Esami di Stato conclusivi del corso di studi
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Esami di Stato conclusivi del corso di studi
Esami di Stato conclusivi del corso di studi Documento del Consiglio di Classe 5A MAT – Manutenzione Assistenza Tecnica. anno scolastico 2015/2016 1 5^A MAT Indice Docenti del Consiglio di Classe ......................................................................................... Elenco alunni................................................................................................................... Profilo dell’Indirizzo Manutenzione Assistenza Tecnica......................................................... Quadri orari .................................................................................................................... Presentazione della classe ................................................................................................ Dettaglio dei programmi ................................................................................................... LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .......................................................................... STORIA .................................................................................................................. LINGUA E LETTERATURA FRANCESE ........................................................................ LINGUA INGLESE .................................................................................................... MATEMATICA ......................................................................................................... TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI ............................................................ TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI……………………………………… TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE MECCANICHE.…………… TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE ELETTRICHE…………….. LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI – TERMICO……………………………………. LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI – ELETTRICO ……………………………. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE............................................................................... RELIGIONE CATTOLICA ........................................................................................... Simulazioni della terza prova d’esame ............................................................................... ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2 Docenti del Consiglio di Classe 5^A MAT MATERIA DOCENTE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA BARBIERI SONIA LINGUA E LETTERATURA FRANCESE POMAT VALERIE STORIA BARBIERI SONIA MATEMATICA POLETTI GRAZIANA LINGUA INGLESE BORGHI BARBARA CLARA TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI BACCOLI ANGELO (LICATESE LAURENT) TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALL. E MANUTENZIONE MECCANICHE TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALL. E MANUTENZIONE MECCANICHE TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALL. E MANUTENZIONE ELETTRICHE TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALL. E MANUTENZIONE ELETTRICHE LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI - TERMICO LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI - ELETTRICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA MAURI FULVIO CHENEY LORIS TREVES ROBERTO BACCOLI ANGELO (LICATESE LAURENT) MAURI FULVIO BROCHET MICHELE TREVES ROBERTO BACCOLI ANGELO (LICATESE LAURENT) TREVES ROBERTO GRAZIANO STEFANO MORETTI ERICA SOSTEGNO ANRO' ALBERTO SOSTEGNO MORETTO ELEONORA 3 Elenco alunni 5^A MAT COGNOME E NOME LUOGO E DATA DI NASCITA AGATAU MATTEO AOSTA (AO) 03/11/1995 CERISE ALESSIO AOSTA (AO) 09/05/1997 BOZZATO COMANDATORE FITTANTE GHANMI LAURICELLA LAVEZZO LUCIA MAZZA MOUNIM PALA PASQUETTAZ PELOSO POLITI REGAZZONI SANGINETO SCARNERA SERRENTI SORRENTI VENCATO VUILLERMOZ MATTEO AOSTA (AO) GIUSEPPE ALESSIO NISCEMI (CL) MARCO AOSTA (AO) CHAMS EDDIN AOSTA (AO) FLAVIO PALERMO (PA) ANDREA AOSTA (AO) MAICHOL AOSTA (AO) RAFFAELE AOSTA (AO) MOHAMED (MAROCCO) SIMONE AOSTA (AO) ROBERTO AOSTA (AO) DEVIS AOSTA (AO) LORENZO AOSTA (AO) RAMON AOSTA (AO) SAMUELE AOSTA (AO) GERMANO AOSTA (AO) NICHOLAS CAGLIARI (CA) MATTIA AOSTA (AO) THIERRY AOSTA (AO) DIDIER AOSTA (AO) 4 21/03/1997 11/08/1996 11/05/1996 08/04/1995 31/05/1995 25/07/1995 26/04/1997 02/02/1997 03/08/1997 21/12/1995 21/11/1996 30/08/1996 20/05/1996 03/03/1995 29/09/1996 20/07/1997 13/11/1996 24/11/1995 10/05/1997 16/09/1994 Profilo del Settore professionale industriale Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”(MAT) Finalità e contenuti del corso La preparazione del futuro manutentore è caratterizzata dall'integrazione tra competenze tecnico professionali specifiche e una solida base di istruzione generale, che gli consente di operare efficacemente in settori produttivi interessati da continui processi di innovazione tecnologica ed organizzativa. Le sue competenze gli permettono di agire su sistemi e apparati complessi, che non sono di tipo esclusivamente meccanico, elettrico o elettronico. Per la preparazione dell’allievo si ricorre a metodologie attive con simulazioni in laboratorio. L’Istituto, conformemente alla pianificazione dell’offerta formativa regionale, offre l’opportunità di conseguire - al termine del terzo anno - una qualifica regionale (3° livello europeo) di “Operatore Elettrico” o “Operatore Termico” in base alla scelta effettuata dall’allievo all’atto dell’iscrizione alla classe prima. Quest’ultima possibilità è supportata da un incremento, nei primi tre anni, delle ore di “Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni” nonché da attività di “Alternanza scuola lavoro” presso le aziende del territorio. Il Manutentore e Assistente Tecnico, al termine del suo percorso formativo, è in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; gestire funzionalmente le documentazione tecnica; scorte di magazzino, reperire e interpretare assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi; documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche. 5 Sbocchi professionali e proseguimento degli studi Il Diploma di Istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica”, figura professionale molto richiesta dal mercato del lavoro, grazie alla sua formazione polivalente potrà essere impiegato in aziende sia pubbliche che private che per le loro caratteristiche necessitano di manutenzione e installazione dei propri apparati tecnici di tipo elettrico, meccanico, termico, idraulico, e pneumatico. In particolare, il Manutentore può operare nell’ambito con le seguenti mansioni: controllo e manutenzione di impianti; installazione e collaudo di impianti per aziende artigiane impiantistiche; addetto al magazzino o all’ufficio acquisti in aziende del settore; capotecnico presso aziende in svariati settori tecnologici; responsabile smaltimento rifiuti e dismissioni macchinari; insegnamento tecnico-pratico presso scuole tecnico-professionali. Il Diploma inoltre può permettere agli allievi maggiormente motivati la continuazione degli studi presso le Università, in particolare nelle Facoltà ad indirizzo tecnico. 6 Istruzione professionale Settore Industria e artigianato Indirizzo e assistenza tecnica” “Manutenzione con qualifica regionale triennale di “Operatore Installatore e Manutentore di Impianti elettrici” “Operatore Installatore e Manutentore di Impianti termoidraulici” DISCIPLINE QUADRO ORARIO MODULI SETTIMANALI 1a 2a 3a 4a 5a 3 (4) 4 4 Lingua e letteratura italiana 3 (4) 3 (4) 3 (4) Lingua inglese 2 (3) 2 (3) 2 (3) 3 3 2 (3) 3 3 1 (2) 1 2 1 2 1 - 3** 3** - 2 4 3 4 Lingua e letteratura francese 3 (4) 3 (4) 1 (2) Storia 1 (2) Diritto ed economia 3 (4) 1 (2) Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 1 (2) 1 (2) 1 1 Matematica Geografia Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 (4) 1 (2) 1 1 (2) 1 (2) 3 3 di cui in compresenza 1* 1* di cui in compresenza Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni 1* 1* Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) 2 1 (2) 4 2 4 2 2 2 2 2 2 5 Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione 5 - 5 4 3 3 Qualifica triennale di OPERATORE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI ELETTRICI e di OPERATORE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI - Tecnologie e tecniche di installazione 3 e di manutenzione - Unità di apprendimento funzionali al 2* 2* 2* conseguimento della qualifica triennale 7 - Laboratori tecnologici ed esercitazioni - Unità di apprendimento funzionali al conseguimento della qualifica triennale Totale complessivo moduli 3** 3** 2 (3)** 2 (3)** 37 36 4** 1 (2)** 36 36 36 * moduli di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico In grassetto sono indicati i moduli settimanali che prevarranno nell’arco delle 33 settimane dell’anno scolastico. I moduli varieranno nel corso dell’anno scolastico per consentire il potenziamento dell’area tecnico-pratica. Le discipline di indirizzo del 3° - 4° - 5° anno prevedono 6 moduli settimanali di compresenza con l’insegnante tecnico-pratico. 8 Presentazione della classe 5 MAT Anno scolastico 2015-2016 La classe è composta da 22 alunni (in origine erano 23) piuttosto disomogenei per interesse, impegno e rendimento. La presenza di un importante numero di ragazzi con percorsi PEI e DSA, non peggiora la situazione anzi contribuisce ad arricchire e stimolare il percorso scolastico di tutti. Permangono casi di impegno appena sufficiente sia in classe che a casa da parte di alcuni alunni non sempre motivati nonostante i continui e ripetuti richiami dei docenti; tale situazione è andata migliorando nel corso dell’ultima parte dell’anno scolastico comprovata anche da una buona partecipazione agli sportelli attivati da alcuni insegnanti. Nel corso dell'anno sono emersi alcuni casi critici di comportamento al limite dell'accettabilità da parte di due ragazzi che si sono lasciati andare a scatti d'ira incontrollati quando sono stati ripresi. Il rendimento generale, per quanto detto in precedenza, è stato poco costante e, nel complesso, di livello piuttosto modesto nella prima parte dell’anno. Le difficoltà emerse sono da imputarsi soprattutto allo scarso lavoro pomeridiano a casa, alla carenza di studio e ad alcune lacune pregresse e mai realmente colmate anche in materie propedeutiche. Tale situazione è evoluta positivamente nel corso del secondo quadrimestre e, grazie anche alla presenza di alcuni ragazzi molto interessati e partecipi, si può affermare che i risultati raggiunti sono mediamente discreti. Gli allievi PEI affronteranno la prova di maturità secondo modalità differenti; per uno è previsto un esame prettamente orale con la presentazione del percorso dell'alunno mentre l’altro sosterrà l'esame in modo sostanzialmente analogo ai compagni con le facilitazioni previste per i DSA e le modalità e gli strumenti ulteriori indicati nella documentazione di dettaglio. Gli allievi DSA usufruiranno di tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti dalla legge. Per lo svolgimento delle prove di maturità, la situazione specifica di ciascuno è meglio dettagliata in apposita documentazione; in tale sede e per le materie d’interesse sono riportate anche le mappe concettuali e/o gli schemi utilizzati dagli allievi nel corso d’anno e vidimati da ciascun docente. E' presente un allievo che, avendo seguito un percorso scolastico dell’obbligo al di fuori della Valle d’Aosta, palesa ancora gravi lacune nella Lingua Francese. La frequenza alle lezioni è stata regolare da parte di quasi tutti gli studenti. 9 Materia Docente Dettaglio programmi ITALIANO Sonia BARBIERI LIBRO DI TESTO ADOTTATO Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, L’attualità della Letteratura, Vol.3°, Paravia Annotazioni: Il libro di testo è stato poco usato. L’insegnante ha quasi sempre fornito in corso d’anno fotocopie di testi, mappe concettuali semplificate, sintesi e riassunti per agevolare l’apprendimento a scuola e lo studio a casa degli studenti, spesso in difficoltà di fronte all’analisi del testo letterario. OBIETTIVI PREVISTI L’insegnamento dell’italiano nelle classi quinte deve: Sviluppare nell’alunno l’interesse per le grandi opere letterarie di ogni tempo e paese, avviandolo a capirle e a cogliere in esse i valori formali ed espressivi che contengono, promuovendo al tempo stesso la formazione di un’autonoma capacità di interpretazione Esercitare l’alunno a comprendere il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della conoscenza del passato per capire meglio il proprio presente Favorire la comprensione dei valori, degli ideali e dei grandi temi di carattere universale e costitutivi della natura umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli dai vari autori. Lo studente deve dimostrare di saper: Decodificare e interpretare testi letterari dell’’800 e del ‘900 Cogliere le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti lessicali, retorici, tecnici Cogliere e valutare lo stretto rapporto che si instaura nel testo letterario tra ciò che l’autore dice e il modo in cui lo dice Individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche, esercita su un autore Riflettere sul ruolo e la funzione degli intellettuali Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento culturale appositamente preparato Possedere la padronanza procedurale delle diverse fasi di redazione di un testo informativo e argomentativo Analizzare testi poetici e in prosa anche di autori non conosciuti Padroneggiare le caratteristiche e le tecniche dell’articolo di giornale e del saggio breve. OBIETTIVI REALIZZATI Gli studenti hanno dimostrato di saper: Capire e cogliere i valori formali ed espressivi delle diverse opere letterarie raggiungendo solo parzialmente un’autonoma capacità di interpretazione Comprendere in maniera sufficiente il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della conoscenza del passato per capire il presente 10 Conoscere in maniera approssimativa i valori e gli ideali di carattere universale e costitutivi della natura umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli. Decodificare e interpretare testi letterari del ‘900 in maniera appena sufficiente Cogliere, solo se guidati, le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti lessicali, retorici, tecnici Cogliere in modo generale lo stretto rapporto che si instaura nel testo letterario tra ciò che l’autore dice e il modo in cui lo dice Conoscere e comprendere in modo sufficiente gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche, esercita su un autore Svolgere una discreta relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento culturale o professionale appositamente preparato Possedere alcune procedure delle diverse fasi di redazione di un testo informativo e argomentativo Analizzare, solo se guidati dall’insegnante, facili testi poetici e di prosa Conoscere in modo sufficiente le caratteristiche e applicare le tecniche per la stesura di un articolo di giornale e di un saggio breve. CONTENUTI MODULO n° 1 IL VERISMO Prerequisiti: Il Naturalismo- Cenni alla letteratura francese Giovanno VERGA : elementi essenziali della sua biografia Tecnica della regressione Da Vita dei Campi: La Lupa ( lettura integrale) Rosso Malpelo ( lettura integrale ) I Malavoglia (cenni sulla trama e struttura del romanzo) MODULO n° 2 IL DECADENTISMO Gabriele D’ANNUNZIO: elementi essenziali della sua biografia -Il mito del superuomo ( cenni al filosofo Nietsche) -L’impresa di Fiume -La sua vita da esteta al Vittoriale Da Alcyone : La pioggia nel pineto ( lettura e analisi dei passaggi più significativi) Giovanni PASCOLI: elementi essenziali della sua biografia La poetica del fanciullino Da Myricae: Lavandare (lettura e analisi dei passaggi più significativi) Il tuono ( lettura e analisi dei passaggi più significativi) Da Canti di Castelvecchio: -La bicicletta (lettura e analisi dei passaggi più significativi) MODULO n° 3 LE AVANGUARDIE IN ITALIA Il Futurismo MARINETTI: Il manifesto del Futurismo ( lettura e analisi) Il manifesto della cucina futurista ( lettura e analisi) PALAZZESCHI : E lasciatemi divertire ( lettura e analisi) 11 MODULO n.4 LA POESIA DI GUERRA DI UNGARETTI Ungaretti: poeta e soldato La guerra di trincea Da L’Allegria -Fratelli ( lettura e analisi) -Soldati (lettura e analisi ) MODULO n° 5 LA POETICA DI MONTALE Eugenio MONTALE: elementi essenziali della sua biografia Il male di vivere Da Ossi di Seppia -Spesso il male di vivere ho incontrato ( lettura e analisi) Da Bufera e altro -L’anguilla (lrttura e analisi) MODULO N.6 : SVEVO E PIRANDELLO: ROMANZO DEL NOVECENTO Italo Svevo: elementi essenziali della sua biografia L’uomo inetto La Coscienza di Zeno (cenni sulla trama, la figura dell’inetto) La prefazione:la vendetta del Dottor S. Pirandello elementi essenziali della sua biografia Le maschere Uno, Nessuno, Centomila (cenni sulla trama, analisi del protagonista) Il Fu Mattia Pascal ( cenni sulla trama, analisi del protagonista) MODULO n° 7 PRODUZIONE Produzione di articoli di giornale, saggi brevi e analisi di testi poetici e in prosa. Approfondimento ed esercitazione sulle principali tipologie testuali in preparazione alla prova scritta dell’Esame di Stato. Nel dettaglio: a. L’analisi testuale di prosa e di poesia: tipologia A. b. Il saggio breve e l’articolo di giornale: tipologia B. c. Il testo a carattere storico: tipologia C. MODULO n° 8 : MODULO DI STORIA – LETTERATURA Primo Levi: elementi essenziali della sua biografia Se questo è un uomo ( lettura integrale del romanzo) 12 METODI Lezioni frontali ed interattive MEZZI e LAVORO STRUMENTI di Manuale, riviste e giornali, appunti, fotocopie, filmati SPAZI Aula scolastica (classe) STRUMENTI DI VERIFICA Esposizione e commento orale di un testo Interrogazione-colloquio Tema-saggio - articoli di giornale Prove strutturate e semistrutturate Annotazioni: L’attenzione alle lezioni non è sempre stata costante: ridotti i tempi di attenzione e scarso l’interesse ai contenuti proposti. Alcuni alunni presentano lacune pregresse difficilmente colmabili che non hanno consentito la conoscenza di testi più complessi o integrali. Il programma è stato snellito e semplificato in molte parti. 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato: Indicatori ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE CORRADO GEX Anno scolastico 2015-2016 Griglia per la correzione della 1^ prova Tipologia A Analisi di testo Classe: Descrittori Comprensione Completa, approfondita e articolata Complessiva Completa e approfondita 3 punti Analisi del testo 5 punti Completa ma generica Parziale e superficiale Prevalentemente errata Completa, approfondita, articolata Completa e approfondita Completa ma generica Parziale e superficiale Prevalentemente errata Inquadramento Completo, approfondito, articolato culturale Completo e approfondito 4 punti Competenza linguistica 3 punti Completo ma generico Parziale e superficiale Prevalentemente errata Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia Corretta, lessicalmente precisa Elementare ma corretta Parzialmente scorretta e lessicalmente povera Scorretta e lessicalmente inadeguata Punteggio totale Data 14 3 2.5 2 1.5 1 5 4 3 2 1 4 3.5 3 2 1 3 2.5 2 1 0.5 Punteggi assegnati Candidato: Indicatori ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE CORRADO GEX Anno scolastico 2015-2016 Griglia per la correzione della 1^ prova Tipologia B Articolo / Saggio Classe: Descrittori Rispetto delle Consegne rispettate completamente consegne Consegne rispettate parzialmente 1 punti Contenuto 7 punti Consegne non rispettate Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale, approfondimenti, osservazioni critiche e originalità Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale, approfondimenti Utilizzo corretto dei documenti e parziale rielaborazione personale Parziale utilizzo dei documenti e minima rielaborazione personale Scarso utilizzo dei documenti e assenza di rielaborazione personale Organizzazione Coeso, organizzato e articolato (presenza di del testo introduzione, conclusione e paragrafi organizzati) 3 punti Coeso e organizzato Non del tutto coeso e organizzato Disorganico Disorganico e incoerente Competenza linguistica 4 punti Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia Corretta, lessicalmente precisa Elementare ma corretta Parzialmente scorretta e lessicalmente povera Scorretta e lessicalmente inadeguata Punteggio totale Data 15 1 0.75 0 6-7 5 4 3 1-2 3 2.5 2 1 0.5 4 3.5 3 2 1 Punteggi assegnati Candidato: Indicatori Generale pertinenza 1 punti Contenuto 7 punti ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE CORRADO GEX Anno scolastico 2015-2016 Griglia per la correzione della 1^ prova Tipologia C / D Tema storico / Tema di cultura generale Classe: Descrittori Totale pertinenza Parziale pertinenza 1 0,5 Completo, approfondito e originale Completo, approfondito Completo ma generico Parziale e superficiale Elementare e/o lacunoso 6/7 5 4 3 1-2 Non pertinente 0 Organizzazione Coeso, organizzato e articolato (presenza di 3 del testo introduzione, conclusione e paragrafi organizzati) Coeso e organizzato 2.5 3 punti Non del tutto coeso e organizzato 2 Disorganico 1 Disorganico e incoerente Competenza linguistica 4 punti 0.5 Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente 4 varia Corretta, lessicalmente precisa 3.5 Elementare ma corretta 3 Parzialmente scorretta e lessicalmente povera Scorretta e lessicalmente inadeguata Punteggio totale Data 16 2 1 Punteggi assegnati Per alunni DSA ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE CORRADO GEX Anno scolastico 2015-2016 Griglia per la correzione della 1^ prova Tipologia A Analisi di testo Alunni DSA : si assegna la sufficienza nella competenza linguistica Candidato: Indicatori Descrittori Classe: Comprensione Completa, approfondita e articolata Complessiva Completa e approfondita 3 punti Analisi del testo 5 punti Completa ma generica Parziale e superficiale Prevalentemente errata Completa, approfondita, articolata Completa e approfondita Completa ma generica Parziale e superficiale Prevalentemente errata Inquadramento Completo, approfondito, articolato culturale Completo e approfondito 4 punti Competenza linguistica 3 punti Completo ma generico Parziale e superficiale Prevalentemente errata Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia Corretta, lessicalmente precisa Elementare ma corretta Parzialmente scorretta e lessicalmente povera Scorretta e lessicalmente inadeguata Punteggio totale Data 17 3 2.5 2 1.5 1 5 4 3 2 1 4 3.5 3 2 1 3 2.5 2 1 0.5 Punteggi assegnati ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE CORRADO GEX Anno scolastico 2015-2016 Griglia per la correzione della 1^ prova Tipologia B Articolo / Saggio Alunni DSA : si assegna la sufficienza nella competenza linguistica Candidato: Indicatori Descrittori Classe: Rispetto delle Consegne rispettate completamente consegne Consegne rispettate parzialmente 1 punti Contenuto 7 punti Consegne non rispettate Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale, approfondimenti, osservazioni critiche e originalità Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale, approfondimenti Utilizzo corretto dei documenti e parziale rielaborazione personale Parziale utilizzo dei documenti e minima rielaborazione personale Scarso utilizzo dei documenti e assenza di rielaborazione personale Organizzazione Coeso, organizzato e articolato (presenza di del testo introduzione, conclusione e paragrafi organizzati) 3 punti Coeso e organizzato Non del tutto coeso e organizzato Disorganico Disorganico e incoerente Competenza linguistica 4 punti Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia Corretta, lessicalmente precisa Elementare ma corretta Parzialmente scorretta e lessicalmente povera Scorretta e lessicalmente inadeguata 18 1 0.75 0 6-7 5 4 3 1-2 3 2.5 2 1 0.5 4 3.5 3 2 1 Punteggi assegnati Punteggio totale Data ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE CORRADO GEX Anno scolastico 2015-2016 Griglia per la correzione della 1^ prova Tipologia C / D Tema storico / Tema di cultura generale Alunni DSA : si assegna la sufficienza nella competenza linguistica Candidato: Indicatori Generale pertinenza 1 punti Contenuto 7 punti Descrittori Classe: Totale pertinenza Parziale pertinenza 1 0,5 Completo, approfondito e originale Completo, approfondito Completo ma generico Parziale e superficiale Elementare e/o lacunoso 6/7 5 4 3 1-2 Non pertinente 0 Organizzazione Coeso, organizzato e articolato (presenza di 3 del testo introduzione, conclusione e paragrafi organizzati) Coeso e organizzato 2.5 3 punti Non del tutto coeso e organizzato 2 Disorganico 1 Disorganico e incoerente Competenza linguistica 4 punti 0.5 Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente 4 varia Corretta, lessicalmente precisa 3.5 Elementare ma corretta 3 Parzialmente scorretta e lessicalmente povera Scorretta e lessicalmente inadeguata Punteggio totale Data 19 2 1 Punteggi assegnati GRIGLIA PER L’ORALE (PER TUTTI GLI ALUNNI) Voto Valutazione 1-2 Conoscenza nulla degli argomenti richiesti o molto scadente, le risposte non sono né 3 Conoscenza lacunosa ed errata sia dei testi che della storia letteraria e dei concetti 4 5 6 7 8 9 10 pertinenti alle richiesta, né logicamente organizzate. basilari della cultura classica. Conoscenza generalmente incompleta e approssimativa delle strutture della lingua e dei dati storico-letterari Conoscenza degli argomenti mnemonica o generica e superficiale. Non convincente la competenza morfosintattica. La conoscenza della lingua e la comprensione dei testi analizzati sono sostanzialmente corrette nelle loro linee essenziali e dimostrano l’assimilazione dei concetti fondamentali del discorso storico-letterario Conoscenza corretta delle strutture della lingua e applicazione sicura dei concetti assimilati nell’analisi storico-letteraria. Buona competenza linguistica ed autonoma applicazione delle conoscenze all’analisi dei testi e degli autori. Esposizione sicura e coerente. Ottima conoscenza degli argomenti e delle strutture della lingua con spunti di rielaborazione personale. Esposizione efficace. Approfondimento completo e personale delle conoscenze, accompagnato da piena e sicura padronanza delle strutture della lingua. Esposizione efficace ed organica. 20 Materia Docente STORIA Sonia BARBIERI LIBRO DI TESTO ADOTTATO G. Gentile, L. Ronga, A.Rossi – L’Erodoto – Vol.5°- La Scuola Editore Annotazioni: Il libro di testo è stato poco usato. L’insegnante ha quasi sempre fornito in corso d’anno fotocopie di testi, mappe concettuali semplificate, sintesi e riassunti per agevolare l’apprendimento a scuola e lo studio a casa degli studenti, spesso in difficoltà di fronte ai contenuti più complessi OBIETTIVI PREVISTI Favorire, attraverso il confronto con l’esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti, la ricerca e l’acquisizione da parte degli studenti di un’identità culturale e sociale capace di accogliere in modo responsabile le sollecitazioni derivanti dall’inserimento nella vita lavorativa o dal proseguimento negli studi universitari Favorire l’acquisizione di una mentalità storica e di un atteggiamento attivo nei confronti del passato umano Possedere una conoscenza approfondita di alcuni fenomeni storici del ‘900 Possedere una terminologia adeguata per descrivere tali fenomeni OBIETTIVI REALIZZATI Gli studenti hanno dimostrato di saper: Possedere una conoscenza appena sufficiente di alcuni fenomeni storici del ‘900 Possedere una terminologia sufficientemente adeguata per descrivere tali fenomeni CONTENUTI MODULO n° 1 L’Europa all’inizio del Novecento La Belle Epoque MODULO n° 2 L’Italia nell’età giolittiana La figura di Giolitti La sua politica Differenze tra Nord e Sud Giolitti, ministro della malavita MODULO n° 3 La prima guerra mondiale Le cause La posizione dell’Italia: neutralisti e interventisti, Il patto di Londra Come cambia il modo di combattere Il 1917 l’anno della svolta Le conseguenze della I guerra mondiale: la conferenza di pace di Parigi MODULO n° 3 La Rivoluzione d’Ottobre 21 La situazione di arretratezza in Russia Lenin e le Tesi di Aprile Pace di Brest- Litovsk Lenin- Stalin- Trotsky MODULO n° 4 Il dopoguerra in Italia: il biennio rosso MODULO n° 5 L’età dei totalitarismi Il Fascismo: I partiti nel dopoguerra, Il fascismo al potere, Il delitto Matteotti, Le leggi fascistissime, la politica culturale e sociale, la politica estera. Il Nazismo:L’ascesa al potere di Hitler, lo stato totalitario nazista Lo Stalinismo: dal comunismo di guerra alla NEP e ai piani quinquennali MODULO n° 6 Gli anni ruggenti, la crisi del ’29 e il New Deal MODULO n°7 L’Europa verso la guerra MODULO n°8 La Seconda guerra mondiale Dalla guerra lampo alla guerra totale L’intervento italiano Il 1941 La Shoah La Resistenza in Italia La fine della guerra METODI Lezioni frontali ed interattive MEZZI e LAVORO STRUMENTI di Manuale, documenti, filmati SPAZI Aula scolastica (classe) STRUMENTI DI VERIFICA Colloqui Quesiti a risposta sintetici ( tipologia B dell’Esame di Stato) Annotazioni 22 Le lezioni di storia sono state seguite con sufficiente interesse. I contenuti sono stati tutti spiegati direttamente dall’insegnante attraverso appunti alla lavagna e filmati di supporto alla lezione. Difficili la comprensione e la memorizzazione degli eventi più complessi da parte degli alunni più deboli. 23 GRIGLIA DI VALUTAZIONE I.T.P.R. C. GEX – A.S. 2015-16 SIMULAZIONE TERZA PROVA D'ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINA: STORIA CANDIDATO ________________________________________ DATA _____/_____/_________ Valutazione complessiva______/15 CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO (punti 7) Conoscenze complete Conoscenze corrette e precise PUNTI 7 6 Conoscenze corrette 5 Conoscenze superficiali e lacunose 3 Conoscenze sufficientemente corrette Conoscenze scorrette e molto lacunose Conoscenze inesistenti PERTINENZA E ORGANICITA' (punti 4) Elaborato completo e articolato 4 2 1 4 Elaborato pertinente e sufficientemente organico 3 Elaborato non pertinente 1 Espressione corretta e articolata 2 Elaborato generico e poco organico CORRETTEZZA FORMALE E USO DEL LESSICO SPECIFICO (punti 2) Espressione sufficientemente corretta e adeguata Espressione scorretta, incerta e generica Espressione fortemente scorretta e poco comprensibile Buona CAPACITA' DI SINTESI (punti 2) Sufficiente Scarsa Nulla Totale parziale TOTALE 2 1,5 0,5 0 2 1,5 0,5 0 /15 24 QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3 Per alunni DSA I.T.P.R. C. GEX – A.S. 2015-16 SIMULAZIONE TERZA PROVA D'ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINA: STORIA CANDIDATO ________________________________________ DATA _____/_____/_________ Valutazione complessiva______/15 Alunni DSA : si assegna la sufficienza nella correttezza formale e nell'uso del lessico specifico CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO (punti 7) Conoscenze complete Conoscenze corrette e precise PUNTI 7 5 Conoscenze superficiali e lacunose 3 Conoscenze scorrette e molto lacunose Conoscenze inesistenti PERTINENZA E ORGANICITA' (punti 4) Elaborato completo e articolato Espressione corretta e articolata 2 Espressione fortemente scorretta e poco comprensibile Buona CAPACITA' DI SINTESI (punti 2) Sufficiente Scarsa Nulla /15 4 1 Espressione scorretta, incerta e generica /15 1 Elaborato non pertinente Espressione sufficientemente corretta e adeguata /15 2 3 CORRETTEZZA FORMALE E USO DEL LESSICO SPECIFICO (punti 2) QUESITO 3 4 Elaborato pertinente e sufficientemente organico Elaborato generico e poco organico QUESITO 2 6 Conoscenze corrette Conoscenze sufficientemente corrette QUESITO 1 2 1,5 0,5 0 2 1,5 0,5 0 Totale parziale TOTALE 25 LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Docente Valérie POMAT LIBRO DI ADOTTATO TESTO G.F.BONINI, M.C. JAMET, P.BACHAS, E.VICARI, Écritures…Anthologie littéraire en langue française, volume 2, Éditions Valmartina, 2009. OBIETTIVI PREVISTI - Enrichir et affiner la compétence communicative dans des contextes différenciés afin de pouvoir soutenir de façon appropriée une conversation sur n’importe quel sujet. - Améliorer la compréhension des textes oraux et écrits d’ordre général et d’ordre littéraire. - Connaître les contenus du programme proposé et être à même d’établir des liens avec le programme d’autres disciplines. - Maîtriser l’expression écrite en utilisant une langue plus riche et correcte. - Développer la capacité critique et acquérir l’autonomie dans l’apprentissage. OBIETTIVI REALIZZATI - Compétence communicative améliorée: les élèves sont à même de se faire comprendre tout en ayant encore quelques difficultés à trouver le lexique et les structures appropriés; quelques-uns ont plus de difficultés à formuler les phrases et ils ont tendance à glisser dans le discours des mots calqués sur l’italien. - Compréhension des textes oraux et écrits suffisante. - Connaissance des contenus suffisante et dans quelques cas assez bonne. - Expression écrite passable, sauf quelques cas isolés; les élèves sont à même d’organiser un discours à partir d’un plan précis mais les fautes d’expression, de grammaire, d’orthographe et de syntaxe sont encore présentes. CONTENUTI E TEMPI Littérature Cadre historique, culturel et littéraire de la fin du XIXe et du XXe siècle. Choix d’auteurs et de textes du XIXe siècle et du XXe siècle, commentaire et analyse en classe. Comparaison entre textes de différents courants littéraires et auteur. N.B. Quelques contenus des explications de littérature ont été synthétisés dans fiches mises à disposition des élèves (sur le desktop de l’ordinateur de la classe). Ier quadrimestre : Le Naturalisme - Les caractéristiques principales du Naturalisme: pages 170-171 ; 26 - La société au XIXe siècle (partie sur la classe ouvrière) : pages 132-133 ; Les auteurs : - Émile Zola - La vie et l’œuvre : pages 152, 160, 161 ; - Extrait de « L’Assommoir» (photocopie) : texte et analyse ; - Extrait de «La Curée» : page 152 , texte, analyse, comparaison et lien avec la peinture impressionniste ; - Guy de Maupassant - La vie et l’œuvre : page 167 ; - Extraits de «Le Horla » : page 165 et photocopies, textes et analyses ; L’Impressionnisme : - Les caractéristiques générales du mouvement : pages 208-209-210 (première partie) ; - Édouard Manet, « Le Déjeuner sur l’Herbe » : analyse et commentaire ; - Claude Monet, « Le Boulevard des Capucines » : analyse et commentaire ; La Décadence : - Les caractéristiques générales de la Décadence : pages 200, 203 ; - Aperçu sommaire Huysmans, « À Rebours » ; Le Symbolisme - Baudelaire et le pré-symbolisme : « Albatros » (photocopie), texte et analyse ; - Les caractéristiques générales de la littérature symboliste : pages 200-201, 203 ; - Aperçu sommaire, Paul Verlaine et Stéphane Mallarmé ; IIe quadrimestre : - Le XXe siècle : pages 216-217 ; panorama sur la littérature et les mouvements artistiques ; panorama sur les grands événements historiques, sociaux et économiques ; La poésie au XXe siècle , parcours dans les nouveautés poétiques : - Le Futurisme : - Les caractéristiques générales du mouvement : pages 265 et matériel fourni par l’enseignant ; - Aperçu sommaire Filippo Tommaso Marinetti et le Manifeste du Futurisme ; - Aperçu sommaire Émile Verhaeren, « Les Villes Tentaculaires » : matériel fourni par l’enseignant ; - Guillaume Apollinaire : - La vie et l’œuvre : pages 228, 234. - Calligrammes : « Il Pleut » : page 229, structure du texte ; - Calligrammes : « La Tour Eiffel » (photocopie), texte et analyse ; - Le Surréalisme : 27 - Les caractéristiques générales du mouvement : page 252 et 254 ; - André Breton : page 260 (Écriture automatique et Jeu des cadavres exquis) ; - Extrait du premier manifeste du surréalisme : page 253 (définition de surréalisme), analyse ; - - Le Dadaïsme : - Les caractéristiques générales du mouvement : page 252 ; - Tristan Tzara, «Pour faire un poème dadaïste » (photocopie) ; Le roman au XXe siècle, parcours dans les nouveautés, page 299 : - Marcel Proust : - La vie et l’œuvre : pages 266, 272 et 273 ; - Extrait de «Du Coté de Chez Swann » : page 267, texte et analyse ; - Extrait de « Du coté de chez Swann » (photocopie) : texte et analyse ; - Romanciers d’avant 45: page 288, aperçu sommaire Louis Ferdinand de Céline,« Voyage au bout de la Nuit » et Antoine de St. Exupéry (page 296) ; - Albert Camus : - La vie et l’œuvre : pages 320, 326-327 ; - Lecture du roman « L’Étranger » : chapitres 1, 2 et 3 par entier, extraits des chapitres 3, 4, 5 et 6 de la première partie ; extraits des chapitres 1,2,3,4 et 5 de la deuxième partie. Production écrite Les techniques et la maîtrise de l’analyse-production ; Les techniques et la maîtrise de la rédaction-dissertation ; METODI - - Les cours ont été magistraux et interactifs car, en partant de la compréhension d'un passage littéraire, les élèves ont été soutenus par le professeur à parler de leurs impressions de la lecture des textes. Les élèves se sont en général sentis libres et motivés d'apporter leurs réflexions personnelles. Le travail autonome a été plutôt réduit. Au mois de janvier, une semaine a été consacrée à une activité de rattrapage dans laquelle on a travaillé sur le plan détaillé de la rédaction-dissertation et de l’analyseproduction. MEZZI e STRUMENTI di LAVORO - Manuel de littérature ; Modèles de plan détaillé d’analyses-productions et de rédactions ; 28 - Matériel fourni par l’enseignant (photocopies, résumés et schémas au tableau noir) ; SPAZI - Salle de classe ; STRUMENTI DI VERIFICA - À l’écrit : épreuves de production de la typologie A (rédaction-dissertation) et B (analyse-production): À l’oral : interrogations de littérature et un questionnaire écrit de littérature valable pour l’oral ; OSSERVAZIONI - - Le programme de littérature prévu en début d’année scolaire n’a pas pu être respecté. Cela peut être expliqué en tenant compte de deux difficultés. D’une part, les épreuves écrites ont toujours pris six modules environ à cause des difficultés des élèves dans la phase d’organisation des idées ainsi que dans celle de la rédaction. D’autre part, les leçons de littérature ont avancé plutôt lentement, vu la nécessité de répéter plusieurs fois, en les reformulant, les concepts principaux et de revenir sur les passages importants. Les goûts littéraires des élèves ont été pris en considération. Six élèves sont atteints de dyslexie: par conséquent, ils rédigeront l’épreuve en ayant à disposition plus de temps, ils disposeront du dictionnaire bilingue (quelques-uns utilisent la version numérique) et ils seront évalués par une grille spécifique, ciannexée. (Voire documentation spécifique pour chaque élève). Pendant l’année scolaire, les élèves ont tous utilisé des dictionnaires monolingues. Un élève présente des graves difficultés soit à l’écrit (aux niveaux grammatical, lexical et morpho-syntaxique) soit à l’oral car il étudie la langue française seulement depuis deux années. Un élève ne soutiendra pas l’épreuve écrite de français. 29 Grilles d’évaluation des épreuves écrites Évaluation de la dissertation (typologie A) Contrôle grammatical max. 1,5 pt 1 pt 0,75 pt 0,5 pt Contrôle syntaxique max. 3 pts 2,5 pts Contrôle linguistique et qualité stylistique (total Points CECR 7,5 points) Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes C1 : de 5 à 7 fautes : de 8 à 10 fautes : plus de 10 fautes tournures : jusqu’à 5 erreurs B2 B1 C1 Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs qui n’occasionnent pas de malentendus de compréhension Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois, jusqu’à l’obscurité Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20 erreurs Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des erreurs est supérieur à 20 du Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… B2 Expression claire, adéquate, plutôt précise Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes 1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves 1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible 0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs Total points / CECR B2 B1 2,25 pts 1,5 pt 1 pt Qualité style max. 3 pts 2,5 pts 2 pts Introduction max. 2 pts 1,75 pt 1,25 pts 0,75 Orthographe, ponctuation Orthographe, ponctuation Orthographe, ponctuation Morpho-syntaxe, lexique, de gravité modeste B1 C1 - Maîtrise de la méthode (total 7,5 points) Points CECR L’introduction aborde précisément la question traitée, C1 pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi L’introduction approche la question, évoque la B2 problématique et indique une perspective de plan, même sommaire L’introduction paraphrase le sujet mais propose une B1 ébauche de perspective L’introduction n’amène que partiellement le sujet 30 0,5 pt L’introduction est totalement inconsistante Développement Le développement repose sur une organisation max. 4 points précise, élaborée selon la problématique proposée en introduction ; l’argumentation, exhaustive, s’appuie sur des exemples bien choisis 3,75 pts Le développement indique une tentative d’organisation, dans la perspective de la problématique ; l’argumentation est correctement disposée et s’appuie sur des exemples, en général, adéquats 3,25 pts Le développement se manifeste par une juxtaposition d’arguments, parfois accompagnés d’exemples et plutôt dans la perspective du sujet 2,5 pts Le développement n’aborde que partiellement le sujet ; l’argumentation est plutôt faible 2 pts Le développement présente des lacunes dans l’enchaînement logique des arguments 1 pt Le développement est souvent incohérent et se borne à paraphraser maladroitement et, souvent, de façon répétitive, le sujet Conclusion La conclusion reprend et synthétise clairement et de max. 1,5 pt manière efficace la progression du devoir avec ou sans « ouverture » 1 pt La conclusion synthétise les différentes phases du devoir 0,75 pt La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente comme une réitération du sujet 0,5 pt La conclusion est totalement inconsistante Total points / CECR Note sur 15 Note sur 10 C1 B2 B1 C1 B2 B1 - ……………/15 ……….……/10 31 Évaluation de l’analyse-production (typologie B) Contrôle grammatical max. 1,5 pt 1 pt 0,75 pt 0,5 pt Contrôle syntaxique max. 3 pts 2,5 pts Contrôle linguistique et qualité stylistique (total Points CECR 7,5 points) Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes C1 : de 5 à 7 fautes : de 8 à 10 fautes : plus de 10 fautes tournures : jusqu’à 5 erreurs B2 B1 C1 Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs qui n’occasionnent pas de malentendus de compréhension Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois, jusqu’à l’obscurité Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20 erreurs Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des erreurs est supérieur à 20 du Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… B2 Expression claire, adéquate, plutôt précise Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes 1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves 1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible 0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs Total points / CECR B2 B1 2,25 pts 1,5 pt 1 pt Qualité style max. 3 pts 2,5 pts 2 pts Orthographe, ponctuation Orthographe, ponctuation Orthographe, ponctuation Morpho-syntaxe, lexique, de gravité modeste B1 C1 - Maîtrise de la méthode (total 7,5 points) Points CECR Introduction L’introduction aborde précisément la question traitée, C1 max. 1,5 pt pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi 1,25 pt L’introduction approche la question, évoque la B2 problématique et indique une perspective de plan, même sommaire 1 pt L’introduction paraphrase le sujet mais propose une B1 ébauche de perspective 0,75 pt L’introduction n’amène que partiellement le sujet 0,5 pt L’introduction est totalement inconsistante Développement Le développement, clairement organisé, exploite avec C1 32 max. 4,5 pts 4,25 pts 3,5 pts 2,75 pts 2 pts 1 pt Conclusion max. 1,5 pt 1 pt 0,75 pt 0,5 pt Total points / CECR précision et de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les arguments de manière personnelle et en rapport avec une problématique nettement posée Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée Le développement montre que les documents ont été au moins partiellement utilisés, même si l’argumentation résulte plutôt faible Le développement montre que les documents n’ont pas toujours été correctement interprétés et/ou qu’ils n’ont pas toujours été utilisés de façon adéquate Le développement montre que les documents proposés ne sont pas compris et/ou ne sont pas utilisés de façon adéquate La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’« ouverture » La conclusion synthétise les différentes phases du devoir La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente plutôt comme une réitération du sujet La conclusion est totalement inconsistante Note sur 15 Note sur 10 B2 B1 C1 B2 B1 - ……………/15 ……………./10 Évaluation de la dissertation (typologie A) – Grille destinée aux élèves atteints de dyslexie Introduct ion Max 2 points 1,75 points 1,5 point Maîtrise de la méthode (total 15 points) L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire L’introduction paraphrase le sujet, mais propose une ébauche de perspective 33 Poi nts CE CR C1 B2 B1 1 point 0,5 point Développ ement Max 8 points 7,5 points 7 points 6,5 points 6 points 5 points 4 points 3 points Conclusio n Max 2 points 1,5 point 1 point 0,5 point Qualité du style max. 3 pts 2,5 pts 2 pts L’introduction n’amène que partiellement le sujet L’introduction est totalement inconsistante Le développement repose sur une organisation précise, élaborée selon la problématique proposée en introduction ; l’argumentation, exhaustive, s’appuie sur des exemples bien choisis Le développement indique une tentative d’organisation, dans la perspective de la problématique ; l’argumentation est correctement disposée et s’appuie sur des exemples, en général, adéquats Le développement indique une tentative d’organisation ; les arguments s’enchaînent de manière adéquate, à quelques exceptions près ; quelques exemples ont été introduits Le développement indique une tentative d’organisation ; il y a quelques carences au niveau de l’enchaînement logique des arguments ; quelques exemples ont été introduits Le développement indique une tentative d’organisation, mais il est entaché par des carences au niveau de la logique Le développement se manifeste par une juxtaposition d’arguments, avec des carences au niveau de la logique Le développement est, dans plusieurs passages, incohérent, même si quelques contenus sont pertinents Le développement est, dans plusieurs passages, incohérent et se borne à paraphraser maladroitement et, souvent, de façon répétitive, le sujet La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir, avec ou sans « ouverture » C1 B2 B1 C1 La conclusion synthétise les différentes phases du devoir La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente comme une réitération du sujet La conclusion est totalement inconsistante Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… B2 Expression claire, adéquate, plutôt précise Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes B2 B1 34 B1 C1 1,5 pt 1 pt 0,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves Expression lacunaire, parfois peu compréhensible Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs Total points / CECR Note sur 15 ……………/15 Note sur 10 ………………/10 Évaluation de l’analyse-production (typologie B) – Grille destinée aux élèves atteints de dyslexie Introduct ion Max 2 points 1,75 points 1,5 point 1 point 0,5 point Développ ement Max 8 points 7,5 points 7 points 6,5 points Maîtrise de la méthode (total 15 points) L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire L’introduction paraphrase le sujet, mais propose une ébauche de perspective L’introduction n’amène que partiellement le sujet L’introduction est totalement inconsistante Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les arguments de manière personnelle et en rapport avec une problématique nettement posée Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée ; il révèle une bonne réélaboration des informations Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés ; il révèle une réélaboration satisfaisante des informations Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents proposés ; les informations ont été choisies convenablement, mais elles ont été peu réélaborées 35 Poi nts CE CR C1 B2 B1 C1 B2 B1 6 points 5 points 4 points 3 points Conclusio n Max 2 points 1,5 point 1 point 0,5 point Qualité du style max. 3 pts 2,5 pts 2 pts 1,5 pt 1 pt 0,5 pt Le développement manifeste un niveau passable de compréhension des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée ; la réélaboration est à peine ébauchée Le développement révèle une compréhension partielle des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée ; la réélaboration est inconsistante Le développement révèle plusieurs carences au niveau de la compréhension des documents ; les informations, dans la plupart des cas, n’ont pas été utilisées de façon adéquate Le développement montre que les documents proposés ne sont pas compris et ne sont pas utilisés de façon adéquate La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir, avec ou sans « ouverture » C1 La conclusion synthétise les différentes phases du devoir La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente plutôt comme une réitération du sujet La conclusion est totalement inconsistante Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… B2 Expression claire, adéquate, plutôt précise Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves Expression lacunaire, parfois peu compréhensible Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs B2 B1 Note sur 15 B1 C1 ……………/15 Note sur 10 ……………/10 36 Disciplina LINGUA INGLESE Docente Barbara Clara BORGHI LIBRO DI TESTO ADOTTATO Non sono stati utilizzati i libri in adozione durante le lezioni in classe. Si è scelto di affrontare alcuni argomenti di inglese tecnico (ESP), per la produzione scritta, e di carattere culturale, per la produzione orale. OBIETTIVI RAGGIUNTI • • • • • DISCIPLINARI Comprendere e ricavare dati utili in testi scritti anche autentici relativi a tematiche inerenti la civiltà inglese Comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi scritti, inerenti tematiche di attualità professionale Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro Distinguere e utilizzare tipologie testuali tecnico-professionali Produrre scritti a commento di reading e visione di film con spazio per l'apporto personale (giving opinions) CONTENUTI ESP – in CALEFFI SOLAR INSTALLATION, OPERTAION AND MAINTENANCE MANUAL ONLINE materiale allegato p. 3 - Preface p. 45 – 11.1 HTF Quality 5350 Autofill Valve Function 5350 Autofill Valve Installation 5350 Autofill Valve Maintenance CULTURA E CIVILTA’ – in Ferruta, Rooney, Global Eyes Today, Mondadori, 2015. Approfondimento di alcuni argomenti di civiltà, arte e cultura di paesi anglofoni individuali e comuni per confrontare archetipi letterari e adattamenti cinematografici Argomenti comuni/ Horror Stories/ Who was Dracula?, p. 22; Frankenstein, The Monster, p.24. Argomenti individuali, scelti da ogni singolo studente per attivare la produzione orale 37 e la presentazione di contenuti al gruppo classe: NOME Agatau Bozzato Cerise Comandatore Fittante Ghanmi Lauricella Lavezzo Lucia Mazza Pala Pasquettaz Peloso Politi Regazzoni Sangineto Scarnera Serrenti Sorrenti Vencato Vuillermoz METODI E STRUMENTI ARGOMENTO India- The Land Sports Australia- The Land Festivals The Sniper by Liam O'Flaherty New Zeland -The Land Key Moments in American History Social Networks Defend thepplanet World History of the 20th Century The Geography of Britain Visiting London Fast Forward America The Geography of the USA Drink and Drugs Discrimination and Racism Modern Architecture Into the Future New Zeland- Maori Young Celebrity Chefs Canada- A Sporting Country PAGINE 157-158 18-19 149-150 16-17 108-109 152-153 136-137 32-33 36-37 140-141 62-63 40-41 30-31 86-87 96-97 100-101 162-163 34-35 154-155 80-81 147 Lezioni frontali sono state alternate a lezioni con documenti autentici e testi visivi. Il libro di testo è stato tralasciato per approfondire lessico specifico in contesto tecnico con materiale fornito dal docente e disponibile online. Nelle prove scritte sono fornite prove intermedie formative auto valutative necessarie alla formulazione delle prove finali. Le prove orali consolidano le strutture grammaticali riviste e affrontate in classe e si basano su selezionati testi di cultura letteraria tradotti in adattamenti cinematografici (pairing). Le strategie messe in atto per gli studenti con bisogni speciali sono estese a tutta la classe per consentire un armonico e inclusivo procedere comune verso gli outputs annuali. Le prove sono graduate e progressiva per quantità e qualità dei contenuti, capacità di rielaborazione, doti di sintesi e spazio per l'apporto personale. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante l’anno sono state valutate: la comprensione testuale, la capacità di rielaborazione dei dati, la qualità della stesura scritta e l’efficacia comunicativa dell'esposizione orale. Le prove scritte sono state la base di studio per la produzione orale. Nel corso di ciascun quadrimestre sono state eseguite 3 prove scritte e due orali, le cui griglie sono esplicitate all'inizio di ciascuna attività e i cui strumenti condivisi e allargati a tutto il gruppo classe (individuazione parole chiave e riformulazione di frasi tecniche complesse in semplici). 38 GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA 39 Disciplina MATEMATICA Docente Graziana POLETTI LIBRO DI TESTO ADOTTATO Bergamini-Trifone-Barozzi “MATEMATICA.VERDE”, vol. 4s. Zanichelli. OBIETTIVI Conoscere il concetto di funzione. Sapere calcolare il dominio di una funzione ( funzioni razionali e irrazionali, funzioni fratte, Logaritmiche ed esponenziali ). Sapere calcolare intersezione con gli assi, segno della funzione. Conoscere il concetto di limite a livello intuitivo. Sapere calcolare i limiti di funzioni e rappresentarli graficamente. Risolvere forme di Indeterminazione infinito / infinito, zero/zero. Sapere la gerarchia degli infiniti. Conoscere il concetto di derivata, la definizione e la rappresentazione geometrica. Sapere applicare le regole di derivazioni. Conoscere la definizione di (de) crescenza di una funzione. Sapere calcolare ( de )crescenza di una funzione. Conoscere la definizione di massimo e minimo relativo Sapere calcolare massimi e minimi di una funzione con i punti stazionari. Sapere rappresentare graficamente i risultati dello studio di funzioni. Conoscere il concetto di integrale come inverso della derivata Saper calcolare l’integrale di semplici funzioni Conoscere il concetto di integrale definito PROGRAMMA MODULO 1 FUNZIONI Concetto di funzione Dominio di una funzione Intersezioni assi Segno di una funzione Limiti agli estremi del dominio MODULO 2 DERIVATE La derivata di una funzione. Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione 40 Calcolare le derivate di ordine superiore MODULO 3 STUDIARE IL COMPORTAMENTO DI UNA FUNZIONE REALE E DI VARIABILE REALE Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una funzione Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima Determinare i flessi mediante la derivata seconda Risolvere i problemi di massimo e di minimo Tracciare il grafico di una funzione MODULO 4 GLI INTEGRALI Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità Calcolare gli integrali definiti di funzioni date dalla combinazione lineare di funzioni fondamentali o la cui primitiva è una funzione composta. METODI Metodi trasmissivi (lezione, lezione partecipata) Metodi direttivi – interattivi (istruzione sequenziale: organizzazione gerarchica dei contenuti e continue azioni di verifica e esercitazione, modellamento: offerta di un modello di ragionamento) Metodi collaborativi (discussione) TIPOLOGIA DELLE PROVE Le prove scritte consistono in esercizi e in prove semistrutturate. VALUTAZIONE La valutazione degli studenti è stata attribuendo un voto per ogni modulo sulla base di una o più prove (scritte e/o orali), anche su più moduli, a seconda della difficoltà e dell’estensione dell’argomento. I voti variano da 1 a 10 estremi inclusi. TABELLE DI VALUTAZIONE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA voti Percentuale di compito corretto % 1 0-5 3 10 2 41 4 25 5 40 6 60 8 85 10 100 7 75 9 95 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE VOTO 1 2 3–4 5 GIUDIZIO SINTETICO GIUDIZIO ANALITICO Non esprimibile Rifiuto della materia, mancanza totale di risposte. Nullo Preparazione e competenze inesistenti. Insufficiente preparazione solo in parte lacunosa; modeste abilità e conoscenze poco approfondite, mnemoniche, confuse. Gravemente insufficiente Preparazione incompleta e gravemente lacunosa; competenze ed abilità che non consentono neanche parzialmente il raggiungimento degli obiettivi minimi. 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Conoscenza della materia e capacità di collegamento tra gli argomenti; preparazione organizzata anche se con alcune imprecisioni. Buono Capacità di analisi; preparazione organica e approfondita; buon livello di abilità. 9 – 10 Ottimo Conoscenze, competenze ed abilità accettabili anche se non particolarmente approfondite sugli argomenti fondamentali; applicazione delle proprie conoscenze in situazioni semplici e note. Capacità di sintesi e senso critico. Padronanza della disciplina con approfondimenti personali. Disinvoltura nelle situazioni nuove; competenze e abilità di alto livello. 42 Materia Docente Compresente TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI Fulvio MAURI Angelo BACCOLI (LICATESE Laurent) LIBRO DI TESTO ADOTTATO - MANUALE di MECCANICA – Ed. ZANICHELLI STRUMENTI DI LAVORO Dettatura appunti Lavagna Fotocopie tabelle, grafici e depliants tecnici SPAZI Aula scolastica Aula informatica Laboratorio idraulico,motoristico, meccanico e termico STRUMENTI DI VERIFICA Sono state svolte 3 verifiche scritte, 2 verifiche orali per il primo quadrimestre. Sono state svolte 3 verifiche scritte, 2 verifiche orali ed 1 verifica grafico/pratica il secondo quadrimestre. VALUTAZIONI Le verifiche sono avvenute principalmente tramite prove aperte con risoluzione di problemi con calcoli e semplici schematizzazioni. Per gli scritti è stato assegnato un punteggio per ogni esercizio. La valutazione è stata espressa in decimi (10) tenendo conto di vari parametri: Comprensione dell’argomento (30%) Conoscenza dell’argomento (30%) Calcoli o procedure (25%) Capacitá espositiva (15%). 43 Per quanto concerne le simulazioni delle prove d’esame si è ricorso alla seguente griglia di valutazione: Punteggio Conoscenza dei principi e delle regole (formule, teoremi,...) 1. 2. Capacità di applicare i principi e le regole (procedure, impostazione, …) 3. Correttezza di esecuzione della prova (calcoli, svolgimento, …) 1. 2. Completezza esecuzione della prova 1. 2. 3. Conoscenza ed utilizzo della terminologia e della simbologia (unità di misura, ordine, ...) 3. 1. 2. 3. Sa individuare i principi e le regole; Sa individuare solo alcuni principi e regole applicabili; Non sa individuare principi e regole. Sa applicare tutti i principi e le regole adeguatamente ed efficacemente; Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o parziale; Li sa applicare in maniera limitata/non li sa applicare Prova svolta in modo corretto; Prova svolta in maniera non completamente corretta Prova svolta in maniera molto imprecisa/non svolta Svolta completamente Svolta in parte Non svolta Conoscenza ed utilizzo adeguati Conoscenza ed utilizzo soddisfacente Incerta e imprecisa 44 3-4 1-3 0-1 Punteggio massimo 4 3-4 1-3 0-1 2-3 1-2 0-1 1-2 0.5-1 0-0.5 1-2 0,50-1 0-0,50 4 3 2 2 Per i DSA la griglia è la seguente: Punteggio Conoscenza dei principi e delle regole (formule, teoremi,...) Capacità di applicare i principi e le regole (procedure, impostazione, …) Correttezza di esecuzione della prova (calcoli, svolgimento, …) Completezza esecuzione della prova 1. Sa individuare e conosce i principi e le regole; 2. Sa individuare e conosce solo alcuni principi e regole applicabili; 3. Non sa individuare e non conosce principi e regole. 1. Sa applicare tutti i principi e le regole adeguatamente ed efficacemente; 2. Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o parziale; 3. Li sa applicare in maniera limitata/non li sa applicare 1. Prova svolta in modo corretto ed organico; 2. Prova svolta in maniera non completamente corretta 3. Prova svolta in maniera molto imprecisa/non svolta 1. 2. 3. Conoscenza ed utilizzo della 1. terminologia e della 2. simbologia 3. (unità di misura, ordine, ...) Svolta completamente Svolta in parte Non svolta Conoscenza ed utilizzo adeguati Conoscenza ed utilizzo soddisfacente Incerta e imprecisa 45 2-3 1-2 0-1 3-4 1-3 0-1 3-4 1-3 0-1 1-2 0.5-1 0-0.5 1-2 0.50-1 0-0.50 Punteggio massimo 3 4 4 2 2 PROGRAMMA SVOLTO RIPASSO ANNO PRECEDENTE Tolleranze Vincoli Sollecitazioni semplici e composte Trasduttori di misura Lavorazioni per asportazione di truciolo – calcolo velocità di taglio Definizione e rappresentazione Processo di sviluppo di un prodotto Esempi e applicazioni MACCHINE UTENSILI DISTINTA DI BASE CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO - Definizioni Fattori economici Analisi e valutazioni Distribuzioni statistiche Analisi previsionale Variazioni stagionali Concetto di affidabilità Guasti Valutazioni di affidabilità - ANALISI STATISTICA E PREVISIONALE PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO IN FUNZIONE DELLA MANUTENZIONE RICERCA OPERATIVA E PROJECT MANAGEMENT (cenni) seconda metà mese di maggio Diagrammi PERT e GANTT Problem Solving 46 - previsione svolgimento Materia TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI Docente Loris CHENEY Compresente Roberto TREVES LIBRO DI TESTO ADOTTATO TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/3 (Edizione Calderini). MANUALE di ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE – Ed. HOEPLI. STRUMENTI di LAVORO Dettatura appunti. Lavagna. Libro di testo. Fotocopie manuali tecnici. SPAZI Aula scolastica Laboratorio impianti elettrici STRUMENTI DI VERIFICA Sono state svolte 1 verifica scritta, 1 verifica orale nel primo quadrimestre. Sono state svolte 3 verifiche scritte, 1 verifica orale ed 2 verifiche grafico/pratica nel secondo quadrimestre. VALUTAZIONI Le verifiche sono avvenute principalmente tramite prove aperte con risoluzione di problemi con calcoli e semplici schematizzazioni. Per gli scritti è stato assegnato un punteggio per ogni esercizio. La valutazione è stata espressa in decimi (10) tenendo conto di vari parametri: Comprensione dell’argomento (35%) Conoscenza dell’argomento (35%) Calcoli o procedure (20%) Capacitá espositiva (10%). Per quanto concerne le simulazioni delle prove d’esame si è ricorso alla seguente griglia di valutazione: 47 Punteggio Conoscenza dei principi e delle regole (formule, teoremi,...) 1. 2. Capacità di applicare i principi e le regole (procedure, impostazione, …) 1. 3. 2. 3. Correttezza di esecuzione della prova (calcoli, svolgimento, …) Completezza esecuzione della prova 1. 2. 3. Conoscenza ed utilizzo della terminologia e della simbologia (unità di misura, ordine, ...) Sa individuare i principi e le regole; 3-4 Sa individuare solo alcuni principi e regole 1-3 applicabili; Non sa individuare principi e regole. 0-1 Sa applicare tutti i principi e le regole 3-4 adeguatamente ed efficacemente; Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o 1-3 parziale; Li sa applicare in maniera limitata/non li sa 0-1 applicare Prova svolta in modo corretto; 2-3 Prova svolta in maniera non completamente 1-2 corretta Prova svolta in maniera molto imprecisa/non 0-1 svolta Svolta completamente Svolta in parte Non svolta Conoscenza ed utilizzo adeguati Conoscenza ed utilizzo soddisfacente Incerta e imprecisa 1-2 0.5-1 0-0.5 1-2 0,50-1 0-0,50 Punteggio massimo 4 4 3 2 2 OBIETTIVI Saper calcolare la corrente elettrica e la potenza attiva assorbita dagli utilizzatori monofase e trifasi. Saper leggere e interpretare i dati di targa di un utilizzatore monofase. Saper leggere e interpretare i dati di targa di un utilizzatore trifase. Saper effettuare misure di grandezze elettriche (corrente elettrica assorbita e potenza attiva assorbita) su di un utilizzatore monofase e trifase. Saper scegliere e installare correttamente un motore in CC in funzione del tipo di servizio che deve svolgere. Saper scegliere e installare correttamente un motore in CA in funzione del tipo di servizio che deve svolgere. Acquisire i principi alla base del funzionamento del motore in corrente continua e del motore in corrente alternata. Acquisire la conoscenza del funzionamento e l’utilizzo dei vari tipi di convertitori statici come applicazione dei componenti elettronici di potenza (diodi e tiristori). Saper come sono impiegati i principali convertitori statici per azionare i due principali utilizzatori elettromeccanici: il motore in CC e il motore asincrono trifase. CONTENUTI I carichi monofase e trifasi Potenza attiva P , reattiva Q e apparente S. Il triangolo delle potenze. Il fattore di potenza cos(fi). 48 L’effetto Joule. L’energia elettrica. La potenza elettrica assorbita da un carico monofase. La potenza elettrica assorbita da un carico trifase. I dati di targa di un motore monofase e trifase. La potenza nominale e la coppia nominale all’albero di un motore. Sistema di distribuzione a 4 fili dell’energia elettrica in BT. Il trasformatore MT/BT. Il wattmetro. Il metodo volt – amperometrico per la misura della potenza assorbita da un carico monofase. L’inserzione ARON per la misura della potenza assorbita da un carico trifase collegato a stella. Il rifasa mento. Il rifasamento di un carico ohmico – induttivo a basso cos(fi) mediante una batteria di condensatori collegata a stella. La convenienza tecnica ed economica del rifasamento. Macchine elettriche rotanti: i motori in corrente continua DC e in corrente alternata CA. Impianti di sollevamento: montacarichi e ascensori. Applicazione dei M.A.T agli impianti di sollevamento. Principio di funzionamento di un motore in CC. Tipo di eccitazione, collettore, equazioni fondamentali. Perdite e rendimento. Tipi di eccitazione, installazione e manutenzione. Principio di funzionamento del motore asincrono trifase. Equazioni fondamentali, perdite e rendimento. Elettronica di potenza Il convertitore AC/DC trifase. Il convertitore DC/AC (Inverter). Convertitori AC/AC. 49 Materia Docente Compresente TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONI E MANUTENZIONI MECCANICHE Fulvio MAURI Angelo BACCOLI (Laurent LICATESE) LIBRI DI TESTO ADOTTATI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE (Sigfrido Pilone, Paolo Bassignana, Guido Furxhi, Maurizio Liverani, Antonio Pivetta, Claudio Piviotti) – Ed. HOEPLI MANUALE di MECCANICA – Ed. ZANICHELLI MANUALE di TERMOTECNICA – Ed. HOEPLI STRUMENTI DI LAVORO Dettatura appunti Lavagna libro di testo Fotocopie tabelle, grafici e depliants tecnici, manuali SPAZI Aula scolastica Aula informatica Laboratorio idraulico, meccanico e termico STRUMENTI DI VERIFICA Sono state svolte 2 verifiche orali per il primo quadrimestre. Sono state svolte 2 verifiche scritte, 2 verifiche orali, 1 verifica tecnico-pratica VALUTAZIONI Le verifiche sono avvenute principalmente tramite prove aperte con risoluzione di problemi e semplici schematizzazioni. Per gli scritti è stato assegnato un punteggio per ogni quesito. La valutazione è stata espressa in decimi (10) tenendo conto di vari parametri: Comprensione dell’argomento (30%) Conoscenza dell’argomento (30%) Calcoli e procedure (25%) Capacità risolutiva, espositiva ed ordine (15%). 50 Per quanto concerne le simulazioni delle prove d’esame si è ricorso alla seguente griglia di valutazione: Punteggio Conoscenza dei principi e delle regole (formule, teoremi,...) 4. 5. Capacità di applicare i principi e le regole (procedure, impostazione, …) 4. 6. 5. 6. Correttezza di esecuzione della prova (calcoli, svolgimento, …) Completezza esecuzione della prova 4. 5. 6. Conoscenza ed utilizzo della terminologia e della simbologia (unità di misura, ordine, ...) Sa individuare i principi e le regole; 3-4 Sa individuare solo alcuni principi e regole 1-3 applicabili; Non sa individuare principi e regole. 0-1 Sa applicare tutti i principi e le regole 3-4 adeguatamente ed efficacemente; Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o 1-3 parziale; Li sa applicare in maniera limitata/non li sa 0-1 applicare Prova svolta in modo corretto; 2-3 Prova svolta in maniera non completamente 1-2 corretta Prova svolta in maniera molto imprecisa/non 0-1 svolta Svolta completamente Svolta in parte Non svolta Conoscenza ed utilizzo adeguati Conoscenza ed utilizzo soddisfacente Incerta e imprecisa 51 1-2 0.5-1 0-0.5 1-2 0,50-1 0-0,50 Punteggio massimo 4 4 3 2 2 Per i DSA la griglia è la seguente: Punteggio Conoscenza dei principi e delle regole (formule, teoremi,...) Capacità di applicare i principi e le regole (procedure, impostazione, …) Correttezza di esecuzione della prova (calcoli, svolgimento, …) Completezza esecuzione della prova 4. Sa individuare e conosce i principi e le regole; 5. Sa individuare e conosce solo alcuni principi e regole applicabili; 6. Non sa individuare e non conosce principi e regole. 4. Sa applicare tutti i principi e le regole adeguatamente ed efficacemente; 5. Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o parziale; 6. Li sa applicare in maniera limitata/non li sa applicare 4. Prova svolta in modo corretto ed organico; 5. Prova svolta in maniera non completamente corretta 6. Prova svolta in maniera molto imprecisa/non svolta 4. 5. 6. Conoscenza ed utilizzo della 4. terminologia e della 5. simbologia 6. (unità di misura, ordine, ...) Svolta completamente Svolta in parte Non svolta Conoscenza ed utilizzo adeguati Conoscenza ed utilizzo soddisfacente Incerta e imprecisa 52 2-3 1-2 0-1 3-4 1-3 0-1 3-4 1-3 0-1 1-2 0.5-1 0-0.5 1-2 0.50-1 0-0.50 Punteggio massimo 3 4 4 2 2 PROGRAMMA SVOLTO IMPIANTI PNEUMATICI E OLEODINAMICI Sistemi di Lubrificazione e impianti oleodinamici Impianti pneumatici e flussaggio Semplici procedure di messa in marcia ed errori IMPIANTI TERMOTECNICI dispositivi termotecnici (semplice dimensionamento) schemi di dispositivo cenni di assemblaggio, regolazione e controllo valvole di sicurezza IMPIANTI FRIGORIFERI E DI CONDIZIONAMENTO Schema di funzionamento interventi di manutenzione e ricerca guasti MEZZI DI TRASPORTO (da completare parzialmente nel mese di maggio) La trasmissione dispositivi antinquinamento (FAP, catalizzatore) sistemi oleodinamici cambio robotizzato esempi di manutenzione sui motori MANUTENZIONE, TELEMANUTENZIONE E RICERCA GUASTI Metodi innovativi Metodi di ricerca dei guasti e strumenti di diagnostica: prove non distruttive (ultrasuoni, correnti indotte, metodi vibrazionali, ispezioni visive, infrarossi) Manutenzione impianti acquedottistici Impianti di teleriscaldamento Applicazioni ed esempi sulla manutenzione di un'autovettura DOCUMENTI DI MANUTENZIONE (previsto nel mese di maggio) Documenti Collaudo Certificazione 53 TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE ELETTRICHE Michele BROCHET Docenti Roberto TREVES LIBRI DI TESTO ADOTTATI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE 2 – Ed. HOEPLI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE 3 – Ed. CALDERINI OBIETTIVI Capire le potenzialità e le problematiche del fotovoltaico Saper connettere correttamente gli strumenti di misura (voltmetro e amperometro) Conoscere i rischi collegati all’uso della corrente e le protezioni previste dalla norma CEI 64-8 Saper realizzare la piantina di un appartamento con il corretto numero di elementi elettrici seguendo le prescrizioni dei livelli prestazionali previsti dalla norma CEI 64-8 Saper calcolare gli indici di affidabilità e il tasso di guasto Saper creare un report di una semplice manuntenzione Conoscere le principali prescrizioni per l’illuminazione di emergenza (EN 1838) e la sua manutenzione (UNI 11222) Saper creare un preventivo col foglio elettronico CONTENUTI FOTOVOLTAICO Conversione luce – energia, giunzione PN (cenni) Collegamenti per le misure Potenza effettiva e fill factor Connessione serie-parallelo, diodo di bypass e diodo di protezione. Funzione dell’inverter IMPIANTI ELETTRICI Sistemi di protezione da contatti diretti e indiretti Dimensionamento di un quadro elettrico di un appartamento tipo Livelli prestazionali previsti dalla norma CEI 64-8 Dimensionamento cavi elettrici Misura resistenza di terra Misura resistività del terreno Misure sulla barra potenziale nel quadro della scuola MANUTENZIONE Calcolo MTTF e tasso di guasto Fasi curva tasso di guasto Struttura di un report di manutenzione Illuminazione di emergenza e manutenzione (EN 1838 e UNI 11222) 54 ELEMENTI DI ECONOMIA Struttura di un impresa Struttura di una cooperativa Creazione di un preventivo METODI Lezioni frontali Lezioni in laboratorio Misure su apparecchiature elettriche della scuola Creazione di una cooperativa scolastica MEZZI e LAVORO STRUMENTI di Dettatura appunti Lavagna Esperienze in laboratorio Fotocopie Proiezione materiale fotografico SPAZI Aula Laboratorio Elettrotecnica Aula Informatica STRUMENTI DI VERIFICA Si sono svolte prove scritte e pratiche volte a valutare l’effettiva acquisizione delle conoscenze e competenze richieste. VALUTAZIONE La valutazione è stata mirata a cogliere l’effettiva acquisizione di compentenze e conoscenze, anche pratiche. La valutazione è stata inoltre calibrata a seconda della tipologia e della difficoltà di ogni verifica. 55 LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI. TERMICO Docente BACCOLI Angelo (LICATESE Laurent) OBIETTIVI DIDATTICI Capacità Utilizzare i vari sistemi di saldatura. Intervenire sugli elementi di un impianto termo - tecnico. Riconoscere ed utilizzare le attrezzature per le lavorazioni. Descrivere i sistemi di riscaldamento. Descrivere le applicazioni dei vari sistemi di produzione calore. Competenze Ricercare i guasti in un impianto termo – tecnico. Individuare le principali funzioni dei componenti di un impianto. Riconoscere gli schemi e i progetti di un impianto Disegnare con autocad un impianto Individuare costi degli elementi di un impianto CONTENUTI MODULO 1 SISTEMI DI SALDATURA - MODULO 2 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI TERMICI - MODULO 3 Prove con saldatrici a elettrodo Prove con saldatrici a filo continuo Prove con cannello ossiacetilenico Riconoscimento dei sistemi e degli elementi di sicurezza Interventi di manutenzione sui principali elementi di un impianto Ricerca di guasti PRODOTTI PER GLI IMPIANTI - Ricerca degli elementi e loro costi sui cataloghi cartacei e in rete Compilazione di un preventivo Realizzazione di schemi tecnici particolareggiati 56 METODI Lezione frontale Esercitazioni da eseguire in laboratorio termotecnico o in laboratorio informatico STRUMENTI Prove pratiche in laboratorio; Utilizzo software grafico AutoCad Cataloghi e manuali. VALUTAZIONE La valutazione da 10 a 100 derivata dalla media delle prove pratiche e dai test orali e scritti. 57 LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI. ELETTRICO Docente TREVES Roberto OBIETTIVI DIDATTICI Prerequisiti Agli alunni sono richieste capacità e abilità acquisite negli anni precedenti concernenti una adeguata conoscenza di materiali e tecnologie e una appropriata conoscenza delle tecniche di rappresentazione grafica e dell'utilizzo di foglio di calcolo per l'esecuzione di grafici e tabelle. Conoscenze Acquisizione dei contenuti principali riguardanti gli aspetti pratici riguardanti la manutenzione in generale e, in particolare, la manutenzione in ambito elettrico. Competenze sui dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi. Conoscenza delle grandezze fondamentali e loro unità di misura. Conoscenza generale delle materie prime, dei segnali in genere e delle figure professionali (PES, PAV e PEI), come da norma CEI 11-27:2014 [IV edizione] Utilizzo pratico sul funzionamento dei principali strumenti di base (multimetri, strumenti di misure elettriche, calibro, micrometro, goniometro, comparatore), comprese le operazioni di taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo. Competenze di base sulla misura di grandezze geometriche, meccaniche, tecnologiche e termiche, elettriche ed elettroniche, di tempo, di frequenza. Conoscenza degli elementi di base della documentazione tecnica di riferimento alla singola apparecchiatura o macchina operatrice, partendo dalla distinta base dell’impianto/macchina o dei piani di manutenzione in generale. Conoscenza di tipo visivo, effettuata con l'ausilio di diapositive, relativa a cantieri edili in genere, quali capannoni industriali ad uso commerciale, monumenti storici (castello di Sarriod de la Tour e di Gressoney Saint Jean). Le diapositive (non meno di 1.000) sono state commentate, di volta in volta, evidenziando specificità costruttive – sia di tipo edile sia di tipo impiantistico – al fine di aumentare le conoscenze di base dei futuri manutentori. Nel corso della proiezione delle diapositive, particolare attenzione è stata posta per gli aspetti riguardanti la sicurezza in cantiere. Capacità Saper valutare i rischi connessi al lavoro e applicare le relative misure di prevenzione. Saper realizzare e interpretare disegni e schemi di dispositivi e impianti di varia natura. Saper interpretare le condizioni di esercizio degli impianti, tramite lettura di schemi e disegni. Saper reperire, aggiornare ed archiviare la documentazione tecnica di interesse, in riferimento alla consultazione dei manuali tecnici di riferimento. Saper ricavare dalla documentazione a corredo della macchina/impianto le informazioni relative agli interventi, creando così un data base sui guasti più comuni o che presentano una ripetibilità nel tempo. Saper assemblare componenti pneumatici, oleodinamici ed elettrici attraverso la lettura di schemi e disegni. Saper utilizzare gli strumenti e i metodi di misura di base, con presentazione dei risultati delle misure effettuate, tramite grafici e tabelle, anche con l'utilizzo dei supporti informatici. 58 SPAZI UTILIZZATI La classe è costituita da 22 alunni, a indirizzo unico; al termine del trienno iniziale, gli alunni hanno conseguito la qualifica di "Operatore installatore e manutentore di impianti termoidraulici". Gli spazi utilizzati sono stati quelli relativi al laboratorio elettrico, per un monte ore pari a 66 ore annuali. METODOLOGIA - Lezioni frontali. - Esercitazioni in laboratorio nel periodo iniziale dell'anno (da settembre a novembre). - Casi studio partendo da esempi concreti. VERIFICHE Formative e valutative suddivise in: - Verifiche scritte riguardanti la conoscenza dei materiali più comuni (principali metalli e leghe), simbologia convenzionale di cantiere e sui prodotti, le funzioni del committente, del progettista, del direttore lavori, del CSP e CSE e dell'impresa. - Realizzazioni pratiche partendo da simulazioni di guasti e/o interventi manutentivi ordinari e straordinari. - Prove strumentali eseguite in laboratorio. VALUTAZIONI Mirate a verificare conoscenze, competenze e capacità, con misurazione delle abilità e attribuzione di pesi diversi a seconda del tipo di abilità da verificare e della difficoltà delle prove. 59 Materia Docente SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Stefano GRAZIANO OBIETTIVI DISCIPLINARI/CONTENUTI Potenziamento fisiologico al fine di ottenere un progressivo aumento delle grandi funzioni organiche, della mobilità articolare e della destrezza. Rielaborazione degli schemi motori di base acquisiti negli anni precedenti e loro ristrutturazione a causa delle mutate situazioni fisiologiche e nuove esigenze somato-funzionali degli allievi. Socialità e del senso civico inteso come sviluppo della personalità nella sua totalità, superamento di timori e remore attraverso atteggiamenti non abituali del corpo e nello spazio, conoscenza di sé e delle proprie capacità, rapporti con i compagni e con l'insegnante, rispetto delle regole e delle consegne. Conoscenza e pratica delle attività sportive intesa come occasione di tutela e difesa della salute e di possibilità di svolgere attività in ambienti codificati e non. METODI 1. Rispetto della gradualità e della progressione didattica 2. Analitico 3. Globale A seconda dell' attività proposta sono state adottate procedure e metodologie differenti, nel rispetto della maturazione psico-somatica degli allievi e delle loro reali possibilità di apprendimento al momento dell'intervento educativo. STRUMENTI/MEZZI 1. Attività individuali, a gruppi 2. Attività con attrezzi di fortuna e non codificati 3. Giochi di squadra (basket, calcio, pallavolo) 4. Giochi di regole nella fase di riscaldamento come miglioramento e riattivazione dei grandi sistemi 5. Specialità dell’atletica leggera SPAZI 1. Palestra 2. Campo scuola di atletica leggera E. Tesolin TEMPI Due moduli settimanali da 50 minuti CRITERI DI VALUTAZIONE 2 Valutazioni quadrimestrali. Verifiche intermedie (con valore formativo) a conclusione degli argomenti trattati. Sono stati utilizzati alcuni test motori di tipo condizionale e coordinativo e dei percorsi attrezzati La valutazione ha inoltre tenuto conto dell'interesse, dell'impegno e della partecipazione OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi prefissati a inizio anno sono stati complessivamente raggiunti. In particolare le capacità condizionali e coordinative sono state potenziate in maniera proporzionale all’età fisiologica del singolo alunno. 60 Materia Docente RELIGIONE CATTOLICA MORETTI Erica LIBRI DI TESTO Nessun testo in adozione – Utilizzati Manuali e schede Tematiche OBIETTIVI PREVISTI Gli obiettivi programmati all'inizio dell'anno coincidono con quelli realizzati. OBIETTIVI REALIZZATI L’alunno è in grado di: • identificare le linee fondamentali dell’antropologia cristiana • presentare, argomentare e confrontare le diverse proposte di realizzazione dell’uomo, in particolare la proposta cristiana • presentare e argomentare i fondamenti delle scelte dell’etica laica e cattolica • illustrare e spiegare le diverse posizioni etiche nell’ambito dei temi di bioetica • conoscere le diverse proposte di vita delle Religioni Orientali, della Religione Musulmana e dei differenti Movimenti Religiosi. • argomentare i diversi modi di rispondere alle domande esistenziali CONTENUTI - Unità di Apprendimento 1: • La Chiesa in dialogo con la cultura. • Eventi Sinodali e Magisteriali. - Unità di Apprendimento 2: • I Diritti fondamentali. • La maturità morale. • I fondamentali dell’etica: libertà, responsabilità, coscienza declinati nelle varie religioni. - Unità di Apprendimento 3: • Le domande esistenziali. • Dialogo interreligioso - Ecumenismo. • Le risposte delle religioni orientali: Induismo, Buddhismo, Scintoismo e vari Movimenti Religiosi. • Islam e le nuove problematiche d'integrazione. 61 METODI - Organizzazione del lavoro in moduli flessibili articolati in unità di apprendimento. Agganci e riferimenti al vissuto quotidiano e scolastico degli alunni. Lavoro a gruppi. Visione e analisi di film e documentari. Lezioni dialogate e discussioni guidate in classe. MEZZI e STRUMENTI di LAVORO - Raccolta di Schede Tematiche Bibbia e documenti del Magistero Articoli di quotidiani e settimanali Sussidi audiovisivi (film e documentari) Mappe concettuali e Schemi SPAZI Aula STRUMENTI DI VERIFICA Problem solving Test e relazioni Verifica della conoscenza dei contenuti e della relativa esposizione orale OSSERVAZIONI Gli alunni: Cerise, Lucia, Mazza, Pasquettaz, Politi, Regazzoni, Scarnera, Serrenti, Sorrenti, Vencato hanno svolto con partecipazione ed interesse gli argomenti proposti dall’insegnante. L’attività didattica si è svolta in modo regolare, lasciando spazio anche a discussioni su temi d’attualità che hanno permesso ai ragazzi di confrontarsi con differenti filosofie di pensiero. 62 Simulazioni della terza prova d’esame Tipologia “B” ◦ ◦ STORIA Simulazione del 05/04/2016 classe 5 MAT CONSEGNE. Spazio definito di 10 righe ( max) per le risposte ai quesiti a risposta singola VALUTAZIONE: si terrà conto dell’esattezza e completezza dei dati, della strutturazione logico consequenziale,della correttezza espressiva. 1. Il candidato descriva i principali schieramenti di alleanza tra le principali potenze europee alla vigilia della I guerra mondiale e loro successive modifiche nel corso del conflitto. 2. Il candidato individui e spieghi gli aspetti essenziali della politica economica di Stalin 3. Chi era Giacomo Matteotti, perché fu assassinato? In che modo la sua morte è punto di svolta nella storia del Fascismo Italiano? ◦ TECNOLOGIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE E APPLICAZIONI 1. Un motore elettrico monofase è utilizzato per azionare una betoniera attraverso una puleggia a due gole. La potenza nominale del motore è Pn = 1,5 HP. L’allievo calcoli la corrente elettrica IM assorbita dal motore sapendo che il rendimento del motore è η = 0,7 mentre il fattore di potenza è uguale a cosφ = 0,94. L’alunno calcoli inoltre la coppia nominale all’albero Cn alla velocità nominale nn = 1400 giri/min. 2. Disegnare un utilizzatore U alimentato da: a) una linea monofase; b) una linea trifase; indicando i rispettivi valori di tensione. Scrivere, inoltre, le relazioni che permettono il calcolo della potenza attiva, reattiva e apparente assorbite dall’utilizzatore U. 3. Spiegare brevemente per quale motivo, in un impianto elettrico, è importante avere apparecchi utilizzatori con un elevato fattore di potenza. (Max 10 righe). 63 TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI 1. In riferimento alle nozioni concernenti l'affidabilità ed i guasti rispondere, stando nello spazio totale previsto, alle seguenti domande: a) Calcolare l'affidabilità di un sistema sapendo che il suo MTBF è pari a 8000 ore e che è previsto un impiego di almeno 2 anni (240 giorni/anno per 6 ore al giorno di funzionamento); spiegare il significato del risultato ottenuto; b) Spiegare i termini Affidabilità logistica, Affidabilità di missione, Affidabilità di sicurezza 2. Riconoscere (indicare anche la sigla in inglese), completare con gli opportuni simboli ( ) ed analizzare il seguente schema (rispettare gli spazi di risposta previsti) 3. Disegnare, spiegare il funzionamento per sommi capi ed i campi di applicazione (dove potrebbe essere utilizzato) di un potenziometro lineare. 64 INGLESE Answer the following question from CALEFFI 'Maintenance Manual' 1. Present CALEFFI Corporation in a few lines 2. What are the variables influencing a safe and proper use of a solar heating system? 3. Write what HTF is, how it is used and maintained Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle riportate nelle singole materie 65 Simulazione del 27/04/2016 classe 5 MAT STORIA CONSEGNE. Spazio definito di 10 righe ( max) per le risposte ai quesiti a risposta singola VALUTAZIONE: si terrà conto dell’esattezza e completezza dei dati, della strutturazione logico consequenziale,della correttezza espressiva. 1. Il candidato illustri le cause della crisi del ’29 negli USA 2. Il candidato definisca l’Età Giolittiana e le principali caratteristiche di questo periodo 3. Perché gli anni 1919-1920 presero il nome di biennio rosso? TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI. 1) Un motore asincrono trifase è utilizzato per azionare un montacarichi. La potenza nominale del motore è Pn = 4 kW. L’allievo calcoli la corrente elettrica IM assorbita dal motore sapendo che il rendimento del motore è η = 84% mentre il fattore di potenza è uguale a cosφ = 0,83. L’alunno calcoli inoltre la coppia nominale all’albero velocità nominale nn Cn alla = 1425 giri/min e le perdite del motore. Determini inoltre la velocità del campo magnetico rotante con la relazione n0 = 60 f / p. 2) Spiegare brevemente come si realizza il rifasamento di un impianto trifase e descrivere quali sono i benefici che produce sul sistema elettrico. (Max 10 righe). 3) Descrivere una cabina elettrica MT/BT di un sistema di distribuzione e trasformazione dell’energia elettrica soffermandosi principalmente sul lato linea BT . (Max 10 righe). 66 TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI 1. Durante un controllo eseguito in due ditte che producono pezzi meccanici si sono rilevati i seguenti dati: DITTA 1: Diametro 15,7 15,8 15,9 16,0 DITTA 2: Diametro 9,7 9,8 9,9 10,0 Numero pezzi Diametro Numero pezzi 2 16,2 6 1 16,1 5 16,3 8 16,4 9 2 1 Numero pezzi Diametro Numero pezzi 4 10,2 5 1 10,1 5 10,3 4 10,4 3 6 2 Disegnare le curve della distribuzione statistica e fare le considerazioni circa le lavorazioni eseguite. Calcolare inoltre, i valori della media e della moda delle misurazioni a disposizione suddivise per ciascuna ditta. 2. Determinare il diametro di un bullone in ferro di una ruota di automobile a cui, per esigenze costruttive, deve essere applicata una coppia pari di 210 Nm. Determinare, inoltre, il valore della coppia oltre cui il pezzo in esame subisce deformazioni importanti ed irreversibili (oltre il limite elastico). Utilizzare la tabella seguente. 67 3. Calcolare il numero di giri da impostare su una fresa avente utensile del diametro pari a 80 mm – Vt=70 m/min. La fresa può essere impostata sulle seguenti velocità (g/min): 100, 160, 240, 500, 800, 1000, 1200. Indicare, inoltre, quali possono essere i parametri che influenzano la velocità di taglio. INGLESE 1. Present CALEFFI Corporation in a few lines 2. What are the variables influencing a safe and proper use of a solar heating system? 3. Write what HTF is, how it is used and maintained Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle riportate nelle singole materie 68 Alternanza scuola-lavoro Alternanza scuola lavoro e Arricchimento cultura aziendale Classe V MAT Finalità, obiettivi formativi e competenze La metodologia dell’alternanza scuola lavoro presuppone un sistematico rapporto di interelazione tra scuola, azienda, parti sociali e attori territoriali pubblici e privati. In generale le finalità del progetto che ha utilizzato la metodologia dell'alternanza scuola/lavoro sono state le seguenti: a) collegare sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica, utilizzando l’azienda come “aula”; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro; e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. La metodologia utilizzata presuppone quindi la didattica delle competenze, che si fonda sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando fanno “esperienza”: aiutandoli a scoprire e perseguire interessi, si può elevare al massimo il loro grado di coinvolgimento. Aula - Per gli incontri con esperti del mondo del lavoro gli obiettivi sono stati i seguenti: - orientamento degli alunni ai fini della scelta dell’azienda in cui effettuare lo stage - acquisizione di informazioni sulla realtà del mondo del lavoro - costruzione di collegamenti col “territorio” tramite il coinvolgimento di tutti gli attori professionali del sistema educativo di istruzione e formazione e del mercato del lavoro - Conoscenza delle tipologie aziendali e le funzioni delle stesse, oltre che le caratteristiche significative del processo produttivo In particolare, per gli incontri di formazione sul D.Lgs. 81/2008 , effettuati nella classe terza, gli obiettivi sono stati i seguenti: - saper analizzare pericoli e rischi dello svolgimento delle attività - saper cosa fare in caso di emergenza e come - capire il concetto di rischio, prevenzione e protezione (DPI) - riconoscere i rischi specifici (attrezzature, agenti chimici e fisici, VDT, rumore, ecc) Stage - obiettivi All'interno del percorso 116 ore su 132 (nella classe terza) e 60 ore (nella classe quarta) sono state dedicate all'inserimento dei nostri alunni in stages effettuati presso aziende private e pubbliche o presso liberi professionisti. L’inserimento di uno studente nelle attività di lavoro di un ufficio/reparto produttivo con affiancamento da parte di un lavoratore esperto permette un contatto più diretto e approfondito con l’organizzazione del lavoro e l’acquisizione di specifiche competenze tecniche. 69 Finalità formative: lo stage ha consentito all'alunno di incrementare il proprio bagaglio di conoscenze e di competenze, fornendogli la possibilità di applicare quanto appreso a scuola e contribuendo alla formazione della sua personalità e dei suoi "comportamenti" (rispetto delle regole e degli orari, disponibilità nei confronti dei colleghi e del pubblico o dei clienti). Finalità preorientative: lo stage ha favorito la scelta professionale futura, ha potenziato la conoscenza da parte degli studenti delle caratteristiche degli Enti economici e culturali operanti sul territorio valdostano e la conoscenza da parte degli enti di realtà scolastiche che tengono conto del mondo del lavoro. Inoltre, per la maggior parte degli alunni è stata la prima esperienza di lavoro in un ambiente pertinente con gli studi affrontati e consente un contatto con persone diverse per età e formazione culturale. Obiettivi specifici dello stage: CONOSCITIVI: acquisizione e rafforzamento di conoscenze e abilità nei campi relativi alle discipline specifiche del corso di studi; APPLICATIVI: acquisire abilità in un lavoro prevalentemente pratico, riconoscendo l'utilità dell'apprendimento teorico conseguito in ambito scolastico; RELAZIONALI: prendere dimestichezza con il mondo del lavoro e con le sue regole, instaurando un positivo rapporto di collaborazione con i colleghi e con l'utenza; SOCIO – AFFETTIVI: migliorare le capacità di percezione di sé e di autovalutazione al fine di accrescere la propria autostima e di prendere coscienza della proiezione del ruolo dello studente nel mondo del lavoro; acquisire consapevolezza del ruolo di membro di una equipe valorizzando il rispetto degli altri funzionale al rispetto della propria persona; valorizzare la soggettività, favorire la crescita, potenziare l'autonomia. MODULI DIDATTICI Effettuati nella classe terza MODULO 1 – CORSO SICUREZZA - ORE 16 OBIETTIVI: Saper analizzare pericoli e rischi dello svolgimento delle attività; saper cosa fare in caso di emergenza e come; capire il concetto di rischio, prevenzione e protezione (DPI); riconoscere i rischi specifici (attrezzature, agenti chimici e fisici, VDT, rumore, ecc). CONTENUTO: 4 ore di formazione generale e 12 di formazione specifica (rischio alto) ai sensi dell’accordo Stato Regioni del 21/12/2011 per la disciplina dell’art. 37 del D.Lgs. 81/2008. TIPOLOGIA PERSONALE: Ingegnere esperto nel D.Lgs. 81/2008 MODULO 2 - TIROCINIO AZIENDALE - ORE 116 70 OBIETTIVI: Applicazione pratica degli apprendimenti scolastici, utilizzo adeguato di strumenti e metodi di lavoro, capacità di adattamento alle richieste del datore di lavoro. CONTENUTO:Esperienza di tirocinio TIPOLOGIA PERSONALE: le figure professionali coinvolte sono state il coordinatore di tirocinio e i tutors interno ed esterno. 71