Esami di Stato conclusivi del corso di studi

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Esami di Stato conclusivi del corso di studi
Esami di Stato conclusivi
del corso di studi
Documento del Consiglio di Classe
5A MAT – Manutenzione Assistenza Tecnica.
anno scolastico 2015/2016
1
5^A MAT
Indice
Docenti del Consiglio di Classe .........................................................................................
Elenco alunni...................................................................................................................
Profilo dell’Indirizzo Manutenzione Assistenza Tecnica.........................................................
Quadri orari ....................................................................................................................
Presentazione della classe ................................................................................................
Dettaglio dei programmi ...................................................................................................
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ..........................................................................
STORIA ..................................................................................................................
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE ........................................................................
LINGUA INGLESE ....................................................................................................
MATEMATICA .........................................................................................................
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI ............................................................
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI………………………………………
TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE MECCANICHE.……………
TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE ELETTRICHE……………..
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI – TERMICO…………………………………….
LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI – ELETTRICO …………………………….
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE...............................................................................
RELIGIONE CATTOLICA ...........................................................................................
Simulazioni della terza prova d’esame ...............................................................................
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
2
Docenti del Consiglio di Classe 5^A MAT
MATERIA
DOCENTE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
BARBIERI SONIA
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
POMAT VALERIE
STORIA
BARBIERI SONIA
MATEMATICA
POLETTI GRAZIANA
LINGUA INGLESE
BORGHI BARBARA CLARA
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
BACCOLI ANGELO (LICATESE LAURENT)
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALL. E MANUTENZIONE MECCANICHE
TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALL. E MANUTENZIONE MECCANICHE
TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALL. E MANUTENZIONE ELETTRICHE
TECNOLOGIE E TECNICHE INSTALL. E MANUTENZIONE ELETTRICHE
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI - TERMICO
LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI - ELETTRICO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA
MAURI FULVIO
CHENEY LORIS
TREVES ROBERTO
BACCOLI ANGELO (LICATESE LAURENT)
MAURI FULVIO
BROCHET MICHELE
TREVES ROBERTO
BACCOLI ANGELO (LICATESE LAURENT)
TREVES ROBERTO
GRAZIANO STEFANO
MORETTI ERICA
SOSTEGNO
ANRO' ALBERTO
SOSTEGNO
MORETTO ELEONORA
3
Elenco alunni 5^A MAT
COGNOME E NOME
LUOGO E DATA DI NASCITA
AGATAU
MATTEO
AOSTA (AO)
03/11/1995
CERISE
ALESSIO
AOSTA (AO)
09/05/1997
BOZZATO
COMANDATORE
FITTANTE
GHANMI
LAURICELLA
LAVEZZO
LUCIA
MAZZA
MOUNIM
PALA
PASQUETTAZ
PELOSO
POLITI
REGAZZONI
SANGINETO
SCARNERA
SERRENTI
SORRENTI
VENCATO
VUILLERMOZ
MATTEO
AOSTA (AO)
GIUSEPPE ALESSIO
NISCEMI (CL)
MARCO
AOSTA (AO)
CHAMS EDDIN
AOSTA (AO)
FLAVIO
PALERMO (PA)
ANDREA
AOSTA (AO)
MAICHOL
AOSTA (AO)
RAFFAELE
AOSTA (AO)
MOHAMED
(MAROCCO)
SIMONE
AOSTA (AO)
ROBERTO
AOSTA (AO)
DEVIS
AOSTA (AO)
LORENZO
AOSTA (AO)
RAMON
AOSTA (AO)
SAMUELE
AOSTA (AO)
GERMANO
AOSTA (AO)
NICHOLAS
CAGLIARI (CA)
MATTIA
AOSTA (AO)
THIERRY
AOSTA (AO)
DIDIER
AOSTA (AO)
4
21/03/1997
11/08/1996
11/05/1996
08/04/1995
31/05/1995
25/07/1995
26/04/1997
02/02/1997
03/08/1997
21/12/1995
21/11/1996
30/08/1996
20/05/1996
03/03/1995
29/09/1996
20/07/1997
13/11/1996
24/11/1995
10/05/1997
16/09/1994
Profilo del Settore professionale industriale Indirizzo
“Manutenzione e assistenza tecnica”(MAT)
Finalità e contenuti del corso
La preparazione del futuro manutentore è caratterizzata dall'integrazione tra competenze
tecnico professionali specifiche e una solida base di istruzione generale, che gli consente di
operare efficacemente in settori produttivi interessati da continui processi di innovazione
tecnologica ed organizzativa. Le sue competenze gli permettono di agire su sistemi e
apparati complessi, che non sono di tipo esclusivamente meccanico, elettrico o elettronico.
Per la preparazione dell’allievo si ricorre a metodologie attive con simulazioni in
laboratorio.
L’Istituto, conformemente alla pianificazione dell’offerta formativa regionale, offre
l’opportunità di conseguire - al termine del terzo anno - una qualifica regionale (3° livello
europeo) di “Operatore Elettrico” o “Operatore Termico” in base alla scelta effettuata
dall’allievo all’atto dell’iscrizione alla classe prima. Quest’ultima possibilità è supportata da
un incremento, nei primi tre anni, delle ore di “Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni”
nonché da attività di “Alternanza scuola lavoro” presso le aziende del territorio.
Il Manutentore e Assistente Tecnico, al termine del suo percorso formativo, è in grado di:
 controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la
conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla
sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
 osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla
realizzazione degli interventi;
 organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze
residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei
dispositivi;
 utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e
organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
 gestire funzionalmente le
documentazione tecnica;
scorte
di
magazzino,
reperire
e
interpretare
 assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei
dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative
ed assumersi autonome responsabilità;
 segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli
interventi;
 documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.
5
Sbocchi professionali e proseguimento degli studi
Il Diploma di Istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica”,
figura professionale molto richiesta dal mercato del lavoro, grazie alla sua formazione
polivalente potrà essere impiegato in aziende sia pubbliche che private che per le loro
caratteristiche necessitano di manutenzione e installazione dei propri apparati tecnici di
tipo elettrico, meccanico, termico, idraulico, e pneumatico. In particolare, il Manutentore
può operare nell’ambito con le seguenti mansioni:
 controllo e manutenzione di impianti;
 installazione e collaudo di impianti per aziende artigiane impiantistiche;
 addetto al magazzino o all’ufficio acquisti in aziende del settore;
 capotecnico presso aziende in svariati settori tecnologici;
 responsabile smaltimento rifiuti e dismissioni macchinari;
 insegnamento tecnico-pratico presso scuole tecnico-professionali.
Il Diploma inoltre può permettere agli allievi maggiormente motivati la continuazione degli
studi presso le Università, in particolare nelle Facoltà ad indirizzo tecnico.
6
Istruzione professionale Settore Industria e artigianato Indirizzo
e assistenza tecnica”
“Manutenzione
con qualifica regionale triennale di


“Operatore Installatore e Manutentore di Impianti elettrici”
“Operatore Installatore e Manutentore di Impianti termoidraulici”
DISCIPLINE
QUADRO ORARIO
MODULI SETTIMANALI
1a
2a
3a
4a
5a
3 (4)
4
4
Lingua e letteratura italiana
3 (4)
3 (4)
3 (4)
Lingua inglese
2 (3)
2 (3)
2 (3)
3
3
2 (3)
3
3
1 (2)
1
2
1
2
1
-
3**
3**
-
2
4
3
4
Lingua e letteratura francese
3 (4)
3 (4)
1 (2)
Storia
1 (2)
Diritto ed economia
3 (4)
1 (2)
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
1 (2)
1 (2)
1
1
Matematica
Geografia
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
3 (4)
1 (2)
1
1 (2)
1 (2)
3
3
di cui in compresenza
1*
1*
di cui in compresenza
Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
1*
1*
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
2
1 (2)
4
2
4
2
2
2
2
2
2
5
Tecnologie meccaniche e applicazioni
Tecnologie e tecniche di installazione
e di manutenzione
Tecnologie elettrico-elettroniche e
applicazioni
Tecnologie e tecniche di installazione
e di manutenzione
5
-
5
4
3
3
Qualifica triennale di OPERATORE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI ELETTRICI e di
OPERATORE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI
- Tecnologie e tecniche di installazione
3
e di manutenzione
- Unità di apprendimento funzionali al
2*
2*
2*
conseguimento della qualifica triennale
7
- Laboratori tecnologici ed
esercitazioni
- Unità di apprendimento funzionali al
conseguimento della qualifica triennale
Totale complessivo moduli
3**
3**
2 (3)**
2 (3)**
37
36
4**
1 (2)**
36
36
36
* moduli di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici
** insegnamento affidato al docente tecnico pratico
In grassetto sono indicati i moduli settimanali che prevarranno nell’arco delle 33 settimane
dell’anno scolastico. I moduli varieranno nel corso dell’anno scolastico per consentire il
potenziamento dell’area tecnico-pratica.
Le discipline di indirizzo del 3° - 4° - 5° anno prevedono 6 moduli settimanali di
compresenza con l’insegnante tecnico-pratico.
8
Presentazione della classe 5 MAT
Anno scolastico 2015-2016
La classe è composta da 22 alunni (in origine erano 23) piuttosto disomogenei per
interesse, impegno e rendimento. La presenza di un importante numero di ragazzi con
percorsi PEI e DSA, non peggiora la situazione anzi contribuisce ad arricchire e stimolare il
percorso scolastico di tutti.
Permangono casi di impegno appena sufficiente sia in classe che a casa da parte di
alcuni alunni non sempre motivati nonostante i continui e ripetuti richiami dei docenti; tale
situazione è andata migliorando nel corso dell’ultima parte dell’anno scolastico comprovata
anche da una buona partecipazione agli sportelli attivati da alcuni insegnanti.
Nel corso dell'anno sono emersi alcuni casi critici di comportamento al limite
dell'accettabilità da parte di due ragazzi che si sono lasciati andare a scatti d'ira
incontrollati quando sono stati ripresi.
Il rendimento generale, per quanto detto in precedenza, è stato poco costante e,
nel complesso, di livello piuttosto modesto nella prima parte dell’anno. Le difficoltà emerse
sono da imputarsi soprattutto allo scarso lavoro pomeridiano a casa, alla carenza di studio
e ad alcune lacune pregresse e mai realmente colmate anche in materie propedeutiche.
Tale situazione è evoluta positivamente nel corso del secondo quadrimestre e, grazie
anche alla presenza di alcuni ragazzi molto interessati e partecipi, si può affermare che i
risultati raggiunti sono mediamente discreti.
Gli allievi PEI affronteranno la prova di maturità secondo modalità differenti; per
uno è previsto un esame prettamente orale con la presentazione del percorso dell'alunno mentre
l’altro sosterrà l'esame in modo sostanzialmente analogo ai compagni con le facilitazioni
previste per i DSA e le modalità e gli strumenti ulteriori indicati nella documentazione di
dettaglio.
Gli allievi DSA usufruiranno di tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti
dalla legge. Per lo svolgimento delle prove di maturità, la situazione specifica di ciascuno è
meglio dettagliata in apposita documentazione; in tale sede e per le materie d’interesse
sono riportate anche le mappe concettuali e/o gli schemi utilizzati dagli allievi nel corso
d’anno e vidimati da ciascun docente.
E' presente un allievo che, avendo seguito un percorso scolastico dell’obbligo al di
fuori della Valle d’Aosta, palesa ancora gravi lacune nella Lingua Francese.
La frequenza alle lezioni è stata regolare da parte di quasi tutti gli studenti.
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Materia
Docente
Dettaglio programmi
ITALIANO
Sonia BARBIERI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, L’attualità della Letteratura,
Vol.3°, Paravia
Annotazioni: Il libro di testo è stato poco usato. L’insegnante ha quasi sempre fornito in corso d’anno
fotocopie di testi, mappe concettuali semplificate, sintesi e riassunti per agevolare l’apprendimento a scuola
e lo studio a casa degli studenti, spesso in difficoltà di fronte all’analisi del testo letterario.
OBIETTIVI PREVISTI
L’insegnamento dell’italiano nelle classi quinte deve:
Sviluppare nell’alunno l’interesse per le grandi opere letterarie di ogni tempo e paese, avviandolo a
capirle e a cogliere in esse i valori formali ed espressivi che contengono, promuovendo al tempo stesso
la formazione di un’autonoma capacità di interpretazione
Esercitare l’alunno a comprendere il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della
conoscenza del passato per capire meglio il proprio presente
Favorire la comprensione dei valori, degli ideali e dei grandi temi di carattere universale e costitutivi della
natura umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli dai vari autori.
Lo studente deve dimostrare di saper:
Decodificare e interpretare testi letterari dell’’800 e del ‘900
Cogliere le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti lessicali,
retorici, tecnici
Cogliere e valutare lo stretto rapporto che si instaura nel testo letterario tra ciò che l’autore dice e il
modo in cui lo dice
Individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni economiche,
sociali e politiche, esercita su un autore
Riflettere sul ruolo e la funzione degli intellettuali
Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento
culturale appositamente preparato
Possedere la padronanza procedurale delle diverse fasi di redazione di un testo informativo e
argomentativo
Analizzare testi poetici e in prosa anche di autori non conosciuti
Padroneggiare le caratteristiche e le tecniche dell’articolo di giornale e del saggio breve.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli studenti hanno dimostrato di saper:
Capire e cogliere i valori formali ed espressivi delle diverse opere letterarie raggiungendo solo
parzialmente un’autonoma capacità di interpretazione
Comprendere in maniera sufficiente il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della
conoscenza del passato per capire il presente
10
Conoscere in maniera approssimativa i valori e gli ideali di carattere universale e costitutivi della natura
umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli.
Decodificare e interpretare testi letterari del ‘900 in maniera appena sufficiente
Cogliere, solo se guidati, le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti
lessicali, retorici, tecnici
Cogliere in modo generale lo stretto rapporto che si instaura nel testo letterario tra ciò che l’autore dice
e il modo in cui lo dice
Conoscere e comprendere in modo sufficiente gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica,
nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche, esercita su un autore
Svolgere una discreta relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un
argomento culturale o professionale appositamente preparato
Possedere alcune procedure delle diverse fasi di redazione di un testo informativo e argomentativo
Analizzare, solo se guidati dall’insegnante, facili testi poetici e di prosa
Conoscere in modo sufficiente le caratteristiche e applicare le tecniche per la stesura di un articolo di
giornale e di un saggio breve.
CONTENUTI
MODULO n° 1 IL VERISMO
Prerequisiti: Il Naturalismo- Cenni alla letteratura francese
Giovanno VERGA : elementi essenziali della sua biografia
Tecnica della regressione
Da Vita dei Campi:
La Lupa ( lettura integrale)
Rosso Malpelo ( lettura integrale )
I Malavoglia (cenni sulla trama e struttura del romanzo)
MODULO n° 2 IL DECADENTISMO
Gabriele D’ANNUNZIO: elementi essenziali della sua biografia
-Il mito del superuomo ( cenni al filosofo Nietsche)
-L’impresa di Fiume
-La sua vita da esteta al Vittoriale
Da Alcyone :
La pioggia nel pineto ( lettura e analisi dei passaggi più significativi)
Giovanni PASCOLI: elementi essenziali della sua biografia
La poetica del fanciullino
Da Myricae:
Lavandare (lettura e analisi dei passaggi più significativi)
Il tuono ( lettura e analisi dei passaggi più significativi)
Da Canti di Castelvecchio:
-La bicicletta (lettura e analisi dei passaggi più significativi)
MODULO n° 3 LE AVANGUARDIE IN ITALIA
Il Futurismo
MARINETTI: Il manifesto del Futurismo ( lettura e analisi)
Il manifesto della cucina futurista ( lettura e analisi)
PALAZZESCHI : E lasciatemi divertire ( lettura e analisi)
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MODULO n.4 LA POESIA DI GUERRA DI UNGARETTI
Ungaretti: poeta e soldato
La guerra di trincea
Da L’Allegria
-Fratelli ( lettura e analisi)
-Soldati (lettura e analisi )
MODULO n° 5 LA POETICA DI MONTALE
Eugenio MONTALE: elementi essenziali della sua biografia
Il male di vivere
Da Ossi di Seppia
-Spesso il male di vivere ho incontrato ( lettura e analisi)
Da Bufera e altro
-L’anguilla (lrttura e analisi)
MODULO N.6 : SVEVO E PIRANDELLO: ROMANZO DEL NOVECENTO
Italo Svevo: elementi essenziali della sua biografia
L’uomo inetto
La Coscienza di Zeno (cenni sulla trama, la figura dell’inetto)
La prefazione:la vendetta del Dottor S.
Pirandello elementi essenziali della sua biografia
Le maschere
Uno, Nessuno, Centomila (cenni sulla trama, analisi del protagonista)
Il Fu Mattia Pascal ( cenni sulla trama, analisi del protagonista)
MODULO n° 7 PRODUZIONE
Produzione di articoli di giornale, saggi brevi e analisi di testi poetici e in prosa.
Approfondimento ed esercitazione sulle principali tipologie testuali in preparazione alla prova scritta
dell’Esame di Stato. Nel dettaglio:
a. L’analisi testuale di prosa e di poesia: tipologia A.
b. Il saggio breve e l’articolo di giornale: tipologia B.
c. Il testo a carattere storico: tipologia C.
MODULO n° 8 : MODULO DI STORIA – LETTERATURA
Primo Levi: elementi essenziali della sua biografia
Se questo è un uomo ( lettura integrale del romanzo)
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METODI
Lezioni frontali ed interattive
MEZZI e
LAVORO
STRUMENTI
di

Manuale, riviste e giornali, appunti, fotocopie, filmati
SPAZI

Aula scolastica (classe)
STRUMENTI DI VERIFICA
Esposizione e commento orale di un testo
Interrogazione-colloquio
Tema-saggio - articoli di giornale
Prove strutturate e semistrutturate
Annotazioni:
L’attenzione alle lezioni non è sempre stata costante: ridotti i tempi di attenzione e scarso l’interesse ai
contenuti proposti. Alcuni alunni presentano lacune pregresse difficilmente colmabili che non hanno
consentito la conoscenza di testi più complessi o integrali. Il programma è stato snellito e semplificato in
molte parti.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato:
Indicatori
ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE
CORRADO GEX
Anno scolastico 2015-2016
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia A
Analisi di testo
Classe:
Descrittori
Comprensione Completa, approfondita e articolata
Complessiva Completa e approfondita
3 punti
Analisi del
testo
5 punti
Completa ma generica
Parziale e superficiale
Prevalentemente errata
Completa, approfondita, articolata
Completa e approfondita
Completa ma generica
Parziale e superficiale
Prevalentemente errata
Inquadramento Completo, approfondito, articolato
culturale
Completo e approfondito
4 punti
Competenza
linguistica
3 punti
Completo ma generico
Parziale e superficiale
Prevalentemente errata
Scorrevole, lessicalmente precisa,
sintatticamente varia
Corretta, lessicalmente precisa
Elementare ma corretta
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera
Scorretta e lessicalmente inadeguata
Punteggio totale
Data
14
3
2.5
2
1.5
1
5
4
3
2
1
4
3.5
3
2
1
3
2.5
2
1
0.5
Punteggi
assegnati
Candidato:
Indicatori
ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE
CORRADO GEX
Anno scolastico 2015-2016
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia B
Articolo / Saggio
Classe:
Descrittori
Rispetto delle Consegne rispettate completamente
consegne
Consegne rispettate parzialmente
1 punti
Contenuto
7 punti
Consegne non rispettate
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione
personale, approfondimenti, osservazioni critiche
e originalità
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione
personale, approfondimenti
Utilizzo corretto dei documenti e parziale
rielaborazione personale
Parziale utilizzo dei documenti e minima
rielaborazione personale
Scarso utilizzo dei documenti e assenza di
rielaborazione personale
Organizzazione Coeso, organizzato e articolato (presenza di
del testo
introduzione, conclusione e paragrafi
organizzati)
3 punti
Coeso e organizzato
Non del tutto coeso e organizzato
Disorganico
Disorganico e incoerente
Competenza
linguistica
4 punti
Scorrevole, lessicalmente precisa,
sintatticamente varia
Corretta, lessicalmente precisa
Elementare ma corretta
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera
Scorretta e lessicalmente inadeguata
Punteggio totale
Data
15
1
0.75
0
6-7
5
4
3
1-2
3
2.5
2
1
0.5
4
3.5
3
2
1
Punteggi
assegnati
Candidato:
Indicatori
Generale
pertinenza
1 punti
Contenuto
7 punti
ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE
CORRADO GEX
Anno scolastico 2015-2016
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia C / D
Tema storico / Tema di cultura generale
Classe:
Descrittori
Totale pertinenza
Parziale pertinenza
1
0,5
Completo, approfondito e originale
Completo, approfondito
Completo ma generico
Parziale e superficiale
Elementare e/o lacunoso
6/7
5
4
3
1-2
Non pertinente
0
Organizzazione Coeso, organizzato e articolato (presenza di
3
del testo
introduzione, conclusione e paragrafi organizzati)
Coeso e organizzato
2.5
3 punti
Non del tutto coeso e organizzato
2
Disorganico
1
Disorganico e incoerente
Competenza
linguistica
4 punti
0.5
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente 4
varia
Corretta, lessicalmente precisa
3.5
Elementare ma corretta
3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera
Scorretta e lessicalmente inadeguata
Punteggio totale
Data
16
2
1
Punteggi
assegnati
Per alunni DSA
ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE
CORRADO GEX
Anno scolastico 2015-2016
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia A
Analisi di testo
Alunni DSA : si assegna la sufficienza nella competenza linguistica
Candidato:
Indicatori
Descrittori
Classe:
Comprensione Completa, approfondita e articolata
Complessiva Completa e approfondita
3 punti
Analisi del
testo
5 punti
Completa ma generica
Parziale e superficiale
Prevalentemente errata
Completa, approfondita, articolata
Completa e approfondita
Completa ma generica
Parziale e superficiale
Prevalentemente errata
Inquadramento Completo, approfondito, articolato
culturale
Completo e approfondito
4 punti
Competenza
linguistica
3 punti
Completo ma generico
Parziale e superficiale
Prevalentemente errata
Scorrevole, lessicalmente precisa,
sintatticamente varia
Corretta, lessicalmente precisa
Elementare ma corretta
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera
Scorretta e lessicalmente inadeguata
Punteggio totale
Data
17
3
2.5
2
1.5
1
5
4
3
2
1
4
3.5
3
2
1
3
2.5
2
1
0.5
Punteggi
assegnati
ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE
CORRADO GEX
Anno scolastico 2015-2016
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia B
Articolo / Saggio
Alunni DSA : si assegna la sufficienza nella competenza linguistica
Candidato:
Indicatori
Descrittori
Classe:
Rispetto delle Consegne rispettate completamente
consegne
Consegne rispettate parzialmente
1 punti
Contenuto
7 punti
Consegne non rispettate
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione
personale, approfondimenti, osservazioni critiche
e originalità
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione
personale, approfondimenti
Utilizzo corretto dei documenti e parziale
rielaborazione personale
Parziale utilizzo dei documenti e minima
rielaborazione personale
Scarso utilizzo dei documenti e assenza di
rielaborazione personale
Organizzazione Coeso, organizzato e articolato (presenza di
del testo
introduzione, conclusione e paragrafi
organizzati)
3 punti
Coeso e organizzato
Non del tutto coeso e organizzato
Disorganico
Disorganico e incoerente
Competenza
linguistica
4 punti
Scorrevole, lessicalmente precisa,
sintatticamente varia
Corretta, lessicalmente precisa
Elementare ma corretta
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera
Scorretta e lessicalmente inadeguata
18
1
0.75
0
6-7
5
4
3
1-2
3
2.5
2
1
0.5
4
3.5
3
2
1
Punteggi
assegnati
Punteggio totale
Data
ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE
CORRADO GEX
Anno scolastico 2015-2016
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia C / D
Tema storico / Tema di cultura generale
Alunni DSA : si assegna la sufficienza nella competenza linguistica
Candidato:
Indicatori
Generale
pertinenza
1 punti
Contenuto
7 punti
Descrittori
Classe:
Totale pertinenza
Parziale pertinenza
1
0,5
Completo, approfondito e originale
Completo, approfondito
Completo ma generico
Parziale e superficiale
Elementare e/o lacunoso
6/7
5
4
3
1-2
Non pertinente
0
Organizzazione Coeso, organizzato e articolato (presenza di
3
del testo
introduzione, conclusione e paragrafi organizzati)
Coeso e organizzato
2.5
3 punti
Non del tutto coeso e organizzato
2
Disorganico
1
Disorganico e incoerente
Competenza
linguistica
4 punti
0.5
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente 4
varia
Corretta, lessicalmente precisa
3.5
Elementare ma corretta
3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera
Scorretta e lessicalmente inadeguata
Punteggio totale
Data
19
2
1
Punteggi
assegnati
GRIGLIA PER L’ORALE (PER TUTTI GLI ALUNNI)
Voto
Valutazione
1-2
Conoscenza nulla degli argomenti richiesti o molto scadente, le risposte non sono né
3
Conoscenza lacunosa ed errata sia dei testi che della storia letteraria e dei concetti
4
5
6
7
8
9
10
pertinenti alle richiesta, né logicamente organizzate.
basilari della cultura classica.
Conoscenza generalmente incompleta e approssimativa delle strutture della lingua e
dei dati storico-letterari
Conoscenza degli argomenti mnemonica o generica e superficiale. Non convincente la
competenza morfosintattica.
La conoscenza della lingua e la comprensione dei testi analizzati sono
sostanzialmente
corrette
nelle
loro
linee
essenziali
e
dimostrano
l’assimilazione dei concetti fondamentali del discorso storico-letterario
Conoscenza corretta delle strutture della lingua e applicazione sicura dei concetti
assimilati
nell’analisi storico-letteraria.
Buona competenza linguistica ed autonoma applicazione delle conoscenze all’analisi
dei testi e degli autori. Esposizione sicura e coerente.
Ottima conoscenza degli argomenti e delle strutture della lingua con spunti di
rielaborazione personale. Esposizione efficace.
Approfondimento completo e personale delle conoscenze, accompagnato da piena e
sicura padronanza delle strutture della lingua. Esposizione efficace ed organica.
20
Materia
Docente
STORIA
Sonia BARBIERI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
G. Gentile, L. Ronga, A.Rossi – L’Erodoto – Vol.5°- La Scuola Editore
Annotazioni: Il libro di testo è stato poco usato. L’insegnante ha quasi sempre fornito in corso d’anno
fotocopie di testi, mappe concettuali semplificate, sintesi e riassunti per agevolare l’apprendimento a scuola
e lo studio a casa degli studenti, spesso in difficoltà di fronte ai contenuti più complessi
OBIETTIVI PREVISTI
Favorire, attraverso il confronto con l’esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti, la ricerca
e l’acquisizione da parte degli studenti di un’identità culturale e sociale capace di accogliere in modo
responsabile le sollecitazioni derivanti dall’inserimento nella vita lavorativa o dal proseguimento negli
studi universitari
Favorire l’acquisizione di una mentalità storica e di un atteggiamento attivo nei confronti del passato
umano
Possedere una conoscenza approfondita di alcuni fenomeni storici del ‘900
Possedere una terminologia adeguata per descrivere tali fenomeni
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli studenti hanno dimostrato di saper:
Possedere una conoscenza appena sufficiente di alcuni fenomeni storici del ‘900
Possedere una terminologia sufficientemente adeguata per descrivere tali fenomeni
CONTENUTI
MODULO n° 1 L’Europa all’inizio del Novecento
La Belle Epoque
MODULO n° 2 L’Italia nell’età giolittiana
La figura di Giolitti
La sua politica
Differenze tra Nord e Sud
Giolitti, ministro della malavita
MODULO n° 3 La prima guerra mondiale
Le cause
La posizione dell’Italia: neutralisti e interventisti, Il patto di Londra
Come cambia il modo di combattere
Il 1917 l’anno della svolta
Le conseguenze della I guerra mondiale: la conferenza di pace di Parigi
MODULO n° 3 La Rivoluzione d’Ottobre
21
La situazione di arretratezza in Russia
Lenin e le Tesi di Aprile
Pace di Brest- Litovsk
Lenin- Stalin- Trotsky
MODULO n° 4 Il dopoguerra in Italia: il biennio rosso
MODULO n° 5 L’età dei totalitarismi
Il Fascismo: I partiti nel dopoguerra, Il fascismo al potere, Il delitto
Matteotti, Le leggi fascistissime, la politica culturale e sociale, la politica estera.
Il Nazismo:L’ascesa al potere di Hitler, lo stato totalitario nazista
Lo Stalinismo: dal comunismo di guerra alla NEP e ai piani quinquennali
MODULO n° 6 Gli anni ruggenti, la crisi del ’29 e il New Deal
MODULO n°7 L’Europa verso la guerra
MODULO n°8 La Seconda guerra mondiale
Dalla guerra lampo alla guerra totale
L’intervento italiano
Il 1941
La Shoah
La Resistenza in Italia
La fine della guerra
METODI

Lezioni frontali ed interattive
MEZZI e
LAVORO
STRUMENTI
di

Manuale, documenti, filmati
SPAZI

Aula scolastica (classe)
STRUMENTI DI VERIFICA
Colloqui
Quesiti a risposta sintetici ( tipologia B dell’Esame di Stato)
Annotazioni
22
Le lezioni di storia sono state seguite con sufficiente interesse. I contenuti sono stati tutti spiegati
direttamente dall’insegnante attraverso appunti alla lavagna e filmati di supporto alla lezione. Difficili la
comprensione e la memorizzazione degli eventi più complessi da parte degli alunni più deboli.
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
I.T.P.R. C. GEX – A.S. 2015-16
SIMULAZIONE TERZA PROVA D'ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINA: STORIA
CANDIDATO ________________________________________ DATA _____/_____/_________
Valutazione complessiva______/15
CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO
(punti 7)
Conoscenze complete
Conoscenze corrette e precise
PUNTI
7
6
Conoscenze corrette
5
Conoscenze superficiali e lacunose
3
Conoscenze sufficientemente corrette
Conoscenze scorrette e molto lacunose
Conoscenze inesistenti
PERTINENZA E ORGANICITA'
(punti 4)
Elaborato completo e articolato
4
2
1
4
Elaborato pertinente e sufficientemente
organico
3
Elaborato non pertinente
1
Espressione corretta e articolata
2
Elaborato generico e poco organico
CORRETTEZZA FORMALE E USO DEL
LESSICO SPECIFICO
(punti 2)
Espressione sufficientemente corretta e
adeguata
Espressione scorretta, incerta e generica
Espressione fortemente scorretta e poco
comprensibile
Buona
CAPACITA' DI SINTESI
(punti 2)
Sufficiente
Scarsa
Nulla
Totale parziale
TOTALE
2
1,5
0,5
0
2
1,5
0,5
0
/15
24
QUESITO
1
QUESITO
2
QUESITO
3
Per alunni DSA
I.T.P.R. C. GEX – A.S. 2015-16
SIMULAZIONE TERZA PROVA D'ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINA: STORIA
CANDIDATO ________________________________________ DATA _____/_____/_________
Valutazione complessiva______/15
Alunni DSA : si assegna la sufficienza nella correttezza formale e nell'uso del lessico specifico
CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO
(punti 7)
Conoscenze complete
Conoscenze corrette e precise
PUNTI
7
5
Conoscenze superficiali e lacunose
3
Conoscenze scorrette e molto lacunose
Conoscenze inesistenti
PERTINENZA E ORGANICITA'
(punti 4)
Elaborato completo e articolato
Espressione corretta e articolata
2
Espressione fortemente scorretta e poco
comprensibile
Buona
CAPACITA' DI SINTESI
(punti 2)
Sufficiente
Scarsa
Nulla
/15
4
1
Espressione scorretta, incerta e generica
/15
1
Elaborato non pertinente
Espressione sufficientemente corretta e
adeguata
/15
2
3
CORRETTEZZA FORMALE E USO DEL
LESSICO SPECIFICO
(punti 2)
QUESITO
3
4
Elaborato pertinente e sufficientemente
organico
Elaborato generico e poco organico
QUESITO
2
6
Conoscenze corrette
Conoscenze sufficientemente corrette
QUESITO
1
2
1,5
0,5
0
2
1,5
0,5
0
Totale parziale
TOTALE
25
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Docente Valérie POMAT
LIBRO
DI
ADOTTATO
TESTO
G.F.BONINI, M.C. JAMET, P.BACHAS, E.VICARI, Écritures…Anthologie littéraire en
langue française, volume 2, Éditions Valmartina, 2009.
OBIETTIVI PREVISTI
- Enrichir et affiner la compétence communicative dans des contextes différenciés afin
de pouvoir soutenir de façon appropriée une conversation sur n’importe quel sujet.
- Améliorer la compréhension des textes oraux et écrits d’ordre général et d’ordre
littéraire.
- Connaître les contenus du programme proposé et être à même d’établir des liens avec
le programme d’autres disciplines.
- Maîtriser l’expression écrite en utilisant une langue plus riche et correcte.
- Développer la capacité critique et acquérir l’autonomie dans l’apprentissage.
OBIETTIVI REALIZZATI
- Compétence communicative améliorée: les élèves sont à même de se faire comprendre
tout en ayant encore quelques difficultés à trouver le lexique et les structures
appropriés; quelques-uns ont plus de difficultés à formuler les phrases et ils ont
tendance à glisser dans le discours des mots calqués sur l’italien.
- Compréhension des textes oraux et écrits suffisante.
- Connaissance des contenus suffisante et dans quelques cas assez bonne.
- Expression écrite passable, sauf quelques cas isolés; les élèves sont à même
d’organiser un discours à partir d’un plan précis mais les fautes d’expression, de
grammaire, d’orthographe et de syntaxe sont encore présentes.
CONTENUTI E TEMPI
Littérature
 Cadre historique, culturel et littéraire de la fin du XIXe et du XXe siècle.
 Choix d’auteurs et de textes du XIXe siècle et du XXe siècle, commentaire et analyse en
classe.
 Comparaison entre textes de différents courants littéraires et auteur.
N.B. Quelques contenus des explications de littérature ont été synthétisés dans fiches
mises à disposition des élèves (sur le desktop de l’ordinateur de la classe).
Ier quadrimestre :
Le Naturalisme
- Les caractéristiques principales du Naturalisme: pages 170-171 ;
26
-
La société au XIXe siècle (partie sur la classe ouvrière) : pages 132-133 ;
Les auteurs :
- Émile Zola
- La vie et l’œuvre : pages 152, 160, 161 ;
- Extrait de « L’Assommoir» (photocopie) : texte et analyse ;
- Extrait de «La Curée» : page 152 , texte, analyse, comparaison et lien avec la
peinture impressionniste ;
- Guy de Maupassant
- La vie et l’œuvre : page 167 ;
- Extraits de «Le Horla » : page 165 et photocopies, textes et analyses ;
L’Impressionnisme :
- Les caractéristiques générales du mouvement : pages 208-209-210 (première partie) ;
- Édouard Manet, « Le Déjeuner sur l’Herbe » : analyse et commentaire ;
- Claude Monet, « Le Boulevard des Capucines » : analyse et commentaire ;
La Décadence :
- Les caractéristiques générales de la Décadence : pages 200, 203 ;
- Aperçu sommaire Huysmans, « À Rebours » ;
Le Symbolisme
- Baudelaire et le pré-symbolisme : « Albatros » (photocopie), texte et analyse ;
- Les caractéristiques générales de la littérature symboliste : pages 200-201, 203 ;
- Aperçu sommaire, Paul Verlaine et Stéphane Mallarmé ;
IIe quadrimestre :
-
Le XXe siècle : pages 216-217 ; panorama sur la littérature et les mouvements
artistiques ; panorama sur les grands événements historiques, sociaux et
économiques ;
La poésie au XXe siècle , parcours dans les nouveautés poétiques :
- Le Futurisme :
- Les caractéristiques générales du mouvement : pages 265 et matériel fourni
par l’enseignant ;
- Aperçu sommaire Filippo Tommaso Marinetti et le Manifeste du Futurisme ;
- Aperçu sommaire Émile Verhaeren, « Les Villes Tentaculaires » : matériel fourni
par l’enseignant ;
- Guillaume Apollinaire :
- La vie et l’œuvre : pages 228, 234.
- Calligrammes : « Il Pleut » : page 229, structure du texte ;
- Calligrammes : « La Tour Eiffel » (photocopie), texte et analyse ;
- Le Surréalisme :
27
- Les caractéristiques générales du mouvement : page 252 et 254 ;
- André Breton : page 260 (Écriture automatique et Jeu des cadavres exquis) ;
- Extrait du premier manifeste du surréalisme : page 253 (définition de
surréalisme), analyse ;
-
- Le Dadaïsme :
- Les caractéristiques générales du mouvement : page 252 ;
- Tristan Tzara, «Pour faire un poème dadaïste » (photocopie) ;
Le roman au XXe siècle, parcours dans les nouveautés, page 299 :
- Marcel Proust :
- La vie et l’œuvre : pages 266, 272 et 273 ;
- Extrait de «Du Coté de Chez Swann » : page 267, texte et analyse ;
- Extrait de « Du coté de chez Swann » (photocopie) : texte et analyse ;
- Romanciers d’avant 45: page 288, aperçu sommaire Louis Ferdinand de
Céline,« Voyage au bout de la Nuit » et Antoine de St. Exupéry (page 296) ;
- Albert Camus :
- La vie et l’œuvre : pages 320, 326-327 ;
- Lecture du roman « L’Étranger » : chapitres 1, 2 et 3 par entier, extraits des
chapitres 3, 4, 5 et 6 de la première partie ; extraits des chapitres 1,2,3,4 et 5 de
la deuxième partie.
Production écrite
 Les techniques et la maîtrise de l’analyse-production ;
 Les techniques et la maîtrise de la rédaction-dissertation ;
METODI
-
-
Les cours ont été magistraux et interactifs car, en partant de la compréhension d'un
passage littéraire, les élèves ont été soutenus par le professeur à parler de leurs
impressions de la lecture des textes. Les élèves se sont en général sentis libres et
motivés d'apporter leurs réflexions personnelles.
Le travail autonome a été plutôt réduit.
Au mois de janvier, une semaine a été consacrée à une activité de rattrapage dans
laquelle on a travaillé sur le plan détaillé de la rédaction-dissertation et de l’analyseproduction.
MEZZI e STRUMENTI di LAVORO
-
Manuel de littérature ;
Modèles de plan détaillé d’analyses-productions et de rédactions ;
28
-
Matériel fourni par l’enseignant (photocopies, résumés et schémas au tableau
noir) ;
SPAZI
- Salle de classe ;
STRUMENTI DI VERIFICA
-
À l’écrit : épreuves de production de la typologie A (rédaction-dissertation) et B
(analyse-production):
À l’oral : interrogations de littérature et un questionnaire écrit de littérature valable
pour l’oral ;
OSSERVAZIONI
-
-
Le programme de littérature prévu en début d’année scolaire n’a pas pu être respecté.
Cela peut être expliqué en tenant compte de deux difficultés. D’une part, les épreuves
écrites ont toujours pris six modules environ à cause des difficultés des élèves dans la
phase d’organisation des idées ainsi que dans celle de la rédaction. D’autre part, les
leçons de littérature ont avancé plutôt lentement, vu la nécessité de répéter plusieurs
fois, en les reformulant, les concepts principaux et de revenir sur les passages
importants. Les goûts littéraires des élèves ont été pris en considération.
Six élèves sont atteints de dyslexie: par conséquent, ils rédigeront l’épreuve en ayant à
disposition plus de temps, ils disposeront du dictionnaire bilingue (quelques-uns
utilisent la version numérique) et ils seront évalués par une grille spécifique, ciannexée. (Voire documentation spécifique pour chaque élève).
Pendant l’année scolaire, les élèves ont tous utilisé des dictionnaires monolingues.
Un élève présente des graves difficultés soit à l’écrit (aux niveaux grammatical, lexical
et morpho-syntaxique) soit à l’oral car il étudie la langue française seulement depuis
deux années.
Un élève ne soutiendra pas l’épreuve écrite de français.
29
Grilles d’évaluation des épreuves écrites
Évaluation de la dissertation (typologie A)
Contrôle
grammatical
max. 1,5 pt
1 pt
0,75 pt
0,5 pt
Contrôle
syntaxique
max. 3 pts
2,5 pts
Contrôle linguistique et qualité stylistique (total Points CECR
7,5 points)
Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes
C1
: de 5 à 7 fautes
: de 8 à 10 fautes
: plus de 10 fautes
tournures : jusqu’à 5 erreurs
B2
B1
C1
Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs
qui
n’occasionnent
pas
de
malentendus
de
compréhension
Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9
erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois,
jusqu’à l’obscurité
Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20
erreurs
Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des
erreurs est supérieur à 20
du Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc…
B2
Expression claire, adéquate, plutôt précise
Expression simple, compréhensible malgré des erreurs,
en particulier des italianismes
1,5 pt
Expression passable, mais entachée par quelques fautes
graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt
Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt
Expression maladroite, difficilement compréhensible
avec de graves erreurs
Total points / CECR
B2
B1
2,25 pts
1,5 pt
1 pt
Qualité
style
max. 3 pts
2,5 pts
2 pts
Introduction
max. 2 pts
1,75 pt
1,25 pts
0,75
Orthographe, ponctuation
Orthographe, ponctuation
Orthographe, ponctuation
Morpho-syntaxe, lexique,
de gravité modeste
B1
C1
-
Maîtrise de la méthode (total 7,5 points)
Points CECR
L’introduction aborde précisément la question traitée,
C1
pose la problématique qui sera développée et
annonce le plan qui sera suivi
L’introduction approche la question, évoque la
B2
problématique et indique une perspective de plan,
même sommaire
L’introduction paraphrase le sujet mais propose une
B1
ébauche de perspective
L’introduction n’amène que partiellement le sujet
30
0,5 pt
L’introduction est totalement inconsistante
Développement Le développement repose sur une organisation
max. 4 points
précise, élaborée selon la problématique proposée en
introduction ; l’argumentation, exhaustive, s’appuie
sur des exemples bien choisis
3,75 pts
Le
développement
indique
une
tentative
d’organisation,
dans
la
perspective
de
la
problématique ; l’argumentation est correctement
disposée et s’appuie sur des exemples, en général,
adéquats
3,25 pts
Le développement se manifeste par une juxtaposition
d’arguments, parfois accompagnés d’exemples et
plutôt dans la perspective du sujet
2,5 pts
Le développement n’aborde que partiellement le
sujet ; l’argumentation est plutôt faible
2 pts
Le développement présente des lacunes dans
l’enchaînement logique des arguments
1 pt
Le développement est souvent incohérent et se borne
à paraphraser maladroitement et, souvent, de façon
répétitive, le sujet
Conclusion
La conclusion reprend et synthétise clairement et de
max. 1,5 pt
manière efficace la progression du devoir avec ou
sans « ouverture »
1 pt
La conclusion synthétise les différentes phases du
devoir
0,75 pt
La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se
présente comme une réitération du sujet
0,5 pt
La conclusion est totalement inconsistante
Total points / CECR
Note sur 15
Note sur 10
C1
B2
B1
C1
B2
B1
-
……………/15
……….……/10
31
Évaluation de l’analyse-production (typologie B)
Contrôle
grammatical
max. 1,5 pt
1 pt
0,75 pt
0,5 pt
Contrôle
syntaxique
max. 3 pts
2,5 pts
Contrôle linguistique et qualité stylistique (total Points CECR
7,5 points)
Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes
C1
: de 5 à 7 fautes
: de 8 à 10 fautes
: plus de 10 fautes
tournures : jusqu’à 5 erreurs
B2
B1
C1
Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs
qui
n’occasionnent
pas
de
malentendus
de
compréhension
Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9
erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois,
jusqu’à l’obscurité
Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20
erreurs
Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des
erreurs est supérieur à 20
du Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc…
B2
Expression claire, adéquate, plutôt précise
Expression simple, compréhensible malgré des erreurs,
en particulier des italianismes
1,5 pt
Expression passable, mais entachée par quelques fautes
graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt
Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt
Expression maladroite, difficilement compréhensible
avec de graves erreurs
Total points / CECR
B2
B1
2,25 pts
1,5 pt
1 pt
Qualité
style
max. 3 pts
2,5 pts
2 pts
Orthographe, ponctuation
Orthographe, ponctuation
Orthographe, ponctuation
Morpho-syntaxe, lexique,
de gravité modeste
B1
C1
-
Maîtrise de la méthode (total 7,5 points)
Points CECR
Introduction
L’introduction aborde précisément la question traitée,
C1
max. 1,5 pt
pose la problématique qui sera développée et
annonce le plan qui sera suivi
1,25 pt
L’introduction approche la question, évoque la
B2
problématique et indique une perspective de plan,
même sommaire
1 pt
L’introduction paraphrase le sujet mais propose une
B1
ébauche de perspective
0,75 pt
L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 pt
L’introduction est totalement inconsistante
Développement Le développement, clairement organisé, exploite avec
C1
32
max. 4,5 pts
4,25 pts
3,5 pts
2,75 pts
2 pts
1 pt
Conclusion
max. 1,5 pt
1 pt
0,75 pt
0,5 pt
Total points / CECR
précision et de façon exhaustive les documents
proposés ; il recompose les arguments de manière
personnelle et en rapport avec une problématique
nettement posée
Le développement repose sur une bonne utilisation
des documents proposés et reprend clairement les
points clés de la question abordée
Le développement manifeste un niveau satisfaisant de
compréhension des documents utilisés, généralement,
de façon juxtaposée
Le développement montre que les documents ont été
au
moins
partiellement
utilisés,
même
si
l’argumentation résulte plutôt faible
Le développement montre que les documents n’ont
pas toujours été correctement interprétés et/ou qu’ils
n’ont pas toujours été utilisés de façon adéquate
Le développement montre que les documents
proposés ne sont pas compris et/ou ne sont pas
utilisés de façon adéquate
La conclusion reprend et synthétise clairement et de
manière efficace la progression du devoir avec ou
sans l’« ouverture »
La conclusion synthétise les différentes phases du
devoir
La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se
présente plutôt comme une réitération du sujet
La conclusion est totalement inconsistante
Note sur 15
Note sur 10
B2
B1
C1
B2
B1
-
……………/15
……………./10
Évaluation de la dissertation (typologie A) – Grille destinée aux élèves
atteints de dyslexie
Introduct
ion
Max 2
points
1,75 points
1,5 point
Maîtrise de la méthode (total 15 points)
L’introduction aborde précisément la question
traitée, pose la problématique qui sera développée
et annonce le plan qui sera suivi
L’introduction approche la question, évoque la
problématique et indique une perspective de plan,
même sommaire
L’introduction paraphrase le sujet, mais propose
une ébauche de perspective
33
Poi
nts
CE
CR
C1
B2
B1
1 point
0,5 point
Développ
ement
Max 8
points
7,5 points
7 points
6,5 points
6 points
5 points
4 points
3 points
Conclusio
n
Max 2
points
1,5 point
1 point
0,5 point
Qualité
du style
max. 3 pts
2,5 pts
2 pts
L’introduction n’amène que partiellement le sujet
L’introduction est totalement inconsistante
Le développement repose sur une organisation
précise, élaborée selon la problématique proposée
en introduction ; l’argumentation, exhaustive,
s’appuie sur des exemples bien choisis
Le développement indique une tentative
d’organisation, dans la perspective de la
problématique ; l’argumentation est correctement
disposée et s’appuie sur des exemples, en général,
adéquats
Le développement indique une tentative
d’organisation ; les arguments s’enchaînent de
manière adéquate, à quelques exceptions près ;
quelques exemples ont été introduits
Le développement indique une tentative
d’organisation ; il y a quelques carences au niveau
de l’enchaînement logique des arguments ;
quelques exemples ont été introduits
Le développement indique une tentative
d’organisation, mais il est entaché par des carences
au niveau de la logique
Le développement se manifeste par une
juxtaposition d’arguments, avec des carences au
niveau de la logique
Le développement est, dans plusieurs passages,
incohérent, même si quelques contenus sont
pertinents
Le développement est, dans plusieurs passages,
incohérent et se borne à paraphraser
maladroitement et, souvent, de façon répétitive, le
sujet
La conclusion reprend et synthétise clairement et
de manière efficace la progression du devoir, avec
ou sans « ouverture »
C1
B2
B1
C1
La conclusion synthétise les différentes phases du
devoir
La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se
présente comme une réitération du sujet
La conclusion est totalement inconsistante
Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc…
B2
Expression claire, adéquate, plutôt précise
Expression simple, compréhensible malgré des
erreurs, en particulier des italianismes
B2
B1
34
B1
C1
1,5 pt
1 pt
0,5 pt
Expression passable, mais entachée par quelques
fautes graves et plusieurs fautes moins graves
Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
Expression maladroite, difficilement compréhensible
avec de graves erreurs
Total points / CECR
Note sur
15
……………/15
Note sur
10
………………/10
Évaluation de l’analyse-production (typologie B) – Grille destinée aux élèves
atteints de dyslexie
Introduct
ion
Max 2
points
1,75 points
1,5 point
1 point
0,5 point
Développ
ement
Max 8
points
7,5 points
7 points
6,5 points
Maîtrise de la méthode (total 15 points)
L’introduction aborde précisément la question
traitée, pose la problématique qui sera développée
et annonce le plan qui sera suivi
L’introduction approche la question, évoque la
problématique et indique une perspective de plan,
même sommaire
L’introduction paraphrase le sujet, mais propose
une ébauche de perspective
L’introduction n’amène que partiellement le sujet
L’introduction est totalement inconsistante
Le développement, clairement organisé, exploite
avec précision et de façon exhaustive les
documents proposés ; il recompose les arguments
de manière personnelle et en rapport avec une
problématique nettement posée
Le développement repose sur une bonne utilisation
des documents proposés et reprend clairement les
points clés de la question abordée ; il révèle une
bonne réélaboration des informations
Le développement repose sur une bonne utilisation
des documents proposés ; il révèle une
réélaboration satisfaisante des informations
Le développement manifeste un niveau satisfaisant
de compréhension des documents proposés ; les
informations ont été choisies convenablement, mais
elles ont été peu réélaborées
35
Poi
nts
CE
CR
C1
B2
B1
C1
B2
B1
6 points
5 points
4 points
3 points
Conclusio
n
Max 2
points
1,5 point
1 point
0,5 point
Qualité
du style
max. 3 pts
2,5 pts
2 pts
1,5 pt
1 pt
0,5 pt
Le développement manifeste un niveau passable de
compréhension des documents utilisés,
généralement, de façon juxtaposée ; la
réélaboration est à peine ébauchée
Le développement révèle une compréhension
partielle des documents utilisés, généralement, de
façon juxtaposée ; la réélaboration est inconsistante
Le développement révèle plusieurs carences au
niveau de la compréhension des documents ; les
informations, dans la plupart des cas, n’ont pas été
utilisées de façon adéquate
Le développement montre que les documents
proposés ne sont pas compris et ne sont pas
utilisés de façon adéquate
La conclusion reprend et synthétise clairement et
de manière efficace la progression du devoir, avec
ou sans « ouverture »
C1
La conclusion synthétise les différentes phases du
devoir
La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se
présente plutôt comme une réitération du sujet
La conclusion est totalement inconsistante
Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc…
B2
Expression claire, adéquate, plutôt précise
Expression simple, compréhensible malgré des
erreurs, en particulier des italianismes
Expression passable, mais entachée par quelques
fautes graves et plusieurs fautes moins graves
Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
Expression maladroite, difficilement compréhensible
avec de graves erreurs
B2
B1
Note sur
15
B1
C1
……………/15
Note sur
10
……………/10
36
Disciplina LINGUA INGLESE
Docente Barbara Clara BORGHI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Non sono stati utilizzati i libri in adozione durante le lezioni in classe. Si è scelto di
affrontare alcuni argomenti di inglese tecnico (ESP), per la produzione scritta, e di
carattere culturale, per la produzione orale.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
•
•
•
•
•
DISCIPLINARI
Comprendere e ricavare dati utili in testi scritti anche autentici relativi a tematiche
inerenti la civiltà inglese
Comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi scritti, inerenti tematiche
di attualità professionale
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia
in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
Distinguere e utilizzare tipologie testuali tecnico-professionali
Produrre scritti a commento di reading e visione di film con spazio per l'apporto
personale (giving opinions)
CONTENUTI
ESP – in CALEFFI SOLAR INSTALLATION, OPERTAION AND MAINTENANCE MANUAL ONLINE
materiale allegato





p. 3 - Preface
p. 45 – 11.1 HTF Quality
5350 Autofill Valve Function
5350 Autofill Valve Installation
5350 Autofill Valve Maintenance
CULTURA E CIVILTA’ – in Ferruta, Rooney, Global Eyes Today, Mondadori, 2015.
Approfondimento di alcuni argomenti di civiltà, arte e cultura di paesi anglofoni
individuali e comuni per confrontare archetipi letterari e adattamenti cinematografici
Argomenti comuni/ Horror Stories/
 Who was Dracula?, p. 22;
 Frankenstein, The Monster, p.24.
Argomenti individuali, scelti da ogni singolo studente per attivare la produzione orale
37
e la presentazione di contenuti al gruppo classe:
NOME
Agatau
Bozzato
Cerise
Comandatore
Fittante
Ghanmi
Lauricella
Lavezzo
Lucia
Mazza
Pala
Pasquettaz
Peloso
Politi
Regazzoni
Sangineto
Scarnera
Serrenti
Sorrenti
Vencato
Vuillermoz
METODI E STRUMENTI
ARGOMENTO
India- The Land
Sports
Australia- The Land
Festivals
The Sniper by Liam O'Flaherty
New Zeland -The Land
Key Moments in American History
Social Networks
Defend thepplanet
World History of the 20th Century
The Geography of Britain
Visiting London
Fast Forward America
The Geography of the USA
Drink and Drugs
Discrimination and Racism
Modern Architecture
Into the Future
New Zeland- Maori
Young Celebrity Chefs
Canada- A Sporting Country
PAGINE
157-158
18-19
149-150
16-17
108-109
152-153
136-137
32-33
36-37
140-141
62-63
40-41
30-31
86-87
96-97
100-101
162-163
34-35
154-155
80-81
147
Lezioni frontali sono state alternate a lezioni con documenti autentici e testi visivi. Il libro
di testo è stato tralasciato per approfondire lessico specifico in contesto tecnico con
materiale fornito dal docente e disponibile online. Nelle prove scritte sono fornite prove
intermedie formative auto valutative necessarie alla formulazione delle prove finali. Le
prove orali consolidano le strutture grammaticali riviste e affrontate in classe e si basano
su selezionati testi di cultura letteraria tradotti in adattamenti cinematografici (pairing). Le
strategie messe in atto per gli studenti con bisogni speciali sono estese a tutta la classe
per consentire un armonico e inclusivo procedere comune verso gli outputs annuali. Le
prove sono graduate e progressiva per quantità e qualità dei contenuti, capacità di
rielaborazione, doti di sintesi e spazio per l'apporto personale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante l’anno sono state valutate: la comprensione testuale, la capacità di rielaborazione
dei dati, la qualità della stesura scritta e l’efficacia comunicativa dell'esposizione orale. Le
prove scritte sono state la base di studio per la produzione orale. Nel corso di ciascun
quadrimestre sono state eseguite 3 prove scritte e due orali, le cui griglie sono esplicitate
all'inizio di ciascuna attività e i cui strumenti condivisi e allargati a tutto il gruppo classe
(individuazione parole chiave e riformulazione di frasi tecniche complesse in semplici).
38
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
39
Disciplina MATEMATICA
Docente Graziana POLETTI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Bergamini-Trifone-Barozzi “MATEMATICA.VERDE”, vol. 4s. Zanichelli.
OBIETTIVI
Conoscere il concetto di funzione.
Sapere calcolare il dominio di una funzione ( funzioni razionali e irrazionali, funzioni fratte,
Logaritmiche ed esponenziali ).
Sapere calcolare intersezione con gli assi, segno della funzione.
Conoscere il concetto di limite a livello intuitivo.
Sapere calcolare i limiti di funzioni e rappresentarli graficamente. Risolvere forme di
Indeterminazione infinito / infinito, zero/zero.
Sapere la gerarchia degli infiniti.
Conoscere il concetto di derivata, la definizione e la rappresentazione geometrica.
Sapere applicare le regole di derivazioni.
Conoscere la definizione di (de) crescenza di una funzione.
Sapere calcolare ( de )crescenza di una funzione.
Conoscere la definizione di massimo e minimo relativo
Sapere calcolare massimi e minimi di una funzione con i punti stazionari.
Sapere rappresentare graficamente i risultati dello studio di funzioni.
Conoscere il concetto di integrale come inverso della derivata
Saper calcolare l’integrale di semplici funzioni
Conoscere il concetto di integrale definito
PROGRAMMA
MODULO 1
FUNZIONI
 Concetto di funzione
 Dominio di una funzione
 Intersezioni assi
 Segno di una funzione
 Limiti agli estremi del dominio
MODULO 2
DERIVATE
 La derivata di una funzione.
 Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione
 Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione
 Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di
derivazione
40
Calcolare le derivate di ordine superiore

MODULO 3
STUDIARE IL COMPORTAMENTO DI UNA FUNZIONE REALE E DI VARIABILE REALE
 Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una funzione
 Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima
 Determinare i flessi mediante la derivata seconda
 Risolvere i problemi di massimo e di minimo
 Tracciare il grafico di una funzione
MODULO 4
GLI INTEGRALI
 Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di
linearità
 Calcolare gli integrali definiti di funzioni date dalla combinazione lineare di funzioni
fondamentali o la cui primitiva è una funzione composta.
METODI
Metodi trasmissivi (lezione, lezione partecipata)
Metodi direttivi – interattivi (istruzione sequenziale: organizzazione gerarchica dei contenuti e
continue azioni di verifica e esercitazione, modellamento: offerta di un modello di ragionamento)
Metodi collaborativi (discussione)
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le prove scritte consistono in esercizi e in prove semistrutturate.
VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata attribuendo un voto per ogni modulo sulla base di una o più prove
(scritte e/o orali), anche su più moduli, a seconda della difficoltà e dell’estensione dell’argomento.
I voti variano da 1 a 10 estremi inclusi.
TABELLE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
voti
Percentuale di compito corretto %
1
0-5
3
10
2
41
4
25
5
40
6
60
8
85
10
100
7
75
9
95
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
VOTO
1
2
3–4
5
GIUDIZIO
SINTETICO
GIUDIZIO ANALITICO
Non esprimibile
Rifiuto della materia, mancanza totale di risposte.
Nullo
Preparazione e competenze inesistenti.
Insufficiente
preparazione solo in parte lacunosa; modeste abilità e conoscenze poco
approfondite, mnemoniche, confuse.
Gravemente
insufficiente
Preparazione incompleta e gravemente lacunosa; competenze ed abilità che
non consentono neanche parzialmente il raggiungimento degli obiettivi minimi.
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Conoscenza della materia e capacità di collegamento tra gli argomenti;
preparazione organizzata anche se con alcune imprecisioni.
Buono
Capacità di analisi; preparazione organica e approfondita; buon livello di abilità.
9 – 10
Ottimo
Conoscenze, competenze ed abilità accettabili anche se non particolarmente
approfondite sugli argomenti fondamentali; applicazione delle proprie
conoscenze in situazioni semplici e note.
Capacità di sintesi e senso critico. Padronanza della disciplina con
approfondimenti personali. Disinvoltura nelle situazioni nuove; competenze e
abilità di alto livello.
42
Materia
Docente
Compresente
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
Fulvio MAURI
Angelo BACCOLI (LICATESE Laurent)
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
- MANUALE di MECCANICA – Ed. ZANICHELLI
STRUMENTI DI LAVORO
 Dettatura appunti
 Lavagna
 Fotocopie tabelle, grafici e depliants tecnici
SPAZI
 Aula scolastica
 Aula informatica
 Laboratorio idraulico,motoristico, meccanico e termico
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state svolte 3 verifiche scritte, 2 verifiche orali per il primo quadrimestre.
Sono state svolte 3 verifiche scritte, 2 verifiche orali ed 1 verifica grafico/pratica il secondo
quadrimestre.
VALUTAZIONI
Le verifiche sono avvenute principalmente tramite prove aperte con risoluzione di problemi con
calcoli e semplici schematizzazioni. Per gli scritti è stato assegnato un punteggio per ogni esercizio.
La valutazione è stata espressa in decimi (10) tenendo conto di vari parametri:

Comprensione dell’argomento (30%)

Conoscenza dell’argomento (30%)

Calcoli o procedure (25%)

Capacitá espositiva (15%).
43
Per quanto concerne le simulazioni delle prove d’esame si è ricorso alla seguente griglia di
valutazione:
Punteggio
Conoscenza dei principi e
delle regole (formule,
teoremi,...)
1.
2.
Capacità di applicare i
principi e le regole
(procedure, impostazione,
…)

3.


Correttezza di esecuzione
della prova (calcoli,
svolgimento, …)
1.
2.
Completezza esecuzione
della prova
1.
2.
3.
Conoscenza ed utilizzo
della terminologia e della
simbologia
(unità di misura, ordine,
...)
3.
1.
2.
3.
Sa individuare i principi e le regole;
Sa individuare solo alcuni principi e regole
applicabili;
Non sa individuare principi e regole.
Sa applicare tutti i principi e le regole
adeguatamente ed efficacemente;
Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o
parziale;
Li sa applicare in maniera limitata/non li sa
applicare
Prova svolta in modo corretto;
Prova svolta in maniera non completamente
corretta
Prova svolta in maniera molto imprecisa/non
svolta
Svolta completamente
Svolta in parte
Non svolta
Conoscenza ed utilizzo adeguati
Conoscenza ed utilizzo soddisfacente
Incerta e imprecisa
44
3-4
1-3
0-1
Punteggio
massimo
4
3-4
1-3
0-1
2-3
1-2
0-1
1-2
0.5-1
0-0.5
1-2
0,50-1
0-0,50
4
3
2
2
Per i DSA la griglia è la seguente:
Punteggio
Conoscenza dei principi e
delle regole (formule,
teoremi,...)
Capacità di applicare i
principi e le regole
(procedure, impostazione,
…)
Correttezza di esecuzione
della prova (calcoli,
svolgimento, …)
Completezza esecuzione
della prova
1.
Sa individuare e conosce i principi e le regole;
2.
Sa individuare e conosce solo alcuni principi e
regole applicabili;
3.
Non sa individuare e non conosce principi e
regole.
1.
Sa applicare tutti i principi e le regole
adeguatamente ed efficacemente;
2.
Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o
parziale;
3.
Li sa applicare in maniera limitata/non li sa
applicare
1.
Prova svolta in modo corretto ed organico;
2.
Prova svolta in maniera non completamente
corretta
3.
Prova svolta in maniera molto imprecisa/non
svolta
1.
2.
3.
Conoscenza ed utilizzo della 1.
terminologia e della
2.
simbologia
3.
(unità di misura, ordine, ...)
Svolta completamente
Svolta in parte
Non svolta
Conoscenza ed utilizzo adeguati
Conoscenza ed utilizzo soddisfacente
Incerta e imprecisa
45
2-3
1-2
0-1
3-4
1-3
0-1
3-4
1-3
0-1
1-2
0.5-1
0-0.5
1-2
0.50-1
0-0.50
Punteggio
massimo
3
4
4
2
2
PROGRAMMA SVOLTO
RIPASSO ANNO PRECEDENTE



Tolleranze
Vincoli
Sollecitazioni semplici e composte


Trasduttori di misura
Lavorazioni per asportazione di truciolo – calcolo velocità di taglio


Definizione e rappresentazione
Processo di sviluppo di un prodotto
Esempi e applicazioni
MACCHINE UTENSILI
DISTINTA DI BASE

CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO
-
Definizioni
Fattori economici
Analisi e valutazioni



Distribuzioni statistiche
Analisi previsionale
Variazioni stagionali


Concetto di affidabilità
Guasti
Valutazioni di affidabilità
-
ANALISI STATISTICA E PREVISIONALE
PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO IN FUNZIONE DELLA MANUTENZIONE

RICERCA OPERATIVA E PROJECT MANAGEMENT (cenni)
seconda metà mese di maggio


Diagrammi PERT e GANTT
Problem Solving
46
- previsione svolgimento
Materia
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
Docente
Loris CHENEY
Compresente Roberto TREVES
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/3 (Edizione Calderini).
MANUALE di ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE – Ed. HOEPLI.
STRUMENTI di LAVORO
Dettatura appunti.
Lavagna.
Libro di testo.
Fotocopie manuali tecnici.
SPAZI
Aula scolastica
Laboratorio impianti elettrici
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state svolte 1 verifica scritta, 1 verifica orale nel primo quadrimestre.
Sono state svolte 3 verifiche scritte, 1 verifica orale ed 2 verifiche grafico/pratica nel secondo
quadrimestre.
VALUTAZIONI
Le verifiche sono avvenute principalmente tramite prove aperte con risoluzione di problemi con
calcoli e semplici schematizzazioni. Per gli scritti è stato assegnato un punteggio per ogni esercizio.
La valutazione è stata espressa in decimi (10) tenendo conto di vari parametri:

Comprensione dell’argomento (35%)

Conoscenza dell’argomento (35%)

Calcoli o procedure (20%)

Capacitá espositiva (10%).
Per quanto concerne le simulazioni delle prove d’esame si è ricorso alla seguente griglia di
valutazione:
47
Punteggio
Conoscenza dei principi e
delle regole (formule,
teoremi,...)
1.
2.
Capacità di applicare i
principi e le regole
(procedure, impostazione,
…)
1.
3.
2.
3.
Correttezza di esecuzione
della prova (calcoli,
svolgimento, …)


Completezza esecuzione
della prova
1.
2.
3.
Conoscenza ed utilizzo
della terminologia e della
simbologia
(unità di misura, ordine, ...)




Sa individuare i principi e le regole;
3-4
Sa individuare solo alcuni principi e regole 1-3
applicabili;
Non sa individuare principi e regole.
0-1
Sa applicare tutti i principi e le regole 3-4
adeguatamente ed efficacemente;
Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o 1-3
parziale;
Li sa applicare in maniera limitata/non li sa 0-1
applicare
Prova svolta in modo corretto;
2-3
Prova svolta in maniera non completamente 1-2
corretta
Prova svolta in maniera molto imprecisa/non 0-1
svolta
Svolta completamente
Svolta in parte
Non svolta
Conoscenza ed utilizzo adeguati
Conoscenza ed utilizzo soddisfacente
Incerta e imprecisa
1-2
0.5-1
0-0.5
1-2
0,50-1
0-0,50
Punteggio
massimo
4
4
3
2
2
OBIETTIVI
Saper calcolare la corrente elettrica e la potenza attiva assorbita dagli utilizzatori monofase e trifasi.
Saper leggere e interpretare i dati di targa di un utilizzatore monofase.
Saper leggere e interpretare i dati di targa di un utilizzatore trifase.
Saper effettuare misure di grandezze elettriche (corrente elettrica assorbita e potenza attiva
assorbita) su di un utilizzatore monofase e trifase.
Saper scegliere e installare correttamente un motore in CC in funzione del tipo di servizio che deve
svolgere.
Saper scegliere e installare correttamente un motore in CA in funzione del tipo di servizio che deve
svolgere.
Acquisire i principi alla base del funzionamento del motore in corrente continua e del motore in
corrente alternata.
Acquisire la conoscenza del funzionamento e l’utilizzo dei vari tipi di convertitori statici come
applicazione dei componenti elettronici di potenza (diodi e tiristori).
Saper come sono impiegati i principali convertitori statici per azionare i due principali utilizzatori
elettromeccanici: il motore in CC e il motore asincrono trifase.
CONTENUTI
I carichi monofase e trifasi
Potenza attiva P , reattiva Q e apparente S. Il triangolo delle potenze.
Il fattore di potenza cos(fi).
48
L’effetto Joule.
L’energia elettrica.
La potenza elettrica assorbita da un carico monofase.
La potenza elettrica assorbita da un carico trifase.
I dati di targa di un motore monofase e trifase.
La potenza nominale e la coppia nominale all’albero di un motore.
Sistema di distribuzione a 4 fili dell’energia elettrica in BT.
Il trasformatore MT/BT.
Il wattmetro.
Il metodo volt – amperometrico per la misura della potenza assorbita da un carico monofase.
L’inserzione ARON per la misura della potenza assorbita da un carico trifase collegato a stella.
Il rifasa mento.
Il rifasamento di un carico ohmico – induttivo a basso cos(fi) mediante una batteria di condensatori
collegata a stella.
La convenienza tecnica ed economica del rifasamento.
Macchine elettriche rotanti: i motori in corrente continua DC e in corrente
alternata CA.
Impianti di sollevamento: montacarichi e ascensori. Applicazione dei M.A.T agli impianti di
sollevamento.
Principio di funzionamento di un motore in CC.
Tipo di eccitazione, collettore, equazioni fondamentali.
Perdite e rendimento.
Tipi di eccitazione, installazione e manutenzione.
Principio di funzionamento del motore asincrono trifase.
Equazioni fondamentali, perdite e rendimento.
Elettronica di potenza
Il convertitore AC/DC trifase.
Il convertitore DC/AC (Inverter).
Convertitori AC/AC.
49
Materia
Docente
Compresente
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONI E MANUTENZIONI
MECCANICHE
Fulvio MAURI
Angelo BACCOLI (Laurent LICATESE)
LIBRI DI TESTO ADOTTATI

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE (Sigfrido Pilone,
Paolo Bassignana, Guido Furxhi, Maurizio Liverani, Antonio Pivetta, Claudio Piviotti) – Ed.
HOEPLI
MANUALE di MECCANICA – Ed. ZANICHELLI
MANUALE di TERMOTECNICA – Ed. HOEPLI


STRUMENTI DI LAVORO




Dettatura appunti
Lavagna
libro di testo
Fotocopie tabelle, grafici e depliants tecnici, manuali
SPAZI
 Aula scolastica
 Aula informatica
 Laboratorio idraulico, meccanico e termico
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state svolte 2 verifiche orali per il primo quadrimestre.
Sono state svolte 2 verifiche scritte, 2 verifiche orali, 1 verifica tecnico-pratica
VALUTAZIONI
Le verifiche sono avvenute principalmente tramite prove aperte con risoluzione di problemi e
semplici schematizzazioni. Per gli scritti è stato assegnato un punteggio per ogni quesito.
La valutazione è stata espressa in decimi (10) tenendo conto di vari parametri:
 Comprensione dell’argomento (30%)
 Conoscenza dell’argomento (30%)
 Calcoli e procedure (25%)
 Capacità risolutiva, espositiva ed ordine (15%).
50
Per quanto concerne le simulazioni delle prove d’esame si è ricorso alla seguente griglia di
valutazione:
Punteggio
Conoscenza dei principi e
delle regole (formule,
teoremi,...)
4.
5.
Capacità di applicare i
principi e le regole
(procedure, impostazione,
…)
4.
6.
5.
6.
Correttezza di esecuzione
della prova (calcoli,
svolgimento, …)


Completezza esecuzione
della prova
4.
5.
6.
Conoscenza ed utilizzo
della terminologia e della
simbologia
(unità di misura, ordine, ...)




Sa individuare i principi e le regole;
3-4
Sa individuare solo alcuni principi e regole 1-3
applicabili;
Non sa individuare principi e regole.
0-1
Sa applicare tutti i principi e le regole 3-4
adeguatamente ed efficacemente;
Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o 1-3
parziale;
Li sa applicare in maniera limitata/non li sa 0-1
applicare
Prova svolta in modo corretto;
2-3
Prova svolta in maniera non completamente 1-2
corretta
Prova svolta in maniera molto imprecisa/non 0-1
svolta
Svolta completamente
Svolta in parte
Non svolta
Conoscenza ed utilizzo adeguati
Conoscenza ed utilizzo soddisfacente
Incerta e imprecisa
51
1-2
0.5-1
0-0.5
1-2
0,50-1
0-0,50
Punteggio
massimo
4
4
3
2
2
Per i DSA la griglia è la seguente:
Punteggio
Conoscenza dei principi e
delle regole (formule,
teoremi,...)
Capacità di applicare i
principi e le regole
(procedure, impostazione,
…)
Correttezza di esecuzione
della prova (calcoli,
svolgimento, …)
Completezza esecuzione
della prova
4.
Sa individuare e conosce i principi e le regole;
5.
Sa individuare e conosce solo alcuni principi e
regole applicabili;
6.
Non sa individuare e non conosce principi e
regole.
4.
Sa applicare tutti i principi e le regole
adeguatamente ed efficacemente;
5.
Ne sa applicare solo alcuni in modo completo o
parziale;
6.
Li sa applicare in maniera limitata/non li sa
applicare
4.
Prova svolta in modo corretto ed organico;
5.
Prova svolta in maniera non completamente
corretta
6.
Prova svolta in maniera molto imprecisa/non
svolta
4.
5.
6.
Conoscenza ed utilizzo della 4.
terminologia e della
5.
simbologia
6.
(unità di misura, ordine, ...)
Svolta completamente
Svolta in parte
Non svolta
Conoscenza ed utilizzo adeguati
Conoscenza ed utilizzo soddisfacente
Incerta e imprecisa
52
2-3
1-2
0-1
3-4
1-3
0-1
3-4
1-3
0-1
1-2
0.5-1
0-0.5
1-2
0.50-1
0-0.50
Punteggio
massimo
3
4
4
2
2
PROGRAMMA SVOLTO
IMPIANTI PNEUMATICI E OLEODINAMICI
 Sistemi di Lubrificazione e impianti oleodinamici
 Impianti pneumatici e flussaggio
 Semplici procedure di messa in marcia ed errori
IMPIANTI TERMOTECNICI
 dispositivi termotecnici (semplice dimensionamento)
 schemi di dispositivo
 cenni di assemblaggio, regolazione e controllo
 valvole di sicurezza
IMPIANTI FRIGORIFERI E DI CONDIZIONAMENTO
 Schema di funzionamento
 interventi di manutenzione e ricerca guasti
MEZZI DI TRASPORTO (da completare parzialmente nel mese di maggio)
 La trasmissione
 dispositivi antinquinamento (FAP, catalizzatore)
 sistemi oleodinamici
 cambio robotizzato
 esempi di manutenzione sui motori
MANUTENZIONE, TELEMANUTENZIONE E RICERCA GUASTI
 Metodi innovativi
 Metodi di ricerca dei guasti e strumenti di diagnostica: prove non distruttive
(ultrasuoni, correnti indotte, metodi vibrazionali, ispezioni visive, infrarossi)
 Manutenzione impianti acquedottistici
 Impianti di teleriscaldamento
 Applicazioni ed esempi sulla manutenzione di un'autovettura
DOCUMENTI DI MANUTENZIONE (previsto nel mese di maggio)
 Documenti
 Collaudo
 Certificazione
53
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
ELETTRICHE
Michele BROCHET
Docenti
Roberto TREVES
LIBRI DI TESTO ADOTTATI


TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE 2 – Ed. HOEPLI
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE 3 – Ed. CALDERINI
OBIETTIVI








Capire le potenzialità e le problematiche del fotovoltaico
Saper connettere correttamente gli strumenti di misura (voltmetro e amperometro)
Conoscere i rischi collegati all’uso della corrente e le protezioni previste dalla norma CEI 64-8
Saper realizzare la piantina di un appartamento con il corretto numero di elementi elettrici
seguendo le prescrizioni dei livelli prestazionali previsti dalla norma CEI 64-8
Saper calcolare gli indici di affidabilità e il tasso di guasto
Saper creare un report di una semplice manuntenzione
Conoscere le principali prescrizioni per l’illuminazione di emergenza (EN 1838) e la sua
manutenzione (UNI 11222)
Saper creare un preventivo col foglio elettronico
CONTENUTI
FOTOVOLTAICO
 Conversione luce – energia, giunzione PN (cenni)
 Collegamenti per le misure
 Potenza effettiva e fill factor
 Connessione serie-parallelo, diodo di bypass e diodo di protezione.
 Funzione dell’inverter
IMPIANTI ELETTRICI
 Sistemi di protezione da contatti diretti e indiretti
 Dimensionamento di un quadro elettrico di un appartamento tipo
 Livelli prestazionali previsti dalla norma CEI 64-8
 Dimensionamento cavi elettrici
 Misura resistenza di terra
 Misura resistività del terreno
 Misure sulla barra potenziale nel quadro della scuola
MANUTENZIONE
 Calcolo MTTF e tasso di guasto
 Fasi curva tasso di guasto
 Struttura di un report di manutenzione
 Illuminazione di emergenza e manutenzione (EN 1838 e UNI 11222)
54
ELEMENTI DI ECONOMIA
 Struttura di un impresa
 Struttura di una cooperativa
 Creazione di un preventivo
METODI




Lezioni frontali
Lezioni in laboratorio
Misure su apparecchiature elettriche della scuola
Creazione di una cooperativa scolastica
MEZZI e
LAVORO





STRUMENTI
di
Dettatura appunti
Lavagna
Esperienze in laboratorio
Fotocopie
Proiezione materiale fotografico
SPAZI



Aula
Laboratorio Elettrotecnica
Aula Informatica
STRUMENTI DI VERIFICA
Si sono svolte prove scritte e pratiche volte a valutare l’effettiva acquisizione delle conoscenze e
competenze richieste.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata mirata a cogliere l’effettiva acquisizione di compentenze e conoscenze,
anche pratiche. La valutazione è stata inoltre calibrata a seconda della tipologia e della difficoltà di
ogni verifica.
55
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI. TERMICO
Docente
BACCOLI Angelo (LICATESE Laurent)
OBIETTIVI DIDATTICI
Capacità





Utilizzare i vari sistemi di saldatura.
Intervenire sugli elementi di un impianto termo - tecnico.
Riconoscere ed utilizzare le attrezzature per le lavorazioni.
Descrivere i sistemi di riscaldamento.
Descrivere le applicazioni dei vari sistemi di produzione calore.
Competenze





Ricercare i guasti in un impianto termo – tecnico.
Individuare le principali funzioni dei componenti di un impianto.
Riconoscere gli schemi e i progetti di un impianto
Disegnare con autocad un impianto
Individuare costi degli elementi di un impianto
CONTENUTI
MODULO 1
SISTEMI DI SALDATURA
-
MODULO 2
INTERVENTI SUGLI IMPIANTI TERMICI
-
MODULO 3
Prove con saldatrici a elettrodo
Prove con saldatrici a filo continuo
Prove con cannello ossiacetilenico
Riconoscimento dei sistemi e degli elementi di sicurezza
Interventi di manutenzione sui principali elementi di un impianto
Ricerca di guasti
PRODOTTI PER GLI IMPIANTI
-
Ricerca degli elementi e loro costi sui cataloghi cartacei e in rete
Compilazione di un preventivo
Realizzazione di schemi tecnici particolareggiati
56
METODI
 Lezione frontale
 Esercitazioni da eseguire in laboratorio termotecnico o in laboratorio informatico
STRUMENTI
 Prove pratiche in laboratorio;
 Utilizzo software grafico AutoCad
 Cataloghi e manuali.
VALUTAZIONE
La valutazione da 10 a 100 derivata dalla media delle prove pratiche e dai test orali e scritti.
57
LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI. ELETTRICO
Docente
TREVES Roberto
OBIETTIVI DIDATTICI
Prerequisiti
Agli alunni sono richieste capacità e abilità acquisite negli anni precedenti concernenti una
adeguata conoscenza di materiali e tecnologie e una appropriata conoscenza delle tecniche di
rappresentazione grafica e dell'utilizzo di foglio di calcolo per l'esecuzione di grafici e tabelle.
Conoscenze
 Acquisizione dei contenuti principali riguardanti gli aspetti pratici riguardanti la manutenzione
in generale e, in particolare, la manutenzione in ambito elettrico.
 Competenze sui dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi.
 Conoscenza delle grandezze fondamentali e loro unità di misura.
 Conoscenza generale delle materie prime, dei segnali in genere e delle figure professionali (PES, PAV e
PEI), come da norma CEI 11-27:2014 [IV edizione]
 Utilizzo pratico sul funzionamento dei principali strumenti di base (multimetri, strumenti di
misure elettriche, calibro, micrometro, goniometro, comparatore), comprese le operazioni di
taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo.
 Competenze di base sulla misura di grandezze geometriche, meccaniche, tecnologiche e
termiche, elettriche ed elettroniche, di tempo, di frequenza.
 Conoscenza degli elementi di base della documentazione tecnica di riferimento alla singola
apparecchiatura o macchina operatrice, partendo dalla distinta base dell’impianto/macchina o
dei piani di manutenzione in generale.
 Conoscenza di tipo visivo, effettuata con l'ausilio di diapositive, relativa a cantieri edili in
genere, quali capannoni industriali ad uso commerciale, monumenti storici (castello di Sarriod
de la Tour e di Gressoney Saint Jean).
Le diapositive (non meno di 1.000) sono state commentate, di volta in volta, evidenziando
specificità costruttive – sia di tipo edile sia di tipo impiantistico – al fine di aumentare le
conoscenze di base dei futuri manutentori.
Nel corso della proiezione delle diapositive, particolare attenzione è stata posta per gli aspetti
riguardanti la sicurezza in cantiere.
Capacità




Saper valutare i rischi connessi al lavoro e applicare le relative misure di prevenzione.
Saper realizzare e interpretare disegni e schemi di dispositivi e impianti di varia natura.
Saper interpretare le condizioni di esercizio degli impianti, tramite lettura di schemi e disegni.
Saper reperire, aggiornare ed archiviare la documentazione tecnica di interesse, in riferimento
alla consultazione dei manuali tecnici di riferimento.
 Saper ricavare dalla documentazione a corredo della macchina/impianto le informazioni
relative agli interventi, creando così un data base sui guasti più comuni o che presentano una
ripetibilità nel tempo.
 Saper assemblare componenti pneumatici, oleodinamici ed elettrici attraverso la lettura di
schemi e disegni.
 Saper utilizzare gli strumenti e i metodi di misura di base, con presentazione dei risultati delle
misure effettuate, tramite grafici e tabelle, anche con l'utilizzo dei supporti informatici.
58
SPAZI UTILIZZATI
La classe è costituita da 22 alunni, a indirizzo unico; al termine del trienno iniziale, gli alunni hanno
conseguito la qualifica di "Operatore installatore e manutentore di impianti termoidraulici".
Gli spazi utilizzati sono stati quelli relativi al laboratorio elettrico, per un monte ore pari a 66 ore
annuali.
METODOLOGIA
- Lezioni frontali.
- Esercitazioni in laboratorio nel periodo iniziale dell'anno (da settembre a novembre).
- Casi studio partendo da esempi concreti.
VERIFICHE
Formative e valutative suddivise in:
- Verifiche scritte riguardanti la conoscenza dei materiali più comuni (principali metalli e leghe),
simbologia convenzionale di cantiere e sui prodotti, le funzioni del committente, del
progettista, del direttore lavori, del CSP e CSE e dell'impresa.
- Realizzazioni pratiche partendo da simulazioni di guasti e/o interventi manutentivi ordinari e
straordinari.
- Prove strumentali eseguite in laboratorio.
VALUTAZIONI
Mirate a verificare conoscenze, competenze e capacità, con misurazione delle abilità e attribuzione
di pesi diversi a seconda del tipo di abilità da verificare e della difficoltà delle prove.
59
Materia
Docente
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Stefano GRAZIANO
OBIETTIVI DISCIPLINARI/CONTENUTI

Potenziamento fisiologico al fine di ottenere un progressivo aumento delle grandi funzioni
organiche, della mobilità articolare e della destrezza.

Rielaborazione degli schemi motori di base acquisiti negli anni precedenti e loro
ristrutturazione a causa delle mutate situazioni fisiologiche e nuove esigenze somato-funzionali
degli allievi.

Socialità e del senso civico inteso come sviluppo della personalità nella sua totalità,
superamento di timori e remore attraverso atteggiamenti non abituali del corpo e nello spazio,
conoscenza di sé e delle proprie capacità, rapporti con i compagni e con l'insegnante, rispetto
delle regole e delle consegne.

Conoscenza e pratica delle attività sportive intesa come occasione di tutela e difesa della
salute e di possibilità di svolgere attività in ambienti codificati e non.
METODI
1. Rispetto della gradualità e della progressione didattica
2. Analitico
3. Globale
A seconda dell' attività proposta sono state adottate procedure e metodologie differenti, nel
rispetto della maturazione psico-somatica degli allievi e delle loro reali possibilità di apprendimento
al momento dell'intervento educativo.
STRUMENTI/MEZZI
1. Attività individuali, a gruppi
2. Attività con attrezzi di fortuna e non codificati
3. Giochi di squadra (basket, calcio, pallavolo)
4. Giochi di regole nella fase di riscaldamento come miglioramento e riattivazione dei grandi
sistemi
5. Specialità dell’atletica leggera
SPAZI
1. Palestra
2. Campo scuola di atletica leggera E. Tesolin
TEMPI
Due moduli settimanali da 50 minuti



CRITERI DI VALUTAZIONE
2 Valutazioni quadrimestrali.
Verifiche intermedie (con valore formativo) a conclusione degli argomenti trattati.
Sono stati utilizzati alcuni test motori di tipo condizionale e coordinativo e dei percorsi
attrezzati
La valutazione ha inoltre tenuto conto dell'interesse, dell'impegno e della partecipazione
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi prefissati a inizio anno sono stati complessivamente raggiunti. In particolare le capacità
condizionali e coordinative sono state potenziate in maniera proporzionale all’età fisiologica del
singolo alunno.
60
Materia
Docente
RELIGIONE CATTOLICA
MORETTI Erica
LIBRI DI TESTO
Nessun testo in adozione – Utilizzati Manuali e schede Tematiche
OBIETTIVI PREVISTI
Gli obiettivi programmati all'inizio dell'anno coincidono con quelli realizzati.
OBIETTIVI REALIZZATI
L’alunno è in grado di:
• identificare le linee fondamentali dell’antropologia cristiana
• presentare, argomentare e confrontare le diverse proposte di realizzazione dell’uomo, in particolare la
proposta cristiana
• presentare e argomentare i fondamenti delle scelte dell’etica laica e cattolica
• illustrare e spiegare le diverse posizioni etiche nell’ambito dei temi di bioetica
• conoscere le diverse proposte di vita delle Religioni Orientali, della Religione Musulmana e dei differenti
Movimenti Religiosi.
• argomentare i diversi modi di rispondere alle domande esistenziali
CONTENUTI
-
Unità di Apprendimento 1:
• La Chiesa in dialogo con la cultura.
• Eventi Sinodali e Magisteriali.
-
Unità di Apprendimento 2:
• I Diritti fondamentali.
• La maturità morale.
• I fondamentali dell’etica: libertà, responsabilità, coscienza declinati nelle varie religioni.
-
Unità di Apprendimento 3:
• Le domande esistenziali.
• Dialogo interreligioso - Ecumenismo.
• Le risposte delle religioni orientali: Induismo, Buddhismo, Scintoismo e vari Movimenti Religiosi.
• Islam e le nuove problematiche d'integrazione.
61
METODI
-
Organizzazione del lavoro in moduli flessibili articolati in unità di apprendimento.
Agganci e riferimenti al vissuto quotidiano e scolastico degli alunni.
Lavoro a gruppi.
Visione e analisi di film e documentari.
Lezioni dialogate e discussioni guidate in classe.
MEZZI e STRUMENTI di LAVORO
-
Raccolta di Schede Tematiche
Bibbia e documenti del Magistero
Articoli di quotidiani e settimanali
Sussidi audiovisivi (film e documentari)
Mappe concettuali e Schemi
SPAZI

Aula
STRUMENTI DI VERIFICA



Problem solving
Test e relazioni
Verifica della conoscenza dei contenuti e della relativa esposizione orale
OSSERVAZIONI
Gli alunni: Cerise, Lucia, Mazza, Pasquettaz, Politi, Regazzoni, Scarnera, Serrenti, Sorrenti, Vencato hanno
svolto con partecipazione ed interesse gli argomenti proposti dall’insegnante.
L’attività didattica si è svolta in modo regolare, lasciando spazio anche a discussioni su temi d’attualità che
hanno permesso ai ragazzi di confrontarsi con differenti filosofie di pensiero.
62

Simulazioni della terza prova d’esame Tipologia “B”
◦
◦
STORIA
Simulazione del 05/04/2016 classe 5 MAT
CONSEGNE.
Spazio definito di 10 righe ( max) per le risposte ai quesiti a risposta singola
VALUTAZIONE: si terrà conto dell’esattezza e completezza dei dati, della strutturazione
logico consequenziale,della correttezza espressiva.
1. Il candidato descriva i principali schieramenti di alleanza tra le principali potenze
europee alla vigilia della I guerra mondiale e loro successive modifiche nel corso del
conflitto.
2. Il candidato individui e spieghi gli aspetti essenziali della politica economica di Stalin
3. Chi era Giacomo Matteotti, perché fu assassinato? In che modo la sua morte è
punto di svolta nella storia del Fascismo Italiano?
◦
TECNOLOGIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
1. Un motore elettrico monofase è utilizzato per azionare una betoniera attraverso una
puleggia a due gole. La potenza nominale del motore è Pn = 1,5 HP. L’allievo
calcoli la corrente elettrica IM assorbita dal motore sapendo che il rendimento del
motore è η = 0,7 mentre il fattore di potenza è uguale a cosφ = 0,94. L’alunno
calcoli inoltre la coppia nominale all’albero Cn alla velocità nominale nn = 1400
giri/min.
2. Disegnare un utilizzatore U alimentato da:
a) una linea monofase;
b) una linea trifase;
indicando i rispettivi valori di tensione. Scrivere, inoltre, le relazioni che permettono
il calcolo della potenza attiva, reattiva e apparente assorbite dall’utilizzatore U.
3. Spiegare brevemente per quale motivo, in un impianto elettrico, è importante avere
apparecchi utilizzatori con un elevato fattore di potenza. (Max 10 righe).
63
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
1. In riferimento alle nozioni concernenti l'affidabilità ed i guasti rispondere, stando
nello spazio totale previsto, alle seguenti domande:
a)
Calcolare l'affidabilità di un sistema sapendo che il suo MTBF è pari a
8000 ore e che è previsto un impiego di almeno 2 anni (240 giorni/anno per
6 ore al giorno di funzionamento); spiegare il significato del risultato
ottenuto;
b)
Spiegare i termini Affidabilità logistica, Affidabilità di missione,
Affidabilità di sicurezza
2. Riconoscere (indicare anche la sigla in inglese), completare con gli opportuni
simboli (
) ed analizzare il seguente schema (rispettare gli spazi di risposta
previsti)
3. Disegnare, spiegare il funzionamento per sommi capi ed i campi di applicazione
(dove potrebbe essere utilizzato) di un potenziometro lineare.
64
INGLESE
Answer the following question
from CALEFFI 'Maintenance Manual'
1. Present CALEFFI Corporation in a few lines
2. What are the variables influencing a safe and proper use of a
solar heating system?
3. Write what HTF is, how it is used and maintained
Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle riportate nelle singole materie
65
Simulazione del 27/04/2016 classe 5 MAT
STORIA
CONSEGNE.
Spazio definito di 10 righe ( max) per le risposte ai quesiti a risposta singola
VALUTAZIONE: si terrà conto dell’esattezza e completezza dei dati, della strutturazione
logico consequenziale,della correttezza espressiva.
1. Il candidato illustri le cause della crisi del ’29 negli USA
2. Il candidato definisca l’Età Giolittiana e le principali caratteristiche di questo
periodo
3. Perché gli anni 1919-1920 presero il nome di biennio rosso?
TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI.
1) Un motore asincrono trifase è utilizzato per azionare un montacarichi. La potenza
nominale del motore è Pn = 4 kW. L’allievo calcoli la corrente elettrica IM assorbita dal
motore sapendo che il rendimento del motore è η = 84% mentre il fattore di potenza è
uguale a cosφ = 0,83. L’alunno calcoli inoltre la coppia nominale all’albero
velocità nominale
nn
Cn
alla
= 1425 giri/min e le perdite del motore. Determini inoltre la
velocità del campo magnetico rotante con la relazione n0 = 60 f / p.
2) Spiegare brevemente come si realizza il rifasamento di un impianto trifase e descrivere
quali sono i benefici che produce sul sistema elettrico. (Max 10 righe).
3) Descrivere una cabina elettrica MT/BT di un sistema di distribuzione e trasformazione
dell’energia elettrica soffermandosi principalmente sul lato linea BT . (Max 10 righe).
66
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
1. Durante un controllo eseguito in due ditte che producono pezzi meccanici si sono
rilevati i seguenti dati:
DITTA 1:
Diametro
15,7
15,8
15,9
16,0
DITTA 2:
Diametro
9,7
9,8
9,9
10,0
Numero pezzi
Diametro
Numero pezzi
2
16,2
6
1
16,1
5
16,3
8
16,4
9
2
1
Numero pezzi
Diametro
Numero pezzi
4
10,2
5
1
10,1
5
10,3
4
10,4
3
6
2
Disegnare le curve della distribuzione statistica e fare le considerazioni circa le lavorazioni
eseguite.
Calcolare inoltre, i valori della media e della moda delle misurazioni a disposizione
suddivise per ciascuna ditta.
2. Determinare il diametro di un bullone in ferro di una ruota di automobile a cui, per
esigenze costruttive, deve essere applicata una coppia pari di 210 Nm.
Determinare, inoltre, il valore della coppia oltre cui il pezzo in esame subisce
deformazioni importanti ed irreversibili (oltre il limite elastico). Utilizzare la tabella
seguente.
67
3. Calcolare il numero di giri da impostare su una fresa avente utensile del diametro
pari a 80 mm – Vt=70 m/min. La fresa può essere impostata sulle seguenti velocità
(g/min): 100, 160, 240, 500, 800, 1000, 1200.
Indicare, inoltre, quali possono essere i parametri che influenzano la velocità di
taglio.
INGLESE
1. Present CALEFFI Corporation in a few lines
2. What are the variables influencing a safe and proper use of a solar
heating system?
3. Write what HTF is, how it is used and maintained
Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle riportate nelle singole materie
68
Alternanza scuola-lavoro
Alternanza scuola lavoro e Arricchimento cultura aziendale
Classe V MAT
Finalità, obiettivi formativi e competenze
La metodologia dell’alternanza scuola lavoro presuppone un sistematico rapporto di interelazione
tra scuola, azienda, parti sociali e attori territoriali pubblici e privati. In generale le finalità del
progetto che ha utilizzato la metodologia dell'alternanza scuola/lavoro sono state le seguenti:
a) collegare sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica, utilizzando l’azienda
come “aula”;
b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del
lavoro;
e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
La metodologia utilizzata presuppone quindi la didattica delle competenze, che si fonda sul
presupposto che gli studenti apprendono meglio quando fanno “esperienza”: aiutandoli a scoprire
e perseguire interessi, si può elevare al massimo il loro grado di coinvolgimento.
Aula - Per gli incontri con esperti del mondo del lavoro gli obiettivi sono stati i seguenti:
- orientamento degli alunni ai fini della scelta dell’azienda in cui effettuare lo stage
- acquisizione di informazioni sulla realtà del mondo del lavoro
- costruzione di collegamenti col “territorio” tramite il coinvolgimento di tutti gli attori professionali
del sistema educativo di istruzione e formazione e del mercato del lavoro
- Conoscenza delle tipologie aziendali e le funzioni delle stesse, oltre che le caratteristiche
significative del processo produttivo
In particolare, per gli incontri di formazione sul D.Lgs. 81/2008 , effettuati nella classe terza, gli
obiettivi sono stati i seguenti:
- saper analizzare pericoli e rischi dello svolgimento delle attività
- saper cosa fare in caso di emergenza e come
- capire il concetto di rischio, prevenzione e protezione (DPI)
- riconoscere i rischi specifici (attrezzature, agenti chimici e fisici, VDT, rumore, ecc)
Stage - obiettivi
All'interno del percorso 116 ore su 132 (nella classe terza) e 60 ore (nella classe quarta) sono
state dedicate all'inserimento dei nostri alunni in stages effettuati presso aziende private e
pubbliche o presso liberi professionisti. L’inserimento di uno studente nelle attività di lavoro di un
ufficio/reparto produttivo con affiancamento da parte di un lavoratore esperto permette un contatto
più diretto e approfondito con l’organizzazione del lavoro e l’acquisizione di specifiche competenze
tecniche.
69
Finalità formative: lo stage ha consentito all'alunno di incrementare il proprio bagaglio di
conoscenze e di competenze, fornendogli la possibilità di applicare quanto appreso a scuola e
contribuendo alla formazione della sua personalità e dei suoi "comportamenti" (rispetto delle regole
e degli orari, disponibilità nei confronti dei colleghi e del pubblico o dei clienti).
Finalità preorientative: lo stage ha favorito la scelta professionale futura, ha potenziato la
conoscenza da parte degli studenti delle caratteristiche degli Enti economici e culturali operanti sul
territorio valdostano e la conoscenza da parte degli enti di realtà scolastiche che tengono conto del
mondo del lavoro. Inoltre, per la maggior parte degli alunni è stata la prima esperienza di lavoro in
un ambiente pertinente con gli studi affrontati e consente un contatto con persone diverse per età
e formazione culturale.
Obiettivi specifici dello stage:
CONOSCITIVI: acquisizione e rafforzamento di conoscenze e abilità nei campi relativi alle
discipline specifiche del corso di studi;
APPLICATIVI:
acquisire abilità in un lavoro prevalentemente pratico, riconoscendo l'utilità dell'apprendimento
teorico conseguito in ambito scolastico;
RELAZIONALI: prendere dimestichezza con il mondo del lavoro e con le sue regole, instaurando
un positivo rapporto di collaborazione con i colleghi e con l'utenza;
SOCIO – AFFETTIVI: migliorare le capacità di percezione di sé e di autovalutazione al fine di
accrescere la propria autostima e di prendere coscienza della proiezione del ruolo dello studente
nel mondo del lavoro; acquisire consapevolezza del ruolo di membro di una equipe valorizzando il
rispetto degli altri funzionale al rispetto della propria persona; valorizzare la soggettività, favorire la
crescita, potenziare l'autonomia.
MODULI DIDATTICI
Effettuati nella classe terza
MODULO 1 – CORSO SICUREZZA - ORE 16
OBIETTIVI: Saper analizzare pericoli e rischi dello svolgimento delle attività; saper cosa
fare in caso di emergenza e come; capire il concetto di rischio, prevenzione e protezione
(DPI); riconoscere i rischi specifici (attrezzature, agenti chimici e fisici, VDT, rumore, ecc).
CONTENUTO: 4 ore di formazione generale e 12 di formazione specifica (rischio alto) ai
sensi dell’accordo Stato Regioni del 21/12/2011 per la disciplina dell’art. 37 del D.Lgs.
81/2008.
TIPOLOGIA PERSONALE: Ingegnere esperto nel D.Lgs. 81/2008
MODULO 2 - TIROCINIO AZIENDALE - ORE 116
70
OBIETTIVI: Applicazione pratica degli apprendimenti scolastici, utilizzo adeguato di
strumenti e metodi di lavoro, capacità di adattamento alle richieste del datore di lavoro.
CONTENUTO:Esperienza di tirocinio
TIPOLOGIA PERSONALE: le figure professionali coinvolte sono state il coordinatore di
tirocinio e i tutors interno ed esterno.
71