2D - Istituto Tecnico Economico Statale Russell-Moro

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2D - Istituto Tecnico Economico Statale Russell-Moro
Abbiamo una ragione,
una vera ragione di vita...
...imparare, scoprire cose nuove,
essere liberi!"
ISO 9001 - Cert. n° 3561
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE
B. RUSSELL – A. MORO
Sede Corso Molise, 58 - 10151 TORINO - tel. 011/733160 - fax 0114559041
Succ. Via Scotellaro, 15 - 10155 TORINO - tel. 011/2427176 - fax 0112422947
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www.russell-moro.gov.it
PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
A. S. 2016/2017
Docente: Maria Rosa Chiapparo
Classe: II D
Materia: Francese
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
Si elencano i contenuti che si intendono trattare (come stabilito in comune in riunione di
dipartimento):
CONOSCENZE SPECIFICHE
a) CONTENUTI MORFOSINTATTICI
- Le présent de l’indicatif des verbes en –IR / L’impératif affirmatif et négatif / Le passé
composé / L'imparfait.
- Les gallicismes/ - Le futur. / - Le conditionnel.
- Les verbes réguliers et irréguliers les plus utilisés dans la vie quotidienne. / - Les
principaux verbes pronominaux / - Les verbes impersonnels: Il y a / Il faut / Il suffit de / Il
vaut mieux / Il fait beau / Il fait mauvais / Il fait chaud Il fait froid / Il pleut / Il neige /
Quelques verbes du troisième groupe au présent de l'indicatif: boire, croire, mettre, écrire,
perdre, savoir / Les verbes en -aindre, -eindre, -oindre au présent de l'indicatif
- L'accord du participe passé avec l'auxiliaire avoir. / - L'accord des verbes pronominaux
(réfléchis et réciproques). / L'emploi de l'imparfait et du passé composé
- Les principales prépositions. / - L'expression de la quantité (partitif, adverbes de
quantité).
- Les trois valeurs de ON (nous, ils, quelqu’un).
- Les adjectifs (place et accord).
- Les pronoms sujet et toniques/ Les pronoms COD et COI / Les pronoms compléments Y
et EN.
- Les possessifs (adjectifs et pronoms). / - Les indéfinis (adjectifs et pronoms).
- Les pronoms démonstratifs.
- Tous les principaux adverbes et leur place (temps, fréquence, -ment, etc.).
- Le comparatif et le superlatif.
-Prépositions et expressions indiquant le temps: depuis / il y a... que / ça fait... que / il y a –
b) CONTENUTI LESSICALI
- Les personnes: l'aspect physique, le caractère, les vêtements et les sentiments [B1].
- La vie quotidienne: les objets, les achats, les transports, les activités, les sorties [B1].
- Les repas, les aliments - Commander un repas - Demander des indications sur un plat Parler de ses habitudes alimentaires
- Le logement: les pièces de la maison, la décoration. - Les lieux (le café, le restaurant, les
commerces, la banque, le bureau, la poste, l'école, l’hôtel, la rue, ecc.).
- Les moyens de transport. - L’itinéraire. - Les loisirs (sport, sorties, voyages,... ). - Les
événements (soirées, fêtes de famille, excursions). [B1].
- Écrire une carte postale
- Parler du temps qu'il fait - Raconter un événement au passé - Écrire un article pour
raconter un événement - Situer dans le temps
- Faire des appréciations sur quelque chose - Parler de son lieu de vie - Faire une
supposition - Rédiger un programme
c) CONTENUTI SOCIOCULTURALI
- L’usage du tu ou du vous - Les salutations et les formules de politesse - La conversation
informelle - Les rituels de la conversation téléphonique - L’invitation. - Les remerciements.
- Les excuses. - La cuisine - Prêts linguistiques - Les Symboles de la France - Systèmes
scolaires en parallèle en Italie et en France -Paris.
d) FONETICA: la liaison; le consonanti finali; pronuncia di “Ç”; pronuncia di “C” seguito da
“I” e da “E”; pronuncia della vocale “E” nelle sue varie grafie; pronuncia della vocale “U”,
del dittongo “OU”; pronuncia di “OI”; pronuncia di “EU”; pronuncia di “AI ”, “EI”; pronuncia
di “AU ”, “EAU”; pronuncia di “GU” seguita da “E” e da “I”; pronuncia di “ILL”; pronuncia di
“CH”; pronuncia di “J” e “G” seguita da “E” e da “I”; pronuncia delle nasali “AN / AM”, “EN /
EM”, “ON / OM”, “IN/IM”, “UN/UM”.
2. TEMPI PREVISTI PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Modulo 1: Dal 12/09 al 23/12, circa 42 ore: Unité 6 – Unité 7
Modulo 2: Dal 9/01 al 19/03 circa 33 ore (a febbraio, dopo consegna pagella, pausa
didattica per azione di recupero e approfondimento): Unité 8 + intégration de matériel sur
le récit au passé.
Modulo 3: Dal 20/03 al 09/06 circa 33ore: Unité 9 - Unité 10 et Dossier sur la France.
3. OBIETTIVI DISCIPLINARI
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Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata
rilevanza (fare la spesa, ordinare un pasto, muoversi in città, viaggiare...)
Comunicare in attività di routine che richiedano un semplice scambio d’informazioni
su argomenti familiari e comuni.
Descrivere in modo semplice aspetti dell'ambiente circostante.
Cogliere il senso di un testo scritto di carattere concreto e non specialistico e saper
inferire, in un contesto noto, il significato di elementi lessicali non ancora conosciuti.
Produrre semplici testi scritti (lettere e brevi relazioni) di carattere generale,
chiaramente comprensibili malgrado errori o interferenze con la lingua madre.
4. OBIETTIVI TRASVERSALI
Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa ed emerse nelle
riunioni di Dipartimento, il Consiglio di classe riconosce come prioritari i seguenti obiettivi:
1. Obiettivi educativi
 Rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola
 Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le
assenze, le giustificazioni...)
 Rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi);
 Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale sia collettiva (correttezza di
comportamento nelle assemblee di classe, d’istituto...)
 Capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo
 Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico sia al di fuori della
scuola
 Sviluppare spirito critico negli alunni e insegnare loro a “leggere la realtà” e a
confrontarsi con la Storia
 Riflettere sui propri punti di forza e di debolezza
 Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio
 Acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio
 Puntualità nelle consegne
2. Obiettivi didattici
a. Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:
 Prendere appunti
 Pianificare in modo efficace il lavoro domestico
 Utilizzare opportunamente i libri di testo
 Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie
 Collegare le informazioni visualizzandole in schemi e mappe eventualmente anche
su supporto multimediale
b. Sviluppare capacità logiche
 Operare sintesi
 Cogliere analogie, differenze, correlazioni
 Riconoscere e creare semplici collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di
aggiungere l’unitarietà dei saperi
 Applicare regole e principi
 Avviare procedure per estendere in più contesti disciplinari capacità di analisi e di
sintesi
 Sviluppare le abilità di analisi e interpretazione dei testi (letterari e non)
c. Sviluppare capacità comunicative
 Comunicare, sia nella forma scritta sia in quella orale, in modo chiaro, ordinato e
coerente
 Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina
 Avviarsi all’utilizzo del registro formale e dei linguaggi specifici nell’esposizione di
argomenti di studio
5. METODOLOGIA DIDATTICA
La metodologia è di tipo comunicativo e l’approccio è centrato sul discente. Le attività
proposte tengono conto degli interessi degli alunni di questa fascia d’età e gli esercizi
proposti hanno spesso un collegamento con le esperienze personali dei ragazzi stessi.
La suddivisione in moduli e, quindi, in segmenti brevi, fa sì che gli studenti siano più
consapevoli dei progressi fatti.
Le quattro abilità di base (Ascolto, Comunicazione, Lettura e Scrittura) strutturano le
singole unità e sono tra loro integrate.
Il registro privilegiato è quello informale, ma non sarà trascurata la lingua formale per
offrire agli studenti l’ampio spettro di soluzioni linguistiche da adottare secondo le
situazioni e per dare loro la preparazione necessaria per una reale comprensione di testi
in lingua originale.
I moduli di Revisione servono quale controllo e sono strutturati in itinerari separati per
attività di potenziamento e di recupero.
Il metodo applicato per lo studio delle regole grammaticali è quello della riflessione,
che conduce successivamente alla deduzione delle stesse regole. In un secondo
momento, i vari segmenti sono introdotti un po’ alla volta per essere colti nella loro
globalità. In questa maniera si costruisce la familiarità con le strutture essenziali.
6. STRUMENTI DI LAVORO
a) Libro di testo: G. BELLANO - P. GHEZZI,Multipalmarès, Torino, Lang, 2012, vol. 1.
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:
Uso di materiali autentici (documenti audio e video)
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati:
Registratore, Giornali, materiale informatico, LIM.
7. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
Prove scritte:
 Prove strutturate e semistrutturate integrate (esercizi di completamento,
trasformazione e piccole traduzioni di frasi, scelta multipla, vero/falso, domande
aperte).
 Comprensioni e produzioni scritte,
 Prove specifiche di verbi in traduzione consecutiva.
Prove orali:
 Comprensione riassunto dei dialoghi del libro Coniugazione di verbi
 Riutilizzazione delle strutture grammaticali e del lessico studiato
 Situazioni comunicative in jeux de rôle.
N. verifiche sommative previste per il primo quadrimestre: quattro
N. verifiche sommative previste per il secondo quadrimestre: quattro
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà condotta con il riferimento ai seguenti criteri :
- partecipazione all’attività didattica
- impegno
- progressi compiuti rispetto al livello di partenza
- conoscenze acquisite
- competenze acquisite
9. ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO
Per attuare iniziative di recupero e sostegno nel corso dell’anno si ipotizzano varie
soluzioni che ciascun docente potrà utilizzare in accordo con il Consiglio di classe.
1) recupero in orario curricolare in itinere. Ad esempio :
a) Utilizzando una frazione oraria settimanale dell’orario curricolare per interventi di
didattica breve e mirata, man mano che si evidenziano difficoltà da parte degli alunni (si
può dividere la classe in gruppi e differenziare il lavoro);
- Classi aperte: parte della classe lavora con un docente mentre l’altro docente effettua
interventi individualizzati su piccoli gruppi;
b) assegnando compiti a casa individualizzati mirati a colmare lacune specifiche.
2) pause didattiche: sono periodi nei quali l’insegnante sospende la normale
programmazione delle attività per concentrarsi su attività di rinforzo e consolidamento con
relativa verifica finale (il periodo potrebbe seguire la consegna della pagella del primo
periodo)
3) sportello didattico in orario extracurricolare con docenti che, a richiesta dello studente,
prenotano un incontro per colmare determinate carenze disciplinari;
9. ATTIVITÀ INTEGRATIVE/PROGETTI/VISITE GUIDATE/USCITE DIDATTICHE
Non sono previste attività integrative. Ci si riserva, tuttavia, di prendere in esame eventuali
proposte presenti sul territorio.
Torino, 6 novembre 2016
Firma docente
Maria Rosa Chiapparo