Classe 5B - Liceo Scientifico
Transcription
Classe 5B - Liceo Scientifico
DOCUMENTO FINALE del CONSIGLIO DI CLASSE Classe V B a.s. 2015 / 2016 I componenti del Consiglio di Classe: Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Nivella Falaschi I Docenti: MENCACCI STEFANO Religione Cattolica …………………… MERCATI ENRICO Lingua e letteratura Italiana, lingua e cultura Latina (coordinatore) …………………… Lingua e cultura straniera Francese …………………… CHIOCCI ANTONELLA Storia e Filosofia …………………… ANGIOLETTI CINZIA V. Matematica e Fisica …………………… CASTELLINI GILDO Scienze naturali …………………… GAGGIA FRANCESCO Disegno e Storia dell’Arte …………………… SORBAIOLI PAOLA Scienze Motorie e Sportive …………………… CAPORALI CARLA Perugia, 09 maggio 2015 Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 1 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA CORSO BILINGUE EsaBac docente francese Myriam Ciliani Esperto madrelingua francese Anne Baumer Docente inglese esterno Cristiano Ragni Esperto madrelingua inglese Marcus Mattia Scheda 1 – Candidati Interni classe V B Pag. 3 Scheda 1 – Candidati Interni classe V B Pag. 3 Scheda 2 – Consiglio della classe V B Pag. 4 Scheda 3 – Commissari Interni classe V B Pag. 4 Scheda 4 – Presentazione della classe Pag. 5 Scheda 5 – Piano annuale Pag. 7 Obiettivi trasversali Pag. 7 Obiettivi didattici Pag. 7 Metodologie Pag. 7 Strumenti di valutazione Pag. 8 Criteri di correzione delle verifiche Pag. 8 Scheda 6 – Sostegno e recupero Pag. 9 Scheda 7 – Raggiungimento degli obiettivi Pag. 9 Scheda 8 – Metodologie, mezzi, spazi: riepilogo Pag. 10 Scheda 9 – Progetti annuali e/o pluriennali. Uscite didattiche. Viaggi d’istruzione. Orientamento. Pag. 11 Scheda 10 – Tipologia della terza prova Pag. 12 Scheda 11 – Articolazione delle singole discipline Pag. 12 Religione Pag. 13 Italiano Pag. 14 Latino Pag. 18 Lingue e civiltà straniere Pag. 20 Storia Pag. 21 Filosofia Pag. 23 Matematica Pag. 24 Fisica Pag. 26 Scienze Pag. 28 Disegno Pag. 31 Scienze Motorie e Sportive Pag. 33 Scheda 12 – Scala di valutazione del POF - Pag. 34 Griglie di valutazione delle prove d’esame Allegati: Simulazioni di terza e quarta prova scritta Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia Pag. 46 pag. 2 Scheda 1 CANDIDATI INTERNI CLASSE V B COGNOME E NOME CLASSE DI PROVENIENZA 1 AGLIETTI SARA 4B 2 BOTTAUSCIO FRANCESCO 4B 3 CAPPANNELLI LUCIA 4B 4 CARMIGNANI ARIANNA 4B 5 CORVINO MAFALDA 4B 6 FIORINI RAPHAEL 4B 7 GAGLIESI COSTANZA 4B 8 GARGAGLIA FRANCESCO SAVERIO 4B 9 GOBBI LAURA 4B 10 HUSAR MIA CRISTINA 4B 11 MEHMETI CLAUDIA 4B 12 MOSCA MATTEO 4B 13 PILATO MARGHERITA 4B 14 PURCAREATA ANDREEA 4B 15 ROSI GIACOMO 4B 16 SFORNA VALENTINA 4B 17 TIRALTI ARIANNA 4B 18 VALENTE PERRONE ANNELISA 4B Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 3 Scheda 2 CONSIGLIO DELLA CLASSE V B Disciplina Docente Posizione Continuità didattica III IV V Il Dirigente Scolastico Nivella Falaschi Religione Mencacci Stefano Tempo indet. sì sì sì Italiano e Latino Mercati Enrico Tempo indet. sì sì sì Francese (LS 1) Caporali Carla Tempo indet. sì sì sì Storia e Filosofia Chiocci Antonella Tempo indet. sì sì sì Matematica e Fisica Angioletti Cinzia V. Tempo indet. sì sì sì Scienze Castellini Gildo Tempo indet. sì sì sì Disegno e Storia dell’Arte Gaggia Francesco Tempo indet. sì sì sì Scienze Motorie e Sportive Sorbaioli Paola Tempo indet. no no sì Scheda 3 COMMISSARI INTERNI CLASSE V B Matematica e fisica Angioletti Cinzia Virginia Storia e filosofia Chiocci Antonella Disegno e Storia dell’Arte Gaggia Francesco Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 4 Scheda 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Terzo anno A. S. 2013-2014 Risultati degli scrutini finali Alunni iscritti 23 Promossi a giugno 16 Promossi ai sensi dell’O.M. 330 del 25/05/1997 Art.2 comma 1 lett. B 5 Non ammessi alla classe successiva 2 Trasferiti/ritirati 1 Quarto anno A. S. 2014-2015 Alunni iscritti 20 Risultati degli scrutini finali Promossi a giugno 14 Promossi ai sensi dell’O.M. 330 del 25/05/1997 Art.2 comma 1 lett. B 2 Non ammessi alla classe successiva 2 Studenti che hanno terminato l’anno scolastico all’estero 2 Quinto anno A. S. 2015-2016 Alunni iscritti 18 Alunni trasferiti/ritirati nel corso del quinto anno Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 5 0 Presentazione della classe La classe 5 B, costituita da 18 alunni (13 femmine e 5 maschi) nel corso del triennio ha mantenuto complessivamente la sua fisionomia numerica; durante il quarto anno due studenti hanno partecipato all’esperienza di un anno di studio all’estero. Gli studenti provengono in parte da scuole e quartieri della città, in parte dai territori limitrofi. Tutti hanno seguito gli insegnamenti della lingua Francese (un'ora per anno per il progetto ESABAC – Ampliamento Offerta Formativa) e della lingua Inglese ( Ampliamento Offerta Formativa ). Il progetto del bilinguismo, sostenuto dal Liceo stesso ed inserito nell’impianto curricolare, ha avuto la finalità di contribuire mediante lo sviluppo di abilità linguistiche e di competenze comunicative e testuali, culturali ed interculturali, alla formazione di una personalità equilibrata, consapevole ed autonoma. Il percorso si è sviluppato in tutto il quinquennio, anche attraverso la compresenza in classe di insegnanti madrelingua sia per il Francese che per l’Inglese e con gli stage linguistici culturali all'estero che hanno portato anche al conseguimento delle certificazioni linguistiche. A partire dal III anno il percorso liceale è stato integrato con il Progetto EsaBac che permette di conseguire un doppio diploma: l'Esame di Stato italiano e il Baccalaureato francese. L'EsaBac è un diploma internazionale riconosciuto sia in Italia che in Francia; il progetto riguarda specificatamente il triennio e prevede un potenziamento dello studio della letteratura e della storia in francese con metodologie innovative e l'apprendimento di tipologie di prove di tipo europeo (D.M. N. 95 – 2013). Nel triennio c’è stata continuità didattica per tutti gli insegnamenti, tranne che per la lingua Inglese e per le Scienze Motorie, la programmazione è stata svolta regolarmente in tutte le discipline. La classe, nel corso del triennio, ha mostrato forte interesse e motivazione al corso “bilingue”; ha partecipato a stage, agli eventi culturali e alle attività integrative incluse nel POF o proposte dal Consiglio di classe e al viaggio d’istruzione a Venezia/Trieste nell’ultimo anno, tenendo un comportamento estremamente corretto, responsabile e maturo. Il gruppo classe si è sempre distinto per un vivace interesse e partecipazione al dialogo educativo, manifestando responsabilità individuale e di collaborazione interpersonale tra allievi e tra allievi e docenti. Dal punto di vista relazionale la classe si è sempre mostrata unita e solidale nella gestione degli impegni scolastici. Un gruppo di allievi si è mostrato estremamente maturo e responsabile, assiduo nella partecipazione e nell’impegno nei confronti delle attività educative, contraddistinto da vivacità e curiosità intellettuale, dotato di buone attitudini nell’area scientifica e disposto ad affrontare tematiche e percorsi multidisciplinari, anche extracurricolari. Alcuni di loro sono da considerarsi “eccellenze” per il nostro Liceo; infatti si sono distinti nel corso del triennio in varie competizioni sia Nazionali che Internazionali nell’ambito scientifico- matematico e umanistico. Al termine del percorso formativo tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, distribuendosi su diversi livelli di conoscenze, competenze e capacità acquisite. Molti alunni hanno raggiunto una buona/ottima preparazione, per acquisizioni cognitive, per capacità di sintesi interdisciplinare, nonché di rielaborazione organica ed approfondita delle conoscenze. Una fascia intermedia dotata di un efficace metodo di studio ha dimostrato autonomia di giudizio, buone tecniche espositive e di collegamento e una discreta preparazione in quasi tutte le discipline. Solo pochi alunni, con difficoltà metodologiche ed organizzative esistenti all’inizio del triennio, prevalentemente focalizzate nell’area scientifico-matematica, si sono impegnati per migliorarsi, giungendo ad una più ordinata ed accurata assimilazione dei contenuti, in un quadro complessivamente positivo. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 6 Scheda 5 PIANO ANNUALE Definizione degli obiettivi trasversali Obiettivi educativi: Adottare stili omogenei di comportamento. Valorizzare una partecipazione attiva. Abituare al rispetto delle persone, delle strutture, dei regolamenti. Sviluppare il senso di responsabilità, di collaborazione e di condivisione. Obiettivi didattici: Comunicare in modo efficace. Saper utilizzare i linguaggi specifici. Orientarsi nella conoscenza. Identificare, analizzare e classificare le conoscenze. Operare confronti e collegamenti. Sintetizzare e rielaborare le conoscenze in senso critico. Risolvere problematiche. Identificare e analizzare un problema. Costruire un procedimento risolutivo utilizzando tecniche e strumenti specifici. Verificare e valutare i propri risultati. Metodologie per il conseguimento degli obiettivi SFERA EDUCATIVO-COMPORTAMENTALE Comunicazione alle famiglie. Partecipazione degli studenti al perseguimento Autovalutazione. Lezione partecipata. degli obiettivi. SFERA COMUNICATIVA Produzione argomentativi (nello scritto ed orale). SFERA COGNITIVA Sviluppo di procedimenti logici, induttivo-deduttivi e di analisi-sintesi. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 7 Strumenti di Valutazione VERIFICHE SCRITTE /PRATICHE/GRAFICHE Tipologia Quesiti a risposta chiusa Scelta multipla Quesiti a risposta aperta Test e prove fisico-attitudinali Questionari Es. di sostituzione e/o completamento Traduzioni Esercizi morfosintattici Composizioni (varie tipologie) Risoluzioni di problemi Elaborati grafici Analisi testuale REL ITA LAT L. St. STO X X X X X X X X X X X X X X X FIL MAT FIS SCI DIS X X X X X X X X X X ED F X X X X X X X X X X X X X X X X X X VERIFICHE ORALI Tipologia Colloqui Discussioni guidate e/o aperte Elaborazione e discussione schemi concettuali Risoluzioni di problemi Elaborazioni di analisi e/o sintesi Test strutturati o semi-strutturati Ricerche individuali o di gruppo REL ITA LAT L. St. STO FIL MAT FIS SCI DIS ED F X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Criteri di valutazione delle verifiche I criteri di valutazione adottati, conformi al Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Scientifico Statale G. Galilei di Perugia, sono stati pertanto: 1) Rispetto degli impegni scolastici ed autonomia nel lavoro (obiettivi formativi) 2) Acquisizione di fatti e contenuti concettuali (conoscenze) 3) Acquisizione di competenze nell’utilizzo di procedure scritte e/o orali (competenze) 4) Rielaborazione consapevole e critica di conoscenze e di procedure (capacità) Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 8 Scheda 6 SOSTEGNO E RECUPERO Nel corso dell’anno, il Consiglio ha attivato, sulla base dei risultati intermedi, le seguenti azioni di recupero: IDEI (MATEMATICA – 8 ore); STUDIO INDIVIDUALE, gestito autonomamente su indicazioni del docente (SCIENZE, MATEMATICA, FISICA). Eventuali incontri di potenziamento in vista degli Esami di Stato. Scheda 7 RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Relativamente agli obiettivi stabiliti nel piano annuale si concorda, in particolare, la seguente valutazione degli obiettivi raggiunti. Obiettivi educativi: La classe si è caratterizzata per una positiva ed attiva partecipazione, sostenuta da un forte senso di responsabilità, di collaborazione e di condivisione. Obiettivi didattici: Gli studenti hanno raggiunto una buona/ottima capacità di comunicazione attraverso l’uso di linguaggi specifici; si orientano efficacemente ed adeguatamente nelle conoscenze attraverso sintesi, confronti, collegamenti. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 9 Scheda 8 Metodologie, mezzi, spazi: riepilogo METODOLOGIE Rel Ita Lat Fra/ Ing Sto Fil Mat Fis Lezione frontale Lezione interattiva Metodo induttivo e deduttivo Lavoro di gruppo Letture personali Appunti Discussioni Attività pratica Uscite didattiche Esperimenti/relazioni * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * MEZZI Rel Ita Lat * * * Fra/ Ing * * * * * * * * * Libri di testo Altri materiali di consultazione Strumenti multimediali Schemi e mappe concettuali Piccoli e grandi attrezzi ginnici SPAZI Aula * * * * * * * * * * * * * * * Sci Dis SMS * * * * * * * * * * Sto Fil Mat Fis * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Sci Dis SMS * * * Rel Ita Lat * * * Fra/ Ing * Sto Fil Mat Fis * * * * * * * * * * Laboratori Sci Dis SMS * Palestra * Parco Luoghi culturali cittadini * * * Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia * pag. 10 * Scheda 9 PROGETTI ANNUALI E/O PLURIENNALI USCITE DIDATTICHE – VIAGGI DI ISTRUZIONE - ORIENTAMENTO Progetti annuali Olimpiadi della Matematica Olimpiadi della Fisica Seminari di Fisica Moderna organizzati dal dipartimento di Fisica dell’Università di Perugia Giochi matematici Bocconi Progetto UNIDEE Giochi della Chimica SOS studente Olimpiadi del Patrimonio Educazione alla solidarietà Certificazioni linguistiche Teatri in lingua Quotidiano in classe Serate teatrali Unicef Percorsi pluridisciplinari E’ stata effettuata una prova scritta pluridisciplinare che ha costituito la simulazione di preparazione per la terza prova scritta dell’esame di Stato. La tipologia scelta è la B (quesiti a risposta singola) in base alla normativa sugli Esami di Stato. Data simulazione: (23/03/16) E’ stata effettuata una prova scritta pluridisciplinare che ha costituito la simulazione di preparazione per la quarta prova scritta dell’esame EsaBac. Data simulazione: (14/04/16) Uscite didattiche e viaggi d’istruzione Teatro Morlacchi Perugia Viaggio d’istruzione a Venezia/Trieste Iniziative di orientamento universitario La classe ha partecipato ad attività informative organizzate dalla Funzione Strumentale per l’orientamento. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 11 Scheda 10 TIPOLOGIA DI TERZA PROVA Nel corso dell’anno, è stata effettuata una simulazione di terza prova scritta nel corso del secondo quadrimestre, secondo le modalità che seguono: TIPOLOGIA MATERIE TEMPO DATA MEDIA VOTI Tipologia B Scienze, Filosofia, Storia dell’Arte 3 ore 23/03/16 12.2 La tipologia B (risposta singola in massimo 10 righe) permette di verificare le capacità di aderenza alla richiesta e di sintesi dei contenuti, anche su argomenti diversi e l’uso appropriato e puntuale dei linguaggi specifici. Frontespizio e criteri di valutazione della simulazione sono allegati al presente documento. Scheda 11 Articolazione delle discipline In questa sezione sono indicate le unità di apprendimento o gli argomenti sviluppati (in relazione agli obiettivi, ai tempi di esecuzione, di verifica ed a quelli di recupero e sostegno) fino al 9 maggio 2016 e le linee generali delle singole programmazioni. Per ulteriori dettagli sugli argomenti affrontati si rimanda ai programmi di fine anno delle singole discipline. Alla data del 09/05/2016, rimangono da completare o approfondire gli argomenti contrassegnati con (*); i relativi tempi sono quindi indicativi. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 12 DISCIPLINA: Religione Docente: Stefano MENCACCI Ore curriculari settimanali: una Obiettivi Formativi: autonomia e responsabilità del comportamento maturazione della coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita criticamente motivati, nel confronto con la proposta religiosa cristiana e nel dialogo interculturale con i diversi sistemi di significato comprensione del significato positivo e della valenza culturale dell’esperienza religiosa per la crescita della persona e della società reperimento e corretta utilizzazione dei documenti: biblici, magisteriali, storico - culturali Obiettivi Cognitivi: acquisire il linguaggio specifico individuare, valutare criticamente e sapersi confrontare con i diversi sistemi di significato presenti nell’ambiente conoscere e saper analizzare le basi teoriche della Teologia Morale scissa in Morale della Persona ed in Morale Sociale individuare l’apporto socio-culturale dato dal Magistero della Chiesa alla crescita civile della società Contenuti: Unità didattiche 1) La ricerca del senso e del significato della vita 2) Le risposte religiose e non religiose alla ricerca di senso e significato 3) Introduzione alla Teologia Morale Morale della Persona Morale Sociale Tempo in ore 8 12 3 4 4 (*) L’asterisco (*) contrassegna gli argomenti che alla data del documento sono da completare. Metodologia: Lezioni frontali, dialogo, approfondimento, confronto Mezzi: libro di testo; testi e appunti forniti dal docente; stampa (quotidiani e periodici); film e filmati testi del Magistero ecclesiale Spazi: l'aula Libro di testo: Sergio Bocchini, “Nuovo Religione e Religioni”, vol. unico, Ed. EDB Tipi di verifica: interventi individuali lavori di riflessione e approfondimento Criteri di valutazione: uso del linguaggio specifico capacità di rielaborare criticamente gli argomenti affrontati partecipazione costruttivamente attiva Impegno ed interesse: L’impegno e l’interesse per la disciplina si è sempre mantenuto, nel corso dei cinque anni, su livelli più che discreti. Vivaci ed arricchenti i confronti in classe. Livelli raggiunti: Si è potuta rilevare, nel corso del triennio, una crescita nella capacità critica di analisi di fenomeni, messaggi, situazioni, nonché la capacità di confrontarsi e di riconoscere i valori che orientano le proprie opinioni e scelte. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 13 DISCIPLINA: Italiano Docente: Mercati Enrico Ore curriculari settimanali: 4 Obiettivi disciplinari: Finalità Generali: Educazione alla complessità consapevolezza della molteplicità di modelli culturali pluralità dei legami sincronici e diacronici tra storia, cultura e società soggettività di ogni sistema interpretativo formazione del senso storico: capacità di contestualizzare nello spazio e nel tempo capacità di riconoscere la continuità e la trasformazione dei fenomeni capacità di attualizzare e di storicizzare promozione e rafforzamento di competenze linguistiche acquisizione dei linguaggi poetici e narrativi consapevolezza del codice linguistico educazione all’immaginario promozione di sensibilità estetica, creatività e originalità sperimentazione di realtà possibili e forme simboliche educazione alla libertà nello sviluppo delle proprie capacità educazione al dialogo come forma costruttiva del sapere e della comunicazione acquisizione di una coscienza civica Obiettivi Didattici: conoscere la lingua strutturata ( parole - regole - lessico specifico) ricercare la visione storico-culturale delle varie epoche ( date - luoghi - eventi - metodi ) classificare principi - teorie - elementi simbolici - elementi semantici apprendere in maniera consapevole comprendere in modo logicamente organizzato analizzare generi - lessico - forme retoriche - forme sintattiche - forme metrico-ritmiche individuare concetti chiave, parole calde, simboli per interpretare messaggi esemplificare idee e temi nel confronto di problematiche storico-letterarie creare modelli di analisi strutturali-stilistici sintetizzare esperienze culturali in senso sincronico e diacronico ricostruire quadri generali e tematiche riconoscere in modo induttivo e deduttivo le peculiarità di autori e opere argomentare con consequenzialità efficace e pertinente esprimere giudizi motivati di appartenenza, di significato, di evoluzione, di valore convergente o divergente valutare con autoappropriazione i dati e gli elementi rilevati codificare in forma scritta l’acquisizione di conoscenze e competenze Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 14 Contenuti: ( con tempi in ore) Ore di attività didattica Argomento Restaurazione e Romanticismo: caratteri generali M.me de Stael: Sull’utilità delle traduzioni Schlegel: La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto Alessandro Manzoni: Lettera a M.Chauvet Lettera a Cesare d’Azeglio dagli Inni sacri: La Pentecoste; dalle odi civili: Marzo 1821, Il cinque maggio; dall'Adelchi: coro dell'atto III e coro dell'atto IV; i Promessi Sposi Giacomo Leopardi: dallo Zibaldone di pensieri:passi antologici; dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo silvestre; Dialogo di Tristano e di un amico; dai Canti: L'Infinito, La sera del di' di festa, A Silvia, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, Il passero solitario, Ultimo canto di Saffo; dal Ciclo d'Aspasia: A se stesso; La ginestra: vv. 1-201, 292-317 4 10 10 L’età del Positivismo: Naturalismo e Verismo 1 Giovanni Verga: da Vita dei campi: La lupa, Fantasticheria, Rosso Malpelo lettera a Farina, lettera a P.Verdura da Novelle rusticane: Libertà, La roba; da I Malavoglia: introduzione e brani antologici; da Mastro don Gesualdo (lettura integrale) 6 Giosue Carducci: dalle Odi barbare: Nevicata, Nella piazza di San Petronio; da Rime nuove: San Martino 6 L’età del Decadentismo: Simbolismo, Estetismo 2 Giovanni Pascoli: da Myricae: X Agosto, Lavandaie, L'assiuolo, Temporale, Novembre, Il lampo, I puffini dell’Adriatico,Arano; dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; dai Poemetti: Italy (alcuni versi); Gabriele D’Annunzio: da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto; Pastori; Belletta Il piacere, lettura integrale Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 15 6 4 Le avanguardie: Espressionismo, Futurismo, Crepuscolarismo: F. T. Marinetti: Il primo manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura Futurista; La "cultura delle riviste" (accenni) Luigi Pirandello: da L'Umorismo: L'esempio della vecchia imbellettata; da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La carriola, La patente, Ciàula scopre la luna; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) Italo Svevo: Una vita, Senilità La coscienza di Zeno (lettura integrale) Ermetismo: la lirica degli anni Trenta 2 4 3 1 M.Luzi: Nell’imminenza dei quarant’anni, A che pagina della storia Giuseppe Ungaretti: La madre, Non gridate più, I fiumi, San Martino del Carso, Natale, Veglia, Mattina, Soldati Eugenio Montale: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato Ho sceso,dandoti il braccio, almeno un milione di scale Umberto Saba: A mia moglie, Città vecchia, Tre poesie alla mia balia 3 3 3 S. Quasimodo: Vento a Tindari, Milano, agosto 1943 1 Neorealismo: caratteristiche generali 2 Esistenzialismo: caratteristiche generali 2 Dante Alighieri: La Divina Commedia, Paradiso, Canti: I-III-VI-XI-XII XV-XVII-XXVII (vv.1-66) - XXXI-XXXIII 22 Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 16 Metodologia: affermata priorità dei testi analisi formale e tematica di passi scelti individuazione e contestualizzazione della poetica degli autori interpretazione e problematizzazione dei messaggi lezione frontale schemi e mappe concettuali induttive e deduttive discussioni guidate Mezzi: libri di testo - testi di approfondimento - articoli di giornale romanzi d’autore (lettura integrale) articoli d'opinione tratti da quotidiani e settimanali utilizzo di videocassette Libri di testo: Dante Alighieri : "Il Paradiso", Bosco-Reggio, Le Monnier Baldi-Giusso : La letteratura, Paravia, voll. 5, 6. 7 Tipi di verifica e valutazione: prove orali tradizionali verifiche scritte di analisi di testi prove scritte tradizionali (di tipo espositivo e argomentativo ) produzione di saggi brevi relativamente allo svolgimento del saggio breve di ambito artistico-letterario, si precisa che non necessariamente la trattazione dello studente deve prevedere l’individuazione di tesi diverse o contrapposte, ma piuttosto la capacità di cogliere affinità e differenze tra testi letterari intorno al tema dato. relativamente allo svolgimento dell’analisi testuale, si è data l’opportunità, nel corso del triennio, di svolgere la prova sia in forma di trattazione unitaria, sia di risposta alle singole domande. Simulazione della prima prova scritta d'Esame. Impegno ed interesse: Gli studenti in generale hanno dimostrato un buon interesse alle tematiche proposte ed hanno prestato attenzione in classe alla spiegazione e alla contestualizzazione dei testi, assimilando un lavoro di decodificazione strutturale e di rielaborazione critica. Significative sono state le discussioni e positivi gli approfondimenti sulle problematiche di argomenti svolti. Livelli raggiunti: Gli allievi hanno globalmente perseguito gli obiettivi proposti, raggiungendo un grado di preparazione discreto per alcuni, buono o ottimo per altri. La maggior parte degli allievi ha seguito con partecipazione e interesse; in alcuni discenti la preparazione risulta ampia e completa, valorizzata da ottime capacità espositive, espresse nella rielaborazione critica di contenuti. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 17 DISCIPLINA: Latino Docente: Mercati Enrico Ore curricolari settimanali: 3 Obiettivi disciplinari: Finalità generali consapevolezza della complessità dei modelli culturali: pluralità dei legami sincronici e diacronici tra storia, cultura e società relativismo di ogni schema interpretativo formazione del senso storico: capacità di contestualizzare nello spazio e nel tempo capacità di riconoscere la continuità e la trasformazione dei fenomeni capacità di attualizzare e di storicizzare promozione e rafforzamento di competenze linguistiche educazione all’immaginario e promozione di sensibilità estetica educazione alla libertà educazione al dialogo Obiettivi didattici conoscere: la lingua strutturata ( parole, regole) nella visione storico -culturale delle varie epoche comprendere: conoscere in maniera consapevole e logicamente organizzata analizzare: riconoscere lessico, morfologia, sintassi individuare: temi e tematiche del testo letterario confrontare: le peculiarità dei vari generi letterari applicare: utilizzare le conoscenze in maniera operativa per tradurre sintetizzare: ricostruire quadri generali, tematiche, modelli culturali valutare: esprimere giudizi motivati di valore Contenuti: Argomento Storia letteraria ore Vita politica e attività letteraria sotto la dinastia Giulio-Claudia 1 La favolistica: Fedro 1 Lucio Anneo Seneca 5 Romanzo e satira: Petronio e Persio 5 Il nuovo poema epico-storico: Anneo Lucano 4 Vita politica e attività culturale nell’epoca dei Flavi 1 L’epigramma: Valerio Marziale 2 Erudizione e Retorica: Plinio il Vecchio 2 Quintiliano; Plinio il giovane 4 Storia: Tacito 5 Satira: Giovenale 2 Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 18 L’età di Adriano e degli Antonini 1 La biografia: Svetonio 1 La prosa: il romanzo di Apuleio 4 Seneca : dal De brevitate vitae: capp. 2 e 3; dalle Epistulae morales Analisi e ad Lucilium: Ep. 47 (selezione) interpretazione Lucrezio: dal De rerum natura: Inno a Venere (I, 1-43), Primo di brani elogio ad Epicuro (I, 62-79), Il sacrificio di Ifigenia (I, 80-101), La tratti da: felicità del saggio (II, 1-61), La peste d’Atene(VI, 1138-1214; 1252-1286) Analisi metrica dell’esametro 10 15 Metodologie lezione frontale lettura di testi in traduzione analisi di testi in lingua con richiami grammaticali discussioni guidate Mezzi libri di testo testi di autori in traduzione italiana ed in lingua latina Libri di testo Pontiggia-Grandi: “Letteratura latina”, Principato Menghi: “Novae voces”, B. Mondadori Tipi di Verifica prove orali tradizionali con mappe concettuali commentate prove scritte di traduzione di testi prove scritte con risposta a trattazione sintetica e indicazione di estensione massima Impegno ed interesse La classe, in generale, si è impegnata nella decodificazione dei testi in lingua, interessandosi all’interpretazione e contestualizzazione dei passi analizzati, evidenziando problematiche e creando collegamenti interdisciplinari. L’impegno generale è soddisfacente. Livelli raggiunti Gli allievi hanno perseguito gli obiettivi proposti nella conoscenza dei contenuti e nella individuazione di problematiche legate al mondo romano; il livello generale di competenza nella traduzione è soddisfacente. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 19 DISCIPLINA : Lingua e Letteratura francese – EsaBac Docente: Prof.ssa Carla Caporali Ore curriculari settimanali: 4 (3+1 EsaBac) OBIETTIVI DISCIPLINARI (in termini di competenze) Comunicare in lingua orale e scritta a livello B2; Comprendere testi letterari e non, scritti ed orali, di natura complessa e saperli contestualizzare ed analizzare Comprendere le linee essenziali dei periodi e dei movimenti letterari oggetto di studio Saper operare sintesi del materiale letterario e non proposto in classe Effettuare correlazioni intra ed extra testuali Interpretare punti di vista e saper motivare le proprie opinioni in modo critico Saper produrre oralmente riassunti, relazioni e discussioni su argomenti letterari e non Saper produrre testi di vario tipo padroneggiando i registri linguistici Saper condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico, stilistico, ermeneutico CONTENUTI DISCIPLINARI Il programma di letteratura del V anno ha affrontato le seguenti tematiche: Modulo 1 - Il Romanticismo Modulo 2 - Il Realismo e il Naturalismo Modulo 3 - La poesia della modernità: Baudelaire e i poeti maledetti Modulo 4 - Il Decadentismo Modulo 5 - La ricerca di nuove forme dell’espressione letteraria e i rapporti con le altre manifestazioni artistiche. Il romanzo di Emile Zola Au Bonheur des Dames è stato analizzato e commentato in classe e ogni allievo ha letto almeno un altro romanzo (a scelta) nella versione originale. 20 ORE circa 15 ORE circa 30 ORE circa 12 ORE circa 10 ORE circa METODOLOGIA Lo studio della lingua francese, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, Esame di Stato Italiano e Baccalauréat, è volto a formare dei cittadini con il livello di competenza linguistica dell’“utilizzatore indipendente” (livello B2 del QCER). I contenuti si articolano in due versanti tra di loro strettamente correlati, quello linguistico e quello letterario. L’allievo è in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene senza fatica e tensione. E in grado di comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di soggetti e esprimere le sue opinioni su argomenti di attualità. Il percorso di formazione integrata persegue inoltre lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale. Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative attraverso la loro lettura e l’analisi critica. Il docente lavora anche in modo interdisciplinare, in particolare con l’insegnante d’italiano e di storia. La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel contempo, ad apprezzare le diversità. Mezzi: Libri Documenti autentici, fotocopie, materiale audio e video, software, siti Internet, LIM Spazi: Aula Libro di testo: Bertini Accornero Giachino Bongiovanni Lire Einaudi Scuola ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività di recupero sono state svolte prevalentemente in classe. Nello specifico si è trattato principalmente di correzioni degli elaborati scritti tramite la LIM, ciò ha consentito la partecipazione attiva di tutti gli allievi che sono stati inoltre sollecitati all’ascolto e alla lettura individuale di materiali in lingua con successiva rielaborazione orale e scritta. Il controllo da parte dell’insegnante è stato effettuato attraverso il monitoraggio dei progressi in occasione delle verifiche scritte ed orali. TIPI DI VERIFICA Le verifiche scritte sono state effettuate secondo le due tipologie proposte nella quarta prova specifica del percorso EsaBac: commentaire dirigé e essai bref. Le verifiche orali, basate su analisi testuale, quesiti a risposta singola, produzione di sintesi e mappe concettuali, sono state sempre svolte su consistenti parti del programma e definite in anticipo, per abituare gli alunni a colloqui significativi, simili a quelli dell’esame. IMPEGNO ED INTERESSE Il progetto EsaBac è stato avviato nel liceo con gli allievi di questa classe che inizialmente hanno partecipato all’esperienza con notevole entusiasmo. Tuttavia nel corso del triennio sono emersi alcuni timori ed insicurezze dovuti principalmente alla consapevolezza di essere in qualche modo una classe sperimentale. Nonostante ciò gli studenti hanno continuato ad impegnarsi nelle varie attività proposte migliorando sia le competenze espressive e comunicative, sia quelle specifiche del progetto EsaBac, raggiungendo un buon livello di autonomia. LIVELLI RAGGIUNTI Per quanto riguarda il profitto raggiunto, la classe complessivamente ha acquisito discrete competenze espressivo-comunicative e un apprezzabile livello di autonomia per quanto riguarda la comprensione, l’analisi e l’espressione letteraria. Si distinguono in alcuni casi risultati molto buoni, mentre le carenze nella preparazione complessiva sono solo sporadiche. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 20 DISCIPLINA: Storia progetto ESABAC Docente: Chiocci Antonella Ore curriculari settimanali: 2 di cui una in compresenza con l’esperta madrelingua Obiettivi disciplinari Finalità - Comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, i ruoli degli attori principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto; - Comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando ed utilizzando le fonti; - Cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di rielaborazione della storia; - Porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocandoli nel loro contesto; - Cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica; - Percepire e comprendere le radici storiche del presente; - Interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura diretta dei documenti; - Esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo Obiettivi - Ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso, ecc.); - Padroneggiare gli strumenti culturali della storiografia per identificare e descrivere continuità e cambiamenti; - Leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni contenute in documenti di diversa natura (testi, carte, statistiche, opere d’arte ecc.) - Utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per orientarsi nella molteplicità delle informazioni; - Utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese; - Saper redigere una composizione e svolgere uno studio di documenti con risposta argomentata in lingua francese Contenuti CONTENUTI DISCIPLINARI TEMPI (h) I totalitarismi La seconda guerra mondiale La guerra fredda in Europa e nel mondo La questione israeliano-palestinese, conflitti in Medio Oriente e islamismo La decolonizzazione in Asia e Africa; Dalle ‘trenta gloriose’ alla globalizzazione dell’economia La crisi del blocco sovietico L'Italia durante la Guerra Fredda.(*) 6 11 6 10 7 5 5 2 L’asterisco (*) contrassegna gli argomenti che alla data del documento sono da completare. Metodologia - I contenuti storici sono stati aggregati in aree tematiche per favorire negli allievi l’attitudine al ragionamento storico, ovvero la capacità di percepire i fattori di stabilità o di evoluzione delle strutture politiche e socio-economiche. - Per ogni periodo sono state evidenziate le strutture determinanti e caratterizzanti, soprattutto quelle politico-istituzionali e socio-economiche; si sono quindi indagate le cause che le hanno poste in essere e i motivi della loro dissoluzione nel tempo. - Si è fatto uso di un metodo dialogico-espositivo e la lezione è stata costantemente tenuta su di un terreno interattivo sia per verificare immediatamente la comprensione, sia per stimolare riflessioni e domande. - Un’ora settimanale è stata dedicata esclusivamente alla lettura di documenti, avvalendosi del supporto dell’esperta madrelingua Mezzi: - libri di testo, appunti, documentari video Spazi : aula Libri di testo J-M. Lambin, Histoire, vol T, Hachette Education 2008 Tipi di verifica : - orali - scritte secondo la tipologia prevista dal progetto ESABAC (studio di un insieme di documenti; composizione) Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 21 Impegno ed interesse La classe ha mostrato un discreto interesse e, da parte di alcuni studenti, un sincero coinvolgimento nei confronti di questa disciplina. Grazie al crescente impegno, nel corso dell’a.s. si sono apprezzati sensibili miglioramenti nell’acquisizione della metodologia specifica legata al progetto ESABAC anche da parte di quegli elementi che, negli anni precedenti, avevano incontrato alcune difficoltà nell’associare lo studio della storia con la lingua straniera. Livelli raggiunti Il livello medio di preparazione della maggior parte della classe è complessivamente discreto; sono presenti anche allievi che raggiungono livelli ottimi ed eccellenti. In relazione alle competenze e alle capacità, il profilo del gruppo classe è sostanzialmente positivo. La valutazione, specialmente quella sommativa, ha tenuto conto del raggiungimento di obiettivi didattici come nei termini sopra indicati. L’attenzione in classe, la serietà nello studio, i progressi fatti dagli alunni sono stati parametri di giudizio fondamentali. Per l’attribuzione dei voti sono state inoltre rispettate le tassonomie di valutazione definite in sede di riunioni di dipartimento e dichiarate nel presente documento. GRIGLIA DI VALUTAZIONE - QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC PROVA DI STORIA Punti Prova in bianco o evidentemente manomessa Prova completamente fuori traccia 1 2 Competenze linguistiche Rispetto delle regole grammaticali e di sintassi 0.25 0.5 0.75 1 1.25 Rispetto delle regole ortografiche 0.25 0.5 0.75 1 0.25 0.50 0.75 Uso di un vocabolario storico appropriato Contenuti Corpus: domande relative ai documenti Composition Risponde con esattezza e pertinenza ai quesiti posti Presentazione dell’argomento 0.25 0.5 0.75 1 Sceglie e utilizza in modo appropriato le citazioni Formulazione della problematica 0.25 0.5 0.75 1 Riformula le idee contenute nei documenti e le mette in relazione Annuncio del plan 0.25 0.5 0.75 1 Presenza di un plan (struttura) chiaramente riconoscibile Correttezza della scelta del plan (tematico, analitico, cronologico) 0.25 0.5 0.75 1 Uso corretto dei documenti, presenza di argomentazione (organizzazione dei contenuti, uso di parole di collegamento) Argomentazione ben articolata (organizzazione dei contenuti, uso di parole di collegamento) 0.5 0.75 1 Introduzione : formula la problematica e annuncia il plan Presenza e pertinenza di esempi 0.25 0.5 0.75 Sviluppo: presenza e pertinenza di conoscenze personali Presenza e pertinenza di conoscenze personali 1 1.5 2 0.5 0.75 Corpus : risposta oganizzata Conclusione: risposta alla problematica, apertura verso altre prospettive Risposta alla problematica, apertura verso 0.25 altre prospettive Criteri di presentazione Evidenziazione paragrafi e uso virgolette per eventuali citazioni Scritto chiaro e ordinato Grassetto: livello di sufficienza Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia 0 0 pag. 22 1.5 2 1 2.5 3 1 0.25 0.5 0.25 0.5 TOTALE ______/15 DISCIPLINA: Filosofia Docente: Chiocci Antonella Ore curriculari settimanali: 3 Obiettivi disciplinari: Saper analizzare, comprendere e interpretare i testi filosofici. Saper problematizzare idee, concetti, conoscenze e ideologie anche attraverso la loro contestualizzazione storica. Saper riflettere in modo critico sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro senso. Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili. Acquisire il controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e procedure logiche. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie del discorso filosofico. Contenuti CONTENUTI DISCIPLINARI Il Criticismo Romanticismo e idealismo tedesco: i critici immediati di Kant; Hegel La sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx I contestatori dell’hegelismo: Schopenhauer e Kierkegaard Caratteri generali del Positivismo. La distruzione delle certezze: Nietzsche. La psicoanalisi di Freud. (*) TEMPI (h) 7 12 12 6 1 6 5 L’asterisco (*) contrassegna gli argomenti che alla data del documento sono da completare. Metodologia Nell’ambito del programma ci si è concentrati prevalentemente su alcuni autori di grande rilievo che hanno costi tuito, per così dire, autentici punti nodali o di rottura nel corso del pensiero occidentale. Per ogni autore è stato presentato inizialmente il contesto storico nel quale esso si situa; sono state quindi eviden ziate le problematiche affrontate e il tipo di risposta dato Per ogni autore e corrente filosofica sono stati individuati termini tecnici e categorie essenziali. Si è utilizzato un metodo dialogico-espositivo al fine di coinvolgere gli allievi, stimolarli a riflettere, a porsi domande e trovare risposte personali costruite su una ragion problematica aperta. Mezzi: - libri di testo Spazi: - aula Libri di testo N. Abbagnano – G. Fornero, La ricerca del pensiero , voll. 2B, 3A, 3B, Paravia Tipi di verifica: - orali - scritte (quesiti a risposta aperta). Impegno ed interesse La classe nel suo complesso ha mostrato interesse molto buono per la disciplina, nel pieno rispetto delle regole di comportamento e convivenza scolastica; gli impegni di lavoro sono stati sempre svolti in modo regolare. All’ interno del gruppo classe si sono distinti alcuni allievi particolarmente inclini alla partecipazione, all’ampliamento delle conoscenze e ad una rielaborazione più autonoma e critica delle tematiche affrontate. Livelli raggiunti Il livello medio di preparazione della maggior parte della classe è complessivamente più che discreto; sono presenti anche allievi che raggiungono livelli ottimi. In relazione alle competenze e alle capacità, il profilo del gruppo classe è sostanzialmente positivo. Si registrano inoltre alcune individualità particolarmente predisposte alla criticità, alla rielaborazione personale, alla discussione. La valutazione, specialmente quella sommativa, ha tenuto conto del raggiungimento di obiettivi didattici come nei termini sopra indicati. L’attenzione in classe, la serietà nello studio, i progressi fatti dagli alunni sono stati parametri di giudizio fondamentali. Per l’attribuzione dei voti sono state, inoltre, rispettate le tassonomie di valutazione definite in sede di riunioni di dipartimento e dichiarati nel presente documento. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 23 DISCIPLINA: Matematica Docente: Prof. Angioletti Cinzia Virginia Ore curriculari settimanali: 4 Obiettivi disciplinari: Conoscenza: acquisire una conoscenza lineare e ordinata degli argomenti conoscere gli elementi essenziali dell'analisi matematica riformulare i contenuti in forma elementare, ma completa cogliere relazioni individuare gli elementi essenziali individuare analogie e differenze scomporre i dati di una situazione calcolare e verificare limiti, calcolare derivate e integrali, aree e volumi applicare in modo diretto le conoscenze teoriche riunire elementi formando insiemi interpretare modelli formalizzare e risolvere problemi con l’uso delle procedure sopraelencate cogliere relazioni tra elementi analitici e geometrici utilizzare gli strumenti linguistici verbali e non, in forma lineare e corretta dimostrare regolarità nella frequenza, nella partecipazione e nell’attenzione porsi in relazione corretta con i compagni e con gli insegnanti Competenza: Capacità: Comunicazione: Impegno: Contenuti disciplinari Unità didattiche Tempi in ore Concetto di funzione 7 Successioni – Progressioni - Serie 6 Limiti – Funzioni continue 22 Teoria delle derivate 12 Teoremi del calcolo differenziale 7 Massimi e minimi di una funzione 8 Studio di una funzione 20 Integrale indefinito 16 Il calcolo delle aree; l’integrale definito 3 Proprietà metriche di figure piane e solide. Solidi di rotazione 8 Integrali impropri ed applicazioni metriche dell’integrale definito 6 Integrazione numerica 8 Equazioni differenziali e modellizzazione (*) 8 La geometria cartesiana nello spazio 8 La distribuzione di probabilità (*) 8 L’asterisco (*) contrassegna gli argomenti che alla data del documento sono da completare Metodologia: - si è privilegiato il metodo ipotetico -deduttivo con particolare attenzione agli aspetti formali; – la trattazione dei vari temi è stata fatta attraverso approfondimenti successivi secondo un – procedimento “elicoidale”; sono state proposte situazioni problematiche di complessità gradualmente crescente finalizzate, attraverso operazioni di analisi quali la scomposizione e il confronto di analogie e differenze, alla riduzione della complessità stessa; Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 24 – – sono state presentate situazioni problematiche aperte, finalizzate al potenziamento delle capacità intuitive e di formulazione di ipotesi; i momenti di lezione frontale sono stati integrati con altri in cui il coinvolgimento globale della classe si è espresso attraverso una partecipazione attiva Attività di recupero In itinere (in orario scolastico ) si sono effettuati diffusi momenti di rafforzamento e superamento di difficoltà emerse da verifiche individuali. Alla fine del primo quadrimestre si è attivata la modalità di recupero “A” corso di recupero per un solo studente con insufficienza grave e “B” – studio individuale, per gli altri, che presentavano situazioni di lieve insufficienza. Mezzi: - libro di testo: "Corso base blu di matematica" – Vol. 5 -Bergamini, Trifone, Barozzi, Zanichelli; – libri di approfondimento e di applicazioni pratiche; – calcolatrici scientifiche programmabili e non; – software applicativi ( es. Geogebra, Wolfram Alpha ) Spazi: - aula Tipi di verifica Prove scritte: compiti di tipo “tradizionale” verifiche con obiettivo problemi di modellizzazione matematica esercitazioni più brevi e mirate alla verifica di abilità specifiche Prove orali: dialogo aperto su più argomenti esposizione tematica di un argomento analisi e sviluppo di un particolare modello e/o risoluzione di un problema Si sono effettuate le due simulazioni ministeriali della seconda prova scritta in data 10/12/2015 e 29/04/2016. Le prove hanno dato esiti complessivamente positivi, con alcune situazioni di eccellen za. La correzione delle stesse è stata effettuata con la griglia proposta dal MIUR che si è rivelata efficace ed efficiente. La griglia è allegata al presente documento. Impegno ed interesse L'impegno e l'interesse si sono manifestati, in modo costante, costruttivo ed attivo quasi tutti gli alunni nel corso del triennio e soprattutto nel corso di quest’ultimo anno scolastico, hanno potenziato conoscenze, competenze ed abilità, ciascuno secondo le proprie capacità. I risultati raggiunti sono positivi, con punte di eccellenza. Solo pochi manifestano ancora difficoltà nell’analisi e nell’applicazione delle tecniche operative ed evidenziano una conoscenza non adeguata della disciplina. Livelli raggiunti Alla fine del processo educativo: Gli alunni sanno comprendere le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche Tutti hanno acquisito “concetti chiave” ( equazione, variabile, parametro, costante, funzione, relazione, corrispondenza, spazio, riferimento,…) Molti alunni hanno acquisito capacità deduttive ( dimostrare teoremi, derivare proprietà, relazioni…) ad un livello mediamente buono, per alcuni ottimo/eccellente. Molti alunni sanno usare in modo consapevole strumenti e tecniche di calcolo. Quasi tutti gli alunni hanno acquisito capacità linguistiche ( codici verbali e non, specifici e formalizzati ) Molti di loro: sanno cogliere analogie di strutture tra ambiti diversi sanno matematizzare (generalizzare, modellizzare) situazioni problematiche complesse sanno utilizzare modelli, formalizzare e risolvere problemi. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 25 DISCIPLINA: Fisica Docente: Prof. Angioletti Cinzia Virginia Ore curriculari settimanali: 3 Obiettivi disciplinari: Conoscenze conoscere linearmente ed ordinatamente gli argomenti trattati saper applicare direttamente le conoscenze teoriche Competenze usare apparati sperimentali considerare variabili/costanti e rappresentare dati sperimentali saper applicare formule e leggi usando gli strumenti matematici acquisiti Capacità interpretare modelli, ricavandone alcuni semplici e discuterne i limiti cogliere relazioni, individuare gli elementi essenziali, le analogie e le differenze, scomporre i dati di una situazione correlare situazioni diverse comprendere la potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche Comunicazione esprimere concetti con linguaggio e tecniche adeguate al contesto Impegno e partecipazione essere regolari nella frequenza, attenti e partecipativi, capaci di porsi in relazione corretta con i compagni e con gli insegnanti Contenuti disciplinari: Unità didattiche Tempi in ore Campo Elettrico 15 Correnti elettriche 20 Conduzione nei liquidi e nei gas 8 Campo Magnetico 20 Campo Elettromagnetico 20 Teoria della Relatività 6 Fisica nucleare 3 Fisica quantistica (*) 6 L’asterisco (*) contrassegna gli argomenti che alla data del documento sono da completare. Metodologia: si è privilegiato il metodo induttivo con un costante parallelismo tra realtà e modelli è stato utilizzato spesso il laboratorio di fisica per l’esecuzione di esperienze, sia a scopo di verifica che di scoperta, prevedendo sia esperimenti eseguiti dagli alunni, sia quelli dimostrativi presentati dall’insegnante sono state presentate situazioni problematiche aperte, finalizzate al potenziamento delle capacità intuitive e di formulazione di ipotesi i momenti di lezione frontale sono stati integrati con altri in cui il coinvolgimento globale della classe si è espresso attraverso una partecipazione attiva gli argomenti sono stati sviluppati utilizzando strumenti matematici via via più complessi. Attività di recupero: In itinere (in orario scolastico) si sono effettuati diffusi momenti di rafforzamento e superamento di difficoltà emerse durante lo sviluppo delle varie tematiche ed il loro approfondimento individuale. Al termine del primo Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 26 Quadrimestre, per gli studenti con valutazioni insufficienti nella disciplina si è attivata la modalità di recupero “B”, cioè studio individuale. Mezzi Libro di testo: “FISICA! Le regole del gioco” – Antonio Caforio/Aldo Ferilli – Ed LE MONNIER Libri di approfondimento e di applicazioni pratiche Presentazioni multimediali e interattive, video, ecc.. Spazi aula laboratorio di Fisica Tipi di verifica Prove orali: dialogo aperto su più argomenti esposizione tematica di un argomento analisi e sviluppo di un particolare modello Sono state effettuate anche verifiche scritte secondo le seguenti tipologie: test a risposta multipla risoluzione di problemi questionario a risposta aperta prove strutturate miste Per prove di tipo scritto pluridisciplinare (simulazione terza prova) sono state effettuate prove organizzate a quesiti a risposta aperta sintetica (tipologia b). Si è effettuata la prima simulazione ministeriale della seconda prova scritta in data 25/01/2016. La prova hanno dato esiti complessivamente accettabili, considerando che alla data indicata molti degli argomenti proposti nella prova non erano ancora stati svolti. positivi. La correzione della stessa è stata effettuata con la griglia proposta dal MIUR che si è rivelata efficace ed efficiente. Impegno ed interesse L'impegno e l'interesse si sono manifestati, in modo costante, costruttivo ed attivo per la maggior parte degli alunni che nel corso del triennio e soprattutto nel corso di quest’ultimo anno scolastico, hanno potenziato conoscenze, competenze ed abilità, ciascuno secondo le proprie capacità, e per loro i risultati raggiunti sono positivi, con punte di eccellenza. Pochi di loro hanno affrontato il percorso didattico con interesse ed impegno non sempre evidenti, manifestando alcune difficoltà analitiche, critiche e procedurali ed evidenziando una conoscenza a volte superficiale della disciplina. Livelli raggiunti Alla fine del processo educativo: Tutti gli alunni sanno comprendere la potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche Tutti gli alunni hanno acquisito “concetti chiave” di grandezza, misura, riferimento, modelli e realtà, legge, teoria, campo, .. Molti alunni hanno acquisito buone/ottime capacità induttive ( interpretare dati sperimentali, formulare ipotesi,..) Molti alunni sanno usare consapevolmente strumenti e tecniche di calcolo Tutti tutti gli alunni hanno acquisito capacità linguistiche ( codici verbali e non, specifici e formalizzati ) ad un buon/ottimo livello. Molti di loro: sanno modellizzare sanno utilizzare modelli (applicare leggi) sanno formalizzare e risolvere problemi Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 27 DISCIPLINA: Scienze Docente: Gildo Castellini Ore curriculari settimanali: 3 Obiettivi disciplinari conoscenza dei contenuti disciplinari conoscenza di fatti, leggi, teorie, definizioni e dimostrazioni comprensione della simbologia e terminologia scientifica competenza linguistica sia nella comunicazione orale che scritta capacità di osservare ed analizzare fatti, situazioni e fenomeni naturali capacità di applicare il metodo induttivo-sperimentale saper raccogliere, registrare, ordinare e correlare dati capacità di cogliere il senso del divenire delle conoscenze scientifiche capacità di correlare la scienza con le conoscenze acquisite in altre discipline capacità di comprendere le potenzialità ed i limiti della scienza e della tecnologia Attraverso l'insegnamento delle Scienze è possibile educare i giovani allievi all’osservazione e alla comprensione della realtà percepita, abituarli a ricercare il significato dei fenomeni al di là di ciò che appare, allo studio sistematico dei fatti, alla precisa raccolta dei dati e all'individuazione delle relazioni tra essi; ciò consente di applicare nell’indagine scientifica il metodo “galileiano” e derivare successivamente modelli dinamici interpretativi della realtà. Notevole è stato lo sforzo rivolto, nel corso del triennio, all’educazione scientifica degli allievi sia intesa nelle sue molteplici valenze (teoriche, tecnologiche e di metodo), sia come prodotto esclusivo per il progresso culturale della nostra specie, sia come condizione necessaria (ma non sufficiente) per la presente e futura conservazione dell'ambiente in cui viviamo, considerato nel suo significato globale. Le scienze biologiche, la biologia molecolare, la chimica e le scienze della Terra sono state alla base del percorso formativo scientifico dal I al V anno di corso, suddivise in base alle nuove indicazioni ministeriali e alla programmazione dipartimentale. Come previsto dalla riforma della scuola secondaria superiore, nel programma del V anno di corso, compatibilmente con le maggiori risorse temporali, sono stati inclusi e trattati moduli di chimica organica, biochimica e biotecnologie e scienze della Terra (teoria della Tettonica delle Placche, Atmosfera e fenomeni meteorologici). Per quanto riguarda le scienze geologiche, sono stati inseriti nella programmazione alcuni argomenti di base relativi alla litostatica didatticamente funzionali alla litodinamica. In tale contesto la dimensione sperimentale ha ricoperto un ruolo fondamentale. Il laboratorio è uno dei momenti più significativi in cui essa si esprime, in quanto circostanza privilegiata del “fare scienza” attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attività sperimentali, che possono comunque utilmente svolgersi altrove. Tale esigenza primaria della formazione scientifica è stata soddisfatta sia attraverso la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali, sia utilizzando sussidi e documenti video, pubblicazioni scientifiche, approfondimenti vari, schede di laboratorio, animazioni tratte dall’eBook multimediale dei testi in adozione o direttamente dal web. Tuttavia, a seguito della chiusura del gas nel lab. di chimica, della presenza di un unico tecnico sia per la fisica che per la chimica e conseguente riduzione della disponibilità oraria, dell’assenza del tecnico di laboratorio di Biologia, dell’aumento della domanda di ore di laboratorio per effetto della riforma che prevede l’insegnamento delle scienze nelle classi prime ed il potenziamento dell’attività di laboratorio in tutte le classi e per altre ragioni legate all’esigenza continua di aggiornare metodi, strumenti e materiali, le attività sperimentali laboratoriali hanno subito un ridimensionamento. Le ragioni storiche relative al ruolo preminente che hanno avuto la Biologia, la Chimica e la Geologia nel trasformare le condizioni della vita umana e a quello che avranno negli anni a venire, sui quali incombono gravi problemi sanitari, ambientali ed energetici la cui risoluzione non può non tener conto della Scienza, hanno guidato l’intero percorso formativo. Per favorire l’acquisizione delle competenze nello studio di tali discipline è stato adottato un approccio diacronico al fine di collocare nel tempo e nello spazio fenomeni, fatti ed eventi di rilevanza scientifica e di maturare, al tempo stesso, una visione dinamica della cultura scientifica in una prospettiva evolutiva. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 28 Contenuti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Macrocontenuti Introduzione alla chimica organica. Ibridazione del carbonio. Idrocarburi alifatici, nomenclatura e reazioni. Isomeria strutturale e stereoisomeria Alogenoderivati e Polimeri. Idrocarburi aromatici, risonanza, nomenclatura e reazioni Derivati del benzene: benzene sostituito, policiclici, eterociclici. Derivati ossigenati degli idrocarburi, nomenclatura e struttura. Alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine Derivati ossigenati degli idrocarburi, proprietà fisiche e reazioni. Alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine Le biomolecole: glucidi, lipidi, proteine ed acidi nucleici. Biotecnologie: definizione, storia, classificazione, applicazioni, rischi Il metabolismo catabolico (fermentazione e respirazione cellulare). Il metabolismo anabolico (fotosintesi e sintesi proteica) Litostatica: classificazione dei silicati, il processo magmatico, struttura interna della Terra. Litodinamica: morfologia crostale, isostasia, geomagnetismo, elementi di tettonica generale e dinamica delle placche litosferiche, i processi orogenetici (*) Fenomeni vulcanici e sismici e teoria della “tettonica delle placche”. (*) Atmosfera e fenomeni meteorologici (*) Tempi settembre/ ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile/ maggio maggio/ giugno L’asterisco (*) contrassegna gli argomenti che alla data del 9 maggio 2016 non sono stati trattati o non sono stati completati in quanto in corso di svolgimento. Metodologia • determinazione dei pre-requisiti necessari e recupero delle pre-conoscenze acquisite, come punto di partenza del processo formativo • lezione frontale • discussione guidata • approccio storico-evolutivo • approccio sperimentale (osservazione, misurazione, interpretazione) • trasversalità e flessibilità dei contenuti • approfondimenti tematici e aggiornamenti sulla ricerca scientifica La metodologia usata, è stata essenzialmente quella della lezione frontale, impostata in modo da fornire una traccia sugli elementi essenziali e più importanti d'ogni argomento, seguita da un’approfondita analisi degli aspetti fondamentali, da uno studio autonomo sui testi ed altre fonti multimediali e da un confronto dialettico, arricchito con ulteriori precisazioni, prima, durante e dopo le prove di verifica. I tempi sono da considerarsi indicativi, in quanto non sempre è stato possibile separare in maniera netta argomenti tra loro strettamente interconnessi. Mezzi e spazi: • libro di testo + eBook multimediale • pubblicazioni scientifiche, testi di divulgazione scientifica • websites – weblogs Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 29 Libri di testo: • “Dal carbonio agli OGM PLUS, Chimica organica, biochimica e biotecnologie” Giuseppe Valitutti et al. - Zanichelli, 2014 • “Tettonica delle placche” (Vol. D) Alfonso Bosellini - Italo Bovolenta editore, 2014 • “Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica” (Vol. C) Alfonso Bosellini - Italo Bovolenta editore, 2014 Verifiche e valutazione: Le verifiche sono state realizzate nella forma classica del colloquio (interrogazione dialogica comprendente sia argomenti proposti dall’insegnante che argomenti scelti dallo studente), mediante l’impiego di questionari a domanda aperta sul modello di quelli previsti nella terza prova scritta degli esami di Stato (tipologia b: “quesiti a risposta singola”) e a test a risposta multipla. Nella valutazione delle prove si è tenuto conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite in relazione agli obiettivi prefissati. Per la misurazione delle prove sono state utilizzate griglie di valutazione approvate dal Consiglio di Classe secondo le indicazioni contenute nel P.O.F. Attività di recupero e sostegno: L’attività di recupero è stata svolta “in itinere”, senza ricorrere ad ore suppletive pomeridiane per non sottrarre tempo allo studio extrascolastico degli studenti. Le modalità ed i tempi sono stati scelti in relazione ai diversi livelli di difficoltà emersi ed alle tipologie d’intervento stabilite dal Collegio dei Docenti. Per le Scienze è stata adottata la tipologia A “studio personale, gestito autonomamente su indicazioni del docente”. Alla fine del primo quadrimestre solo un allievo era insufficiente. Impegno ed interesse: L’impegno e l’interesse espressi sono stati generalmente buoni anche se ripartiti in modo disomogeneo durante l’intero triennio. La maggioranza degli studenti ha manifestato un impegno costante e una considerevole curiosità nei confronti dei contenuti disciplinari. Gli studenti più discontinui nello studio e/o con minori attitudini, pur senza approfondire eccessivamente i contenuti proposti, hanno partecipato alle attività didattiche con sufficiente interesse e partecipazione. Livelli raggiunti: Per la maggioranza degli allievi le conoscenze acquisite sono ben organizzate, le competenze apprese risultano discrete e le capacità acquisite vengono utilizzate in modo autonomo. L’uso della terminologia disciplinare nella comunicazione scritta e orale è generalmente corretto. L’attuale livello di preparazione raggiunto è riassumibile nel modo seguente: buono/ottimo per gli studenti più costanti nell’impegno e più autonomi nella rielaborazione dei contenuti; discreto per gli studenti che, anche se dotati di buone potenzialità, non sempre sono continui in termini di partecipazione al dialogo educativo; tra sufficiente e discreto per coloro che evidenziano maggiori difficoltà e si affidano in modo prevalente a modelli cognitivi più statici e predefiniti. Si segnala la presenza di alcuni studenti dotati di spiccate attitudini per lo studio delle scienze naturali. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 30 Disciplina: Disegno e Storia dell'Arte Docente: Francesco Gaggia Ore curriculari settimanali: 2 Obiettivi disciplinari: Disegno: capacità di riconoscimento e di lettura dei diversi sistemi di rappresentazione negli elaborati tecnici; affinamento delle capacità di disegno e di schematizzazione grafica; conoscenza delle varie tecniche grafiche e di rappresentazione comunemente usate; capacità di relazionare le diverse rappresentazioni della geometria descrittiva. Storia dell’Arte: comprensione del valore estetico e dell’importanza storico-culturale delle opere esaminate; capacità di evidenziare, attraverso l'individuazione di caratteristiche strutturali, stilistiche o tecniche, l'appartenenza di un'opera ad un contesto più ampio come correnti, movimenti, etc. Contenuti disciplinari: Argomento Tempo in ore Progettazione 3 Verifiche 3 L'architettura dell’Ottocento 10 Art Nouveau 6 Realismo e Impressionismo 7 Il Post-Impressionismo 3 L’Espressionismo 4 Fauves e Cubismo 5 Il Futurismo 2 L’Astrattismo 1* Metafisica, “Dada” e Surrealismo 2* Il Movimento Moderno 1+1* Cenni su artisti, teorie e movimenti contemporanei 1* Disegno: Richiami di argomenti di disegno svolti negli anni precedenti – Teoria del Colore Altro (Presentazione programma, assemblee, prove comuni, etc.) TOTALE: L’asterisco (*) contrassegna gli argomenti che alla data del 9 maggio 2016 sono da completare. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 31 2 5 51+5 Metodologia: Sono state utilizzate: per il disegno: richiami degli argomenti trattati negli anni precedenti, lezioni frontali, esperienze dirette. per la storia dell'arte: lezioni frontali, proiezioni con supporti multimediali di immagini, video e mappe concettuali appositamente realizzate per le singole unità didattiche, discussioni. N. B.: Nella presentazione delle diverse esperienze artistiche oggetto di studio è stato privilegiato un approccio concettuale e generale, sintetico più che analitico. In altri termini, più che sull’analisi accurata della singola opera si è cercato di presentare il senso complessivo della ricerca artistica e il suo significato nel contesto culturale a cui appartiene. Mezzi: Libri di testo, occorrente per disegno tecnico, PC, proiettore video, CD-ROM. Spazi: Aula - Laboratorio di Disegno. Libri di testo : Cricco G. - Di Teodoro F. P., “Itinerario nell'Arte – Versione Arancione, Vol. 5 - 3ªEd.”, Zanichelli V. Valeri, R. Secchi, “CD Corso di disegno 2”, La Nuova Italia. Tipi di verifica: Ai fini della valutazione sono state utilizzate prove di vario tipo con lo scopo di evidenziare i diversi aspetti della preparazione: verifiche scritte a risposta aperta (anche con simulazione terza prova); verifiche scritta a risposta chiusa; verifiche grafiche; verifiche orali. Impegno ed interesse: La classe ha seguito con attenzione e partecipazione le lezioni di storia dell’arte, dimostrando interesse crescente e una progressiva maturazione. Molti studenti hanno dimostrato sensibilità e curiosità intellettuale. Generalmente il livello delle conoscenze e delle competenze acquisite si può considerare buono per la maggior parte della classe, discreto per alcuni e ottimo per coloro che hanno anche evidenziato un impegno ed un interesse più costanti. Livelli raggiunti: Nel complesso, pur non essendo uniformi per tutta la classe, i livelli raggiunti risultano essere i seguenti: Conoscenze adeguate al fine di costituire un quadro generale di riferimento che consenta di collocare ulteriori informazioni e/o approfondimenti. Competenze differenziate, in quanto alcuni studenti sono in grado di contestualizzare autonomamente un’opera d’arte individuandone contesto e riferimenti generali, altri invece, necessitano di aiuto per decodificare ed interpretare correttamente un’opera. Le capacità risultano: nel disegno, soprattutto di tipo tecnico buone; mentre nell’ambito storico artistico va segnalato che gli studenti migliori si dimostrano capaci di collegare efficacemente le esperienze e le idee artistiche esaminate in un quadro culturale più ampio. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 32 DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive Docente: Sorbaioli Paola Ore curriculari settimanali: 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI potenziamento fisiologico : miglioramento delle grandi funzioni organiche, come sviluppo delle capacità condizionali e controllo dell’impegno muscolare. consolidamento schemi motori complessi, coordinamento di questi in forma dinamica; controllo posturale, destrezza ed abilità fisiche. acquisizione dell’attitudine allo sport come costume, stile di vita inteso per il proprio benessere psicofisico informazioni fondamentali sulla tutela della salute e conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. CONTENUTI DISCIPLINARI TEMPI Attività pratica: 50 h metodi di miglioramento della funzione cardio-respiratoria attività di potenziamento dell'elasticità muscolare, forza, resistenza, velocità, mobilità articolare attività di potenziamento delle capacità coordinative generali a carico naturale e aggiuntivo METODOLOGIA Si è mirato a privilegiare lo sviluppo delle qualità personali e al raggiungimento di una consuetudine alle atti vità motorie come esigenza e stile di vita, come educazione alla salute ed al benessere psico-fisico individuale. lezioni frontali e di gruppo alternanza di forme di lavoro guidate e libere metodo globale e analitico, a seconda delle esigenze, e viceversa MEZZI libro di testo piccoli e grandi attrezzi SPAZI aula, palestra, parco LIBRO DI TESTO Del Nista, Parker, Tasselli – “In perfetto equilibrio” – Editore D’Anna TIPI DI VERIFICA Pratica: rilevazioni, colloqui e soprattutto osservazioni durante lo svolgimento della lezione, tenendo in considerazione la partecipazione, l’impegno ed i risultati ottenuti in relazione alle attività svolte Percorsi ginnici Test attitudinali motori IMPEGNO ED INTERESSE La totalità della classe ha partecipato con continuità ed impegno attivo per tutto il corso dell'anno, mostrando interesse costante agli argomenti e alle attività proposte e raggiungendo così un profitto ottimo e in molti casi eccellente. LIVELLI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto ottimi livelli di preparazione generale motoria e sportiva: nell'arco dell'anno scolastico molti sono stati i progressi ed i miglioramenti conseguiti ed in generale i risultati sono veramente positivi. Competenze, capacità e conoscenze raggiunte sono complessivamente ottime. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 33 Scheda 12 SCALA DI VALUTAZIONE DEL POF: GRIGLIE DI VALUTAZIONE Di seguito vengono riportate le griglie di valutazione adottate dal consiglio di classe. Le griglie individuano i criteri effettivamente adottati dai vari docenti nel corso dell’anno scolastico e sono basate sulla scala di valutazione riportata nel P.O.F. di seguito riportato. La scala di valutazione usata, sulla base del Piano dell’Offerta Formativa, è stata la seguente: Voto 1–2 3-4 Descrittori Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti Mostra gravi carenze linguistiche Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti, che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi Distingue i dati, senza però saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa Utilizza un codice di comunicazione frammentario Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso Ha appreso i contenuti in maniera superficiale; li distingue e li collega in modo frammentario, 5 perdendosi, se non guidato ,nella loro applicazione Usa un linguaggio generico e approssimativo Compie valutazioni, ma spesso in modo inesatto Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi; li sa 6 distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto Usa un codice linguistico sufficientemente corretto ma poco specifico Compie valutazioni, ma non in modo autonomo Ha una conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a 7 8 diversi contesti con parziale autonomia Sa esprimersi in modo corretto, ma poco differenziato nell’utilizzo dei linguaggi disciplinari Sa analizzare e sintetizzare i contenuti, esprimendo valutazioni sugli stessi, anche se necessita, talvolta, di una guida Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti, che collega tra loro ed applica a contesti diversi Si esprime con correttezza e proprietà nei vari ambiti disciplinari Sa ordinare, classificare e sintetizzare i contenuti, esprimendo valutazioni articolate sugli stessi Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che sa utilizzare in opposizione e in analogia con 9-10 altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi Possiede strumenti linguistici adeguati alla varietà dei codici disciplinari Compie analisi critiche personali e sintesi corrette ed originali Ha raggiunto l’autonomia nella valutazione Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 34 Griglie di valutazione per ITALIANO (prima prova scritta) In caso di valore non intero il punteggio si ottiene dall’approssimazione per difetto, se il primo decimale è 0, 1, 2, 3, 4 per eccesso negli altri casi Il punteggio massimo ottenibile è 15/15. La prova è risultata sufficiente con 10/15 punti. Tipologia A (ANALISI DEL TESTO) INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI . Estremamente lacunosa e frammentaria. ANALISI ( Aspetti stilistici, metrici, retorici e strutturali; completezza del lavoro) PUNT. MAX 0.25 . Parziale o poco significativa. 1.5 . Sufficientemente adeguata. 2.5 . Significativa, ampia e abbastanza articolata. 3.75 3 . Ampia, completa e ben articolata. 3.75 . Tesi interpretativo-argomentative assenti. 0.25 COMPRENSIONE ED INTERPRETAZIONE ( Selezione efficace dei contenuti e dei significati, con riformulazione autonoma e personale, contestualizzazione dei contenuti ) . Interpretazione frammentaria o semplicistica. 1.5 . Interpretazione schematica ma nel complesso accettabile; alcuni elementi di contestualizzazione. 2.5 . Interpretazione adeguata e soddisfacente;discreta contestualizzazione. 3.75 3 . Interpretazione ottima e ben argomentata; buona contestualizzazione. . Totalmente incoerente. 3.75 0.25 . Piuttosto disorganica. 1.5 STRUTTURAZIONE LOGICA DEL DISCORSO . Complessivamente ordinata e lineare. 2.5 3.75 . Ordinata e coesa. 3 . Coesa, coerente ed originale. 3.75 . Grave scorrettezza morfo-sintattica e lessicale. 0.25 CORRETTEZZA FORMALE ED ORTOGRAFICA, RICCHEZZA LESSICALE . Presenza di numerosi errori morfo-sintattici e lessicali. 1.5 . Presenza di qualche errore. 3.75 2.5 . Presenza di qualche imprecisione. 3 . Correttezza morfo-sintattica e ricchezza lessicale. 3.75 TOTALE PUNTEGGIO 15 ALUNNO/A_____________________________________CLASSE____________DATA_______ VOTO___________________/ 15 DOCENTE_____________________ Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 35 Tipologia B (SAGGIO BREVE) INDICATORI USO DEL DOSSIER STRUTTURA ARGOMENTATIVA RISPETTO DELLE CONSEGNE (originalità del titolo, destinatario, registro) CORRETTEZZA FORMALE ED ORTOGRAFICA, RICCHEZZA LESSICALE DESCRITTORI PUNTEGGI . Scarso. . Parziale, poco significativo, generico. . Globalmente pertinente, positiva selezione dei dati. . Buona selezione dei dati e positiva integrazione personale. . Adeguato e ampio, con selezione significativa ed appropriata dei dati e integrazioni personali pertinenti. . Tesi non riconoscibile, con gravi incoerenze. . Tesi poco riconoscibile,con incoerenze e/o eccessive semplificazioni. . Rielaborazione non sempre originale ma abbastanza coerente. . Argomentazione chiara e complessivamente coerente, ben fondata, buona rielaborazione. . Ottimo rigore argomentativo, rielaborazione efficace. . . . . . 0.25 1.5 2.5 3 3.75 3.75 0.25 1.5 2.5 3.75 3 3.75 0.25 Scarso. Insufficiente. Sufficiente. Buono. Ottimo. 1.5 2.5 3 3.75 3.75 . Errori di notevole rilevanza, forma molto scorretta o incomprensibile. 0.25 . Sintassi involuta o troppo semplificata; alcuni errori. . Costrutti semplificati; sintassi sostanzialmente corretta; eventuali errori non gravi. . Esposizione fluida e complessivamente corretta. . Espressione corretta, sintassi ben articolata. 1.5 2.5 3.75 3 3.75 TOTALE PUNTEGGIO 15 ALUNNO/A________________________________CLASSE____________DATA_______ VOTO___________________/ 15 PUNT. MAX DOCENTE____________________ Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 36 Tipologia B (ARTICOLO DI GIORNALE) INDICATORI USO DEL DOSSIER DESCRITTORI PUNTEGGI . Scarso. . Parziale, poco significativo, generico. . Globalmente pertinente, positiva selezione dei dati. . Buona selezione dei dati e positiva integrazione personale. . Adeguato e ampio, con selezione significativa ed appropriata dei dati e integrazioni personali pertinenti. 2.5 3 . Sufficientemente chiara ed organica. 2.5 . Non sempre originale, ma organica ed efficace. 3.75 3 3.75 0.25 . Insufficiente. 1.5 . Sufficiente. 2.5 . Buono. 3 . Ottimo. 3.75 . Errori di notevole rilevanza, forma molto scorretta o incomprensibile. . Sintassi involuta o troppo semplificata; alcuni errori. . Costrutti semplificati; sintassi sostanzialmente corretta; eventuali errori non gravi. . Esposizione fluida e complessivamente corretta. . Espressione corretta, sintassi ben articolata. 3.75 0.25 1.5 2.5 3.75 3 3.75 TOTALE PUNTEGGIO 15 ALUNNO/A_________________________________CLASSE____________DATA_______ VOTO___________________/ 15 3.75 3.75 1.5 . Scarso. CORRETTEZZA FORMALE ED ORTOGRAFICA, RICCHEZZA LESSICALE 1.5 . Piuttosto disorganica, poco efficace. . Personale, organica, efficace, originale. RISPETTO DELLE CONSEGNE (originalità del titolo, destinatario, registro) 0.25 0.25 . Incoerente e inefficace. ORGANIZZAZIONE LOGICOCONCETTUALE PUNT. MAX DOCENTE____________________ Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 37 Tipologie C-D (Svolgimento di un TEMA) INDICATORI COMPETENZE LINGUISTICHE (Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale) CONOSCENZE (Correttezza e pertinenza dei contenuti) INDIVIDUAZIONE DELLE TESI E COERENZA ORGANIZZATIVA, COESIONE ELABORAZIONE CRITICA E CREATIVITA’ DESCRITTORI PUNTEGGI . Errori di notevole rilevanza, forma molto scorretta o incomprensibile. . Sintassi involuta o troppo semplificata; alcuni errori. . Costrutti semplificati; sintassi sostanzialmente corretta; eventuali errori non gravi. . Esposizione fluida e complessivamente corretta. . Espressione corretta, sintassi ben articolata. . Conoscenze scarse e non pertinenti. . Conoscenze generiche e non sempre pertinenti. . Conoscenze sufficientemente adeguate e pertinenti. . Conoscenze specifiche e pertinenti. . Conoscenze approfondite e ben rielaborate. . Scarsa individuazione delle tesi e grave incoerenza argomentativa. . Tesi poco consistenti ed argomentate in modo semplificato. . Tesi sufficientemente chiare e argomentate. . Tesi ben articolate e argomentate. . Tesi ottimamente articolate e argomentate. 0.25 1.5 3.75 2.5 3 3.75 0.25 1.5 2.5 3.75 0.25 1.5 3 3.75 . Mediocri elementi di riflessione critica. 1.5 . Sufficienti elementi di riflessione critica. 2.5 3.75 15 ALUNNO/A________________________________CLASSE____________DATA_______ DOCENTE____________________ Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia 3.75 3 TOTALE PUNTEGGIO VOTO___________________/ 15 3.75 2.5 0.25 . Spiccati elementi di riflessione critica ; originalità creativa. 3.75 3 . Scarsa consapevolezza critica. . Evidenti elementi di riflessione critica; qualche tratto di originalità. PUNT. MAX pag. 38 Griglia di valutazione per MATEMATICA (seconda prova scritta) ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso). La suddivisione dei pesi tra i vari indicatori è puramente indicativa ( in pratica è quella che è stata fornita insieme alla seconda simulazione nazionale ) e comunque va relazionata alle richieste dei quesiti. Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15). Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 39 Sezione A: problema INDICATORI LIVELLO Comprendere L2 L3 L4 Individuare L1 Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta. L2 L3 L4 L1 Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 L3 L4 Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. Punti DESCRITTORI Problemi P1 L1 Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico. Griglia di valutazione L1 L2 L3 L4 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. 0-4 5-9 10-15 16-18 0-4 5-10 11-16 17-21 0-4 5-10 11-16 17-21 0-3 4-7 8-11 12-15 Tot Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 40 Sezione B: quesiti Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) CRITERI Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. (0 4) (0 3) __ _ (0 4) __ _ (0 5) __ _ (0 3) (03) (05) (05) (03) (04) (06) (05) (06) __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ (04) (03) (05) (06) (04) (05) (05) (05) __ _ (0 5) __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ (04) (05) (03) (03) (05) (02) (05) (02) __ _ (0 4) __ _ (0 2) __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ (04) (02) (02) (03) (02) (02) (00) (02) __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ __ _ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A PUNTEGGIO SEZIONE (PROBLEMA) B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE (SEZIONE A + SEZIONE B) Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti 0-4 Voto 1 5-10 11-18 2 3 19-26 4 2734 5 35-43 44-53 54-63 64-74 6 7 8 9 7585 10 86-97 11 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 Voto assegnato ____ /15 Il Presidente …………………………………………. La commissione: …………………………………………. …………………………………………. …………………………………………. …………………………………………. …………………………………………. …………………………………………. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 41 15 Liceo Scientifico G.Galilei di Perugia Griglia terza prova (corso EsaBac) - A.S. 2015/2016 - Classe 5°B - Tipologia B Alunno:__________________________________________________________________________________ Data: ____________ Indicatori Descrittori Materia 1 Applicazione di concetti e procedure (comprensione e analisi) assenti o gravemente scorrette 0 incomplete e a volte errate 1 essenziali e sostanzialmente corrette 2 corrette e pertinenti 3 precise, ampie ed esaurienti 4 Lo studente applica e rielabora … con grande difficoltà, in modo confuso e disorganico in modo superficiale limitandosi a qualche collegamento Rielaborazione e in modo essenziale indicando gli riorganizzazione aspetti fondamentali logica dei in modo corretto e pertinente contenuti (declinazione e in modo funzionale, organico ed efficace sintesi) Punti Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 1 1,5 2 2,5 3 Punti Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Lo studente si esprime … in modo frammentario, con vari e numerosi errori morfosintattici 0 in modo incerto e spesso improprio Uso della lingua e dei linguaggi specifici Materia 3 Punti Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Q1 Q2 Q3 Le conoscenze sono … Conoscenza dei contenuti, dei concetti e delle procedure Materia 2 con linguaggio semplice e generalmente corretto con linguaggio corretto ed appropriato in modo ricco e fluido con registro appropriato TOTALI PARZIALI 0,5 1 2 3 10 TOTALE /9x12 L’eventuale approssimazione viene applicata sul punteggio totale, per difetto se il primo decimale è minore di 5, per eccesso negli altri casi. Il voto è assegnato in base alla corrispondenza del totale con la fascia indicata in tabella A. In caso di consegna in bianco, all’elaborato viene assegnato il voto 1/15. TABELLA A - Corrispondenza Punteggio/Voto (in 15-mi): fasce 1-6 7-12 13-18 19-24 25-31 32-38 39-45 46-52 53-59 60-71 72-81 82-91 92-101 102-111 112-120 voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 VOTO _________/15 Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 42 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA LANGUE ET LITTERATURE FRANÇAISE COMMENTAIRE DIRIGE Critères Note sur 15 points I. COMPREHENSION INTERPRETATION 4 (moyenne : 2,5) - Compréhension générale et détaillée Pertinence des analyses Citations et procédés stylistiques Capacité d’interprétation critique III. REFLEXION PERSONNELLE 6 (moyenne : 4) - Structure argumentative/ organisation (mise en page, paragraphes, transitions, connecteurs…) - Introduction ( présentation du thème, problématique, annonce du plan) - Conclusion (bilan et éventuellement ouverture) - Utilisation d’exemples variés - Originalité et approfondissement personnel IV. MAITRISE DE LA LANGUE - 5 (moyenne : 3,5) Correction grammaticale Correction orthographique Richesse du vocabulaire Niveau B2 du CECRL (minimum) Perugia, ............... La Commissione Il Presidente 1 ........................... 2 ........................... 3 ........................... 4 ........................... 5 ........................... 6 ........................... ……………………… Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 43 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA LANGUE ET LITTERATURE FRANÇAISE ESSAI BREF Critères Note sur 15 points METHODE 4 (moyenne : 2,5) - Structure / Organisation (mise en page, paragraphes, transitions, connecteurs…) - Cohérence argumentative et cohésion - Introduction ( présentation du thème, problématique, annonce du plan) - Conclusion (bilan et éventuellement ouverture) CONTENU REFLEXION 6 (moyenne : 4) - Prise en compte de la problématique - Compréhension des documents - Utilisation et mise en relation de tous les documents - Pertinence des analyses/réflexion - Approfondissement personnel MAITRISE DE LA LANGUE - 5 (moyenne : 3,5) Correction grammaticale Correction orthographique Richesse du vocabulaire Niveau B2 du CECRL (minimum) Perugia, ............... La Commissione Il Presidente 1 ........................... 2 ........................... 3 ........................... 4 ........................... 5 ........................... 6 ........................... ……………………… Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 44 Tabella di valutazione del colloquio CANDITATO/A……………………………………………………………… INDICATORI Conoscenza degli argomenti Capacità di analisi e di sintesi Capacità di rielaborare ed interpretare argomenti anche in funzione multidisciplinare Competenze linguistiche DATA …………………….. DESCRITTORI PUNTI Dimostra una conoscenza completa ed approfondita Dimostra una conoscenza quasi completa con efficaci approfondimenti Dimostra una conoscenza corretta ed appropriata Dimostra una conoscenza essenziale degli elementi di base Dimostra una conoscenza parziale e mnemonica Dimostra una conoscenza incompleta e superficiale Dimostra una conoscenza carente e disorganica Dimostra una conoscenza gravemente carente Non risponde o dimostra una conoscenza errata Sa inquadrare ed argomentare esaustivamente le questioni nel contesto particolare e generale. Sa inquadrare, argomentare e collegare in modo coerente e consequenziale le questioni fondamentali. Sa analizzare gli aspetti più significativi rilevando ed inquadrando i concetti chiave Sa analizzare gli aspetti più significativi, individuando i concetti base Sa analizzare solo alcuni aspetti significativi , traendo qualche conclusione corretta Sa analizzare con qualche difficoltà limitandosi all’esposizione di pochi concetti Sa analizzare con estrema difficoltà limitandosi all’esposizione di pochi concetti E’ dispersivo nell’analisi delle questioni e non riesce ad individuare i concetti base Organizza il pensiero in modo caotico traendo conclusioni spesso errate Organizza il pensiero in modo incoerente e trae conclusioni del tutto errate. Opera efficaci collegamenti. Sa approfondire criticamente e con originalità Opera collegamenti generalmente efficaci e li rielabora criticamente Collega gli argomenti delle varie discipline e li rielabora in modo pertinente Collega e rielabora solo gli argomenti essenziali in modo disorganico Opera limitati collegamenti e rielabora con difficoltà Incontra notevoli difficoltà nel rielaborare e nel correlare Non sa rielaborare e non sa correlare Si esprime utilizzando i linguaggi specifici in modo fluido, accurato, appropriato e personale Si esprime utilizzando i linguaggi specifici in modo fluido ed appropriato Si esprime utilizzando i linguaggi specifici in modo corretto e lineare Si esprime utilizzando i linguaggi specifici in modo non fluido e con qualche incertezza Si esprime utilizzando i linguaggi specifici in modo non fluido e con estrema incertezza Si esprime in modo confuso utilizzando i linguaggi specifici in modo incerto ed approssimativo Si esprime in modo decisamente confuso e del tutto inappropriato 9 8 7 6* 5 4 3 2 1 9 8 7 6* 5 4 3 2 1 0 6 5 4* 3 2 1 0 6 5 4* 3 2 1 0 Le voci contrassegnate da un asterisco si riferiscono ai punti di sufficienza di ciascun indicatore. Il punteggio finale, espresso in trentesimi, si ottiene sommando i punteggi relativi ai vari indicatori. La valutazione del colloquio si intende comprendente tutte le fasi previste: argomento proposto dal candidato, argomenti proposti dalla Commissione, discussione sugli elaborati scritti. Punteggio ………/30 La commissione: ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia Il Presidente ………………………………….. pag. 45 ALLEGATI: SIMULAZIONE della III PROVA SCRITTA - Classe 5° B Data 23 marzo 2016 Materie coinvolte: Scienze, Filosofia, Storia dell’Arte Tipologia B: 9 quesiti a risposta singola, 3 per ogni materia (max 10 righe) Durata: 3 ore SCIENZE: Q1) Illustra la struttura, le proprietà e la funzione biologica principale dei fosfolipidi. Q2) Definisci e descrivi il processo definito con il termine “fosforilazione ossidativa” scoperto da P.D. Mitchell nel 1961 (teoria chemiosmotica). Q3) Descrivi il fenomeno della stereoisomeria ottica nei monosaccaridi aldosi a sei atomi di C e commenta l’importanza biologica del D-(+)-glucopiranosio (glucosio), tra questi il rappresentante più importante. FILOSOFIA: Q1) Illustra le caratteristiche della Volontà di vivere in Schopenhauer e la relazione tra essa e il mondo della rappresentazione. Q2) Analizza, attraverso la figura di Abramo, la condizione del singolo di fronte all'Assoluto nel pensiero di Kierkegaard. Q3) Quale critica rivolgono rispettivamente Schopenhauer e Kierkegaard nella concezione idealistica della storia? STORIA DELL’ARTE: Q1) Utilizzando l'opera riprodotta in fig.1 (E. Heckel: Franzi in piedi) delineare le caratteristiche essenziali dell' espressionismo tedesco. Q2) Utilizzando l'opera riprodotta in fi.2 (E. Schiele: Autoritratto con le dita aperte) delineare le caratteristiche essenziali dell'espressionismo in Austria. Q3) Compilare una sintetica definizione del termine “Eclettismo” legato all'ambito dell'architettura dell'Ottocento. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 46 SIMULAZIONE DI QUARTA PROVA Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra: a) Composizione b) Studio e analisi di un insieme di documenti a) Composizione Croissance, crise, mondialisation après la deuxième guerre mondiale (600 mots environ) b) Studio e analisi di un insieme di documenti Le Tiers Monde: des espoirs aux désillusions Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti: a) Rispondete alle domande della prima parte dell’esercizio. b) Formulate una risposta organica in riferimento al tema posto. Dossier documentaire : Document 1 : Extraits du communiqué final de la conférence de Bandoung (24 avril1955) Document 2 : La création de la Conférence des Nations Unies pour la Coopération et le Développement(photographie, 1964) Document3:L'appropriation des matières premières(extrait d'un discours d'Houari Boumédienne, Président de la République algérienne, 1974) Document 4 :«Le champ clos des dépendances»(caricature de Plantu, 1978) Document 5 :«Les fruits amers de Bandoung»(Bertrand Le Gendre, LeMonde, 13 avril 2005) Première partie : Analysez l'ensemble documentaire en répondant aux questions : 1. Quels liens peut-on établir entre les déclarations finales de la Conférence de Bandoung et la naissance de la CNUCED?(documents 1 et 2) 2. Pour quelles raisons les espoirs de Bandoung ont-ils été déçus?(documents 3 et 4) 3. Peut-on encore parler de Tiers Monde aujourd'hui?(document 5) Deuxième partie : En vous aidant des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et de vos connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet:« Le Tiers Monde: des espoirs aux désillusions» (300mots environ). Document 1 :Extraits du communiqué final de la conférence de Bandoung (24avril1955) « La Conférence afro-asiatique recommande : L'établissement sans retard d'un fonds des Nations Unies pour le développement économique. L'allocation par la Banque internationale de reconstruction et de développement d'une plus grande partie des ressources aux pays afro-asiatiques. La fondation rapide d'une corporation internationale financière qui devrait inclure dans ses activités l'engagement de procéder à des investissements. D'encourager l'organisation de projets communs entre les pays afro-asiatiques, dans la mesure où cela correspondra à leurs intérêts communs. (…) Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 47 La Conférence a pris note du fait que l'existence du colonialisme en de nombreuses régions d'Asie et d'Afrique, quelle que soit sa forme, entrave la coopération culturelle ainsi que le développement des cultures nationales. Certaines Puissances coloniale sont dénié aux peuples coloniaux les droits fondamentaux dans le domaine de l'éducation et de la culture, ce qui entrave le développement de leur personnalité ainsi que les échanges culturels avec d'autres peuples asiatiques et africains. (…) La Conférence afro-asiatique a discuté les problèmes des peuples dépendants et du colonialisme et des maux résultant de la soumission des peuples à l'assujettissement de l'étranger, à leur domination et à leur exploitation par ce dernier. La Conférence est d'accord: 1) Pour déclarer que le colonialisme, dans toutes ses manifestations, est un mal auquel il doit être mis fin rapidement; 2) Pour déclarer que la question des peuples soumis à l'assujettissement à l'étranger, à sa domination et à son exploitation constitue une négation des droits fondamentaux de l'homme, est contraire à la Charte des Nations Unies et empêche de favoriser la paix et la coopération mondiales; 3) Pour déclarer qu'elle appuie la cause de la liberté et de l'indépendance de ces peuples; 4) Et pour faire appel aux Puissances intéressées pour qu'elles accordent la liberté et l'indépendance à ces peuples.» Document 2 : La création de la CNUCED (1964) La création de la CNUCED en 1964 (Conférence des Nations Unies pour la Coopération et le Développement) doit faire contrepoids au GATT(accord général sur les tarifs douaniers et le commerce) qui favorise les pays développés. Elle met en place des programmes de développement. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 48 (source:www.lesafriques.com) Document 3 : L'appropriation des matières premières “La volonté d'acquérir et de défendre leur position dominante sur les ressources mondiales a été le fil conducteur du comportement des grandes puissances impérialistes dans le monde. Sous des apparences historiques multiformes, le phénomène colonialiste et néocolonialiste n'a jamais cessé de s'articuler au tour de la question de l'appropriation des ressources mondiales par les plus forts au détriment des plus faibles. En détenant l'essentiel des marchés de consommation des matières de base, ainsi que le quasimonopole de la fabrication des produits manufacturés et des biens d'équipement,en détenant aussi le monopole des capitaux et des services, les pays développés ont pu fixer ,à leur guise, tant les prix des matières de base que ceux des biens et services qu'ils fournissent à ces derniers.” Extrait d'un discours de Houari Boumédienne, Président de la République algérienne, lors de la 6ème session extraordinaire del’Assemblée Générale des Nations Unies, le10 avril 1974. Document 4: “Le champ clos des dépendances” Caricature de Plantu, Pauvres chéris, Paris, éd. LeCenturion, 1978 Document 5 : “Les fruits amers de Bandoung” “Que reste-t-il, cinquante ans plus tard, des certitudes et des espoirs de la conférence de Bandoung, entrée dans l'Histoire comme les états généraux du tiers-monde? (…) En1955, on parle du tiers-monde naissant comme d'une entité indistincte, un continent en soi. Même ardeur émancipatrice, même niveau de sous-développement.(...) l'Afrique subsaharienne. Paraît mieux partie. Il y a trente ans encore,en1975,elle était deux fois plus riche que l'Asie en termes de revenu moyen par habitant. Pourtant, à la fin des années1980, leurs courbes de développement vont se croiser. A partir de ce moment, l'Asie ne cessera de progresser, tandis que l'Afrique noire continuera de sombrer.Cela,en 1955,ni l'Indien Nehru ni l'Ivoirien Houphouët-Boigny, qui se prépare alors à prendre les rênes de Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 49 son pays, ne l'auraient imaginé. Les protestations d'amitié de Bandoung n'ont pas résisté à cette dérive des continents. La solidarité afro-asiatique a volé en éclats. Les pays participants s'étaient pourtant juré de "réaliser la coopération économique, culturelle et politique la plus étroite"...Aujourd'hui, seul le Japon, l'unique "riche" de Bandoung, apporte une aide substantielle à l'Afrique. Et si la Chine tente de s'y faire bien voir, c'est en proportion des réserves d'hydrocarbures que recèle le continent noir. Sans doute était-ce une utopie de croire que ces deux continents, l'un de tradition scripturale, l'Asie, l'autre de culture orale, l'Afrique, pouvaient communier dans un grand tout, le tiers-monde. Et avancer du même pas.” Bertrand Le Gendre, “Les fruits amers de Bandoung”, Le Monde, 13 avril 2005 Durata massima della prova di storia in lingua francese:2 ore. È consentito soltanto l’uso di dizionari monolingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 1 ora e 30 dalla dettatura del tema. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 50 BAC BLANC Prova di LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra: a) analisi di un testo b) saggio breve a) analisi di un testo Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema proposto. Guy de Maupassant, Boule de Suif (1880) Enfin, à trois heures, comme on se trouvait au milieu d'une plaine interminable, sans un seul village en vue, Boule de suif, se baissant vivement, retira de sous la banquette un large panier couvert d'une serviette blanche. Elle en sortit d'abord une petite assiette de faïence, une fine timbale en argent, puis une vaste terrine dans laquelle deux poulets entiers, tout découpés, avaient confit sous leur gelée; et l'on apercevait encore dans le panier d'autres bonnes choses enveloppées, des pâtés, des fruits, des friandises, les provisions préparées pour un voyage de trois jours, afin de ne point toucher à la cuisine des auberges. Quatre goulots de bouteilles passaient entre les paquets de nourriture. Elle prit une aile de poulet et, délicatement, se mit à la manger avec un de ces petits pains qu'on appelle "Régence" en Normandie. Tous les regards étaient tendus vers elle. Puis l'odeur se répandit, élargissant les narines, faisant venir aux bouches une salive abondante avec une contraction douloureuse de la mâchoire sous les oreilles. Le mépris des dames pour cette fille devenait féroce, comme une envie de la tuer ou de la jeter en bas de la voiture, dans la neige, elle, sa timbale, son panier et ses provisions. Mais Loiseau dévorait des yeux la terrine de poulet. Il dit: "A la bonne heure, Madame a eu plus de précaution que nous. Il y a des personnes qui savent toujours penser à tout." Elle leva la tête vers lui: "Si vous en désirez, Monsieur? C'est dur de jeûner depuis le matin." Il salua: "Ma foi, franchement, je ne refuse pas, je n'en peux plus. A la guerre comme à la guerre, n'est-ce pas, Madame?" Et, jetant un regard circulaire, il ajouta: "Dans des moments comme celui-là, on est bien aise de trouver des gens qui vous obligent." Il avait un journal, qu'il étendit pour ne point tacher son pantalon, et sur la pointe d'un couteau toujours logé dans sa poche, il enleva une cuisse toute vernie de gelée, la dépeça des dents, puis la mâcha avec une satisfaction si évidente qu'il y eut dans la voiture un grand soupir de détresse. Mais Boule de suif, d'une voix humble et douce, proposa aux bonnes soeurs de partager sa collation. Elles acceptèrent toutes les deux instantanément, et, sans lever les yeux, se mirent à manger très vite après avoir balbutié des remerciements. Cornudet ne refusa pas non plus les offres de sa voisine, et l'on forma avec les religieuses une sorte de table en développant des journaux sur les genoux. Les bouches s'ouvraient et se fermaient sans cesse, avalaient, mastiquaient, engloutissaient férocement. Loiseau, dans son coin, travaillait dur, et, à voix basse, il engageait sa femme à l'imiter. Elle résista longtemps, puis, après une crispation qui lui parcourut les entrailles, elle céda. Alors son mari, arrondissant sa phrase, demanda à leur "charmante compagne" si elle lui permettait d'offrir un petit morceau à Mme Loiseau. Elle dit: "Mais oui, certainement, Monsieur", avec un sourire aimable, et tendit la terrine. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 51 Un embarras se produisit lorsqu'on eut débouché la première bouteille de bordeaux: il n'y avait qu'une timbale. On se la passa après l'avoir essuyée. Cornudet seul, par galanterie sans doute, posa ses lèvres à la place humide encore des lèvres de sa voisine. Alors, entourés de gens qui mangeaient, suffoqués par les émanations des nourritures, le comte et la comtesse de Bréville, ainsi que M. et Mme Carré-Lamadon souffrirent ce supplice odieux qui a gardé le nom de Tantale. Tout d'un coup la jeune femme du manufacturier poussa un soupir qui fit retourner les têtes; elle était aussi blanche que la neige du dehors; ses yeux se fermèrent, son front tomba: elle avait perdu connaissance. Son mari, affolé, implorait le secours de tout le monde. Chacun perdait l'esprit, quand la plus âgée des bonnes soeurs, soutenant la tête de la malade, glissa entre ses lèvres la timbale de Boule de suif et lui fit avaler quelques gouttes de vin. La jolie dame remua, ouvrit les yeux, sourit et déclara d'une voix mourante qu'elle se sentait fort bien maintenant. Mais, afin que cela ne se renouvelât plus, la religieuse la contraignit à boire un plein verre de bordeaux, et elle ajouta: "C'est la faim, pas autre chose." Alors Boule de suif, rougissante et embarrassée, balbutia en regardant les quatre voyageurs restés à jeun: "Mon Dieu, si j'osais offrir à ces messieurs et à ces dames..." Elle se tut, craignant un outrage. Loiseau prit la parole: "Eh, parbleu, dans des cas pareils tout le monde est frère et doit s'aider. Allons, Mesdames, pas de cérémonie, acceptez, que diable! Savons-nous si nous trouverons seulement une maison où passer la nuit? Du train dont nous allons, nous ne serons pas à Tôtes avant demain midi." On hésitait, personne n'osant assumer la responsabilité du "oui". Mais le comte trancha la question. Il se tourna vers la grosse fille intimidée, et, prenant son grand air de gentilhomme, il lui dit: "Nous acceptons avec reconnaissance, Madame." Le premier pas seul coûtait. Une fois le Rubicon passé, on s'en donna carrément. Le panier fut vidé. Il contenait encore un pâté de foie gras, un pâté de mauviettes, un morceau de langue fumée, des poires de Crassane, un pavé de Pont-l'Evêque, des petits fours et une tasse pleine de cornichons et d'oignons au vinaigre, Boule de suif, comme toutes les femmes, adorant les crudités. COMPREHENSION 1. Pour quelle raison Boule de Suif a-t-elle amené un panier si bien garni ? Quels sont les principaux mets qui le composent ? 2. Quelles sont les premières réactions des passagers quand ils découvrent le panier ? 3. Dans quel ordre les différents passagers cèdent-ils à la tentation ? Quels sont ceux qui manifestent la plus grande réticence ? INTERPRETATION 1. Citez deux qualités de Boule de suif qui sont indiquées ou suggérées dans ce passage 2. Retrouvez et discutez les expressions relevant de la sauvagerie et de l'animalité. 3. Montrez comment cette scène prend l'allure d'un portrait en action visant à dénoncer les clivages sociaux et l'hypocrisie. REFLEXION PERSONNELLE La nourriture devient dans ce passage un élément pour connaître ou se reconnaître. Développez ce thème en vous appuyant aussi sur d’autres œuvres que vous avez lues (300 mots environ). Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 52 a) saggio breve Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti, formulate un saggio breve in riferimento al tema posto (circa 600 parole). « Rencontres : L’Autre, le hasard et la nécessité … » *** Avec la vivacité et la grâce qui lui étaient naturelles quand elle était loin des regards des hommes, Mme de Rênal sortait par la porte-fenêtre du salon qui donnait sur le jardin, quand elle aperçut près de la porte d'entrée la figure d'un jeune paysan presque encore enfant, extrêmement pâle et qui venait de pleurer. Il était en chemise bien blanche, et avait sous le bras une veste fort propre de ratine violette. Le teint de ce petit paysan était si blanc, ses yeux si doux, que l'esprit un peu romanesque de Mme de Rênal eut d'abord l'idée que ce pouvait être une jeune fille déguisée, qui venait demander quelque grâce à M. le maire. Elle eut pitié de cette pauvre créature, arrêtée à la porte d'entrée, et qui évidemment n'osait pas lever la main jusqu'à la sonnette. Mme de Rênal s'approcha, distraite un instant de l'amer chagrin que lui donnait l'arrivée du précepteur. Julien tourné vers la porte, ne la voyait pas s'avancer. Il tressaillit quand une voix douce lui dit tout près de l'oreille : – Que voulez-vous ici, mon enfant ? Julien se tourna vivement, et frappé du regard si rempli de grâce de Mme de Rênal, il oublia une partie de sa timidité. Bientôt, étonné de sa beauté, il oublia tout, même ce qu'il venait faire. Mme de Rénal avait répété sa question. – Je viens pour être précepteur, madame, lui dit-il enfin, tout honteux de ses larmes qu'il essuyait de son mieux. Mme de Rênal resta interdite; ils étaient fort près l'un de l'autre à se regarder. Julien n'avait jamais vu un être aussi bien vêtu et surtout une femme avec un teint si éblouissant, lui parler d'un air doux. Mme de Rênal regardait les grosses larmes, qui s'étaient arrêtées sur les joues si pâles d'abord et maintenant si roses de ce jeune paysan. Bientôt elle se mit à rire, avec toute la gaieté folle d'une jeune fille; elle se moquait d'elle-même et ne pouvait se figurer tout son bonheur. Quoi, c'était là ce précepteur qu'elle s'était figuré comme un prêtre sale et mal vêtu, qui viendrait gronder et fouetter ses enfants ! Stendhal, Le Rouge et le Noir (1830) *** Rappelle-toi Barbara Il pleuvait sans cesse sur Brest ce jour-là Et tu marchais souriante Épanouie ravie ruisselante Sous la pluie Rappelle-toi Barbara Il pleuvait sans cesse sur Brest Et je t'ai croisée rue de Siam Tu souriais Et moi je souriais de même Rappelle-toi Barbara Toi que je ne connaissais pas Toi qui ne me connaissais pas Rappelle-toi Rappelle- toi quand même ce jour-là N'oublie pas Un homme sous un porche s'abritait Et il a crié ton nom Barbara Et tu as couru vers lui sous la pluie Ruisselante ravie épanouie Et tu t'es jetée dans ses bras Rappelle-toi cela Barbara Et ne m'en veux pas si je te tutoie Je dis tu à tous ceux que j'aime Même si je ne les ai vus qu'une seule fois Je dis tu à tous ceux qui s'aiment Même si je ne les connais pas Rappelle-toi Barbara N'oublie pas Cette pluie sage et heureuse Sur ton visage heureux Sur cette ville heureuse Cette pluie sur la mer Sur l'arsenal Sur le bateau d'Ouessant Oh Barbara Quelle connerie la guerre Qu'es-tu devenue maintenant Sous cette pluie de fer Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 53 De feu d'acier de sang Et celui qui te serrait dans ses bras Amoureusement Est-il mort disparu ou bien encore vivant Oh Barbara Il pleut sans cesse sur Brest Comme il pleuvait avant Mais ce n'est plus pareil et tout est abimé C'est une pluie de deuil terrible et désolée Ce n'est même plus l'orage De fer d'acier de sang Tout simplement des nuages Qui crèvent comme des chiens Des chiens qui disparaissent Au fil de l'eau sur Brest Et vont pourrir au loin Au loin très loin de Brest Dont il ne reste rien. Jacques Prévert, Paroles (1946) *** Cosette, nous l’avons dit, n’avait pas eu peur. L’homme lui adressa la parole. Il parlait d’une voix grave et presque basse. – Mon enfant, c’est bien lourd pour vous ce que vous portez là. Cosette leva la tête et répondit : – Oui, monsieur. – Donnez, reprit l’homme. Je vais vous le porter. Cosette lâcha le seau. L’homme se mit à cheminer près d’elle. – C’est très lourd, en effet, dit-il entre ses dents. Puis il ajouta : – Petite, quel âge as-tu? – Huit ans, monsieur. – Et viens-tu de loin comme cela? – De la source qui est dans le bois. – Et est-ce loin où tu vas? – A un bon quart d’heure d’ici. L’homme resta un moment sans parler, puis il dit brusquement : – Tu n’as donc pas de mère? – Je ne sais pas, répondit l’enfant. Avant que l’homme eût eu le temps de reprendre la parole, elle ajouta : – Je ne crois pas. Les autres en ont. Moi, je n’en ai pas. Et après un silence, elle reprit : – Je crois que je n’en ai jamais eu. L’homme s’arrêta, il posa le seau à terre, se pencha et mit ses deux mains sur les deux épaules de l’enfant, faisant effort pour la regarder et voir son visage dans l’obscurité. La figure maigre et chétive de Cosette se dessinait vaguement à le lueur livide du ciel. – Comment t’appelles-tu? dit l’homme. – Cosette. L’homme eut comme une secousse électrique. Il la regarda encore, puis il ôta ses mains de dessus les épaules de Cosette, saisit le seau, et se remit à marcher. Au bout d’un instant, il demanda : – Petite, où demeures-tu? – A Montfermeil, si vous connaissez. – C’est là que nous allons? – Oui, monsieur. Il fit encore une pause, puis recommença : – Qui est-ce donc qui t’a envoyée à cette heure chercher de l’eau dans le bois? – C’est madame Thénardier. L’homme repartit d’un son de voix qu’il voulait s’efforcer de rendre indifférent, mais où il y avait pourtant un tremblement singulier : – Qu’est-ce qu’elle fait, ta madame Thénardier? – C’est ma bourgeoise, dit l’enfant. Elle tient l’auberge. – L’auberge? dit l’homme. Eh bien, je vais aller y loger cette nuit. – Conduis-moi. – Nous y allons, dit l’enfant. L’homme marchait assez vite. Cosette le suivait sans peine. Elle ne sentait plus la fatigue. De temps en temps, elle levait les yeux vers cet homme avec une sorte de tranquillité et d’abandon inexprimables. Jamais on ne lui avait appris à se tourner vers la providence et à prier. Cependant elle sentait en elle quelque chose qui ressemblait à de l’espérance et à de la joie et qui s’en allait vers le ciel. Victor Hugo, Les Misérables (1862) Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 54 *** Appena introdotto l'innominato, Federigo gli andò incontro, con un volto premuroso e sereno, e con le braccia aperte, come a una persona desiderata, e fece subito cenno al cappellano che uscisse: il quale ubbidì. I due rimasti stettero alquanto senza parlare, e diversamente sospesi. L'innominato, ch'era stato come portato lì per forza da una smania inesplicabile, piuttosto che condotto da un determinato disegno, ci stava anche come per forza, straziato da due passioni opposte, quel desiderio e quella speranza confusa di trovare un refrigerio al tormento interno, e dall'altra parte una stizza, una vergogna di venir lì come un pentito, come un sottomesso, come un miserabile, a confessarsi in colpa, a implorare un uomo: e non trovava parole, né quasi ne cercava. Però, alzando gli occhi in viso a quell'uomo, si sentiva sempre più penetrare da un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave, che, aumentando la fiducia, mitigava il dispetto, e senza prender l'orgoglio di fronte, l'abbatteva, e, dirò così, gl'imponeva silenzio. La presenza di Federigo era infatti di quelle che annunziano una superiorità, e la fanno amare. Il portamento era naturalmente composto, e quasi involontariamente maestoso, non incurvato né impigrito punto dagli anni; l'occhio grave e vivace, la fronte serena e pensierosa; con la canizie, nel pallore, tra i segni dell'astinenza, della meditazione, della fatica, una specie di floridezza verginale: tutte le forme del volto indicavano che, in altre età, c'era stata quella che più propriamente si chiama bellezza; l'abitudine de' pensieri solenni e benevoli, la pace interna d'una lunga vita, l'amore degli uomini, la gioia continua d'una speranza ineffabile, vi avevano sostituita una, direi quasi, bellezza senile, che spiccava ancor più in quella magnifica semplicità della porpora. Tenne anche lui, qualche momento, fisso nell'aspetto dell'innominato il suo sguardo penetrante, ed esercitato da lungo tempo a ritrarre dai sembianti i pensieri; e, sotto a quel fosco e a quel turbato, parendogli di scoprire sempre più qualcosa di conforme alla speranza da lui concepita al primo annunzio d'una tal visita, tutt'animato, - oh! - disse: - che preziosa visita è questa! e quanto vi devo esser grato d'una sì buona risoluzione; quantunque per me abbia un po' del rimprovero! - Rimprovero! - esclamò il signore maravigliato, ma raddolcito da quelle parole e da quel fare, e contento che il cardinale avesse rotto il ghiaccio, e avviato un discorso qualunque. - Certo, m'è un rimprovero, - riprese questo, - ch'io mi sia lasciato prevenir da voi; quando, da tanto tempo, tante volte, avrei dovuto venir da voi io. - Da me, voi! Sapete chi sono? V'hanno detto bene il mio nome? - E questa consolazione ch'io sento, e che, certo, vi si manifesta nel mio aspetto, vi par egli ch'io dovessi provarla all'annunzio, alla vista d'uno sconosciuto? Siete voi che me la fate provare; voi, dico, che avrei dovuto cercare; voi che almeno ho tanto amato e pianto, per cui ho tanto pregato; voi, de' miei figli, che pure amo tutti e di cuore, quello che avrei più desiderato d'accogliere e d'abbracciare, se avessi creduto di poterlo sperare. Ma Dio sa fare Egli solo le maraviglie, e supplisce alla debolezza, alla lentezza de' suoi poveri servi. L'innominato stava attonito a quel dire così infiammato, a quelle parole, che rispondevano tanto risolutamente a ciò che non aveva ancor detto, né era ben determinato di dire; e commosso ma sbalordito, stava in silenzio. - E che? - riprese, ancor più affettuosamente, Federigo: - voi avete una buona nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare? - Una buona nuova, io? Ho l'inferno nel cuore; e vi darò una buona nuova? Ditemi voi, se lo sapete, qual è questa buona nuova che aspettate da un par mio. - Che Dio v'ha toccato il cuore, e vuol farvi suo, - rispose pacatamente il cardinale. - Dio! Dio! Dio! Se lo vedessi! Se lo sentissi! Dov'è questo Dio? - Voi me lo domandate? voi? E chi più di voi l'ha vicino? Non ve lo sentite in cuore, che v'opprime, che v'agita, che non vi lascia stare, e nello stesso tempo v'attira, vi fa presentire una speranza di quiete, di consolazione, d'una consolazione che sarà piena, immensa, subito che voi lo riconosciate, lo confessiate, l'imploriate? - Oh, certo! ho qui qualche cosa che m'opprime, che mi rode! Ma Dio! Se c'è questo Dio, se è quello che dicono, cosa volete che faccia di me? Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi XXIII (1840-42) ** Affiche de Welcome, film réalisé en 2009 par Philippe Lioret À Calais, de nombreux immigrants plus ou moins clandestins tentent de passer en GrandeBretagne en se cachant notamment dans les camions transportés par les ferries. Mais la répression policière est partout présente, et la justice aussi sommaire qu'expéditive. C'est dans ce contexte que Simon, maître- nageur à la piscine, commence à s'intéresser à un jeune Kurde qui veut prendre des leçons intensives de natation : Simon comprend rapidement que le jeune homme a conçu le projet de traverser la Manche à la nage. Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Perugia pag. 55