Radio Paix Sanwi très engagée dans la lutte contre le VIH/SIDA
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Radio Paix Sanwi très engagée dans la lutte contre le VIH/SIDA
dal mondo stimmatino Aboisso, Côte d’Ivoire: Radio Paix Sanwi trèsengagéedans la lutte contre le VIH/SIDA La 21ème journée mondiale de lutte contre le VIH/SIDA, a été célébrée en Côte d’Ivoire comme partout ailleurs le 1er Décembre 2008. 28 A Aboisso, la manifestation s’est déroulée à la place Etché Elleingand Alexis. Déjà le samedi 29 novembre la 21émé journée de la lutte contre le VIH/SIDA à été lancée en présence d’autorités administratives, politiques et sanitaires locales. Plusieurs organisations nom gouverne- mentales issues uniquement de la Région du Sud-Comoé (Aboisso, Bonoua, Noé) ont prit part à la cérémonie à travers des stands dressés pour l’occasion. La manifestation qui devrait s’étendre sur trois jours, avec pour apothéose la commémoration de la journée Mondiale, le 1er Décembre 2008 a été retransmit en direct sur les antennes de Radio Paix Sanwi. Cette journée a été marquée par des allocutions, des séances de sensibilisations de masse sur le VIH/SIDA, séance de dépistage, des témoignages à visage découvert, des défilés. Le Ministère de la lutte contre le SIDA en Côte d’Ivoire rapporte, dans un prospectus distribué le 29 novembre 2008 en prélude à la 21ème Journée de lutte contre le VIH/SIDA que le thème. “Un leadership fort pour une Côte d’Ivoire sans SIDA” s’explique par le fait qu’ «un leadership fort fait de nouveaux engaments et de sacrifices, doit animer chaque acteur de la lutte afin de faire face aux défis majeurs que constituent la prévention, le traitement et le soutien aux personnes infectés par le VIH/SIDA.» Radio Pais Sanwi, outre les programmes quotidiens sur le VIH/SIDA diffusés grâce a l’appui du projet Corridor Abidjan Lagos a produit dans le cadre de la 21ème journée de la lutte contre le SIDA un débat en direct, le 29 Novembre 2008 à 13h30 avec des invités issus d’organisation intervenant dans le domaine du VIS/SIDA. Le thème était «Les Avancées de la lutte contre le VIH/SIDA en Côte d’Ivoire le cas du Sud-Comoé». Le 3 décembre une caravane organisée par le PERFAR (organisation des EtatsUnis pour la lutte contre le VIH/SIDA) est arrivée à Aboisso. Cette manifestation a commencé par des allocutions, une projection de films tirés de Scénarios d’Afrique, un projet de mobilisation communautaire, d’éducation et de médias sur le VIH/SIDA mis en œuvre par les jeunes pour les jeunes. A 15 heures il a eu un débat interactif sur Radio Paix Sanwi qui avait pour thème: «L’importance du dépistage du VIH/SIDA». Cette émission débat a été animée par Jean Kakou Adoni Animateur à Radio Paix Sanwi, et avait comme invités deux représentants des partenaires du PEPFAR, un représentant de la direction régionale de la santé, un représentant de l’Ambassade des Etats-Unis, un représentant du Ministère de lutte contre le VIH/ SIDA, une représentante de la cellule des femmes de Médias de lutte contre le SIDA et la santé de la reproduction en Côte d’Ivoire. Cette émission a durée une heure et a été composé d’introductions des panelistes (5 minutes chacun) et des échanges en direct avec les auditeurs. Radio Paix Sanwi si impegna nella lotta contro l’HIV/AIDS La 21° giornata mondiale di lottacontrol’HIV/AIDSèstatacelebratain Costad’Avorio il 1° dicembre 2008 Ad Aboisso la manifestazione ha avuto luogo in piazza Etché Elleingand Alexis. Vi hanno partecipato autorità provenienti da tutta la regione della Comoé del Sud. Gli eventi sono stati trasmessi da Radio Paix Sanwi: conferenze, incontri di sensibilizzazione, testimonianze di persone affette dalla malattia, l’annuncio degli ambulatori mobili di analisi e sfilate. Radio Paix, oltre ai programmi ordinari sulla questione, ha trasmesso in diretta il 29 novembre un dibattito con la partecipazione di persone appartenenti a varie associazioni dal titolo “L’avanzare della lotta contro l’HIV/AIDS in Costa d’Avorio: Il caso della regione della Comoé del Sud”. Il 3 dicembre una carovana organizzata dal PERFAR (organizzazione statunitense per la lotta contro l’HIV/AIDS) è giunta ad Aboisso. Sono stati realizzati: conferenze, proiezioni di filmati girati in ambiente africano, un progetto di mobilitazione comunitaria e di educazione mediatica creato da giovani per giovani. Ancora una volta Radio Paix Sanwi s’è impegnata con la trasmissione di un dibattito dal titolo: “L’importanza della diagnosi sull’HIV/ AIDS”, animato da Jean Kakou Adoni, dell’équipe della nostra radio. La trasmissione era aperta al pubblico e non pochi ascoltatori ci hanno telefonato in diretta. Jeannette Gbagbo Gnorou, animatrice Radio Paix Sanwi Nelle foto della pagina a sinistra: - durante una trasmissione e un dibattito radiofonico, - sopra, durante un colloquio di informazione alla popolazione, - a fianco, in un laboratorio di analisi mediche. 29 dal mondo stimmatino Caorleanchequest’anno ha incontrato la Tanzania Un gruppo eterogeneo di caorlotti ha trascorso tre settimane in Tanzania per collaborare nella rifinitura del tetto della chiesa di Msolwa, una delle sedi stimmatine del paese. Siamo stati accolti da gente eccezionale: è difficile pensare che persone che vivono con poco possano donare sorrisi e risate che lasciano senza fiato. Il racconto di viaggio potrebbe riempire pagine ma vorrei condividere alcuni episodi che rendano l’idea di ciò che questa esperienza ha rappresentato per noi. Non dimenticheremo mai la domenica in cui dopo la messa, animata da cori allegri, siamo stati protagonisti di una festa di ringraziamento per l’acquedotto costruito grazie ai fondi e al progetto portato due anni fa. Abbiamo ricevuto doni semplici ma di un valore inestimabile: galline, canna da zucchero, teli colorati e addirittura una capretta. Ci hanno stretto il cuore anche gli sguardi della gente che abbiamo incontrato dopo quasi un’ora di viaggio in jeep, in villaggi di capanne fatte di fango e paglia (che tanto ricordavano in nostri casoni) persi in mezzo a colline assolate e ricche di Baobab. Entusiasmante è stato anche visitare i bam- bini negli asili e scuole, essere letteralmente sommersi dalle loro voci e dalla loro ingenua curiosità. Erano asili senza neanche un’altalena né giochi, dove però si respirava un’aria genuina e che ricordava un’infanzia che dove viviamo noi sembra non esistere più. Lavorando, pregando e divertendoci assieme abbiamo percorso un cammino che ci ha fatto confrontare e scambiare qualcosa con queste persone, pronti a tornare a casa più consapevoli e con il cuore carico di gioia per avuto la fortuna di vivere questa esperienza. Speriamo di poter testimoniare con i nostri racconti, le foto e i filmati cosa significhi l’impegno che ogni anno il nostro paese porta in Tanzania. Nelle foto: il tetto della chiesa di Msolwa e sotto, il gruppo di volontari con alcuni abitanti della zona. quando il figlio dell’uomo verrà Lyda Toscano, vedova Zanfretta, benefattrice dell’Istituto Sabato 27 dicembre 2008 nella cittadina di Cavour (Torino) è morta la Signora Lyda Toscano vedova Zanfretta, aveva 89 anni. Era Nata a Garzigliana, Torino, il 21 Febbraio 1919, sposata con il dott. Pietro Zanfretta, si era trasferita a Verona dopo la guerra. Successivamente erano ritornati 30 in Piemonte. Il 27 dicembre 1974 prematuramente moriva la loro unica figlia Susy. Questo fatto segnò profondamente la vita dei due genitori che decisero di aiutare il mondo delle missioni stimmatine a ricordo della figlia scomparsa, vendendo tutte le loro proprietà e ritirandosi a vivere nella semplicità. Avevano conosciuto gli Stimmatini attraverso una predicazione di p. Adolfo Viero. Numerosissimi furono i loro contributi a favore delle nostre realtà. Ricordiamo i principali: - in America Latina, Brasile: l’ospedale di Barra da Estiva e il seminario della diocesi di Caetité. Cile: il seminario di Santiago. - in Africa, Sudafrica: il seminario di Wildwoods. - in Asia, Tailandia: il seminario di Sarmpran, un’opera veramente imponente e necessaria, la chiesa parrocchiale di Trang nonché un grande contributo per la scuola di Phuket. Filippine: il seminario di Carmona. La ricordiamo al Signore, riconoscenti per tutto quello che ha fatto per noi e per il bene dei poveri di tutto il mondo. Padre Gino Zantedeschi