VOLARE SUL TEMPO

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VOLARE SUL TEMPO
VOLARE SUL TEMPO
Anche per il 2015 siamo ormai arrivati al giro di
boa di metà anno. I primi sei mesi sono passati ed
è ora di fare un primo bilancio semestrale. Più che
trascorsi, però, direi che questi mesi sono proprio
letteralmente “volati”.
Sì, esattamente, volati, perché, a parte il naturale
succedersi delle stagioni che viene percepito come
un segno inesorabile del tempo che passa, in Bimotor non ce ne siamo praticamente accorti.
2600 motori venduti in 6 mesi ed un fatturato che
supera i 23 milioni di Euro, con una crescita del
20% sui mercati esteri.
Però, fermiamoci un attimo ad analizzare le motivazioni ed a capire se questo sia un fenomeno che
possa essere considerato normale.
Perché i sei mesi sono volati?
Banalmente potremmo rispondere: “perché abbiamo tanto da fare…”
Sì, è vero, ma la questione è un po’ più profonda e
trova spiegazione nel “DNA” della nostra azienda,
che non privilegia lo stare ad aspettare che le cose
capitino, ma lavora alacremente perché le cose accadano. In altre parole, c’è la consapevolezza che
la vita sia fatta di conoscenze, ma in parallelo sia
indispensabile anche l’azione. Agire consapevolmente, questa la chiave di lettura.
Noi, di iniziative, nuove idee, nuovi contatti, nuovi programmi, ne abbiamo tantissimi, forse troppi
e tutti insieme, al punto da spaventarmi poi sulle
effettive possibilità di perseguirli tutti e portarli a
termine con efficacia.
Però, lo spirito di iniziativa non deve mancare a
chi fa l’imprenditore e, quindi, nel momento stesso in cui penso queste cose, mi convinco anche che
questa sia la strada giusta e che non ci sia troppo
da pensarci su.
A questo punto, in realtà, ritorna il discorso di sempre: la differenza tra un’azienda predisposta alle
iniziative ed al cambiamento ed una che preferisce
vivacchiare nell’attesa che le cose succedano. Noi
siamo fieri di essere tra coloro che pensano nella
prima maniera.
Ad esempio, quest’anno abbiamo deciso di non
chiudere per le canoniche ferie estive durante le
settimane centrali di agosto. Qualche giorno fa ne
parlavo con un conoscente motivando la ragione di
questa scelta, che è sostanzialmente dovuta al fatto
che il mondo, e soprattutto il perimetro del nostro
lavoro, è decisamente cambiato rispetto agli anni in
cui l’Italia, Torino in particolare, si fermava per 4
canoniche settimane. Il mio interlocutore sosteneva
DAI MOTORI AI SERVIZI
che non esiste, a suo modo di vedere, una ragione per cui siamo noi a doverci adeguare ai sistemi
degli altri, ma che, al contrario, il rispetto di certe
tradizioni e di certe consuetudini dovrebbe essere
condiviso anche dagli altri. Esattamente mi diceva:
“Ma perché dobbiamo essere sempre noi ad adeguarci al resto dell’Europa o del mondo?”
Credo che questo sia esattamente il modo di pensare
che in questi anni ci ha fatto perdere posizioni nella graduatoria della competitività, la stessa filosofia
che sento sostenere con parole sempre più o meno
simili in tante aziende che poi soffrono le crisi e fati-
cano a reggere il ritmo del mercato: “abbiamo sempre fatto in questo modo e siamo arrivati sin qui …”
Noi siamo sostanzialmente un’azienda che offre
servizi, siano motori che servono a muovere le macchine, ricambi, assistenza o consulenza ed i servizi
non vanno offerti quando ci fa comodo, ma quando
servono al cliente. Però, non sappiamo prevedere,
con buon margine di sicurezza, quando il cliente
vorrà usufruire di questi servizi, specialmente in un
mercato estremamente diversificato come il nostro.
Quindi, dobbiamo essere sempre pronti ad offrirli,
agosto compreso. Non si tratta di fare una scelta di
comodo, si tratta di fare una scelta di efficienza,
perché un servizio deve essere tale. E, poi, bisogna
sempre tenere gli occhi puntati sul mondo che cambia, inesorabilmente e velocemente: ciò che ieri era
un dogma, domani può non essere più vero.
Proprio questi cambiamenti continui, questo correre sempre dietro ad eventi nuovi, o meglio, cercare
di prevenirli per quanto possibile, è ciò che segna
il ritmo della nostra corsa, meglio direi del nostro
“volare del tempo”.
Ci siamo posti degli obiettivi ambiziosi per il prossimo triennio, obiettivi che non sono soltanto uno
sviluppo dell’attività in termini di fatturato o di
vendite, ma una graduale diversificazione in una
migliore ottica di servizio. L’obiettivo è quello di essere sempre meno venditori di motori e sempre più
venditori di soluzioni, a 360°. Per questa ragione, i
primi immediati investimenti che stiamo realizzando sono rivolti ad un potenziamento della nostra
struttura tecnica, mediante l’inserimento di nuove
risorse. Ciò che abbiamo in mente è una struttura
polivalente, dedicata non soltanto al supporto della
vendita, ma anche all’installazione del motore, al
testing, alla diversificazione degli allestimenti, alla
formazione, rivolta sia all’interno che all’esterno,
alla realizzazione dei nostri progetti specifici con
la redazione della manualistica. Un bel po’ di cose
che rappresentano una nuova sfida.
Allo stesso tempo, abbiamo avviato un programma
di sistemazione e ammodernamento delle nostre
officine di Ciriè e di Marghera, dotandole di nuove attrezzature rivolte al miglioramento del nostro
lavoro quotidiano: anche questo nell’ottica di un
migliore servizio.
Un altro punto sul quale concentrare i nostri prossimi sforzi è lo sviluppo ed il miglioramento di una
nostra sottorete, rivolta non soltanto alla vendita,
ma al service, al supporto tecnico, all’applicazione
ecc… comunicando novità e informazioni, offrendo formazione e supporto alle loro attività: se non
possiamo arrivare sempre ovunque, dobbiamo farlo
dando la possibilità a coloro che ci credono di essere dei partner di un sistema più ampio.
Non mi stanco di ripeterlo: proprio la parola “servizio” è quella sulla quale concentrare i nostri sforzi, quella che, nel futuro, farà la differenza tra un
venditore di motori ed un venditore di soluzioni.
Quindi, se il tempo corre, cerchiamo di essere più veloci di lui e di volare consapevoli sul cambiamento.
■ Ettore BRUNERO
STAGE IV: CI PENSIAMO NOI STAGE IV: LAISSEZ NOUS FAIRE
Un cablaggio elettrico lato veicolo piuttosto
importante da tradurre in vero hardware?
Un pannello di controllo da sviluppare da
zero?
Un câblage électrique coté véhicule plutôt
difficile à réaliser et à traduire?
Un tableau de contrôle à développer?
Bimotor ha la soluzione!
La nouvelle interface pour les moteurs
Stage IV s’appelle NCM600: elle a été
conçue et développé par Bimotor et permet le dialogue de tous les moteurs FPT
en Stage IV avec vos machines.
Sept cents mètres de câblage, l’interface «prête à porter» propose la meilleure
solution à tout type de difficulté d’interprétation du schéma électrique et de
réalisation de cet important composant
«coté machine»: l’interface relie tous les
capteurs sur la ligne d’échappement et
sur le moteur, la platine ECU, le démarreur et l’alternateur avec votre machine
et comprend déjà les relais et les fusibles
préconisés par FPT.
Bimotor a la solution!
Si chiama NCM600 l’interfaccia elettronica concepita e sviluppata da Bimotor che
consente il dialogo di tutti i motori FPT in
Stage IV con le vostre macchine. Composta
da ben settecento metri di cavi, l’interfaccia “pronta all’uso” risolve al cliente ogni
problematica di interpretazione dello schema elettrico e di realizzazione di questo
importante componente “lato macchina”:
l’interfaccia connette tra loro i sensori sulla linea di scarico, i sensori sul motore, la
centralina motore, il motorino d’avviamento e l’alternatore con la vostra macchina e
già comprende i relé e i fusibili, così come
da specifiche FPT.
L’interfaccia NCM600 può essere venduta
con un body computer che Bimotor ha sviluppato assieme al brand Wachedorff, customizzandolo su misura per i motori FPT, comprese spie di
funzionamento, di inducement e segnali.
L’interface NCM600 peut être vendue avec
un tableau de contrôle que Bimotor a
développé et programmé sur mesure pour les moteurs FPT avec la société Wachendorff: voyants de
fonctionnement, d’inducement et signaux.
L’accelerazione potrà essere gestita dal body computer stesso, o si potrà richiedere la fornitura di una
leva o pedale esterni al quadro.
L’accélération pourra être gérée par le tableau de contrôle même ou Bimotor pourra vous proposer
un levier ou un pédale externe au tableau.
Questo farà del pacchetto motore FPT, con tutta l’elettronica di supporto, una soluzione plug and play
per le vostre macchine.
Cette possibilité transforme l’intégration du moteur FPT avec toute l’électronique dans une solution
prête à porter pour vos machines!
SIAMO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER OGNI TIPO DI CHIARIMENTO IN MERITO.
NOUS SOMMES A VOTRE DISPOSITION POUR TOUT TYPE D’ECLAIRCISSEMENT.
■ Filippo BRUNERO
PAGINA 1
LUGLIO 2015 - NUMERO 32
OBIETTIVO CLIENTE
CDO INNOV:
UN CONSTRUCTEUR
D’ENGINS
MOTORISES
C’est en Pays de Loire, à Machecoul, qu’est implanté le constructeur CDO INNOV spécialisé
dans la réalisation d’engins motorisés spéciaux
en milieu sensible. Dans l’industrie on appelle ça
un marché de niches. Ce constructeur est suivi
par notre concessionnaire local, les Ets GRONDIN MARINE. Il réalise par exemple des bateaux
pour arracher les plantes invasives comme la jussie en zone aquatique. Des barges pour collecter
des déchets flottants, entretenir des rivières. Des
chenillards, destinés aux travaux agricoles ou
aux terrains escarpés. Mais aussi des véhicules
amphibies. Bref, de la neige aux marécages et
au milieu forestier, rien ne fait peur à ces engins.
Tous ces engins sont équipés d’un calculateur
électronique qui permet de les régler, de les
adapter aux besoins de l’utilisateur. Ils savent
aussi piloter un bateau à 1km de distance par
radiocommande, par GPS ou même avec un
smartphone. Du high-tech conçu et fabriqué par
une équipe de 35 personnes dont le maître-mot
est l’innovation. D’où le nom de CDO INNOV.
Du côté de la motorisation, le choix s’est porté
sur la gamme FPT et notamment sur les moteurs
StageIIIA type N45MSSX00.50 et N45MSTX20.50.
Sans oublier des montages encore plus spécifiques avec un moteur marin type NEF400 transformé avec un refroidissement par radiateur. Le
but étant toujours de s’adapter à des cahiers des
charges très variés.
Outre le marché intérieur, notamment celui des
collectivités locales, les engins de CDOINNOV
se vendent déjà à l’étranger: Espagne, Sénégal,
Côte d’Ivoire et désormais Emirats Arabe Unies.
Mais CDO INNOV ne s’arrête pas là. Ils ont ouvert une filiale au Brésil qui représente un gros
marché pour eux. Un bateau aquatique sera construit sur place, près de Sao Paulo avec un effectif d’une quinzaine de personnes.
Nous leur souhaitons une bonne continuation
dans toutes ces perspectives de développement.
■ Philippe ROMEUF
LES VEDETTES
DU PONT NEUF:
INCONTOURNABLES
À PARIS
Un séjour touristique à Paris est réussi lorsqu’il agrémenté d’une promenade en bateau
sur la Seine. Tous les touristes le disent. Cette
promenade permet de visiter Paris d’une autre
façon, sous un autre angle. Et dans ce domaine des transports passagers, la compagnie des
Vedettes du Pont Neuf est incontournable. Cette
compagnie de transports, fondées en 1959 s’est
implantée tout de suite dans ce domaine et n’a
cessé d’investir et de se développer pour devenir
aujourd’hui un leader. Très présents dans le transport passager, ils s’investissent également dans
la restauration quotidienne en proposant des bateaux de réception et de croisières.
Cette société a toujours fait confiance à FPT pour
le choix de la motorisation. Différents types de
moteurs ont été proposés et vendus suivant les
embarcations. Ils ont connu toute l’évolution
de la gamme marine chez FPT. Certains bateaux utilisent même une propulsion mixte diesel/
électrique: un groupe électrogène alimente des
moteurs électriques qui entrainent à leur tour les
arbres d’hélices. Un choix judicieux et innovant.
Aujourd’hui, ce client est suivi par notre concessionnaire Demolin Reims Maintenance de la
région parisienne. La société Demolin fait partie du groupe Vectis. C’est une entreprise de
maintenance industrielle et mécanique générale
spécialisée dans la fabrication, la vente, la lo-
cation et la réparation de matériel industriel,
moteurs et équipements professionnels pour les
secteurs de l’industrie, des travaux publics, et du
transport. Et notamment dans le domaine fluvial
en étant basé sur Reims, Compiègne et Montereau, ils disposent d’une capacité d’intervention
sur les différents chantiers de la zone. La collaboration entre Demolin Reims Maintenance et
les Vedettes du Pont Neuf permet donc d’assurer
un service optimum dans un domaine où l’immobilisation d’un bateau est exclue.
A la fin de 2007, les Vedettes du Pont Neuf ont
pris le contrôle de la société Canauxrama. Cette
société exploite depuis 25 ans des bateaux sur
les canaux franciliens, la Marne, l’Oise et la Seine. Elle vient en parfaite complémentarité des
Vedettes du Pont Neuf.
L’essor des Vedettes du Pont Neuf dépasse aujourd’hui nos frontières: en 2003 est créé la société
Battelli di Roma à Rome qui exploite actuellement 6 bateaux sur le Tibre. D’autres projets de
développement et d’implantation en France, en
Europe et sur le continent nord-américain sont à
l’étude. La société est en perpétuelle développement et son avenir est florissant.
■ PR
BIMOTOR RESTERÀ APERTA DURANTE TUTTO IL MESE DI AGOSTO, AD ECCEZIONE DEI GIORNI 14 E 15.
BIMOTOR WILL STAY OPEN FOR THE WHOLE MONTH OF AUGUST, WITH THE EXCEPTION OF DAYS 14 AND 15.
BIMOTOR RESTERA OUVERT TOUT LE MOIS D’AOÛT, À L’EXCEPTION DES JOURS 14 ET 15.
LUGLIO 2015 - NUMERO 32 PAGINA 2
LA CARICA DEL 500…
E 1800 MOTORI A STOCK
Fino a marzo, tutti insieme, si cantava l’ormai famoso coro da stadio “stiamo arrivando!!”, adesso
possiamo finalmente dire “siamo arrivati!!”. Stiamo
parlando del motore da 500 kVA No Emission che
finalmente possiamo annoverare come top di gamma nel nostro stock di motori per gruppo elettrogeno.
Il CURSOR13TE7W è un 13 litri, 6 cilindri in linea,
iniezione elettronica common rail. Prodotto negli
stabilimenti FPT di Bourbon-Lancy (Francia), è
arrivato a completare per il momento la gamma
dei motori No Emission, che pian piano stanno
prendendo piede tra i costruttori sia italiani che
stranieri.
Oltretutto, la taglia 500 kVA è un punto di riferimento per molti OEM e da sempre è stata monopolizzata da Volvo con il TAD 1641GE. Ultimamente
su questa potenza si sta facendo largo anche Doosan, che può contare, non tanto su performance e
qualità del motore, quanto piuttosto su un ottimo
standard di prezzo.
Il nostro 500 kVA è un motore europeo, che ha già
una sua gloriosa storia sulle taglie inferiori (350 e
400 kVA), è molto compatto e si posiziona ottimamente a livello economico. I primi riscontri sono
positivi ed il futuro del nostro C13TE7W può esserlo sempre di più.
Sempre restando nella gamma dei No Emission,
un altro motore di punta di FPT è il NEF67TM7,
che copre il nodo di potenza del 200 kVA con un
motore meccanico, derivato dall’ormai consolidata gamma dei Nef 6,7 litri Turbo Intercooler, che
sulle potenze del 160/170 kVA hanno da tempo
consolidato la loro posizione sul mercato. Negli ultimi mesi, infatti, stiamo riscontrando un interesse
crescente dei costruttori sia sull’N67TM4 (170 kVA)
sia proprio sull’N67TM7 da 200 kVA. Naturalmente,
Bimotor ha una notevole scorta di questi motori ed
è in grado di evadere sempre e molto velocemente
sia le richieste singole e urgenti che i tender di
notevoli quantità di motori.
Superata l’iniziale diffidenza, anche i due CURSOR87 stanno incontrando il favore di molti costruttori. Anche qui, le taglie sono appetibili: 250
kVA (C87TE3) e 300 kVA (C87TE4). Adesso ci possiamo permettere di combattere ad armi pari con
tutti gli altri competitors, puntando su un livello di
prezzo molto buono in rapporto alla qualità dei
due motori.
In generale, in Bimotor, il settore della Power Generation si è confermato ancora una volta il più
performante, almeno per questa prima parte del
2015. Fatturato e numero di motori sono aumentati rispetto all’anno precedente, e questo in virtù
dell’ormai consueto consistente stock di Bimotor,
che molto spesso ci consente di chiudere in brevissimo tempo trattative-spot – anche numericamente
importanti – dei nostri clienti. Tanto è vero che
molti di questi hanno preso “il vizio” di gestire le
loro trattative in totale autonomia, sapendo che
dall’altra parte possono contare su un partner in
grado di sostenerli sempre e di garantire tempi
di consegna brevissimi, che spesso costituiscono
un’arma vincente per aggiudicarsi gare e tender
sparsi in giro per il mondo. E questo contribuisce
piano piano a diffondere il brand FPT anche in
paesi dove, fino a poco tempo fa, erano Perkins e
Deutz a farla da padroni assoluti.
Eccovi qualche esempio.
•Genesal in Sudamerica. Nei primi mesi dell’anno abbiamo chiuso insieme al galiziano Genesal
una commessa di 250 motori per gruppi elettrogeni aperti destinati a vari paesi latinoamericani.
È stata una trattativa molto serrata, che, alla fine,
si è risolta positivamente grazie alla notevole accelerazione del costruttore spagnolo sui motori
FPT, nonostante i clienti finali optassero per altre
motorizzazioni per problemi di service in loco.
Grazie a questa fornitura, proprio in questi giorni,
Genesal si è aggiudicata il “Premio Pyme Internacionalizacion”, indetto dal quotidiano La Voz
de Galicia.
•Ascot raddoppia. Come già era successo nel
2013, il costruttore siciliano Ascot International
si è aggiudicato un altro tender nel Middle East,
dove da sempre i motori sono in gran parte Perkins. Questa volta, invece, siamo riusciti, grazie
alle grande e solida collaborazione con Ascot, a
piazzare 100 motori F32AM1A da 30 kVA.
•Inmesol rental. Al Middle East Electricity è stata presentata la nuova gamma rental da parte di
Inmesol. Il costruttore spagnolo, con il quale Bimotor collabora da diversi anni, ha scelto i motori
FPT per la sua nuova linea di gruppi a noleggio:
tutti motori in Stage IIIA, che Bimotor fornisce
anche con regolatore elettronico GAC (laddove
richiesto) e, soprattutto, con consegna veloce e
completa.
•Floridia illumina… Il costruttore siciliano di Pozzallo, località oggi purtroppo “famosa” per gli
sbarchi dei profughi africani, si è aggiudicato la
gara Enel per la distribuzione di gruppi elettrogeni in diverse postazioni disseminate in tutta
la penisola. La gara è stata vinta da Floridia con
motori FPT in Stage IIIA: 80 macchine da 60, 80
e 130 kVA, di cui Bimotor ha già fornito – oltre ai
prototipi – il primo lotto di una trentina di motori.
•
Visa cavalca il 400 kVA. Ancora una notevole
performance di Visa, questa volta in Algeria. Il
top player italiano, di stanza a Fontanelle (TV)
ha vinto un’altra gara nel paese nordafricano più
attivo in questo momento nel settore dell’energia:
50 gruppi motorizzati FPT con il supercollaudato CURSOR13TE3A da 400 kVA. Anche in questo
caso, Bimotor è riuscita a chiudere la fornitura
nell’arco di 30 giorni, fornendo al cliente un notevole supporto logistico e strategico.
•CGM re in Etiopia. A differenza che in tanti altri Stati, nel corno d’Africa i nostri motori sono
ben accetti ed anche assai apprezzati. Da sempre
CGM lavora in questi paesi e proprio in questi
giorni ha chiuso un tender di una settantina di
motori di taglie diverse (dall’80 kVA al 350 kVA).
Anche qui, la trattativa è stata molto lunga e travagliata, ma il risultato finale ha premiato il costruttore di Arzignano, Bimotor ed i motori FPT.
Uno dei fattori decisivi per l’aggiudicazione della
gara è stata la consegna, che si chiuderà in due
mesi grazie al solito fornitissimo stock Bimotor.
■ Pierangelo SASSO
LE COSE CHE SI FACEVANO UNA VOLTA…
SI POSSONO RIFARE!
"'Come si facevano le cose una volta…
non si fanno più".
È un assunto generalmente valido e che si adatta
a tanti grandi e piccoli esempi della nostra vita
quotidiana: il frigo della nonna che è marchiato
Fiat e che non si è mai fermato dagli anni ’60,
quella mastodontica lavatrice Bosch giù in garage,
le cui vibrazioni si avvertono fino al terzo piano ogni mattina da 40 anni, quella vecchia Vespa
dello zio che sì, sarà tenuta molto bene, ma parte
sempre al primo colpo.
Qualunquismo, forse, ma le necessità di ottimizzazione dei costi e dei processi, da un lato, e di
mantenimento di una elevata frequenza di sostituzione dei prodotti, dall’altro, hanno imposto che
gli ingegneri e i progettisti smettessero di dimensionare i componenti “a vita infinita”.
Il fatto, poi, che le tecnologie richieste dal mercato siano sempre più articolate e complesse, un
po’ per ottemperare ad effettive richieste tecniche
e normative, ma anche, talvolta, per rispondere ad
un certo concetto tutto occidentale, secondo cui
“complicato è bello”, ha confermato il principio
ingegneristicamente inappuntabile secondo cui
“tutto ciò che manca non si rompe mai”.
E così ci vengono alla mente le giornate trascorse
a riparare quel cassetto della nuova cucina la cui
guida è dotata di uno smorzatore pneumatico…
Sui motori, permettetemelo, è un po’ diverso.
Fermo restando che le esigenze di ottimizzazione e di modularità della gamma sono necessarie
sempre e comunque, va detto che le tecnologie,
più o meno complesse, nei mercati occidentali
sono state imposte per legge.
Chi per mestiere si occupa di motori, sa bene
quanto sia difficile trasmettere al cliente le necessità installative per garantire un buon funzionamento del motore nella sua installazione: necessità imposte dalla tecnologia (e dalla legge), non
certo dalla moda!
Esistono però applicazioni motoristiche dove si
deve fare a meno della tecnologia troppo sofisticata, dove robustezza e semplicità sono requisiti
necessari perché “tutto funzioni”: una lunga durata della vita utile del motore rappresenta una
conseguenza di un design che orgogliosamente
si può definire “old style”, solo perché i criteri
di base del dimensionamento sono gli stessi del
frigorifero della nonna o della lavatrice giù in ga-
rage. In breve, a volte servono motori semplici,
robusti e che non si rompono mai. Sappiate che
esistono e possono anche essere piuttosto potenti.
E la cosa che, da italiani, deve inorgoglirci, è che
sono stati concepiti, sviluppati e sono prodotti
oggi in Italia.
Un marchio storico: VM Motori di Cento.
Una linea di prodotti gloriosa: la serie 130s.
Una sfida ambiziosa: la società Emergency Solutions ha acquisito le licenze da VM ed ha riavviato
la produzione di questa gamma. Si tratta di motori
con architettura a V di 6, 8 e 12 cilindri declinati
tra i 126 kW del piccolo V6 aspirato e i 478 kW del
poderoso V12 turbocompresso interrefrigerato.
Tutti raffreddati ad aria.
Tradizione e tecnologia.
Questo binomio è alla base del progetto e ne
rafforza il vero obiettivo: le “caratteristiche tradizionali” di questo prodotto VM, e cioè la robustezza, la longevità e l’affidabilità, già superiori a
qualsiasi altra realizzazione sul mercato, si sono
accompagnate ad un re-design dei componenti
principali, studiati sulla base di più recenti tecnologie: iniezione più veloce con polverizzazione
più efficace, riproporzionamento della camera di
scoppio, libera rotazione delle valvole intorno al
loro asse, turbocompressori riprogettati, albero
motore maggiorato, regolatore elettronico per le
applicazioni a velocità costante.
Questi motori, per via del design altamente modulare, si adattano a qualsiasi tipo di applicazione: in primis tutte le installazioni off shore ed in
land nel settore oil and gas, dove è richiesta semplicità di utilizzo e di intervento, ma perché non
pensare alle applicazioni heavy duty che lavorano
in tutte le zone remote del pianeta? Dai gruppi
elettrogeni alle motopompe? Non c’è limite di utilizzo per questi motori!
Inoltre, un grande portfolio di accessori è disponibile: dalle prese di forza alle pulegge, dai giunti
elastici alle frizioni…
Qui di seguito, una tabella riassuntiva relativa alla
gamma.
I motori, tutti prodotti in Italia, sono commercializzati da Bimotor S.p.A.
Non esitate a contattarci per qualsiasi richiesta!
Air intake
V6
130 S
V6
130 S
V6
130 TS
V8
130 S
V8
130 TS
V12
130 S
V12
130 TS
V12
130 ITS
NA
NA
TC
NA
TC
NA
TC
TAA
Total displacement
[cm3]
11149
11149
11149
14866
14866
22299
22299
22299
Bore x Stroke
[mm]
130 X
140
130 X
140
130 X
140
130 X
140
130 X
140
130 X
140
130 X
140
130 X
140
2
2
2
2
2
2
2
2
Valves per cylinder
Max speed [rpm]
2200
2300
2200
2300
2200
2300
2200
2200
Peak power [kW]
126
163
223
217
299
328
448
478
Continuous power
[kW]
115
154
211
204
282
308
423
470
Fuel consumption
[g/kWh]
215
216
219
216
217
216
220
224
40°-50°
40°-50°
40°-50°
38°-50°
38°-50°
33°-50°
33°-50°
33°-50°
Max inclination
(trans./long.)
Oil sump capacity [kg]
16
16
16
19
19
25,5
25,5
25,5
Dry weight [kg]
850
850
905
1045
1080
1440
1500
1560
■ Filippo BRUNERO
PAGINA 3
LUGLIO 2015 - NUMERO 32
POLITICHE E OBIETTIVI AZIENDALI 2015
La Direzione della Bimotor Spa, come previsto dalla normativa UNI EN ISO 9001:2008, in accordo con i Responsabili di Settore ha
riesaminato la politica per la Qualità e conseguentemente gli obiettivi della propria Organizzazione da raggiungere in un ciclo pluriennale, in quanto il processo evolutivo messo in atto quest’anno richiede almeno questi tempi (2015-2018).
I principi di ispirazione fondamentali rimangono gli stessi:
-
Azienda concepita come investimento ad elevata affidabilità, cioè convincimento da parte della proprietà che è corretto che l’azienda
investa su se stessa per crescere, sviluppare mercato e creare lavoro, fattore più importante della remunerazione degli azionisti.
-Il settore finanziario dell’azienda è al servizio del lavoro e non è un metodo per fare business alternativo; lavorare significa creare
reddito che, se investito, crea altro lavoro e migliora le condizioni di vita per tutti.
-Credibilità aziendale intesa come valore imprescindibile di riferimento in ogni settore e come elemento in cui identificarsi in ogni tipo
di relazione o contatto, sia interno che esterno: un valore a cui si deve fare riferimento in ogni azione ed in ogni comunicazione e che
dà valore all’azienda stessa.
-Professionalità di tutti i componenti dell’azienda al servizio del comune benessere in ogni espressione e ad ogni livello, non dimenticando mai che dietro ogni ruolo e funzione ci sono delle persone.
Nell’ambito di questi principi, possiamo analizzare come potrà essere l’Azienda alla fine del ciclo pluriennale:
BIMOTOR potrà essere uno dei più importanti distributori di motori diesel a livello mondiale.
BIMOTOR potrà essere riconosciuta come una organizzazione estremamente flessibile per l’allestimento specifico dei prodotti.
BIMOTOR dovrà essere riconosciuta per estrema competenza nell’ambito di ciò che farà e delle posizioni che prenderà (autorevolezza
delle persone e dell’Azienda).
BIMOTOR dovrà migliorare nell’ambito di tutti i servizi complementari al business principale, come attività necessaria all’implementazione di quelle principali e come differenzazione dalla concorrenza.
Nello specifico:
OBIETTIVI a 3 ANNI
1
2
3
4
Portare le vendite di motori a circa 7.000 unità/anno
Valorizzare il brand “BIMOTOR”
Incrementare la redditività
Fare in modo che i nostri clienti ci vedano come partner fondamentali (concetto di servizio al mercato)
La Direzione auspica la sensibilità di tutto il personale e sollecita la massima collaborazione al fine di fare convergere l’intera Azienda
sugli obiettivi prefissati.
Ing. Ettore Brunero
TASSISTI DEI LAGHI? AL VOSTRO SERVIZIO!
Mercoledì 17 giugno
Lido di Stresa, un magnifico pomeriggio di sole.
Scaricati gli ultimi turisti di ritorno dalle visite alle
Isole Borromee, che appaiono, se possibile, ancor
più belle in questo pomeriggio di sole, convergono all’Idrovolante di Stresa - il punto di incontro
prescelto, con terrazza con vista sull’isola Bella - i
tassisti di Stresa, Lido di Stresa, Baveno, Pallanza
e Orta. Una nuova proposta li attende. Bimotor
ha pensato per loro un servizio assistenza dedicato: il parco motori circolante sui laghi Maggiore e
Orta è costituito, infatti, per l’80% da motori FPT…
ancora qualche motore serie 8000, molti NEF e
qualche Cursor responsabili del buon esito del
trasporto turisti in questo Eden lacustre. A loro
è richiesto di rispettare il silenzio e la quiete dei
luoghi, di essere potenti e discreti, sempre pronti
a lavorare in qualsiasi condizione e a qualsiasi
ora, senza mai lamentare il minimo acciacco, sotto la guida esperta dei tassisti (senza dimenticare
l’assoluto rispetto dell’ambiente, in ottemperanza
ai più severi limiti legislativi sulle emissioni in atmosfera).
E se la cavano molto bene!
Per dare agli operatori la sicurezza di poter contare sempre su un motore efficiente, anche nel
pieno dell’alta stagione, Bimotor sarà ancora più
SALVE... AVREI UN MOTORE ROSSO!
IL NUOVO “BESTIARIO” DELLE RICHIESTE DI ASSISTENZA.
IDENTIKIT IN TECHNICOLOR?
CLIENTE: Salve, mi servirebbe il filtro dell’olio!
BIMOTOR: Ok, che motore ha?
CLIENTE: L’Aifo!
BIMOTOR: E che modello?
CLIENTE: Quello rosso!
Una volta aperto il vano motori, con imbarazzo,
non abbiamo il coraggio di dire al cliente
che sono motori di
un’altra marca!
sul campo con un vero e proprio piano di manutenzione programmata, preventiva e ordinaria.
Con cadenza regolare, verranno effettuati tutti i
controlli e le messe a punto, nonché i tagliandi, a
tariffe speciali.
Chi sceglie di montare un motore FPT sa che potrà contare su un propulsore affidabile, tecnologicamente avanzato, performante, ma, soprattutto, da oggi avrà la certezza di avere sempre alle
spalle un service efficiente e reattivo, pronto ad
intervenire in qualsiasi circostanza! Questa è e
sarà la nostra forza!
■ Federica GIORDANO
news
Benvenuto a Luca Barone, che ha raggiunto la
nostra squadra Officina Ciriè a partire da questo mese!
Fiere
MARCA MALE!
Arriviamo in visita in un cantiere e veniamo
accolti in questi termini:
CLIENTE: I motori che mi avete mandato
fanno schifo! Non vanno per niente bene
ed hanno un sacco di problemi!!!
Saremo presenti all'edizione 2015 del Yachting
Festival di Cannes, dall'8 al 13 settembre.
Formation VM MOTORI
Il s’est déroulé à Ciriè le 19 et 20 Mai une formation VM Euro 6 pour les concessionnaires
VM en France.
Les responsables SAV de chez VM Italie,
Mr Davide Maranini et Mr Dario Calza, mais
aussi Anthony Grondin assuraient cette formation.
L’occasion de faire une mise à jour sur les
évolutions technologiques de cette gamme de
moteurs mais aussi des outils diagnostiques et
d’aborder les différents sujets sur le SAV.
Un moment d’échange avec ce réseau VM.
■ Piesse
TRIMESTRALE
DI
INFORMAZIONE
SU
PRODOTTI, MATERIALI ED EVENTI RELATIVI
AL MONDO DEI MOTORI INDUSTRIALI
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Bimotor SpA
New entry
Un grazie speciale a chi da anni continua a scegliere e a dare
fiducia a Bimotor ed FPT e che non ha voluto mancare a questo
incontro, portando un contributo fondamentale fatto di spunti
e idee che ci saranno utili per continuare a crescere insieme.
ANNO VIII – Nº 32 – LUGLIO 2015
REDAZIONE E PROGETTO GRAFICO: GRUPPO/INPUT
BIMOTOR SPA
BIMOTOR SPA
10073 CIRIÈ (TO)
via Marie Curie, 22
tel. 011/9214015
fax 011/9209657
30175 MARGHERA (VE)
via dell’Azoto, 6/f
tel. 041/5315541
fax 041/5315247
■ Anthony GRONDIN
www.bimotor.it
[email protected]
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LUGLIO 2015 - NUMERO 32 PAGINA 4