Il uovo di Colombo
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Il uovo di Colombo
Oster- und Schmuckeier Das Ei und Ostern Das Ei des Kolumbus Kunst- und Kulturgeschichten rund um´s Osterei Zur Ausstellung Es gibt viele Geschichten über das Ei, über den Erfindungsreichtum wie bei Kolumbus, über die Bedeutung im Brauchtum und die vielfältigen kunsthandwerklichen Ausgestaltungen. Einen besonderen Stellenwert hat dabei natürlich das Osterei. Die umfangreiche Sammlung von Oster- und Schmuckeiern der Familie Edith und Waldemar Breitkreutz (Gotha/ Thüringen) zählt weltweit zu den beachtenswertesten. Nach mehr als 40 Jahren leidenschaftlicher „Jagd“ befinden sich über 10.000 kunstvolle Eier aus allerlei Materialien und in prachtvollen Farben bzw. Formen in ihrem Besitz. Impressum: Herausgeber und für den Inhalt verantwortlich: IAI-VeranstaltungsGmbH. Redaktion: G. Bakay, P. Streng. Fotos: Breitkreutz, Streng. Gestaltung: www.madeinhaven.at Im Mittelpunkt dieser Ausstellung stehen kunstvolle Eier aus 33 Ländern. Mehr als 1400 Objekte aus der Sammlung geben dabei einen Einblick in dieses Kunst- und Volkskunstmetier. Die Auswahl „beschränkt“ sich auf den europäischen Raum: regionale Besonderheiten zeugen von der Bandbreite, zugleich aber auch von grenzüberschreitenden Gemeinsamkeiten. Ergänzt werden die schmuckvollen Eier durch ausgewählte Objekte der regionalen Volksfrömmigkeit aus dem Tiroler Volkskunstmuseum (wie etwa Fastenteller und Model). Sie zeigen auf, wie populäre Motive der Passions- und Osterzeit im vergangenen und gegenwärtigen Alltagsleben präsent waren und sind. Christliches und weltliches Brauchtum liegen vor allem zu Ostern sehr eng beieinander. Bilddarstellungen und ergänzende Gegenstände verweisen in der Ausstellung zudem auf die Gabenbringer (wie den legendären Osterhasen) oder auf Ostereierspiele, die den Festcharakter zu Ostern dokumentieren: Amüsante Kulturgeschichten, mit und ohne Ei. Dass ausgerechnet der Hase zum Gabenbringer geworden ist, hat höchstwahrscheinlich mit einer bildlichen Darstellung der Dreieinigkeit Gottes zu tun: drei Hasen teilen sich gemeinsam ein Löffel- (=Ohren-) Paar. Weil das früher ein beliebtes Motiv auf den Ostereiern war, wurden sie auch als „Haseneier“ bezeichnet. Und so lag es dann auch nicht ferne, den Hasen für die Kinder zum geheimnisvollen Eierbringer zu stilisieren ... Nachdem man zumindest früher in der Fastenzeit auf Eier verzichten sollte, musste man sie durch Kochen haltbar machen. Erst ab dem Gründonnerstag bzw. Ostersonntag war der Verzehr wieder erlaubt. Ab dem 12. Jh. gibt es die Eierweihe, farbig verzierte Ostereier lassen sich seit dem 16. Jh. nachweisen. Durch verschiedene Bild- und Dekorelemente hob man die Eier als Festtagsgabe hervor. Wegen der großen Zerbrechlichkeit hat man sie im Laufe der Zeit in anderen Materialien nachgebildet. Dabei sind der Kreativität und dem handwerklichen Können (fast) keine Grenzen gesetzt – die ca. 1.400 Eier in dieser Ausstellung beweisen es. Die Objekte aus dem reichhaltigen Fundus der Familie Breitkreutz verdeutlichen eines auf alle Fälle: Das Ei ist Kult- und Kunstgegenstand - in Europa und weltweit. Und oftmals steckt hinter den „Äußerlichkeiten“ eben auch eine gute Geschichte: so wie beim „Ei des Kolumbus“, das ein schönes Beispiel von Witz und Kreativität darstellt ... Osterfrühling Das Osterei selbst ist fest im christlichen Kulturkreis verankert. Die Passion Christi und die Auferstehung spiegeln sich in vielen Motiven wider. Aber auch eine Vielfalt an weltlichen Inhalten und Darstellungen bzw. Ornamenten dienen als Zierrat. Und ausgewählte Beispiele zeigen, dass so manches Ei auch als Liebesgabe verschenkt worden ist. Allen voran waren es Liebessymbole wie Herz oder Vogelpärchen, die auf das romantische Ansinnen verwiesen. Neben dem Motivreichtum, der u.a. Landschaften oder Alltagsszenen umfaßt, fasziniert vor allem das Kunsthandwerk: mit Wachs und Farbe verziert, mit Stahlschreibfedern beschrieben, geritzt und gekratzt, gebatikt, mit Perlen beklebt oder mit Ikonenmalereien bzw. Applikationen versehen sind nur einige Beispiele hierfür. Besonders kunstvoll ge- und bearbeitete Eier (etwa die weltweit bekannten russischen Faberge-Eier) sind beliebte Sammelobjekte, nach wie vor dienen Schmuckeier als Dekorstücke oder werden zu festlichen Anlässen verschenkt. Il uovo di Colombo Storie dell’ arte e cultura all’incirca uovo di Pasqua Aprile 01. – 27. 2014 Lunedi – domenica alle ore 9 – 17, mercoledì alle ore 9 – 19 Foyer di “Kaiserliche Hofburg” ww.ostermarkt.at ingresso libero Uova di Pasqua e uova di gioielli L‘uovo e Pasqua Il uovo di Colombo Storie dell’ arte e cultura all’incirca uovo di Pasqua La mostra Ci sono molte storie circa l‘uovo, attraverso l‘ingegno, come a Columbus, circa l‘ importanza delle tradizioni e dei ricchi disegni di decorazione . Naturalmente un significato particolare questo ha l‘ uovo di Pasqua. La vasta raccolta di uova di Pasqua e gioielli di Edith e Waldemar Breitkreutz (Gotha/Turingia) la famiglia si colloca tra le più degno di nota. Dopo oltre 40 anni di „caccia“ appassionato Ci sono oltre 10.000 uova artificiose di tutti i tipi di materiali e colori gloriosi e forme in loro possesso. Impressum: Herausgeber und für den Inhalt verantwortlich: IAI-VeranstaltungsGmbH. Redaktion: G. Bakay, P. Streng. Fotos: Breitkreutz, Streng. Gestaltung: www.madeinhaven.at L‘obiettivo di questa mostra uova abile da 33 paesi. Più di 1.400 oggetti della collezione forniscono informazioni in questo metier dell’ arte ed arte popolareggiante. La selezione di ”limitata” all‘Europa: specificità regionali dimostrano l‘ampiezza, allo stesso tempo, ma anche di somiglianze transfrontalieri . Sono accompagnate da uova ornate selezionati oggetti di pietà popolare regionale, dal Museo di arte folk tirolese (come piatto di digiunare e modello). Essi mostrano come erano presenti e sono motivi popolari della Passione e della Pasqua nella vita quotidiana passata e presente. Tradizioni cristiane e laiche sono particolarmente a Pasqua molto vicini tra loro. Rappresentazioni di immagini di riferimento e oggetti aggiuntivi in mostra, oltre al portatore di doni (come il mitico coniglietto di Pasqua) o su giochi di Pasqua che documentano il carattere festivo a Pasqua: storie culturali divertenti, con e senza uova. Fatto che era la lepre è diventato il portatore di doni, ha probabilmente a che fare con una rappresentazione pittorica della Trinità: tre lepri hanno in comune un cucchiaio ( = orecchio ) coppia. Perché quello era un motivo popolare sulle uova di Pasqua in precedenza, sono stati indicati come ”uova di lepre“. E così non era allora lontano, per stilizzare il lepre per i bambini al fascino misterioso uovo ... Dopo si dovrebbe almeno astenersi in precedenza in quaresima sulle uova , si doveva fare li conservate dalla cottura. Solo dal Giovedi Santo e la Domenica di Pasqua, il consumo è stato permesso di nuovo. Dal 12 Secolo, c‘è le uova consacrazione, colorate uova di Pasqua decorate può essere dal 16 Secolo dimostrano. Attraverso varie immagini ed elementi decorativi in rilievo per le uova come dono festivo. A causa della grande fragilità Essi sono stati riprodotti nel tempo in altri materiali. Qui, la creatività e la maestria sono (quasi) senza limiti - i circa 1.400 uova in questa mostra dimostrarlo. Gli oggetti della ricca collezione di famiglia Breitkreutz illustrano uno con tutti i mezzi: L‘uovo è un oggetto del culto e d‘arte - in Europa e nel mondo. E spesso è dietro gli ”esterni” solo una buona storia: come il ”uovo di Colombo”, che è un bellissimo esempio di spirito e creatività ... Osterfrühling L‘uovo si è saldamente radicata nella cultura cristiana. La Passione di Cristo e la risurrezione si riflettono in molti disegni. Tuttavia, una varietà di contenuti laico e rappresentazioni o ornamenti servire come decorazione. E esempi selezionati dimostrano che tanti uovo è stato dato via come un dono d‘amore. Soprattutto, è stato amore simboli come il cuore o una coppia di uccelli, che fa riferimento alla nozione romantica. Oltre alla ricchezza di motivi, che, tra l‘altro, Paesaggi o scene di vita quotidiana comprende, affascinato la maggior parte di tutti i mestieri: decorato con cera e colore, descritto, graffiato e graffiato con pennini in acciaio, batik, ricoperto di perline o fornito con dipinti icone e le applicazioni sono solo alcuni esempi. Uova soprattutto lavorati artisticamente (circa gli russo uova di Faberge di fama mondiale) sono oggetti da collezione popolare, ancora uova monili servono come elementi decorativi o sono regalati per le occasioni festive. Das Ei des Kolumbus Kunst- und Kulturgeschichten rund um´s Osterei 1. bis 27. April 2014 Mo bis So 9–17 Uhr | Mi 9–19 Uhr Foyer der Kaiserlichen Hofburg ww.ostermarkt.at Eintritt Frei