DIFETTO DEL MESE
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DIFETTO DEL MESE
difetto del mese Nissan «X-Trail 2.2 dCi» Troppo veloce il turbo finisce KO G ira che ti rigira, nei motori si rompono sempre i soliti pezzi: la testata, la cinghia della distribuzione, la valvola Egr, il debimetro e il turbo. Soprattutto quest’ultimo è un componente molto stressato nei diesel moderni e basta poco per metterlo KO, come può accadere sulla Nissan «X-Trail 2.2 dCi». Sempre alla ricerca della massima potenza, i progettisti utilizzano infatti i compressori vicino al massimo della loro possibilità, con un equilibrio talvolta instabile: basta poco per modificarlo e danneggiare irreparabilmente questo complesso componente. Fondamentale, per esempio, è l’impiego dell’olio motore giusto: viste le temperature in gioco (i gas di scarico che muovono la turbina possono raggiungere anche 800 °C) se è inadatto può formare depositi che otturano i condotti di lubrificazione dei cuscinetti, danneggiando quest’ultimi. Ma anche troppo olio nella coppa fa male: può causare perdite dalle guarnizioni di tenuta dell’alberino, che poi proseguono anche dopo che si sia ripristinato il livello corretto. Un altro punto critico è il superamento della massima velocità di rotazione prevista in fase di progetto. Il turbo può girare anche a 220.000 giri/min, con elevatissime sollecitazioni meccaniche sulle giranti: a rotazioni più alte, la forza centrifuga raggiunge valori tali da compromettere la resistenza dei pezzi. Di solito, succede se si «tarocca» la centralina per spremere più cavalli dal motore (e in tal caso s’aumenta pure la temperatura dei gas di scarico, con surriscaldamento delle palette e del corpo della turbina), ma può capitare anche senza aver modificato nulla. È il caso, per esempio, della «X-Trail»: diversi lettori ci hanno segnalato la rottura del turbo sulla versione common rail di questo modello, peraltro molto affidabile. I cedimenti si sono verificati, senza motivo apparente, a percorrenze contenute (tra 7000 e 42.000 km), su vetture prodotte fino a luglio del 2005. Alla nostra richiesta di chiarimenti, la Nissan Italia ha risposto spiegando che superamento della velocità massima del turbo, e la conseguente rottura delle palette della girante, possono accadere alle 70 QUATTRORUOTE Settembre 2006 PRIMA RISANA POI RICHIAMA Le Nissan «X-Trail 2.2 dCi» prodotte fino a luglio del 2005 possono essere soggette alla rottura del turbo. La Casa ha inizialmente risanato le vetture durante i tagliandi, ora sta attivando un richiamo. «X-Trail 2.2 dCi» costruite tra l’aprile del 2003 e il luglio del 2004 a causa di un errore nel software della centralina di controllo del motore (probabilmente l’imperfetta gestione della geometria variabile) e di un difetto del sensore di sovrapressione del turbo. Solo quest’ultimo componente provoca invece i guasti sulle vetture fabbricate tra l’agosto del 2004 e il luglio del 2005. Oltre a modificare i pezzi in produzione, la Casa è intervenuta con un risanamento partito a luglio 2005: in occasione di una visita nelle officine autorizzate (per esempio per un tagliando) delle vetture potenzialmente difettose, esse venivano gratuitamente aggiornate con una nuova mappatura della centralina e sostituendo il sensore soggetto a malfunzionamenti. Dato però che non tutte le «X-Trail» a rischio sono state modificate in questo modo, la Nissan sta correttamente attivando una campagna di richiamo, così da raggiungere anche i proprietari delle vetture non ancora aggiornate. R.B. DUE CAUSE STESSA ROTTURA Le cause delle rotture del turbo della «X-Trail» (sopra, il vano motore) sono un errore nel software della centralina e un sensore difettoso. Per i dettagli Informazioni in arrivo ■ Pubblicheremo i dettagli del richiamo nel prossimo numero. È comunque a disposizione il numero verde dell’ufficio assistenza clienti Nissan 800.863003.