FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA

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FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA
DIPLOMA E MASTER UNIVERSITARIO IN ALTI STUDI EUROPEI
DIPLOMA AND UNIVERSITY MASTER IN ADVANCED EUROPEAN STUDIES
DIPLÔME ET MASTER UNIVERSITAIRE EN HAUTES ÉTUDES EUROPÉENNES
2015-2016 PROMOZIONE / PROMOTION “Περικλῆς”
PERICLE / PERICLES / PÉRICLÈS
FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA
European College of Parma Foundation - Fondation Collège Européen de Parme
PARMA
ITALIANO
ENGLISH
FRANÇAIS
Credit©European Community
Il Collegio Europeo di Parma
La Fondazione Collegio Europeo di Parma è un istituto di alta formazione
volto a preparare giovani laureati nel campo del diritto, dell’economia
e delle politiche dell’Unione europea.
La formazione conseguita dagli Allievi del Collegio Europeo prepara in
particolare a carriere nell’ambito di istituzioni europee, nazionali e locali,
associazioni di categoria, nonché nel mondo delle imprese e delle libere
professioni. Tra gli obiettivi perseguiti vi è inoltre la formazione di
figure professionali idonee a seguire le politiche europee ed a partecipare
alla loro attuazione.
Il percorso didattico del Collegio Europeo di Parma, accolto con favore
in ambito comunitario, si avvale di un corpo docente composto da exCommissari europei, giudici della Corte di Giustizia, alti dirigenti delle
Istituzioni europee e nazionali, nonché da professori universitari ed esperti
in tematiche europee.
Oltre al percorso formativo post-laurea, finalizzato al conseguimento del
Diploma in Alti Studi Europei e del Master universitario, la Fondazione
ha attivato corsi di formazione in diritto, economia e politiche europee a
favore di enti locali (Regioni, Province, Comuni, ecc.) ed agenzie europee
(EFSA).
Giorgio Napolitano, Presidente
della Repubblica Italiana.
Indirizzo di saluto alla Cerimonia inaugurale
a.a. 2008/2009, Promozione Jean Monnet
Jacques Delors con Allievi della Promozione Giovanni Paolo II e staff del Collegio
IL COMITATO SCIENTIFICO
Il Comitato Scientifico del Collegio Europeo è costituito da Nicola Antonetti, Cesare Azzali, Martin Bangemann,
Antonio D’Aloia , Etienne Davignon, Jacques Delors, Franco Frattini, Alfonso Mattera, Franco Mosconi, Ana
Palacio, Romano Prodi.
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Diploma e Master Universitario in Alti Studi Europei
2015/2016
DIDATTICA
Il programma didattico è articolato in due fasi.
Diploma in Alti Studi Europei
La prima fase comprende due semestri di attività
didattiche (da novembre a luglio), per oltre 800 ore,
svolte a tempo pieno. La formazione include, oltre alle
lezioni e allo studio individuale, lectiones magistrales,
dibattiti ed attività di gruppo, attività di ricerca e
di approfondimento, visite studio presso imprese
nonché seminari ed esercitazioni miranti a favorire
l’inserimento nel mondo del lavoro dei futuri diplomati
(cfr. Area VII del Programma didattico).
È previsto l’obbligo di frequenza ai corsi, nonché a
tutte le attività accademiche. Quattro insegnamenti
fondamentali formano oggetto di esame alla fine del
primo semestre (febbraio): le istituzioni dell’Unione
europea; l’ordinamento giuridico dell’Unione
europea; diritto del mercato unico europeo, libertà
fondamentali e politiche di accompagnamento; diritto
Il Presidente Barroso con il Presidente del Collegio Europeo
della concorrenza dell’Unione europea. Sei ulteriori
di Parma, Cesare Azzali
insegnamenti formano oggetto di esame alla fine del
secondo semestre (giugno/inizio luglio). Gli Allievi
che superano gli esami previsti ottengono un primo dell’Allievo. A tal fine, l’Allievo dovrà avere seguito,
durante l’intero anno accademico, i corsi di lingua con
diploma: Diploma in Alti Studi Europei (DASE).
assiduità e profitto.
Corsi intensivi sono impartiti in particolare, all’inizio
Master universitario in Alti Studi Europei
La seconda fase inizia successivamente agli esami dell’anno accademico a partire dal mese di novembre.
del secondo semestre. I diplomati in Alti Studi
Europei hanno la possibilità di ottenere un Master
universitario in Alti Studi Europei, conforme ai
criteri del processo di Bologna e come tale riconosciuto
a livello internazionale. Per conseguirlo i suddetti
diplomati dovranno elaborare, sotto la supervisione
di un docente del Collegio, una tesi su una tematica
europea correlata ad un corso o ad un seminario del
programma accademico del Collegio.
La tesi di Master dovrà essere discussa innanzi
ad una commissione composta pariteticamente da
rappresentanti del Collegio Europeo e di una delle tre
Università con cui il Collegio ha stipulato apposite
convenzioni (Università degli Studi di Parma,
Università LUISS “Guido Carli” di Roma, Università
Suor Orsola Benincasa di Napoli). Queste Università
accordano un numero importante di crediti formativi
universitari utili per il futuro professionale.
LECTIONES MAGISTRALES
Lectiones magistrales su tematiche relative all’Unione
europea sono tenute da personalità eminenti. Lectiones
magistrales sono state ad oggi tenute, tra gli altri, da:
Jacques Delors e Romano Prodi, già Presidenti
della Commissione europea; José Manuel Durão
Barroso, Presidente della Commissione europea;
Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio
europeo; Vassilios Skouris, Presidente della Corte
di Giustizia dell’Unione Europea; Jerzy Buzek, già
Presidente del Parlamento europeo; Antonio Tajani,
già Vicepresidente della Commissione europea; Martin
Bangemann, Etienne Davignon, Franco Frattini
LINGUE DI LAVORO E DI STUDIO
Gli insegnamenti e le attività didattiche previsti dal
programma accademico sono tenuti in tre lingue:
francese, inglese e italiano. Al fine di consentire
agli Allievi di disporre delle necessarie conoscenze
linguistiche - indispensabili per una carriera a livello
internazionale - il Collegio Europeo impartisce durante
l’intero anno accademico corsi nelle tre precitate lingue.
Gli esami del primo semestre si tengono in una delle tre
lingue di lavoro del Collegio, a scelta dell’Allievo.
Gli esami del secondo semestre dovranno essere
sostenuti in due delle tre lingue di lavoro, a scelta
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Antonio Tajani - Già vicepresidente della Commissione europea
Partecipazione
e Margot Wallström, già Vicepresidenti della
Commissione europea; Dacian Ciolos e Androulla
Vassiliou, Commissari europei; Pascal Lamy, già
Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale del
Commercio (OMC) e Stefano Sannino, Ambasciatore,
Rappresentante Permanente dell’Italia presso l’Unione
europea.
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
DEL COLLEGIO EUROPEO
Il Collegio Europeo ha ricevuto candidature da
parte di laureati provenienti non solamente dagli
Stati Membri dell’UE, ma anche da altri paesi quali:
Albania, Algeria, Argentina, Armenia, Azerbaijan,
Bangladesh, Benin, Bielorussia, Bosnia Erzegovina,
Brasile, Canada, Capo Verde, Cina, Colombia, Congo,
Corea, Egitto, Georgia, Ghana, Giordania, Guatemala,
Honduras, India, Indonesia, Iraq, Islanda, Israele,
Kazakistan, Kirghizistan, Kosovo, Libano, Macedonia,
Mali, Marocco, Mauritania, Moldova, Montenegro,
Nigeria, Pakistan, Paraguay, Perù, Russia, Serbia,
Siria, Taiwan, Territori Palestinesi, Tunisia, Turchia,
Ucraina, Uganda, USA, Uzbekistan, Venezuela.
PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
Il percorso didattico volto al conseguimento del
Diploma e Master in Alti Studi Europei è indirizzato
principalmente a laureati in discipline economiche,
giuridiche, politologiche, sociali, linguistiche ed
umanistiche nonché in altre lauree.
I candidati dovranno inoltre possedere una buona
conoscenza di una delle tre predette lingue di lavoro del
Collegio ed impegnarsi a seguire, con profitto e assiduità,
i corsi linguistici impartiti dal Collegio durante l’intero
anno accademico a decorrere da novembre 2015. I corsi
relativi agli insegnamenti previsti dal programma
didattico descritto qui di seguito (Aree I-VII) inizieranno
nel mese di novembre 2015 e si concluderanno entro il
10 giugno 2016.
Per partecipare alle selezioni per l’ammissione
occorre far pervenire la propria candidatura entro
il 30 settembre 2015 (prima selezione) oppure entro
il 31 ottobre 2015 (seconda selezione) compilando il
formulario di candidatura secondo le modalità indicate
nel sito web della Fondazione (www.europeancollege.it).
I dossier di candidatura con i titoli di ciascun candidato
verranno esaminati e valutati dalla Commissione di
selezione ai fini dell’ammissione del candidato. La
Commissione si riserva la possibilità di convocare i
candidati per un colloquio.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE E ACCOGLIENZA
Per la partecipazione al DASE 2015/2016 la quota di
iscrizione richiesta è di Euro 5.000,00, comprensiva
della frequenza alla formazione indicata nel
programma didattico (ivi compresi i corsi linguistici
nelle tre predette lingue), della partecipazione a
congressi, convegni di studi, visite presso imprese, ecc.
(cfr. in particolare l’area VII del programma didattico),
del materiale didattico in formato elettronico, ecc. La
predetta quota non copre le spese di vitto e alloggio.
Il Collegio valuterà la possibilità di accordare una
riduzione della precitata quota di iscrizione ai candidati
che soddisferanno i requisiti richiesti per l’ammissione
al Collegio e che versano in condizioni economiche
disagiate, individuate sulla base di parametri definiti.
Parimenti, il Collegio fornirà agli Allievi una lista di
appartamenti per una o due persone e i cui canoni mensili
sono modici. Il Collegio fornirà inoltre indicazioni su
servizi di ristorazione in strutture convenzionate.
VIAGGI E VISITE STUDIO
Compatibilmente con la fattibilità e le condizioni
organizzative si potrà svolgere, come nei precedenti
anni accademici, un viaggio studio a Bruxelles, con
visita presso le principali Istituzioni europee.
TIROCINI FORMATIVI
E SBOCCHI PROFESSIONALI
Il Collegio Europeo individua e organizza per i propri
Diplomati tirocini formativi presso enti pubblici,
associazioni di categoria e aziende sia a livello
nazionale sia presso le rispettive rappresentanze
in sede europea. Numerosi Diplomati ottengono
tirocini presso Istituzioni europee, in particolare alla
Commissione europea. Da parte dei Diplomati si ha
inoltre continuamente notizia di lusinghieri successi
conseguiti nel mondo del lavoro grazie alla formazione
pluridisciplinare acquisita presso il Collegio Europeo
e ad un percorso didattico che abbraccia le principali
politiche dell’Unione europea. Sempre maggiore è il
numero dei Diplomati professionalmente inseriti in
ambito europeo presso istituzioni, enti, rappresentanze,
associazioni professionali, studi legali, ecc. Molti di essi
hanno inoltre superato concorsi banditi dalle Istituzioni
europee.
Il Collegio Europeo confida inoltre che, grazie
alle nuove iniziative, inserite nel programma
didattico i suoi Diplomati godranno di maggiori
possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
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le otto grandi aree del percorso didattico
I. AREA STORICO-POLITICO-ISTITUZIONALE
II. AREA GIURIDICA
Storia, istituzioni, principi, sfide e attualità Il diritto dell’Unione europea: ordinamento,
dell’Unione europea
fonti e strumenti giuridici, processo
legislativo, normativa in numerosi campi, 1. Concetti chiave del pensiero politico europeo
giurisprudenza, contenzioso e mezzi di tutela
Nicola Antonetti
Professore di Storia delle dottrine politiche, Università di Parma; 1. L’ordinamento giuridico dell’Unione europea Presidente Istituto Sturzo e dell’Associazione Italiana degli
Jean-Paul Jacqué
Storici delle Dottrine Politiche (AISDP)
Consigliere speciale, già Direttore del Servizio giuridico del
Consiglio dell’Unione europea; “Professeur des Universités” di
2. Parlamento europeo, bilancio e prospettive
Francia e al Collegio d’Europa di Bruges
finanziarie
Alfredo De Feo
2. I diritti fondamentali del cittadino dell’Unione
europea
Giuseppe Tesauro
Direttore al Parlamento europeo
3. Le istituzioni dell’Unione europea
Sandro Gozi
Già Presidente della Corte Costituzionale della Repubblica
italiana; già Presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Mercato e Avvocato generale alla Corte di giustizia dell’Unione
con delega agli Affari Europei; Professore al Collegio d’Europa di europea
Bruges e all’Institut d’Études Politiques di Parigi
4. Storia dell’integrazione
sull’Europa
Alfonso Mattera
europea
e
dibattito
3. Il mercato unico europeo, libertà fondamentali e
politiche di accompagnamento
Alfonso Mattera
(cfr. supra)
Direttore Scientifico della Fondazione Collegio Europeo di
Parma; già Direttore generale aggiunto del Mercato interno
4. Il contenzioso europeo e l’osservanza del diritto
presso la Commissione europea; Professore del Collegio d’Europa
di Bruges; membro del Consiglio della Fondazione Jean Monnet dell’Unione europea
Ben Smulders
5. Le sfide dell’Unione europea: bilancio e prospettive
Rocco Cangelosi
Capo di Gabinetto del primo Vicepresidente della Commissione
europea Frans Timmermans; Professore di Diritto della
concorrenza presso la Vrije Universiteit Brussel (Belgio)
Ambasciatore; Consigliere di Stato e Vice-Presidente del Consiglio
italiano del Movimento europeo; già Consigliere diplomatico del
5. Diritto della concorrenza dell’Unione europea
Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano
Ben Smulders
6. Attività europee in diretta dalle Istituzioni dell’UE
(cfr. supra)
Lucio Battistotti
6.
Le rappresentazioni del diritto nella cultura
giuridica europea
Lucio d’Alessandro
A cura di:
Consigliere presso la Direzione Generale Affari Sociali della
Commissione europea
Bruno Marasà
Direttore dell’Ufficio di informazione del Parlamento europeo,
Milano
Alfredo De Feo
Direttore al Parlamento europeo
Alfonso Mattera (cfr. supra)
Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di
Napoli
7. Il diritto dell’Unione europea in materia di appalti e
concessioni di servizi di interesse economico generale
Alfonso Mattera
(cfr. supra)
Paolo De Caterini
Membro del Comitato Consultivo per l’Apertura degli Appalti
Pubblici (CCAP) della Commissione europea; già Membro
del Servizio giuridico della Commissione europea; Professore
Associato all’Università LUISS di Roma
8. Lo spazio europeo di giustizia, libertà e sicurezza
Jean-Louis De Brouwer
Direttore alla Commissione europea
9. Processo legislativo e governance nell’Unione
europea
Paolo Ponzano
Senior Fellow presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze;
già Direttore della Commissione europea
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4. La politica di comunicazione
III. AREA ECONOMICO-MONETARIA
Politica economica, monetaria e bancaria Bruno Marasà (cfr. supra)
dell’Unione europea
5. La politica dell’energia
1. Mercato, politica ed economia europea
Mario Monti
Senatore; Presidente dell’Università ‘Bocconi’; già Presidente del
Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana e Commissario
europeo responsabile del Mercato Interno e della Concorrenza.
2. Politica economica europea
Umberto Triulzi
Helmut Schmitt von Sydow
Già Direttore alla Commissione europea, DG Energia e trasporti;
Professore all’Università di Losanna
V. AREA RELATIVA ALLE RELAZIONI ESTERNE
Relazioni esterne dell’Unione europea,
sicurezza e difesa
Professore di economia politica europea all’Università La
Sapienza di Roma
1. Il ruolo dell’Europa nelle dinamiche ed evoluzioni
dei paesi del Bacino Mediterraneo
3. Banca centrale europea, Unione monetaria e Unione Franco Frattini
Presidente della SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione
bancaria
Internazionale) e Presidente di Sezione del Consiglio di Stato
Chiara Zilioli
della Repubblica italiana; già Vicepresidente della Commissione
Direttore generale del Servizio Giuridico della Banca centrale europea e Ministro degli Affari Esteri della Repubblica italiana
europea
4. Economia del settore pubblico
Pietro Vagliasindi
Professore di Scienze delle finanze, Università di Parma
2. La politica estera, di sicurezza e di difesa
David O’Sullivan
Ambasciatore dell’Unione europea presso gli USA; già Chief
Operating Officer, European External Action Service e Segretario
generale della Commissione europea
5. Il ruolo delle banche e della pubblica amministrazione
Brice De Schietere
nell’attuale situazione economica europea
Consigliere politico alla Delegazione della Commissione europea
Alfredo Alessandrini
negli Stati Uniti
Direttore amministrativo della Fondazione Collegio Europeo
di Parma; Presidente della Banca di Parma; già Direttore della 3. La politica commerciale comune
Provincia di Parma; Professore a contratto dell’Università di
Denis Redonnet
Parma
Capo Unità, Strategia del Commercio,
Commissione europea
6. La politica industriale dell’Unione europea
Franco Mosconi
Professore di Economia e politica industriale, Cattedra “Jean
Monnet”, Università di Parma
7. I fondi strutturali
Alessandro Rainoldi
DG
Commercio,
4. La politica di vicinato e la politica euro-mediterranea
Cosimo Risi
Ambasciatore d’Italia a Berna; Professore
internazionali all’Università di Salerno
di
Relazioni
5. La politica di cooperazione allo sviluppo e di
Ricercatore senior, Knowledge for Growth Unit (KfG) – Institute aiuto umanitario
for Prospective Technological Studies (IPTS), Joint Research
Stefano Manservisi
Centre – Commissione europea, Siviglia (Spagna)
Capo di Gabinetto di Federica Mogherini, Vice-presidente
Jader Cané
della Commissione europea e Alto Rappresentante dell’Unione
Capo unità aggiunto, DG Occupazione, affari sociali e pari europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza; già Direttore
opportunità, Commissione europea
Generale della DG Sviluppo della Commissione europea
6. Organizzazioni internazionali e
IV. AREA RELATIVA ALLE POLITICHE INTERNE l’Unione europea
Politiche interne dell’Unione europea
Elena Sciso
1. La politica dei trasporti
Claude Chêne
relazioni con
Professore di Diritto internazionale all’Università LUISS “Guido
Carli” di Roma
Consigliere speciale della Commissione europea; già Direttore 7. La proiezione internazionale dell’Unione europea e il
generale alla Commissione europea
suo ruolo nella “global governance”
2. La politica di tutela della proprietà industriale
e commerciale
Oreste Montalto
Avvocato; già Direttore dell’Unità “Contenzioso in materia di
proprietà industriale”, UAMI, Alicante
3. La politica sociale
Paolo Ponzano (cfr. supra)
Ferdinando Nelli Feroci
Ambasciatore; Presidente dell’Istituto Affari Internazionali; già
Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione europea.
8. Cultura mediterranea, Europa e Medio-Oriente
Mahmoud Salem Elsheikh
Filologo romanzo
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VI. AREA RELATIVA ALLE POLITICHE
IN MATERIA DI AMBIENTE, SALUTE E
CONSUMATORI
Politiche europee nei settori ambiente, salute
pubblica, sicurezza alimentare, prodotti
farmaceutici e tutela dei consumatori
3. Visite presso imprese produttive operanti in
settori oggetto di insegnamento al Collegio, miranti a
coniugare teoria e pratica
A cura di:
Cesare Azzali
(cfr. supra)
4. Seminario sui fondi strutturali e la ricerca:
laboratorio di identificazione di bandi, redazione e
gestione di progetti europei
Presidente della Fondazione Collegio Europeo di Parma; Direttore Roberto Montanari
1. La politica di tutela dell’ambiente
Cesare Azzali
dell’Unione Parmense degli Industriali
Karl Falkenberg
Professore presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Consigliere fuori classe per lo sviluppo sostenibile nel Centro 5. Dibattiti su tematiche europee, svolti da gruppi di
Strategia Politica Europea (CSPE); già Direttore Generale DG allievi davanti a personalità europee e nazionali, che
Ambiente, Commissione europea
valuteranno le competenze di ricerca, approfondimento
2. La politica agricola comune
Fausto Capelli
ed esposizione e ne forniranno un attestato
A cura di:
Alfonso Mattera
Avvocato; già Professore di Diritto comunitario all’Università di (cfr. supra)
Parma
Marco Baldassari, Docente presso l’Università di Parma
3. La politica di tutela della salute e dei consumatori
Paola Testori Coggi
6. Attività redazionali miranti a dotare gli allievi
di capacità di sostenere prove scritte, redigere tesi,
Già Direttore generale, DG Salute e consumatori, Commissione comunicazioni, articoli, ecc.
europea
4. La politica relativa alla sicurezza alimentare
Patrick Deboyser
Ministro consigliere alla Delegazione dell’Unione europea in
Thailandia
5. La politica relativa ai prodotti farmaceutici
Patrick Deboyser
(cfr. supra)
Con la partecipazione di rappresentanti del settore farmaceutico
6. L’EFSA e la sicurezza alimentare
Alberto Spagnolli
Capo del Dipartimento Comunicazione e Relazioni esterne EFSA
7. Il diritto europeo e la regolazione dei rischi
Alberto Alemanno
A cura di:
Alfonso Mattera
(cfr. supra)
Bruno Marasà
(cfr. supra)
VIII. AREA RELATIVA
ALLA FORMAZIONE LINGUISTICA
Formazione linguistica
1. Corsi nelle tre lingue di studio del Collegio (inglese,
francese, italiano)
Corsi intensivi nelle tre lingue di studio del Collegio, impartiti
a decorrere dal 3 novembre 2015 a maggio 2016 segnatamente
da docenti inviati dall’Università degli Studi di Parma e da altri
docenti madrelingua
Professore associato di Diritto europeo e titolare della Cattedra 2. Latinitas, lumen gentium
Jean Monnet in Diritto europeo e regolazione dei rischi presso Cleto Pavanetto
Professore presso la Pontificia Università degli Studi Salesiana e
l’École des Hautes Études Commerciales (HEC), Parigi
presso la Pontificia Università degli Studi Urbaniana; Presidente
della Fondazione Latinitas
VII. AREA RELATIVA ALLE COMPETENZE
PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
Seminari ed esercitazioni miranti
a fornire agli Allievi conoscenze operative
per il loro inserimento professionale
1. Preparazione ai concorsi nelle Istituzioni
dell’UE
A cura di esperti europei
2. Attività di lobbying in sede europea
Flavio Mondello
Già Rappresentante permanente della Confindustria presso l’UE;
Coordinatore del Gruppo dei Dieci , Roma; Membro del Consiglio
di Amministrazione della Fondazione Collegio Europeo di Parma
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Il programma didattico e il corpo docente potranno subire delle variazioni
che saranno comunicate agli Allievi nel corso dell’anno accademico.
The European College of Parma
The European College of Parma Foundation is a postuniversity institute in advanced European studies
which provides academic training for young graduates
on European Union law, economics and politics.
The education provided is geared to preparing students
for careers in EU, national and local institutions,
professional associations, the corporate world and
private practice.
One of the College’s objectives is to build up the
students’ professional skills in order to enable them
to deal with European policies and participate in their
implementation.
The study programme of the European College,
welcomed on the EU scene, relies on an academic
body made up of former European Commissioners
and members of the Court of Justice of the European
Union, top-level directors of European and national
institutions, as well as university professors and
experts in EU issues.
José Manuel Durão Barroso, President
of the European Commission.
Inauguration of academic year 2007/2008
Besides the postgraduate programme leading to
the Diploma and University Master in Advanced
European Studies, other specialised training courses
on EU law, economics and politics have been organised
for local bodies (regional governments, provinces,
municipalities, etc.) and European agencies (European
Food Safety Authority - EFSA).
SCIENTIFIC COMMITTEE
The European College’s Scientific Committee includes:
Nicola Antonetti, Cesare Azzali, Martin Bangemann,
Antonio D’Aloia , Etienne Davignon, Jacques Delors,
Franco Frattini, Alfonso Mattera, Franco Mosconi,
Ana Palacio, Romano Prodi.
Vassilios Skouris, President of the Court of Justice of the EU,
with graduates of DAES 2011/2012
11 January 2008, Inaugural Ceremony of the “Robert Schuman” Promotion
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Diploma and University Master in Advanced European Studies
2015-2016
STUDY PROGRAMME
The study programme is divided into two phases.
Diploma in Advanced European Studies
The first phase includes two semesters (from November
to July), totalling over 800 full-time hours.
In addition to lectures and individual study, the
programme includes lectiones magistrales, workshops
and group activities, debates and research, study visits
to companies, as well as seminars and practice activities
aimed at providing students with operational skills to
help them get into the job market (see Area VII of the
Study Programme).
Attendance to lectures and participation in any
academic activity are compulsory. Four fundamental
courses are subjects of exam at the end of the first
semester (February): EU institutions, EU legal system,
EU single market law, fundamental freedoms and
flanking policies; EU competition law. Six other courses
are subjects of exam at the end of the second semester
Herman Van Rompuy, President of the European Council
(June/ beginning of July).
Inauguration of academic year 2010/2011
Students who pass the required exams obtain a first
diploma: Diploma in Advanced European Studies the year. Intensive courses are delivered in particular
at the beginning of the academic year (November).
(DAES).
University Master in Advanced European Studies LECTIONES MAGISTRALES
The second phase takes place after second-semester
exams. Graduates in Advanced European Studies can
obtain a further diploma, University Master’s Degree
in Advanced European Studies, in compliance
with the criteria of the Bologna process which is
internationally acknowledged. To achieve it students
must write a dissertation under the supervision of a
professor of the College on a European issue related to
a course or seminar included into the study programme.
The Master’s dissertation must be defended in front of
a joint committee, made up of professors from both the
College and one of the three Universities with which
the College has specific agreements for the purpose
(University of Parma, University LUISS Guido Carli
– Rome, University Suor Orsola Benincasa – Naples).
These Universities grant a significant number of
University credits that may be useful for future
professional activities.
WORKING AND TEACHING LANGUAGES
Lectures and academic activities are held in three
languages: English, French and Italian.
In order to provide students with the necessary
language skills, required in the light of international
careers, the European College organises courses in the
three languages throughout the entire academic year.
First Semester exams can be taken in one of the College’s
three working languages chosen by the student.
Second Semester exams must be taken in two of the
three working languages chosen by the student. To
do so, the student must have attended regularly and
diligently the language courses provided throughout
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Lectiones magistrales on relevant EU issues are held
by pre-eminent personalities. Lectiones magistrales
have been delivered, among others, by: Jacques
Delors and Romano Prodi, former Presidents of the
European Commission, José Manuel Durão Barroso,
President of the European Commission, Herman
Van Rompuy, President of the European Council,
Vassilios Skouris, President of the Court of Justice of
the European Union, Jerzy Buzek, former President
of the European Parliament, Antonio Tajani, former
Vice-President of the European Commission, Martin
Bangemann, Etienne Davignon, Franco Frattini
and Margot Wallström, former Vice-Presidents of the
European Commission, Dacian Ciolos and Androulla
Vassiliou,
European
Commissioners,
Pascal
Lamy, former Director-General of the World Trade
Organisation (WTO), Stefano Sannino, Ambassador,
Permanent Representative of Italy to the European
Union.
THE INTERNATIONAL DIMENSION OF THE
EUROPEAN COLLEGE OF PARMA
The European College has received applications from
graduates coming not only from EU Member States but
also from other countries such as: Albania, Algeria, Argentina, Armenia, Azerbaijan, Bangladesh, Benin, Belarus, Bosnia-Herzegovina, Brazil, Canada, Cape Verde,
China, Colombia, Congo, Egypt, Georgia, Ghana, Guatemala, Honduras, Iceland, India, Indonesia, Iraq, Israel,
Jordan, Kazakhstan, Kirghizstan, Korea, Kosovo, Lebanon, Macedonia, Mali, Mauritania, Moldova, Montenegro, Morocco, Nigeria, Pakistan, Palestine, Paraguay,
Participation
11 January 2010 : Pascal Lamy, Director General of WTO,
inaugurating DAES 2009/2010, Altiero Spinelli Promotion
participation in the study programme as indicated in
the programme (including three language courses), in
conferences, study seminars, visits to companies, etc.
(see the area VII of the study programmes), material
in electronic version, etc. The above mentioned fee does
not cover board and lodging.
The College shall consider the possibility to provide
a reduction on enrolment fee to those candidates who
meet the requirements requested by the College and
who are in financial need, according to defined parameters. Moreover, the College will provide students with
a list of one-room and two-room flats to help them find
accommodation rooms with convenient rent conditions.
In addition, the College will also provide guidance to
the students for catering services in special structures.
Peru, Russia, Serbia, Syria, Taiwan, Tunisia, Turkey, STUDY TRIPS AND VISITS
Uganda, Ukraine, USA, Uzbekistan and Venezuela.
Based on organisational feasibility, a study trip to the
European institutions in Brussels is generally planned,
APPLICATION PROCEDURE AND ADMISSION
as in the previous years.
The Diploma and University Master in Advanced
European Studies are designed mainly for young gra- TRAINEESHIPS AND CAREER OPPORTUNITIES
duates from EU and non-EU countries in economic,
legal, political, social, language studies, as well as The European College organises traineeships for its
graduates within public offices, professional associaother fields of study.
Candidates shall prove to have a good knowledge of tions and companies at a national level as well as at
one of the three above-mentioned working languages representation offices at the European level.
of the College and undertake to attend the courses Numerous graduates succeed in obtaining traineeships
held throughout the entire academic year starting within the European institutions, in particular at the
from November 2015. To participate in selections for European Commission. Graduates also often report on
admission to the programme, applicants shall submit successful experiences achieved in the labour market
their applications to the European College no later thanks to the multidisciplinary training provided by
than September 30th, 2015 (first selection) or 31st the European College and to its wide-ranging study
October 2015 by using the relevant application forms programme, which deals with the most important EU
(available on the College’s website www.europeancollege.it). policies.
Candidates’ applications and qualifications will be
assessed by a Selection Committee in order to be se- An increasing number of graduates work in organisations related to the EU fields (institutions, organisalected.
The Committee reserves the right to invite applicants tions, representation offices, professional associations,
legal offices, etc.). A significant number of graduates
for interviews.
have also succeeded in competitions run by the European Personnel Selection Office (EPSO).
COURSE FEES AND ACCOMMODATION
Moreover, the European College trusts that the new iniThe enrolment fee for the DAES 2015/2016 amounts to tiatives included into the study programme may help
€ 5,000.00. The enrolment fee covers tuition including graduates enter the job market.
17 May 2007, “Quo vadis Europa?”: round table on the occasion of the 50th anniversary of the Treaties of Rome
11
the eight main training areas
I. HISTORY, POLITICS
AND INSTITUTIONS AREA
History, institutions, fundamental principles,
challenges and live news from the European
Union
1. Key concepts in European political thought
Nicola Antonetti
II. LEGAL AREA
EU law: the legal system, sources of law,
legislative process, legal instruments,
case-law, litigation and remedies
1. EU legal system
Jean-Paul Jacqué
Special Advisor, former Director in Legal Services, Council of
Professor of History of Political Doctrines, University of Parma; the European Union; Professeur des Universités in France and
President of the Sturzo Institute and Italian Association of Histo- Professor at the College of Europe in Bruges
rians of Political Doctrines (AISDP)
2. European Parliament,
perspectives
Alfredo De Feo
budget
and
2. Fundamental rights of the citizen of
financial the European Union
Giuseppe Tesauro
Former President of the Constitutional Court of the Italian
Republic; former President of the Guaranteeing Authority of
Competition and Market; General Attorney to the Court of Justice of the European Union
Director at the European Parliament
3. EU institutions
Sandro Gozi
3. European single market law, fundamental freedoms
Undersecretary of State to the Presidency of Council of Ministers and flanking policies
with proxy of European Affairs; Professor at the College of EuroAlfonso Mattera
pe, Bruges and at Institut d’Etudes Politiques, Paris
(see above)
4. History of European integration and debate on
4. European litigation and compliance with EU law
Europe
Ben Smulders
Alfonso Mattera
Scientific Director of the European College of Parma Foundation; Head of Cabinet of the first Vicepresident of the European
former Deputy Director-General for Internal Market; Professor Commission Frans Timmermans; Professor of Competition Law
at College of Europe, Bruges; Board Member of the Jean Monnet at the Vrije Universiteit Brussel (Belgium)
Foundation
5. EU competition law
5. Challenges of the European Union: results and Ben Smulders
(see above)
perspectives
Rocco Cangelosi
Ambassador; Advisor of State and Vice-President of the Italian 6. The representations of law in the European legal
Council of the European Movement; former Diplomatic Advisor culture
Lucio d’Alessandro
to the President of the Italian Republic, G. Napolitano
Rector of Suor Orsola Benincasa University, Naples
6. Live news from the EU institutions
Organised by:
Lucio Battistotti
7. EU law in relation to public procurement and
concessions of services of general economic interest
Employment, Alfonso Mattera
Adviser of the Directorate General for
Social
Affairs
&
Inclusion,
European
Commission
Bruno Marasà
Director of the Information Office of the European Parliament in
Milan on the subject
Alfredo De Feo
(see above)
Alfonso Mattera
(see above)
(see above)
Paolo De Caterini
Member of the Advisory Committee on the Opening of Public Contracts (ACOPC) at the European Commission; former
Member of the Legal Service of the European Commission;
Associate Professor, LUISS University, Rome
8. European area of justice, freedom and security
Jean-Louis De Brouwer
Director at the European Commission
9. EU legislative process and governance
Paolo Ponzano
Senior Fellow at the European University Institute in Florence;
former Director, European Commission
Commissioner Tajani, with the President and the Scientific
Director of the College, and DAES 2011/2012 students
12
III. EU ECONOMIC, MONETARY AND BANKING 5. EU energy policy
Helmut Schmitt von Sydow
POLICY
Former Director of Energy and
EU economic and monetary policy
Transports at the European
Commission; Professor at Lausanne University
1. EU market, politics and economics
Mario Monti
Senator; President of Bocconi University; former President of the
Council of Ministers of the Italian Republic and European Commissioner for Internal Market and Competition
2. European economic policy
Umberto Triulzi
V. EXTERNAL RELATIONS AREA
EU external relations, security and defence
1. The role of Europe in the dynamics and developments
of the countries in the Mediterranean Basin
Franco Frattini
Professor of European economic policies, Università La Sapienza, President SIOI ( Italian Society for International Organization)
and President of Section of the State Council of the Italian ReRome
public; former Vice-President of the European Commission and
Minister for Foreign Affairs of the Italian Republic
3. ECB, monetary and banking union Chiara Zilioli
General Director of Legal Services of the European Central Bank
4. Economics of the public sector
Pietro Vagliasindi
Professor of Public Finance, University of Parma
2. EU foreign, security and defence policy
David O’Sullivan
Ambassador of the European Union to the United States; former
Chief Operating Officer, European External Action Service and
Secretary-General of the European Commission
Brice De Schietere
5. The role of banks and public administration in the Political Advisor at the EU Delegation to the United States
current European economic situation
3. EU trade policy
Alfredo Alessandrini
Administrative Director of the European College of Parma Denis Redonnet
Foundation; President of the Bank of Parma; former Director of Head of Unit, Trade strategy, DG Trade, European Commission
the Province of Parma and Visiting Professor at the University
4. EU neighbourhood policy and Euro-Mediterranean
of Parma
6. EU industrial policy
Franco Mosconi
policy
Cosimo Risi
Ambassador of Italy in Switzerland; Professor of International
Professor of Economics and industrial policy, “Jean Monnet” relations, University of Salerno
Chair, University of Parma
7. Structural funds
Alessandro Rainoldi
5. EU development cooperation and humanitarian aid
policy
Stefano Manservisi
Senior researcher, Knowledge for Growth Unit (KfG) – Head of Cabinet of Federica Mogherini, Vice-president of the EuInstitute for Prospective Technological Studies (IPTS), Joint Re- ropean Commission and High Representative of the European
Union for Foreign Affairs and Security Policy; former Directorsearch Centre – European Commission, Seville
General DG Development, European Commission
Jader Cané
Deputy Head of Unit, DG Employment, social affairs and equal
opportunities at the European Commission
IV. INTERNAL POLICIES AREA
EU internal policies
1. EU transport policy
Claude Chêne
6. International organisations and relations
with the European Union
Elena Sciso
Professor of International Law, LUISS University, Rome
7. The international perspective of the European Union and
its role in the global governance Ferdinando Nelli Feroci
Ambassador; President of Istituto Affari Internazionali; former
Special Adviser of the European Commission; former DirectorPermanent Representative of Italy to the European Union
General at the European Commission
2. EU policy on protection of industrial
and commercial property
Oreste Montalto
8. Mediterranean Culture, Europe and Middle-East
Mahmoud Salem Elsheikh
Romance Philologist
Attorney; former Director of the Industrial Property Litigation
Unit, OHIM, Alicante
3 EU social policy
Paolo Ponzano
(see above)
4. EU communication policy
Bruno Marasà
(see above)
13
VI. ENVIRONMENT, HEALTH
AND CONSUMERS AREA
EU policies in the fields of environment,
public health, food safety, pharmaceutical
products and consumer protection
4. Seminar on structural funds and research: European
projects design and management laboratory
Roberto Montanari
Professor at Suor Orsola Benincasa University, Naples
1. Environmental protection policy
Cesare Azzali
5. Debates on European issues held by students in
the presence of European and national personalities
who will assess research and presentation skills of
workgroups and, where applicable, provide certificates
thereof
2. Common agricultural policy
Fausto Capelli
6. Essay-writing and editing skills: training on how to
better prepare written texts, theses, notes, scientific
articles, etc.
President of the European College of Parma Foundation; Director Organised by:
of Parma Entrepreneurs’ Association
Alfonso Mattera
(see above)
Karl Falkenberg
Adviser Hors classe for sustainable development in the Europe- Marco Baldassari
an Policy Centre Strategy (EPC); former Director-General DG
Professor at University of Parma
Environment, European Commission
Attorney; former Professor of EU Law, University of Parma
Organised by:
3. EU policy on public health and consumer protection
Paola Testori Coggi
(see above)
Bruno Marasà
(see above)
Former Director-General, DG Health and Consumers,
European Commission
4. EU policy on food safety
Patrick Deboyser
Minister counsellor, delegation of the European Union to Thailand
Alfonso Mattera
VIII. LANGUAGE TRAINING AREA
1. Courses in the three teaching languages (English,
French, Italian) of the College
5. Pharmaceutical policy
Patrick Deboyser
Intensive and extensive courses of the three teaching languages
of the College, held from November 3rd 2015 to May 2016 by lan(see above)
guage professors from the University of Parma and by mother
with the intervention of representatives from the pharmaceutical tongue professors
sector
6. EFSA and food safety
Alberto Spagnolli
Head of EFSA Communications and External Relations
Department
7. EU law and risk regulation
Alberto Alemanno
2. Latinitas, lumen gentium
Cleto Pavanetto
Professor at Pontificia Università degli Studi Salesiana and
Pontificia Università degli Studi Urbaniana; President of
Latinitas Foundation
The study programme and the academic body may be subject to changes
which will be notified to students during the academic year.
Associate Professor of EU Law, “Jean Monnet” Chair of EU law
and risk regulation, École des Hautes Études Commerciales
(HEC), Paris
VII. AREA ON COMPETENCES
FOR THE JOB MARKET
Seminars and training aimed
at providing students with operational
skills to help them enter the job market
1. Training on EU institutions competitions
With European experts
2. Lobbying at European level
Flavio Mondello
Former Permanent representative of Confindustria to the European Union; Chairman of “Gruppo dei Dieci”, Rome; Member of the
Board of Directors of the European College of Parma Foundation
3. Visits to companies operating in sectors related to the
DAES subjects of study, with the aim of combining theory
and practice
Organised by Cesare Azzali (see above)
14
16 October 2009: President Azzali welcoming EU Commissioner
Androulla Vassiliou on her Lectio Magistralis
Le Collège Européen de Parme
La Fondation Collège Européen de Parme est un institut postuniversitaire en hautes études européennes visant à préparer les jeunes
diplômés dans les domaines du droit, de l’économie et des politiques
de l’Union européenne. La formation suivie par les étudiants du Collège
européen les prépare en particulier à des carrières au sein des institutions
européennes, nationales et locales, des associations professionnelles, du
monde des entreprises et des professions libérales.
Parmi les objectifs poursuivis par la formation il convient également
de souligner la préparation de profils spécifiques rendant ceux qui les
présentent aptes à suivre les politiques européennes et à participer à leur
mise en œuvre. Le parcours didactique du Collège européen, vivement
apprécié dans les milieux communautaires, peut compter sur un corps
professoral composé d’anciens Commissaires européens, juges de la Cour de
Justice, hauts dirigeants des Institutions européennes et nationales, ainsi
que de professeurs d’universités et d’experts en questions européennes.
En plus du parcours de formation en faveur de diplômés universitaires,
visant à l’obtention du Diplôme et du Master universitaire en Hautes
Etudes Européennes, le Collège européen a réalisé des cours de formation
en droit, économie et politiques européennes en faveur de collectivités
territoriales (régions, provinces, communes, etc.) et d’agences européennes
(Autorité européenne pour la sécurité alimentaire – EFSA).
7 janvier 2012 : Jerzy Buzek,
Président du Parlement Européen
(jusqu’au 17/01/2012),inaugure l’année
académique 2011-2012Willy Brandt
9 janvier 2009: Jacques Delors, ancien
Président de la Commission européenne, à
l’inauguration de la Promotion Jean Monnet
COMITÉ SCIENTIFIQUE
Le Comité scientifique du Collège
européen se compose de: Nicola
Antonetti, Cesare Azzali, Martin
Bangemann,
Antonio
D’Aloia,
Etienne
Davignon,
Jacques
Delors, Franco Frattini, Alfonso
Mattera,
Franco
Mosconi,
Ana
Palacio,
Romano
Prodi.
Jacques Barrot, Vice-Président de la Commission européenne, avec le Président, le Directeur scientifique
et les étudiants de la Promotion Jean Monnet
15
Diploma and University Master in Advanced European Studies
2015-2016
FORMATION
semestre se tiendront dans une des trois langues de
travail du Collège, au choix de l’étudiant. Les examens
Le programme didactique est structuré en deux phases. du deuxième semestre se tiendront en deux des trois
langues de travail du Collège, au choix de l’étudiant.
A cet effet, l’étudiant sera tenu de suivre les cours
Diplôme en Hautes Études Européennes
de langue avec assiduité et profit. De cours intensifs
La première phase comprend deux semestres sont dispensés en particulier au début de l’année
d’enseignement (de novembre à juillet) et s’articule académique (novembre).
autour de plus de 800 heures de cours, impartis à plein
temps. Les candidats devront en outre disposer d’une LECTIONES MAGISTRALES
bonne connaissance d’une des trois langues de travail
du Collège (français, anglais et italien) et s’engager à Des lectiones magistrales concernant des sujets
suivre, avec assiduité et profit, les cours linguistiques d’actualité européenne sont données par des
donnés par les soins du Collège pendant l’année personnalités éminentes. Au cours des dernières années
académique tout entière, à partir de novembre 2015. académiques, des lectiones magistrales ont été données,
Les cours relatifs aux enseignements du programme entre autres, par: Jacques Delors et Romano Prodi,
didactique décrit ci-après (dominantes I à VII) anciens Présidents de la Commission européenne; José
commenceront en novembre 2015 et s’achèveront en Manuel Durão Barroso, Président de la Commission
européenne; Herman Van Rompuy, Président du
juin 2016.
Afin de participer aux sélections pour l’admission à Conseil européen; Vassilios Skouris, Président de la
l’année académique 2015-2016, les demandeurs devront Cour de justice de l’Union européenne; Jerzy Buzek,
faire parvenir leur candidature pour le 30 septembre ancien Président du Parlement européen; Antonio
2015 (première sélection) ou bien, au plus tard, pour le Tajani, ancien vice-président de la Commission
Martin
Bangemann,
Etienne
31 octobre 2015 (deuxième sélection) en remplissant le européenne;
formulaire de candidature selon les modalités indiquées Davignon, Franco Frattini et Margot Wallström,
dans le site web du Collège (www.europeancollege. anciens Vice-présidents de la Commission européenne;
it.) Six autres enseignements font l’objet d’examen à Dacian Ciolos et Androulla Vassiliou, Commissaires
al fin du deuxième semestre (juin/ début juillet). Les européens; Pascal Lamy, ancien Directeur Général de
étudiants qui réussissent leurs examens obtiennent l’Organisation Mondiale du Commerce (OMC); Paul
un premier Diplôme: le Diplôme en Hautes Etudes Demaret, Recteur du Collège d’Europe de Bruges.
Européennes (DHEE).
Master Universitaire en Hautes
Études Européennes
La deuxième phase débute après les examens du
deuxième semestre. Les diplômés en Hautes Etudes
Européennes ont la possibilité d’obtenir un Master
Universitaire en Hautes Études Européennes
en élaborant un mémoire sous la direction d’un des
professeurs du Collège, sur un sujet européen portant
sur un des cours ou des séminaires du programme
académique du Collège.
Ce mémoire sera discuté devant une commission
paritaire composée de Professeurs du Collège et de
l’une des trois Universités avec lesquelles le Collège a
stipulé une convention à cet effet (Université de Parme,
Université LUISS «Guido Carli» - Rome, Université Suor
Orsola Benincasa - Naples). Ces universités attribuent
un nombre important de crédits universitaires, qui
favorisent l’insertion dans le marché du travail.
LA DIMENSION INTERNATIONALE DU
COLLÈGE EUROPÉEN DE PARME
Le Collège Européen a reçu des candidatures de la part
de diplômés universitaires provenant non seulement
des Etats Membres de l’UE, mais également de
pays tels que: Albanie, Algérie, Argentine, Arménie,
Azerbaïdjan, Bangladesh, Bénin, Biélorussie, BosnieHerzégovine, Brésil, Canada, Cap-Vert, Chine,
Colombie, Congo, Croatie, Egypte, Géorgie, Ghana,
Guatemala, Honduras, Inde, Indonésie, Iraq, Islande,
Israël, Jordanie, Kazakhstan, Kirghizstan, Kosovo,
Liban, Macédoine, Mali, Maroc, Mauritanie, Moldavie,
LANGUES DE TRAVAIL ET D’ÉTUDE
Les enseignements et les activités didactiques prévus par
le programme sont dispensés en trois langues: anglais,
français et italien. Afin de permettre aux étudiants
d’acquérir et de perfectionner les connaissances
linguistiques nécessaires – particulièrement utiles
pour leur avenir professionnel – le Collège européen
dispense des cours dans ces trois langues tout au
long de l’année académique. Les examens du premier
16
Cesare Azzali et Alfonso Mattera, Président et Directeur
Scientifique de la Fondation Collège Européen de Parme
La Participation
Le Vicomte Étienne Davignon, ancien Vice-président de la
Commission européenne, a inauguré l’année académique
2004/2005, Promotion Paul Henri Spaak
(cf. en particulier la VII dominantes du programme
didactique), etc. à l’exclusion des frais de logement et
de repas.
Le Collège envisagera la possibilité d’accorder
une réduction des frais d’inscription précités à des
candidats qui remplissent les conditions requises pour
leur admission au Collège et se trouvant dans des
conditions économiques défavorables, identifiées sur
la base de paramètres définis. Afin d’identifier leur
logement, le Collège fournira aux Étudiants une liste
d’appartements pour une ou deux personnes et dont les
loyers sont modiques. De même, le Collège fournira des
indications relatives à des services de restauration au
sein de structures conventionnées.
VOYAGES ET VISITES D’ÉTUDE
Monténégro, Nigeria, Ouganda, Ouzbékistan, Pakistan, Si les conditions de faisabilité le permettront, le Collège
Palestine, Paraguay, Pérou, Russie, Serbie, Taiwan, organisera, comme elle l’a fait pour les précédentes
Tunisie, Turquie, Ukraine, USA, Venezuela.
années académiques, un voyage d’étude à Bruxelles
auprès des institutions européennes.
PRÉSENTATION DES CANDIDATURES
Le parcours didactique du Diplôme et du Master
Universitaire en Hautes Etudes Européennes s’adresse
principalement à des diplômés universitaires dans des
disciplines économiques, juridiques, politiques,
sociales, linguistiques et des sciences humaines,
ainsi que dans d’autres disciplines.
Les candidats devront en outre disposer d’une bonne
connaissance d’une des trois langues de travail du
Collège (français, anglais et italien) et s’engager à suivre,
avec assiduité et profit, les cours linguistiques donnés
par les soins du Collège pendant l’année académique
tout entière, à partir de novembre 2015. Les cours
relatifs aux enseignements du programme didactique
décrit ci-après (dominantes I à VII) commenceront en
novembre 2015 et s’achèveront le 10 juin 2016.
Afin de participer aux sélections pour l’admission à
l’année académique 2015-2016, les demandeurs devront
faire parvenir leur candidature pour le 30 septembre
2015 (première sélection) ou bien, au plus tard,
pour le 31 octobre 2015 (deuxième sélection) en
remplissant le formulaire de candidature selon
les modalités indiquées dans le site web du Collège
(www.europeancollege.it.) Les dossiers de candidature
attestant les qualifications des candidats seront évalués
par une commission de sélection aux fins de l’admission
du candidat. La commission se réserve la possibilité
d’inviter des candidats à des entretiens.
STAGES ET DÉBOUCHÉS PROFESSIONNELS
Le Collège européen organise pour ses Diplômés des
stages auprès d’organismes publics, d’associations
professionnelles et d’entreprises au niveau national
ainsi que de leurs représentations au niveau européen.
Nombreux sont les Diplômés qui obtiennent un stage
auprès des institutions européennes, en particulier
auprès de la Commission européenne.
De même, nombreux sont les témoignages qui nous
proviennent de la part des Diplômés relatant les
importants succès professionnels qu’ils obtiennent
grâce à la formation pluridisciplinaire acquise au
Collège et au parcours didactique qu’ils y ont suivi
englobant l’ensemble des principales politiques de
l’Union européenne.
Le nombre des Diplômés du Collège qui sont
engagés dans les milieux européens (Institutions
et Agences européennes, Représentations auprès
de l’UE, organismes publics et privés, Associations
professionnelles, Cabinets d’avocats, etc.) est sans cesse
croissant. Beaucoup d’entre eux ont réussi des concours
organisés par les Institutions européennes.
FRAIS DE PARTICIPATION ET ACCUEIL
Pour la participation à l’année académique 2015/2016,
les frais d’inscription s’élèvent € 5.000,00, frais
comprenant la participation aux cours visés par le
programme didactique décrit ci-après (y compris les
cours linguistiques dans les trois langues de travail
précitées), la fourniture du matériel didactique en
format électronique, la participation à des congrès,
séminaires d’études, visites auprès d’entreprises
7 janvier 2012 : Jerzy Buzek, ancien Président du Parlement
européen, avec les Diplômés 2010/2011
17
Programme didactique: les huit dominantes du parcours académique
I. DOMINANTE HISTORIQUE - POLITIQUE
- INSTITUTIONNELLE
Histoire, Institutions, principes,
défis et actualités de l’Union européenne
II. DOMINANTE JURIDIQUE
Le droit de l’Union européenne: ordre juridique,
sources et instruments juridiques, processus
législatif, réglementation mise en œuvre dans
de nombreux secteurs, jurisprudence,
1. Concepts fondamentaux de la pensée politique contentieux et moyens de recours
européenne
Nicola Antonetti
Professeur d’Histoire des doctrines politiques à l’Université de
Parme; Président de l’Institut Sturzo et de l’Association Italienne
des Historiens des Doctrines Politiques (AISDP)Professor of History of Political Doctrines, University of Parma; President of the
Sturzo Institute and Italian Association of Historians of Political
Doctrines (AISDP)
2. Parlement européen, budget et perspectives
financières
Alfredo De Feo
Directeur au Parlement européen
3. Les Institutions de l’Union européenne
Sandro Gozi
1. L’ordre juridique de l’Union européenne
Jean-Paul Jacqué
Conseiller spécial, ancien Directeur du Service juridique du Conseil de l’Union européenne; Professeur des Universités (France)
et au Collège d’Europe de Bruges
2. Les droits fondamentaux des citoyens de
l’Union européenne
Giuseppe Tesauro
Ancien Président de la Cour Constitutionnelle de la République
italienne; ancien Président de l’Autorité garante de la concurrence et du marché et Avocat général à la Cour de justice de l’Union
européenne
3. Le Marché unique européen, libertés fonda-
Sous-secrétaire d’État à la Présidence du Conseil des Ministres mentales, politiques d’accompagnement
de la République italienne, en charge des Affaires européennes, Alfonso Mattera
Professeur au Collège d’Europe de Bruges et à l’Institut d’Etudes (voir ci-dessus)
Politiques de Paris
4. Le contentieux européen et le respect du droit de
4. Histoire de l’intégration européenne et débat sur l’Union européenne
l’Europe
Ben Smulders
Alfonso Mattera
Chef de Cabinet du Premier Vice - Président de la Commission
Directeur scientifique de la Fondation Collège Européen de Parme; européenne Frans Timmermans; Professeur de droit de la conancien Directeur général adjoint du Marché intérieur à la Com- currence à la Vrije Universiteit Brussel (Belgique )
mission européenne; Professeur au Collège d’Europe de Bruges;
membre du conseil de la Fondation Jean Monnet
5. Le Droit de la concurrence de l’Union européenne
Ben Smulders
5. Les défis de l’Union européenne: bilan et perspectives (voir ci-dessus)
Rocco Cangelosi
Ambassadeur; Conseiller d’État et Vice-président du Conseil
6. Les représentations du droit dans la culture
Italien du Mouvement Européen; ancien Conseiller spécial
juridique européenne
du Président de la République italienne Giorgio Napolitano
Lucio d’Alessandro
6. Activités européennes en direct des Institutions
de l’UE
Recteur de l’Université Suor Orsola Benincasa, Naples
7. Droit de l’Union européenne en matière de marchés
publics et de concessions de services d’intérêt
Lucio Battistotti
économique général
Conseiller de la Direction générale des Emploi, Affaires sociales
Alfonso Mattera
Sous la direction de:
et Inclusion, Commission européenne
Bruno Marasà
Directeur du bureau d’information du Parlement européen,
Milan
Alfredo De Feo (voir ci-dessus)
Alfonso Mattera (voir ci-dessus)
(voir ci-dessus)
Paolo De Caterini
Membre du Comité Consultatif pour l’Ouverture des Marchés
Publics (CCOMP) à la Commission européenne; ancien Membre
du Service juridique de la Commission européenne; Professeur
associé à l’Université LUISS «Guido Carli», Rome
8. L’espace européen de justice, libertés et sécurité
Jean-Louis De Brouwer
Directeur à la Commission européenne
9. Processus législatif et gouvernance de l’Union
européenne
Paolo Ponzano
Senior Fellow à l’Institut Universitaire Européen de Florence;
ancien Directeur, Commission européenne
18
III. DOMINANTE ÉCONOMIQUE ET MONÉTAIRE
Politique économique, monétaire et bancaire
de l’Union européenne
4. La politique de communication
Bruno Marasà
1. Marché, politique et économie européenne
Mario Monti
5. La politique de l’énergie
Helmut Schmitt von Sydow
(voir ci-dessus)
Président de l’Université Bocconi, Milan. Sénateur; ancien Ancien Directeur à la Commission européenne, DG Energie et
Président du Conseil des Ministres de la République italien- Transports; Professeur à l’Université de Lausanne
ne, Président de l’Université «Bocconi» et Commissaire européen responsable du Marché Intérieur et de la Concurrence V. DOMINANTE RELATIVE
AUX RELATIONS EXTÉRIEURES
Relations extérieures de l’Union européenne,
Professeur d’Économie politique européenne, Université «La Sa- sécurité et défense
2. Politique économique européenne
Umberto Triulzi
pienza», Rome
1. Le rôle de l’Europe dans le cadre des dynamiques et
3. Banque centrale européenne, Union monétaire et des évolutions des pays du Bassin Méditerranéen
Franco Frattini
Union bancaire
Président de la SIOI ( Société italienne pour l’ Organisation inChiara Zilioli
Directrice générale du Service juridique de la Banque centrale ternationale ) et Président de la section du Conseil d’Etat de la
République italienne; ancien vice-président de la Commission
européenne
européenne et Ministre des Affaires étrangères de la République
italienne
4. Economie du secteur public
Pietro Vagliasindi
Professeur de Science des finances à l’Université de Parme
2. La politique étrangère, de sécurité et de défense
David O’Sullivan
5. Le rôle des banques et de l’administration publique Ambassadeur de l’Union européenne aux Etats-Unis ; ancien
Chief Operating Officer, European External Action Service et Sedans la situation économique actuelle de l’Europe
crétaire général de la Commission européenne
Alfredo Alessandrini
Directeur administratif de la Fondation Collège Européen de Brice De Schietere
Parme; Président de la Banque de Parme; ancien Directeur de la
Province de Parme; Professeur à l’Université de Parme
Conseiller politique à la Délégation de l’Union européenne aux
Etats-Unis
6. La politique industrielle de l’Union européenne
Franco Mosconi
3. La politique commerciale
Denis Redonnet
Professeur d’Economie et politique industrielle, Chaire Jean Chef d’unité, Strategie commerciale, DG Commerce, Commission
européenne
Monnet à l’Université de Parme
4. La politique de voisinage et la politique
euro-méditerranéenne
Directeur de recherche Knowledge for Growth Unit (KfG) - Insti- Cosimo Risi
7. Les fonds structurels
Alessandro Rainoldi
tute for Prospective Technological Studies (IPTS), Joint Research
Centre – Commission européenne, Séville (Espagne)
Jader Cané
Chef d’unité adjoint à la DG Emploi, affaires sociales et égalité
des chances, Commission européenne
IV. DOMINANTE RELATIVE
AUX POLITIQUES INTÉRIEURES
Politiques internes de l’Union européenne
Ambassadeur d’Italie en Suisse; Professeur de Relations internationales à l’Université de Salerne
5. La politique de coopération au développement
et de l’aide humanitaire
Stefano Manservisi
Chef de Cabinet de Federica Mogherini, Vice-président de la
Commission européenne et Haut Représentant de l’Union européenne pour les affaires étrangères et la politique de sécurité;
ancien Directeur général de la DG Développement, Commission
européenne
1. La politique en matière des transports
Claude Chêne
6. Organisations internationales et relations
avec l’Union européenne
Conseiller spécial de la Commission européenne; ancien Directeur Elena Sciso
général à la Commission européenne
2. La protection de la propriété industrielle
et commerciale
Oreste Montalto
Professeur de Droit international à l’Université LUISS «Guido
Carli», Rome
7. La projection internationale de l’Union européenne
et son rôle dans la “global governance”
Avocat; ancien Directeur de l’Unité Contentieux en matière de Ferdinando Nelli Feroci
propriété industrielle de l’OHMI, Alicante
3. La politique sociale
Paolo Ponzano
(voir ci-dessus)
Ambassadeur; Président de l’Institut Affaires Internationales;
Ancien Représentant permanent d’Italie auprès de l’Union européenne
8. Culture méditerranéenne, Europe et Moyen-Orient
Mahmoud Salem Elsheikh
Philologue roman
19
VI. DOMINANTE RELATIVE À L’ENVIRONNEMENT,
À LA SANTÉ ET AUX CONSOMMATEURS
Politiques européennes dans les secteurs
de l’environnement, de la santé publique,
de la sécurité alimentaire, des produits
pharmaceutiques et de la protection
des consommateurs
1. La politique de protection de l’environnement
Cesare Azzali
Président de la Fondation Collège Européen de Parme; Directeur
de l’Unione Parmense degli Industriali
Karl Falkenberg
Conseiller hors classe pour le développement durable dans la
stratégie de l’European Policy Centre (EPC); ancien Directeur
Général, DG Environnement, Commission européenne
2. Activités de lobbying au niveau européen
Flavio Mondello
Ancien Représentant permanent de la Confindustria auprès
de l’UE; Coordonnateur du Groupe des Dix, Rome; Membre
du Conseil d’Administration de la Fondation Collège européen deParme
3. Visites auprès d’entreprises oeuvrant en des secteurs
faisant l’objet d’enseignement au sein du Collège, visant
à conjuguer théorie et pratique
Sous la direction de :
Cesare Azzali
(voir ci-dessus)
4. Séminaires sur les fonds structurels et la recherche:
laboratoire visant à identifier les appels d’offre,
à rédiger et à gérer des projets européens
Roberto Montanari
2. Droit européen en matière de politique agricole com- Professeur auprès de l’Université Suor Orsola Benincasa, Naples
mune
5. Débats sur des actualités de l’Union européenne,
Fausto Capelli
Avocat; ancien Professeur de Droit européen à l’Université de menés par des groupes d’étudiants en présence
de
personnalités
européennes
et
nationales
Parme
qui apprécieront les capacités de recherche,
d’approfondissement et d’exposition des étudiants et
3. La politique de la santé et des consommateurs
fourniront une attestation
Paola Testori Coggi
Ancien Directeur général à la DG Santé et consommateurs,
Commission européenne
Sous la direction de :
4. La politique relative à la sécurité alimentaire
Patrick Deboyser
Marco Baldassari
Alfonso Mattera
(voir ci-dessus)
Université de Parme
Ministre conseiller à la Délégation de l’Union européenne en
6. Activités rédactionnelles visant à doter les étudiants
Thaïlande.
5. La politique relative aux produits pharmaceutiques
Patrick Deboyser
(voir ci-dessus)
Avec la participation de représentants du secteur pharmaceutique
6. L’EFSA et la sécurité alimentaire
Alberto Spagnolli
de l’expertise leur permettant de soutenir des épreuves
écrites, rédiger des thèses, des communications, des
articles, etc.
Sous la direction de:
Alfonso Mattera
(voir ci-dessus)
et Bruno Marasà
(voir ci-dessus)
Chef du bureau de la communication et des relations extérieurs VIII. DOMINANTE RELATIVE
de l’EFSA
À LA FORMATION LINGUISTIQUE
7. Le droit européen et la régulation des risques
Alberto Alemanno
Professeur associé de Droit européen, titulaire de la Chaire Jean
Monnet en Droit européen et régulation des risques auprès de
l’École des Hautes Études Commerciales (HEC), Paris
VII. DOMINANTE RELATIVE AUX COMPÉTENCES
POUR L’INSERTION DANS LE MONDE DU TRAVAIL
Séminaires et activités pratiques visant
à fournir aux étudiants des connaissances
opérationnelles permettant de favoriser
leur insertion dans le monde du travail
1. Préparation aux concours dans les Institutions
de l’UE
Sous la direction d’experts européens
20
1. Cours dans les trois langues d’enseignement du
Collège (anglais, français, italien)
Cours dans les trois langues de travail du Collège, donnés tout au
long de l’année par des enseignants chargés par l’Université de
Parme ainsi que par d’autres enseignants de langue maternelle
2. Latinitas, lumen gentium
Cleto Pavanetto
Professeur à la Pontificia Università degli Studi Salesiana
et à la Pontificia Università degli Studi Urbaniana; Président
de la Fondation Latinitas
Le programme didactique et le corps enseignant
pourraient comporter des modifications qui seront
communiquées aux étudiants pendant l’année académique.
18 MAY 2015
INTERNATIONAL CONFERENCE:
“UNITED NATIONS, SEVENTY YEARS FROM ITS FOUNDATION:
OUTCOMES AND PERSPECTIVES”
AND
AWARDING OF DIPLOMAS
TO ADES STUDENTS 2013/2014.
21
27 September 2003: Inaugural Ceremony of Advanced Diploma
in European Studies 2003/2004. Lectio Inauguralis by
Romano Prodi, President of the European Commission
FONDAZ
Inaugural Ceremony 2004/2005, with Lectio Inauguralis
by Etienne Davignon, President of Paul-Henri Spaak Foundation,
former Vice-President of the European Commission,
and Diploma Ceremony of ADES 2003/2004
COLLE
EUROPEO D
European College of
Fondation Collège E
Inaugural Ceremony 2005/2006
and Diploma Ceremony of ADES 2004/2005
Inaugural Ceremony 2006/2007 with Lectio Inauguralis
by Franco Frattini, Vice-President of the European Commission,
and Diploma Ceremony of ADES 2005/2006
22
Inaugural Ceremony 2007/2008 with Lectio Inauguralis
by José Manuel Durão Barroso, President of the European
Commission, and Diploma Ceremony of ADES 2006/2007
International Conference: “United Nations, Seventy years from its
foundation: Outcomes and Perspectives” and awarding of diplomas
to ADES students 2013/2014.
Inaugural Ceremony 2012/2013, with Lectio Inauguralis
by Vassilios Skouris, President of the Court of Justice
of the European Union. Diploma Ceremony of DAES 2011/2012
ZIONE
EGIO
DI PARMA
Inaugural Ceremony 2011/2012, with Lectio Inauguralis
by Jerzy Buzek, President of the European Parliament.
Diploma Ceremony of DAES 2010/2011
Parma Foundation
Européen de Parme
Inaugural Ceremony 2010/2011, with Lectio Inauguralis
by Herman Van Rompuy, President of the European Council.
Diploma Ceremony of DAES 2009/2010
Inaugural Ceremony 2008/2009, with Opening Speech
by Giorgio Napolitano , President of the Italian Republic. Special
Guest: Jacques Delors, former President of the European
Commission. Diploma Ceremony of ADES 2007/2008
Inaugural Ceremony 2009/2010, with Lectio Inauguralis
by Pascal Lamy, Director-General of WTO. Diploma Ceremony
of DAES 2008/2009
23
Per informazioni - For information - Pour tous renseignements
FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA
Via Università, 12
43121 Parma (Italia)
Tel: +39 0521.207525
Email: [email protected]
www.europeancollege.it