Test Scienze della formazione 2009.10 Anonimo
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Test Scienze della formazione 2009.10 Anonimo
ADV-FP NON STRAPPARE L’INVOLUCRO DI PLASTICA PRIMA DEL SEGNALE DI “VIA” © Diogene S.r.l. – Pavia Leggere il brano e rispondere alle domande da 1 a 3. Il rinforzo può essere definito come quello stimolo capace di aumentare, mantenere o ridurre la frequenza di un determinato comportamento, ad esempio può essere considerato come rinforzo un complimento, un regalo o, in ambito scolastico, lo stesso voto. È possibile distinguere tra rinforzi positivi o negativi. I rinforzi positivi tendono a creare delle motivazioni. I rinforzi negativi mirano a demotivare il comportamento oggetto di punizione. (…). Per la teoria del rinforzo la motivazione deriva da scambi verbali o non verbali tra almeno due persone, attraverso un processo che può essere tendenzialmente unidirezionale, allorché esiste anche una relazione di potere fra i due, ma che non si esclude essere anche bidirezionale. Questo avviene, ad esempio, quando la persona che è rinforzata si comporta come l’altro vorrebbe, dandogli soddisfazione e, in tal modo, rinforzando ulteriormente gli atteggiamenti che hanno originariamente generato il rinforzo. (…). La teoria del rinforzo, sviluppata inizialmente in campo animale, incontra ostacoli e limiti, allorché viene applicata alla comprensione e spiegazione della motivazione umana. Due critiche fondamentali riguardano la semplicità e l’aspetto del controllo. Per quanto riguarda la semplicità, l’idea per cui un comportamento rinforzato tende a ripetersi non tiene conto delle riflessioni fatte e delle emozioni provate da chi viene rinforzato. Attualmente, invece, la motivazione all’apprendimento è sempre più concepita come il frutto di scopi, aspettative, elementi cognitivi e non come spinta esterna. Una seconda critica riguarda l’aspetto del controllo, per cui la persona che è rinforzata può vivere un controllo esterno sul proprio comportamento, controllo che può essere interiorizzato come senso di colpa o del dovere e che assume una connotazione negativa, producendo demotivazione, nella misura in cui limita il margine d’azione dell’individuo. (da: De Beni R. & Moè A. (2000) Motivazione e apprendimento, Il Mulino, Bologna) 1. A. B. C. D. E. In base alle informazioni riportate nel testo si può ricavare che: è possibile generare motivazione negli alunni in ambito scolastico solo attraverso rinforzi positivi per ridurre la frequenza di un comportamento negativo occorre un rinforzo positivo è possibile rendere stabile un determinato atteggiamento o una specifica condotta attraverso uno stimolo esterno per ridurre la frequenza di un atteggiamento demotivante a scuola è necessario che i voti siano positivi per creare motivazione negli studenti i voti devono essere necessariamente positivi 2. Secondo la teoria del rinforzo: A. la motivazione è generata da un rapporto di potere tra due individui B. gli scambi tra la persona rinforzata e quella rinforzante sono sempre unidirezionali, a meno che non esista fra di essi un rapporto di potere C. il processo che genera la motivazione è bidirezionale allorquando gli atteggiamenti del soggetto rinforzato cambiano in relazione a quelli dell’individuo rinforzante D. il processo che genera la motivazione può essere sia unidirezionale che bidirezionale E. si genera un processo motivante quando l’individuo che è soggetto a un rinforzo si comporta in base alle aspettative del suo interlocutore 3. Quale delle seguenti affermazioni è corretta relativamente alle critiche che sono state mosse alla teoria del rinforzo? A. L’individuo rinforzato può interiorizzare in modo negativo il controllo esterno che percepisce su di sé B. La continua ripetizione di un comportamento rinforzato genera sentimenti di frustrazione nell’individuo C. La teoria del rinforzo amplifica il significato delle emozioni nel processo di apprendimento D. Il soggetto rinforzante stimola spesso comportamenti moralistici nel soggetto rinforzato E. Il controllo generato dal rinforzo produce nel soggetto rinforzato incapacità di agire in modo autonomo 4. A. B. C. D. E. Indicare la frase che contiene un errore. In Egitto ho visto sarcofaghi molto belli Hai già preparato le valigie? Dimmi qual è il tuo nome! Devi tagliare delle striscie di carta Devo andare in aeroporto 5. A. B. C. D. E. Quale delle seguenti frasi contiene un articolo determinativo? Ho un sonno che dormirei in piedi In cucina c'è solo del latte È un ragazzo molto interessante È venuta a trovarmi un’amica Arriverò entro la settimana 6. A. B. C. D. E. La frase “C’era una gran folla” contiene un nome: concreto astratto collettivo proprio sovrabbondante © Diogene S.r.l. Pagina 1 di 10 7. A. B. C. D. E. Quale delle seguenti frasi contiene un aggettivo qualificativo? I giovani spesso non hanno voglia di studiare È un uomo giovanile Ho incontrato degli uomini pochi minuti fa Alcuni uomini sono già partiti Ho aspettato tanto tempo prima di partire 8. A. B. C. D. E. Nella frase “Giovanni è minore di Antonio”, “minore” è un aggettivo: superlativo assoluto comparativo di maggioranza superlativo relativo di grado positivo comparativo di minoranza 9. A. B. C. D. E. Quale delle seguenti parole non è un pronome? Io Quando Chiunque Nessuno Qualcosa 10. Quale dei seguenti modi verbali non ha il tempo passato? A. Condizionale B. Infinito C. Imperativo D. Gerundio E. Congiuntivo 11. In quale delle seguenti frasi il futuro non ha valore temporale? A. Stanotte dormirò tranquillo B. Appena ho finito, ti telefonerò C. Non comincerò il lavoro prima di sabato D. Carlo è molto strano: starà bene? E. Partirò domani o al più tardi dopodomani 12. Quale delle seguenti frasi contiene un verbo con funzione intransitiva? A. Ti ho scritto una lettera B. È scoppiata una bomba C. Abbiamo preso il treno all’ultimo minuto D. Paolo ha cambiato l’auto E. Hai sentito le ultime notizie alla radio? 13. La forma verbale "mi sarei vestito" è: A. attiva, modo condizionale, tempo imperfetto B. passiva, modo congiuntivo, tempo passato C. riflessiva, modo condizionale, tempo passato D. passiva, modo congiuntivo, tempo presente E. riflessiva, modo congiuntivo, tempo trapassato 14. Nella frase "Non mi sento tanto bene", la parola "bene" è: A. una preposizione B. un aggettivo C. un nome D. un avverbio E. un pronome 15. Qual è tra i seguenti un contrario di affine? A. Simile B. Identico C. Compatibile D. Specifico E. Diverso 16. Quale delle seguenti parole non ha lo stesso significato delle altre quattro? A. Appoggiare B. Favorire C. Stabilire D. Promuovere E. Sostenere © Diogene S.r.l. Pagina 2 di 10 17. Nel periodo "Se devi andare in città a fare degli acquisti, posso prestarti la mia macchina", la proposizione "a fare degli acquisti" è: A. subordinata di primo grado B. coordinata alla principale C. coordinata alla subordinata di primo grado D. subordinata di secondo grado E. principale Lisez le texte et répondez aux questions de 18 à 20. Comment, dans un métier comme le nôtre, avec le contexte particulier que nous connaissons tous, diversité et hétérogénéité dues à la massification du public scolaire, soutenir la motivation de l’apprentissage alors même que nous nous évertuons trop souvent à sanctionner la faute plutôt que de mettre en évidence les causes de l’erreur commise? L’élève travaille, s’échine et pourtant se voit régulièrement sanctionné par une notation qui ne dit pas tout ce qu’il sait! ne dit pas tout ce qu’il est! ne dit pas sa compétence! Tentons de définir très succinctement cette notion d’évaluation. Elle consiste en une opération où l’enseignant articule des attentes et des indices révélateurs du degré d’obtention des acquisitions visées. C’est une confrontation entre un référent et un référé. Notons que de façon inéluctable, l’enseignant mènera un jugement de valeur lorsqu’il tentera d’estimer si la réalité saisie à travers le référé est conforme à l’idéal qu’il se fait des acquisitions visées et qui devrait transparaître dans le référent. «Évaluer c’est apprécier, estimer quelque chose en faisant une certaine approximation de son efficacité, de sa pertinence». De façon caricaturale, nous pouvons considérer que l’évaluation s’organise aujourd’hui autour de deux fonctions principales: • La mesure, omniprésente, parfois surabondante, qui joue un rôle social en visant la transmission d’informations aux partenaires de l’école, comme à l’élève lui-même, sous la forme d’une certification de l’atteinte des objectifs poursuivis. Mais la note ou la mesure, ne sont qu’une possibilité parmi d’autres révélateurs de l’atteinte des acquisitions attendues. Elles ne peuvent être une fin en soi mais un élément permettant d’alimenter des prises de décision. • Le jugement, d’ordre pédagogique, qui tente de s’imposer parce qu’il peut faciliter la prise de décision et l’action en se plaçant au service de l’apprentissage. L’outil évaluatif se conçoit alors comme une aide à la décision pour l’enseignant ou pour nos élèves. Il favorise l’interprétation des procédures utilisées au regard du but poursuivi dans la tâche. C’est un outil de tri des hypothèses, des procédures, des solutions plus ou moins pertinentes mobilisées dans la situation d’apprentissage par l’élève pour parvenir au résultat du moment. Nous sommes face à deux composantes d’un même processus: la mesure qui devrait être un outil pour la seconde, l’évaluation. Pourtant, force est de constater que depuis bien longtemps, avec des élèves bien différents, la notation prend le dessus. Le jugement se transforme en contrôle déguisé au travers d’un outil: la note. Ce que les «héritiers», prédéterminés pour les études disait Pierre Bourdieu, acceptaient tout naturellement, ne va plus de soi aujourd’hui. Cette mesure est trop souvent vécue comme une sanction par nos élèves. Cette sanction se transforme très rapidement en mise à l’index devant l’ensemble de la classe. L’estime de soi de nos élèves est en jeu et, sauf à rester passifs devant cette adversité manifeste, ils se rebellent. (adapté de Notation – sanction: le bât blesse…, de Marc Tabory, Janvier 2006, in http://www.meirieu.com/ECHANGES/echangesdepratiques.htm) 18. Laquelle de ces affirmations ne correspond pas au contenu du texte? A. Motivation de l’apprentissage et sanction sont difficilement conciliables. B. La notation que l’élève reçoit ne nous fournit pas toute sa compétence, tout son savoir. C. Mesure et jugement sont bien les deux faces d’une même médaille. D. De nos jours, la notation n’est plus acceptée par les élèves aussi facilement que par le passé. E. Le jugement, en tant qu’outil évaluatif, joue un rôle social important pour les partenaires de l’école, tout comme pour les élèves. 19. Choisissez l’élément adéquat pouvant compléter la phrase suivante, sur la base du contenu du texte: rester passifs devant cette «A travers la notation, c’est bien l’estime de nos élèves qui est en jeu, et adversité manifeste, ils se rebellent» A. faute de B. puisque C. quand bien même D. à moins de E. sous prétexte de 20. Complétez les parenthèses de la phrase suivante avec les éléments appropriés, sur la base du contenu du texte: ] dans le processus d’évaluation». «[ ] constater que la notation a désormais [ A. Il est nécessaire / perdu du terrain B. Il faut fortement / plus d’avantages C. Il ne faut pas / perdu du terrain D. Il faut bien / gagné du terrain E. Faute de / gagné du terrain © Diogene S.r.l. Pagina 3 di 10 21. Choisissez l’élément adéquat pour compléter la phrase suivante: «Il prétend….. avoir dormi chez lui cette nuit-là» A. de B. d’ C. que D. qu’ E. ------22. Un intrus s’est glissé dans cette liste. Lequel? A. s’adresser B. se tromper C. se souvenir D. se méfier E. s’arroger 23. Choisissez l’élément adéquat pour compléter la phrase suivante: «Il est ………..fatigué qu’il n’a pas fermé l’œil de la nuit» A. d’autant plus B. tant C. plus D. moins E. à cause de 24. Choisissez l’élément adéquat pour compléter la phrase suivante: «Ce parfum est exceptionnel: il ….. …… ». A. sent bon B. sent bien C. sait mieux D. sait bon E. sait bien 25. Choisissez l’élément adéquat pour compléter la phrase suivante: «………….., quand j’étais jeune, les filles et les garçons étaient dans des classes séparées!» A. En ces temps-là B. Ces temps-ci C. Ces jours-là D. Ces jours-ci E. Cette fois-là 26. Choisissez l’élément adéquat pour compléter la phrase suivante: «Je n’aurais jamais cru qu’il ………. capable de faire une chose pareille». A. ait B. sera C. soit D. est E. fasse 27. Choisissez l’élément synonyme de la partie soulignée dans la phrase suivante: «Je trouve que c’est un drôle de type». A. un homme amusant B. un homme bizarre C. un homme drôle D. un homme marrant E. un homme intelligent 28. Choisissez l’élément synonyme de la partie soulignée dans la phrase suivante: «Quitte à paraître mesquin, je reste sur ma position» A. Au risque de B. Je ne veux pas C. Je dois D. A force de E. Sous prétexte de 29. Choisissez l’élément adéquat pour compléter la phrase suivante: «Les vacances, ……….bel et bien fini!» A. c’est B. elles sont C. elle est D. il est E. ils son © Diogene S.r.l. Pagina 4 di 10 30. Un intrus s’est glissé dans cette liste. Lequel? A. Je vais le chercher B. Je cours le prendre C. Je pense le voir D. Je le laisse parler E. Je dois lui parler 31. Individuare la coppia di termini che completa la proporzione: X : fittizio = contraffatto : Y A. X = ragionevole, Y = autentico B. X = artefatto, Y = originale C. X = autorevole, Y = irreale D. X = ingannevole, Y = adulterato E. X = mendace, Y = originale 32. Durante una manifestazione culturale della durata di 4 giorni il numero dei visitatori si è raddoppiato ogni giorno; considerando che il primo giorno ci sono stati 120 visitatori, qual è la media dei visitatori in ciascuna giornata? A. 240 B. 800 C. 180 D. 450 E. 600 33. In una nave da crociera 3/5 delle cabine sono singole, 1/7 doppie e le rimanenti 72 sono quadruple. Qual è il numero totale delle cabine? A. 220 B. 240 C. 280 D. 340 E. 380 34. La frase: "il componimento dell'alunno non è attinente all'argomento" significa che il componimento dell'alunno: A. è errato B. pertiene all'argomento C. è privo di logica D. non riguarda l'argomento E. non contraddice l'argomento 35. Indicare quale parola presenta un'analogia di significato con i termini "resoconto" e "rapporto." A. Connessione B. Progetto C. Sintesi D. Legame E. Relazione 36. Quale delle seguenti coppie si differenzia dalle altre per la relazione che lega i due termini che la formano? A. bambola – giocattolo B. alunno – classe C. edera – pianta D. tavolo – mobile E. pinguino – uccello 37. Indicare la sequenza di termini che completa correttamente la frase: "La _____ comprende quell'insieme di _____ che presiedono alla formazione delle _____ ed ai rapporti che intercorrono fra di esse". A. fonologia - lettere - frasi B. morfologia - strutture - sillabe C. sintassi - parole - regole D. morfologia - regole - parole E. fonologia - norme – frasi 38. È scorretto affermare che non è vero che qualche bambino non è intelligente. Se la precedente affermazione è vera, ne consegue che: A. esiste almeno un bambino non intelligente B. esiste almeno un bambino intelligente C. nessun bambino non è intelligente D. nessun bambino è intelligente E. tutti i bambini sono intelligenti © Diogene S.r.l. Pagina 5 di 10 39. Indicare quale delle alternative riportate di seguito equivale logicamente alla frase: "se nevica, vado a sciare". A. Se non nevica, non vado a sciare B. Se vado a sciare, allora nevica C. Non vado a sciare solo se non nevica D. Se non vado a sciare, allora non nevica E. Vado a sciare solo se nevica 40. Cesare, Andrea e Giuseppe sono tre amici. Cesare dice il vero a tutti, ma non a Giuseppe. Giuseppe dice il falso solo ad Andrea. Andrea non dice il falso solo a Cesare. Un amico dice all’altro: “ti voglio bene”. Questa frase è: A. falsa, se Andrea l’ha detta a Cesare B. falsa, chiunque l’abbia detta a Giuseppe C. vera, se Giuseppe l’ha detta ad Andrea D. vera, chiunque l’abbia detta a Giuseppe E. falsa, chiunque l’abbia detta ad Andrea 41. "Un cardine fondamentale della pedagogia scientifica deve essere perciò una scuola che permetta lo svolgimento delle manifestazioni spontanee e della vivacità individuale del bambino. Se una pedagogia dovrà sorgere dallo studio individuale dello scolaro, sarà dallo studio inteso in questo modo: tratto dall'osservazione di bambini liberi, cioè studiati invigilati ma non compressi". Il brano è tratto da: A. "Dell'educazione cristiana" di Antonio Rosmini B. "L'ipotesi dello sviluppo" di Herbert Spencer C. "Doveri dell'uomo" di Giuseppe Mazzini D. "Il sistema educativo nell'educazione della gioventù" di Don Bosco E. "La scoperta del bambino" di Maria Montessori 42. Quale delle seguenti definizioni indica ufficialmente il documento che ogni istituzione scolastica predispone ad inizio anno scolastico (e consegna alle famiglie), esplicitando la progettazione curriculare, extracurriculare, didattica e organizzativa della scuola? A. Programmazione educativa e organizzativa B. Carta dei servizi C. Piano dell’offerta formativa D. Piano di studio individualizzato E. Portfolio delle competenze 43. Il principio del “learning by doing” è stato teorizzato da: A. Johann Friedrich Herbart B. Giovanni Gentile C. John Dewey D. Rosa Agazzi E. Raffaello Lambruschini 44. Il "metodo ideovisivo" applicato da Ovide Decroly all'insegnamento della lettura, prevedeva che si cominciasse con l'uso: A. delle lettere e delle sillabe, invece delle frasi e dei vocaboli B. delle frasi e dei vocaboli, invece delle lettere e delle sillabe C. delle sole lettere D. delle sole sillabe E. delle sillabe e dei vocaboli 45. In campo educativo, "una configurazione organizzata di esperienze soggettive che consente di spiegare l'inizio, la direzione, l'intensità e la persistenza di un comportamento diretto allo scopo" è definita: A. autodeterminazione B. autoefficacia C. motivazione D. attribuzione E. percezione di competenza 46. Gli autori che si riferiscono all'area dell'educazione cognitiva: A. considerano possibile modificare e migliorare i processi di pensiero attraverso il potenziamento delle funzioni cognitive ad essi sottese B. ritengono indispensabile l'utilizzo di rinforzi positivi per migliorare i processi di apprendimento C. considerano l'intelligenza come una serie di "tratti" ereditati geneticamente, immutabili e responsabili del comportamento caratteristico di ogni persona D. rivolgono il proprio interesse prioritariamente a ciò che l'allievo sa fare e alla valutazione quantitativa dell'intelligenza E. ritengono che anomalie cromosomiche, lesioni organiche, ambienti di vita particolarmente deprivati affettivamente e culturalmente incidano sull'evoluzione mentale tanto da bloccarne la propensione a modificarsi © Diogene S.r.l. Pagina 6 di 10 47. L'orientamento della pedagogia che tende a promuovere nell'insegnamento la libertà e la spontaneità dell'educando secondo i principi e i metodi della cosiddetta "scuola nuova" è definito: A. sincretismo pedagogico B. razionalismo pedagogico C. attivismo pedagogico D. didattica individualistica E. pedagogia evoluzionista 48. Come viene definita da Lev Semënovič Vigotskij “la differenza tra il livello affettivo, determinato mediante prove eseguite dal soggetto da solo e il livello di sviluppo potenziale determinato attraverso compiti di problem solving, eseguiti sotto la guida dell’adulto o in collaborazione con coetanei più abili”? A. Livello di sviluppo affettivo B. Livello di sviluppo sociale C. Capacità euristica del bambino D. Zona di sviluppo prossimale E. Apprendimento “a spirale” 49. Con il termine "scaffolding" Jerome Seymour Bruner intende: A. la capacità del bambino di reagire a nuove situazioni grazie alle analogie che riscontra con esperienze a lui familiari B. il senso di noia e di frustrazione che un bambino può provare in una situazione nuova C. la capacità del bambino di apprendere la risoluzione di un problema attraverso l'osservazione del comportamento altrui D. l'abilità del bambino di utilizzare il pianto per richiamare l'attenzione di un adulto E. il tipo di sostegno che l'adulto competente offre al bambino nell'apprendimento di una determinata abilità o competenza 50. Con il termine "assimilazione" Jean Piaget si riferiva: A. alla modificazione delle strutture intellettive del soggetto in fase evolutiva B. alla fase di concettualizzazione del pensiero del bambino C. all'uso che il soggetto fa dell'ambiente sulla base delle proprie strutture mentali D. ai cambiamenti delle strutture del soggetto per conoscere l'ambiente E. all'autonomia di base che il bambino tenta di raggiungere intorno al secondo anno di vita 51. In quale delle seguenti sequenze si identificano le fasi della programmazione didattica per obiettivi? A. Definizione degli obiettivi; Analisi della situazione iniziale; scelta e organizzazione dei metodi e strumenti; scelta e organizzazione dei contenuti; verifica-valutazione B. Verifica-valutazione; definizione degli obiettivi; organizzazione dei contenuti; analisi della situazione iniziale; scelta dei metodi e dei mezzi; C. Scelta e organizzazione dei contenuti; analisi della situazione iniziale; definizione degli obiettivi; scelta e organizzazione di metodi e strumenti; verifica-valutazione D. Analisi della situazione iniziale; scelta e organizzazione dei contenuti; scelta e organizzazione di metodi e strumenti; definizione degli obiettivi; verifica-valutazione E. Analisi della situazione iniziale; definizione degli obiettivi; scelta e organizzazione dei contenuti; scelta e organizzazione di metodi e strumenti; verifica-valutazione 52. In campo educativo per “alfabetizzazione culturale” si intende: A. l’acquisizione da parte del bambino di una serie di comportamenti democratici, che gli consentano di realizzare la propria personalità e l’interiorizzazione di valori universali e positivi B. l’acquisizione di tutti i fondamentali tipi di linguaggio in situazioni motivanti e in diversi contesti di esperienza, e in primo luogo di padronanza di quadri concettuali delle abilità e delle tecniche di indagine essenziali alla comprensione del mondo naturale, artificiale, umano C. la padronanza da parte dell’alunno delle competenze elementari del comunicare e del capire, gli apprendimenti materiali e gli automatismi cognitivi di base D. il complesso dei processi connettivi e dei fattori che rendono possibile l’istruzione: obiettivi formativi, metodi e strumenti, relazioni e atteggiamenti, procedure di valutazione, rapporto tra saperi scolastici e saperi informali E. l’acquisizione da parte dell’alunno della basilare consapevolezza delle varie forme di diversità o di emarginazione, al fine di prevenire e contrastare la formazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone o culture 53. In una scuola elementare viene inserito all’interno di una classe quarta un bambino che presenta gravi difficoltà dal punto di vista cognitivo, affettivo e relazionale. Si individui, tra le seguenti alternative, la corretta procedura che la scuola dovrà seguire. A. Il dirigente scolastico dovrà avanzare formale richiesta al medico di base del bambino per la certificazione dell’handicap. Il bambino, a seguire, sarà sempre affiancato da un insegnante di sostegno e da un assistente B. Gli insegnanti di classe dovranno avanzare formale richiesta ai servizi di base di uno psicologo che possa assistere il bambino nella sua attività in classe C. L’insegnante di sostegno, immediatamente individuato dal dirigente scolastico, dovrà occuparsi del bambino in ogni momento della giornata a scuola D. La scuola, in accordo con i genitori, dovrà segnalare la situazione del bambino ai servizi di base E. Gli insegnanti di classe dopo aver effettuato la diagnosi funzionale procederanno alla richiesta di un insegnante di sostegno che avrà il compito di seguire individualmente per l’intera giornata scolastica il bambino fuori dalla classe © Diogene S.r.l. Pagina 7 di 10 54. Il termine intelligenza emotiva indica: A. la capacità di entrare in contatto con le proprie ed altrui emozioni e in base a ciò, di guidare i propri pensieri e comportamenti B. la propensione ad affrontare e risolvere i problemi su una base emozionale C. la particolare sensibilità che consente di instaurare relazioni ad alto contenuto emotivo D. la capacità di dominare le proprie emozioni E. la capacità di ricordare maggiori informazioni in situazioni emotivamente significative 55. In una classe terza di una scuola elementare durante l’anno scolastico viene inserito Manuel un bambino straniero che vive in Italia da soli tre mesi e che comprende solo alcune parole di italiano. Al fine di un positivo inserimento del nuovo alunno nel contesto classe è opportuno che gli insegnanti: A. realizzino, progressivamente, un completo adeguamento del bambino straniero alla cultura del gruppo classe e, almeno in un primo momento, programmino interventi individualizzati con un insegnante di sostegno B. fondino la loro azione sul principio della tolleranza al fine di salvaguardare la cultura del gruppo classe e contemporaneamente quella del bambino straniero programmando le attività del bambino in classi differenziali C. predispongano un piano educativo individualizzato in collaborazione con un mediatore linguistico al fine di colmare le lacune linguistiche ma soprattutto quelle culturali del bambino D. sviluppino nuove prospettive a favore di un ampliamento dell’orizzonte culturale, per cui la diversità diventi valore positivo che consenta al gruppo di maturare nuovi punti di vista in base ad una visione interculturale E. programmino le attività del bambino al di fuori della classe inserendolo all’interno del gruppo classe solo nei momenti di gioco 56. In ambito educativo-didattico la valutazione deve avere soprattutto una funzione: A. sanzionatoria B. regolativa C. classificatoria D. selettiva E. normativa 57. In ambito educativo, collegialità significa: A. adeguata distribuzione dei compiti B. concertazione dei tempi di attuazione dei progetti C. corresponsabilità educative D. lavoro di gruppo dei bambini E. collaborazione tra insegnanti e genitori 58. La scuola psicologica della Gestalt si occupò prevalentemente dello studio dei processi cognitivi, in particolare ne privilegiò due. Quali? A. attenzione e memoria B. percezione e pensiero C. linguaggio e pensiero D. percezione e attenzione E. linguaggio e memoria 59. Collodi è lo pseudonimo utilizzato da: A. Luigi Bertelli B. Enrico Novelli C. Giulio Gianelli D. Carlo Lorenzini E. Sergio Tofano 60. Quale tra le seguenti è un'opera di Gianni Rodari? A. Qui comincia la sventura del signor Bonaventura. Con Bonaventura fattorino di madama tuberosa mode e confezioni. Un atto più unico che raro in tre versi prosificati B. Mestolino C. Favole al telefono D. Codaditopo E. Pinocchio con gli stivali 61. Quale delle seguenti alternative riporta i movimenti letterari citati nella loro corretta successione cronologica? A. Romanticismo - Illuminismo - Ermetismo - Scapigliatura B. Scapigliatura - Romanticismo - Ermetismo - Illuminismo C. Illuminismo - Romanticismo - Scapigliatura - Ermetismo D. Ermetismo - Scapigliatura - Illuminismo - Romanticismo E. Illuminismo - Scapigliatura - Romanticismo – Ermetismo © Diogene S.r.l. Pagina 8 di 10 62. Un testo breve scritto per lo più con intenti polemici viene definito: A. enciclica B. satira C. pamphlet D. epigramma E. epitaffio 63. Quale dei seguenti paesi firmò nel 1957, oltre a Belgio, Francia, Lussemburgo, Olanda e Repubblica Federale Tedesca, il trattato istitutivo della Comunità Economica Europea? A. Gran Bretagna B. Spagna C. Austria D. Danimarca E. Italia 64. Quale dei seguenti avvenimenti ebbe luogo nel 1924? A. Mussolini fu messo agli arresti per ordine del maresciallo Badoglio B. I deputati oppositori del fascismo abbandonarono il Parlamento, dando luogo alla “secessione dell’Aventino” C. L’Italia fascista invase la Grecia D. L’Italia fascista firmò una pace separata con la Francia E. Mussolini diede vita alla Repubblica sociale italiana 65. Quale dei seguenti avvenimenti si colloca cronologicamente prima della seconda guerra mondiale? A. Il processo di Norimberga B. La guerra del Viet Nam C. La morte di John F. Kennedy D. La rivoluzione sovietica E. Il referendum istituzionale che sancisce la nascita della Repubblica italiana 66. Chi fu l'indiscusso protagonista della vita politica italiana nei primi 15 anni del XX secolo? A. Giovanni Giolitti B. Francesco Crispi C. Agostino Depretis D. Vittorio Emanuele Orlando E. Bettino Ricasoli 67. Nell'orbita di un satellite, il punto più lontano dalla Terra è detto: A. apogeo B. perigeo C. zenit D. azimut E. afelio 68. Per megalopoli si intende: A. due o più città che ampliandosi progressivamente si uniscono fino a formare un grande sistema urbano B. una città abitata da più di 2,5 milioni di persone e soggetta ad un'unica amministrazione C. un insieme di più città di grandezza e importanza simili, poste l'una accanto all'altra D. un'intera regione vasta centinaia di chilometri che si presenta disseminata di metropoli e conurbazioni strettamente collegate tra di loro E. una città abitata da più di 10 milioni di persone e soggetta ad un'unica amministrazione 69. La regione antartica: A. si estende attorno al Polo Nord B. appartiene agli Stati Uniti C. non è bagnata dall'Oceano Pacifico D. non costituisce un'entità politica E. non è bagnata dall'Oceano Atlantico 70. Quale delle seguenti alternative riporta una sequenza crescente? A. 5/22; 11/19; 16/20; 6/9; 17/15 B. 5/14; 11/14; 16/24; 6/8; 17/12 C. 5/13; 5/9; 17/21; 9/17; 7/4 D. 5/12; 7/14; 9/22; 12/19; 8/12 E. 8/22; 5/9; 9/12; 14/17; 19/15 © Diogene S.r.l. Pagina 9 di 10 71. Se il 3% di un numero n vale 15, quanto vale n? A. 450 B. 250 C. 150 D. 500 E. 600 72. Qual è la probabilità che lanciando due dadi si ottenga un punteggio pari a nove? A. 1/2 B. 1/9 C. 2/9 D. 4/6 E. 1/36 73. Per "motore di ricerca" si intende uno strumento che permette: A. il collegamento ad Internet B. la ricerca e la visualizzazione di messaggi di posta elettronica C. la ricerca di informazioni su Internet D. la ricerca di porzioni di testo nei documenti MS Word E. la ricerca e l'eliminazione dei virus presenti nel computer 74. Quale programma è più opportuno utilizzare se si vuole realizzare una presentazione multimediale? A. MS Excel B. MS Outlook C. MS FrontPage D. MS PowerPoint E. MS Windows 75. Quale tra le seguenti non è una delle cinque fasi della mitosi? A. Anafase B. Perifase C. Telofase D. Metafase E. Profase 76. La fotosintesi è un processo che: A. trasforma le sostanze inorganiche in clorofilla B. trasforma la clorofilla in anidride carbonica C. trasforma le sostanze organiche in acqua D. rende possibile la trasformazione dell'ossigeno in anidride carbonica E. trasforma l’energia luminosa in energia chimica 77. L'acido ascorbico appartiene alla famiglia: A. delle vitamine B. delle proteine C. dei glucidi D. dei lipidi E. dei sali minerali 78. Gli ossidi sono composti chimici formati dalla combinazione di un: A. non metallo con l'ossigeno e sono generalmente liquidi B. metallo con ossigeno e acqua e sono generalmente liquidi C. non metallo con ossigeno e idrogeno e sono generalmente solidi D. metallo con l'ossigeno e sono generalmente solidi E. non metallo con acqua e sono generalmente liquidi 79. La tendenza di ogni corpo a mantenere inalterato il proprio stato di moto rettilineo ed uniforme è detta: A. dinamica classica B. reazione vincolare C. equivalenza statica D. azione e reazione E. inerzia 80. Quale fra le seguenti è un’unità di misura della temperatura? A. Pascal (Pa) B. Joule (J) C. Kelvin (K) D. Coulomb (C) E. Caloria (cal) © Diogene S.r.l. Pagina 10 di 10