ASTi-FPC: Collezione fotografica della Fondazione Pellegrini
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ASTi-FPC: Collezione fotografica della Fondazione Pellegrini
Collezione fotografica della Fondazione Pellegrini Canevascini Identificatore principale ASTi-FPC ID originale FPC Titolo Collezione fotografica della Fondazione Pellegrini Canevascini Istituzione responsabile Archivio di Stato del Cantone Ticino Titolo originale del 'archivio Collezione fotografica della Fondazione Pellegrini Canevascini Supporto Quantità Circa 2'000 stampe Periodo di creazione 1862-1945 Segnatura Lingua Italiano Contesto La Fondazione Pellegrini Canevascini è sorta nel 1965 – allora come Fondazione Piero Pellegrini – per ricordare l’opera, il pensiero e il nome di Piero Pellegrini (1901-1959), giornalista e uomo politico, di Guglielmo Canevascini (1886-1965), figura storica del socialismo ticinese, e di Marco Pellegrini (1941-1972) storico e pioniere delle ricerche sul clima, come pure per sottolineare con l’azione gli interessi etici, sociali e intellettuali che hanno costantemente animato il loro impegno. Lo scopo viene perseguito attraverso il ricupero e il riordinamento di archivi e documenti relativi alla storia del movimento operaio nella Svizzera italiana, tramite la promozione di studi e ricerche e la pubblicazione di opere sulla storia sociale, con particolare riguardo alla formazione etico-politica dei cittadini. Con la sua attività archivistica, le ricerche e le pubblicazioni di storia sociale e del lavoro, la Fondazione ha contribuito a costruire la storiografia del movimento operaio e socialista nella Svizzera italiana, quasi inesistente fino a mezzo secolo fa. Per ragioni di conservazione , la FPC ha creato una collezione fotografica che riunisce tutte le fotografie contenute nei fondi d’archivio gestiti dalla FPC, come per esempio i fondi d’archivio personali di politici e sindacalisti quali Guglielmo Canevascini, Domenico Visani, Piero Pellegrini, Francesco Borella, quelli del giornale socialista Libera Stampa e dei fondi d’archivio di sindacati, di associazioni e altre istituzioni legate al movimento operaio. Le fotografie contenute in questi fondi sono state separate dai documenti cartacei, creando in tal modo questa collezione artificiale di documenti che richiedono particolari condizioni di conservazione. Anche se fisicamente separati, questi documenti conservano ovviamente i legami con il loro fondo d’archivio originale. La Fondation Pellegrini Canevascini a été créée en 1965 - alors comme Fondation Piero Pellegrini - en souvenir de l'oeuvre, de la pensée et du nom de Piero Pellegrini (1901-1959), journaliste et homme politique, de Guglielmo Canevascini (1886-1965), figure historique du socialisme tessinois et de Marco Pellegrini (1941-1972) historien et pionnier de la recherche sur le climat, et dans le but également de souligner par l'action les intérêts ethiques, sociaux et intellectuels qui ont constamment animés l'engagement de ces trois personnalités. La Fondation a ensuite changé son nom de « Piero Pellegrini » à « Piero e Marco Pellegrini e Guglielmo Canevascini » et son activité a suivi des rythmes et des orientations différentes : à l’élargissement des bourses d’étude se sont joints des concours de recherche sur le mouvement ouvrier et syndical dans la Suisse italienne ainsi que la publication de cahiers monographiques. Depuis 1983, avec la donation du fonds d’archives de Guglielmo Canevascini, la FPC change ses statuts pour donner plus de poids à sa mission de récupération des sources relatives à l’histoire du mouvement ouvrier. Moyennant son activité archivistique, la recherche et les publications d’histoire sociale et du travail, la FPC a contribué à construire une historiographie du mouvement ouvrier et socialiste en Suisse italienne qui était pratiquement absente il y a un demi-siècle. Pour des raisons de conservation, la FPC a créé une collection photographique, où sont réunies toutes les photographies précédemment contenues dans les fonds d’archives gérés par la FPC, comme par exemple les fonds d’archives personnelles de politiciens ou syndicalistes, tels que Guglielmo Canevascini, Domenico Visani, Piero Pellegrini ou Francesco Borella, ceux du journal socialiste Libera Stampa et des fonds d’archives de syndicats, d’associations et d’autres institutions liées au mouvement ouvrier. Les photographies contenues (c) MEMOBASE, 30.09.16 / 1 Collezione fotografica della Fondazione Pellegrini Canevascini dans ces fonds ont été séparées des documents papier, créant ainsi cette collection artificielle de documents nécessitant des conditions de conservation particulières. Bien que séparés physiquement, ces documents conservent bien évidemment le lien avec leur fonds d’archive d’origine. Contenuto Materiale d'accompagnamento Fondi d'archivio della FPC (http://www.fpct.ch/fondi-archivio/; http://www3.ti.ch/DECS/sw/struttura/decs/dcsu/ac/asti/cf/index.php) Descrizione del fondo http://www.fpct.ch/collezionefotografica/ Progetto Fotobestände der Fondazione Piero et Marco Pellegrini-Guglielemo Canevascini Descrizione del progetto http://memoriav.ch/projects/fotobestaende-der-fondazione-piero-et-marco-pellegrini-guglielemo-canevascini/ Selezione 3.2 (ITA) Solo le fotografie precedenti il 1945 sono state descritte e digitalizzate 3.2 (F) Uniquement les photographies d'avant 1945 ont été décrites et numérisées4.2 (ITA) Riproduzione sottoposta al diritto d'autore, previa autorizzazione scritta della FPC Data d'integrazione in Memobase Redattori Diritti 4.2 (ITA) Riproduzione sottoposta al diritto d'autore, previa autorizzazione scritta della FPC 4.2 (F) Reproduction soumise au droit d'auteur et à l'autorisation écrite de la FPC Accesso Accesso libero; http://www3.ti.ch/DECS/sw/struttura/decs/dcsu/ac/asti/cff/; 5.1 Archivio di Stato del Canton Ticino (Bellinzona) Pubblicazioni Immagini al plurale. Fotografie storiche della Fondazione Pellegrini Canevascini, Bellinzona, Fondazione Pellegrini Canevascini, 2015. Letizia Fontana, "Le mouvement ouvrier tessinois dans les photographies de la Fondazione Pellegrini Canevascini (fin du XIXe siècle - 1945)", dans “Emblèmes et iconographie du mouvement ouvrier”, Cahiers d’histoire du mouvement ouvrier, n. 31, 2015. Osservazioni Indirizzo Archivio di Stato del Cantone Ticino, 6501 Bellinzona, http://www.ti.ch/archivio/ (c) MEMOBASE, 30.09.16 / 2 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)