RSI Il gioco del mondo - Associazione per la difesa del servizio

ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA DEL SERVIZIO PUBBLICO
Egregio signor
Maurizio Canetta
direttore RSI
Radiotelevisione svizzera di lingua
italiana RSI
6949 Comano
Bellinzona, 28 giugno 2016
Il gioco del mondo - 12 giugno 2016 - Antoine Hubert
Egregio direttore,
il comitato dell'Associazione per la difesa del servizio pubblico, dopo essere stato sollecitato
da diversi propri aderenti, ha esaminato l'emissione “Il gioco del mondo” del 12 giugno 2016 ,
alla quale è stato invitato Antoine Hubert.
Hubert è stato presentato come un imprenditore di successo, in particolare come padrone di
16 cliniche in Svizzera, di cui due in Ticino. Durante tutta l'emissione questo aspetto è stato
messo in evidenza ripetutamente. Ad una precisa domanda del giornalista su eventuali
difficoltà incontrate nella sua attività, Hubert rispose che il solo problema è il conflitto di
interessi, ossia quando gli ospedali dipendono dal Governo e quando lo stesso Governo
prepara la pianificazione. Una critica esplicita alla politica sanitaria del nostro Cantone, pochi
giorni dopo un voto importantissimo sulla politica ospedaliera. Questa grave affermazione
non è stata commentata dal giornalista il quale, invece, durante l'intera trasmissione, non ha
trascurato nulla per elogiare l'invitato: “ha tre elicotteri, vero? Li pilota sempre lei, vero?” E
così di seguito: “in gioventù ha avuto qualche difficoltà con la giustizia, ma era una cosa da
poco”, ha pure sostanzialmente affermato.
Non le nascondiamo che questa trasmissione ha suscitato notevoli contrarietà nel nostro
comitato, non solo per come è stata condotta, ma pure per la scelta dell'ospite. Il
settimanale romando l'Hebdo, conosciuto per la sua pacatezza, nel suo numero del 12 giugno
2014, aveva pubblicato un ritratto di diverse pagine su Hubert, sotto il titolo “Le sulfureux
seigneur del cliniques” (per evitare imprecisioni non tradurremo le citazioni). Nello stesso si
può leggere: “Il a fait un mois de préventive à la suite de la faillite de l'Univers du Cuir.
Condanné a deux ans de prisons avec sursis pour escroquerie, gestion déloyale et gestion
fautive… Il se servait, avec son épouse, le généreux salaire mensuel de 25'000 francs et a
fortement tiré sur des cartes de crédit d'entreprise alors que la société était déjà en défaut de
payement… “.
Diego Scacchi, presidente - tel. 091 743.39.66 - e-mail: [email protected]
Graziano Pestoni, segretario - tel. 079 456 99 44 – e-mail: [email protected]
Genelier Swiss Medial Network « est aujourd'hui le cauchemer des directeurs cantonaux de
la santé. S'appuyant sur un discours très libéral, Hubert & Co. se font les avocats de la
medecine privée et placent les hôpitaux publics sous un feu régulier de critiques. Pour
crédibiliser leurs propos, ils visent à rendre les coûts de leurs cliniques systématiquement
inférieur de 5% aux tarifs des institutions publiques pour des soins semblables. Et n'hésitent
pas à le faire valoir à Berne grâce à un lobbyste haut de gamme, l'ancien diplomate Raymond
Loretan, par ailleurs président de la SSR». Il dossier continua con altre vicende.
Come si può constatare, Hubet è un imprenditore con pochi scrupoli. Ci sembra difficile
immaginare per quali meriti sia stato invitato a «Il gioco del mondo» o meglio, è lecito
dedurre che la trasmissione, sotto il manto dilettevole di un gioco, aveva in realtà il preciso
scopo di far apparire in una luce particolarmente favorevole, con corrispondente esposizione
mediatica, un personaggio assai controverso e dal chiaro profilo. Il tutto favorito anche dal
fatto che non vi fosse (era un gioco) un contradditorio. Ciò non corrisponde per nulla ai criteri
ai quali deve ispirarsi il servizio pubblico, cui la TSI dovrebbe strettamente attenersi.
Le porgiamo, egregio direttore, un nostro cordiale saluto.
ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA DEL SERVIZIO PUBBLICO
Il presidente: Diego Scacchi
Il segretario: Graziano Pestoni
Diego Scacchi, presidente - tel. 091 743.39.66 - e-mail: [email protected]
Graziano Pestoni, segretario - tel. 079 456 99 44 – e-mail: [email protected]