LAGUIDA CORSI
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LAGUIDA CORSI
I RELATORI Dino Balestra ‘ RAPPELER LE PASSE POUR DEFINIR L’AVENIR Jan Müller ‘ FUTURO CON RETROSCENA After spending 20 years in the advertising industry, he was appointed Ceo of the Netherlands Institute for Sound and Vision, a position he holds as of April 2009. He is also a member of the Fiat/IFta Executive Council, Chairman of the Dutch Media Literacy programme, President of the PrestoCentre Foundation and Vice-president of the Dutch National Coalition for Digital Preservation and Sustainability. E’ direttore della Rsi dal 2006. Membro del comitato direttivo della Srg Ssr, è anche presidente della Comunità Radiotelevisiva Italofona. Ha iniziato la sua carriera come giornalista alla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana nel 1968, divenendo in seguito direttore dei programmi Tsi. Presiede attualmente il gruppo di lavoro Strategia Archivi Srg Ssr. ZUKUNFT MITO HINTERGRUND IN AVEGNIRO BAIN FUNDÀ Luigi Pedrazzini Tania Chytil Travaille à la Rts depuis 1995 où elle a d’abord été collaboratrice du département actualités, notamment comme journaliste de terrain et présentatrice du journal. Elle a rejoint en 2007 le département multimédia et est responsable de RtsDécouvertes.ch. Avvocato, dal 2012 ricopre la carica di presidente della Società regionaleCorsi e di membro del Consiglio d’amministrazione della Srg Ssr. E’ stato caporedattore del quotidiano ticinese “Popolo e Libertà” dal 1977 al 1983, direttore della Società Elettrica Sopracenerina dal 1983 al 1999 e Consigliere di Stato del Canton Ticino dal 1999 al 2011. Giuseppe Richeri Roger de Weck LAGUIDA Seit 2011 ist er Generaldirektor der Srg Ssr. Er war von 1992 bis 1997 Chefredakteur des zürcher „Tages- Anzeiger“ und Mitglied der TamediaUnternehmensleitung. Dann bis 2000 Chefredakteur der „Zeit“. Anschliessend wirkte er als Publizist und präsidierte in Genf den Stiftungsrat des Graduate Institute of International and Development Studies. E’ professore ordinario della Facoltà di scienze della comunicazione all’Università della Svizzera italiana, dove dirige l’Istituto Media e Giornalismo e l’Osservatorio sui media e le comunicazioni in Cina. Decano della facoltà dal 2004 al 2008, èanche docente presso l’Istituto di Studi italiani. Roberto Rossetto Jean-Frédéric Jauslin Il est le Directeur de l’Office fédéral de la culture depuis 2005. Il a également été le directeur de la Bibliothèque nationale suisse et est devenu en 2002 président de la Conference of European National Librarians Cenl. Entre 1995 et 2005 il a présidé Memoriav, l’association pour la conservation des biens culturels audiovisuels. È responsabile del Supporto Tecnologico della Direzione Teche Rai e membro dell’Executive Council della Fiat/IFta (Federazione internazionale degli archivi televisivi). Rappresenta la Rai presso la Iasa (International Association of Sound and Audiovisual Archives) e dal 1998, come responsabile per Rai Teche, partecipa a tutti i progetti Presto finanziati dalla Comunità Europea. 1 CORSI UN PROGETTO PER LA MEMORIA La Giornata nazionale degli organi 2012 è un’occasione di incontro e di scambio di esperienze fra i membri delle società regionali che compongono la Srg Ssr da una parte e invitati d’eccezione, attivi nel campo della comunicazione e del servizio pubblico, dall’altra. Nel suo mandato di promozione del servizio pubblico radiotelevisivo sul territorio della Svizzera italiana, la Corsi punta sul patrimonio audiovisivo degli archivi della Rsi, un bene culturale intangibile che è anche l’espressione della storia e dello sviluppo sociale sia della Srg Ssr sia del nostro Paese. L’attenzione sul mondo degli archivi non può essere ridotta a uno sguardo rivolto alla mera conservazione, ma dev’essere un punto di partenza verso il futuro: la digitalizzazione dei documenti d’archivio, frutto dello sviluppo tecnologico, è infatti un fiore all’occhiello della Srg Ssr e della Rsi in particolare, nonchè una qualifica nei confronti delle istituzioni nazionali e internazionali e soprattutto degli utenti. La Corsi è lieta di aver potuto organizzare questa Giornata nazionale nella Svizzera italiana, e che essa sia occasione pure di presentare un progetto promosso dalla Rsi e sviluppato in collaborazione con la Supsi attraverso il sostegno della Corsi: il Totem, strumento di informazione e di studio il cui primo esemplare sarà installato nel comune di Bregaglia, che fa parte della nostra Società regionale italofona e costituisce, per collocazione e tradizione, un ponte tra varie culture e regioni linguistiche del nostro Paese. Serge Viallet Raymond Loretan Il est Président de la Srg Ssr depuis le 1er janvier 2012. Ancien Ambassadeur de Suisse, membre du Conseil du Centre Henri Dunant pour le dialogue humanitaire et co-fondateur du Cabinet Conseils Fasel Balet Loretan Associés, il assure également la Présidence du Groupe de cliniques privées Genolier et du Groupe Sse. Il est réalisateur, diplômé de l’école de cinéma Louis-Lumière en 1973. Après avoir dirigé la cinémathèque de l’ambassade de France à Bangkok jusqu’en 1975. A partir des années 90, il se consacre principalement à des réalisations basées sur l’histoire du 20e siècle. Depuis 2007, il dirige la collection “Mystères d’Archives” (Arte/Institut National de l’Audiovisuel). Il est également chargé d’enseignement à Ina Sup et bientôt à la Sorbonne, Paris. CORSI S O C I E T À C O O P E RAT I VA P E R L A R A D I O T E L E V I S I O N E S V I Z Z E R A D I L I N G U A I TA L I AN A 2 RSI NUVOLE DI RICORDI Gli archivi della Radiotelevisione svizzera testimoniano ottant’anni di storia vissuta nella Svizzera italiana. La Rsi conserva e documenta questo tesoro con l’apporto di personale specializzato e di tecnologie digitali. Grazie al digitale è diventato possibile far dialogare gli archivi audiovisivi col territorio. Gli strumenti fondamentali della valorizzazione delle Teche sono il catalogo multimediale (sostenuto da un sistema di indicizzazione automatica) e un nuovo motore di ricerca che faciliterà agli utenti interni ed esterni alla Rsi un accesso mirato e veloce ai documenti. I vettori per la condivisone di questa memoria con il territorio sono i programmi radiotelevisivi e online, come ad esempio Moviola 340 e alcuni dispositivi quali MMuseo, Scuolavisione e Totem, capaci di tracciare nuove vie in stretta collaborazione con operatori culturali e istituzionali pubblici attivi nella Svizzera italiana. 3 RAI UN LABORATORIO INNOVATIVO DELLA MEMORIA Negli anni novanta, con una scelta all'epoca rivoluzionaria, la Rai decise di creare un’ apposita struttura, denominata Le teche Rai per catalogare e conservare l'immenso materiale che sui più diversi supporti documentano 50 anni della storia della televisione. Le vecchie banche dati sono state tutte unificate e dal 1999 è stato messo a disposizione sul catalogo multimediale tutto quello che va in onda sulle tre reti Rai. Inoltre progressivamente sono state inserite oltre 300.000 ore di materiale televisivo storico, e dal 2000 sono stati documentati anche i canali radiofonici. Attualmente sono inseriti con ricerca sul palinsesto anche i nuovi canali specializzati visibili sul digitale terrestre. Molto avanzate nello sviluppo delle tecnologie d’archiviazione audiovisiva, le teche Rai partecipano con ruolo determinante ad importanti progetti internazionali. La Rsi gode di ottime collaborazioni con le teche Rai. 4 RTS&FONSART: UN SITE INTERACTIF AU SERVICE DU PATRIMOINE AUDIOVISUEL ROMAND Avec la Fondation pour la sauvegarde du patrimoine audiovisuel de la Radio Télévision Suisse (Fonsart), la Rts s’engage avec conviction, depuis 2005 déjà, à favoriser l’accès à une partie de ses archives. Parallèlement au lancement d’un ambitieux programme de restauration et de numérisation, la Rts a ouvert un site internet (rts.ch/archives) sur lequel le public peut consulter une large sélection de son patrimoine. Soucieuse d’encourager le plus grand nombre à partager ses propres archives, elle a par ailleurs créé une plateforme participative, notrehistoire.ch, sur laquelle particuliers, institutions et associations peuvent faire connaître leurs fonds. Ce projet s’inscrit dans le prolongement du site des archives de la Rts, pour dresser un panorama de l’histoire de la Suisse romande au 20e siècle, au travers de groupes d’intérêt liés à des personnalités, des événements, des lieux et des faits de la vie quotidienne. 5 FARO, EIN UNIVERSUM öFFNET SICH Die Archive von Srf dokumentieren die Deutschschweiz seit den frühen 30er-Jahren (Radio) beziehungsweise den 50er-Jahren (Fernsehen) und geben überraschende und eindrückliche Einblicke in die deutschschweizer Öffentlichkeit. Viele Radiodokumente sind via Memobase und öffentliche Arbeitsstationen einem interessierten Publikum zugänglich, Fernseh-Dokumente können zur Zeit von Bildungsinstituten visioniert werden. Die aktuellen TvSendungen können über das Video-Portal von www.sf.tv angeschaut werden, ausgewählte VideoInhalte werden zusätzlich über Youtube publiziert. Auch auf der Online-Plattform „Sf Wissen“ sind viele Archiv-Sequenzen in die entsprechenden thematischen Beiträge eingebaut. 6 MYSTÈRES D’ARCHIVES «Mystères d’archives est une collection conçue pour découvrir et redécouvrir des images connues ou inédites qui témoignent de notre histoire. Le document audiovisuel devient une pièce à conviction qu’il nous appartient d’interroger, de faire parler. L’image est scrutée, disséquée, et souvent, Mystères d’archives emmène notre regard loin de ce que l’opérateur avait vu ou prévu. Chaque épisode de vingt-six minutes est construit comme une enquête. Certains portent sur des sujets légers, amusants d’autres sur des événements graves, sérieux. » Source : www.arte.tv. Nous vous proposons un entretien avec le directeur de la collection «Mystères d’archives», le réalisateur Serge Viallet.