4.4.1 Storia multimediale dell`Europa - MediaMente

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4.4.1 Storia multimediale dell`Europa - MediaMente
4.2 Storia Multimediale dell’Europa
4.2.1 Il cammino dell’Europa
Un progetto intermediale di RAI Educational realizzato in collaborazione
con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Da un’idea di Renato Parascandolo
Coordinamento scientifico del progetto: Rosario Villari
Coordinamento redazionale: Candiano Falaschi
Consulenti: Ferdinando Bologna, Vincenzo Caianiello, Giuseppe Galasso, Pier Luigi Petrobelli, Alessandro
Roncaglia, Achille Tartaro, Alberto Varvaro, Edoardo Vesentini
Capoprogetto: Antonella Proietti
Registi: Gianni Barcelloni, Maurizio Cascavilla, Sergio Duichin, Francesca Molteni, Rubino Rubini, Riccardo Tortora
Il cammino dell’Europa è un progetto intermediale di ampio respiro – sviluppato da RAI Educational in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – con l’intento di promuovere, soprattutto fra i giovani, la conoscenza dei momenti più significativi della storia e della cultura europea, attraverso le forme di
espressione e i linguaggi propri dei mezzi di comunicazione di massa e dei new media.
Il cammino dell’Europa presenta le tappe del percorso storico e culturale di formazione della civiltà europea, dal momento in cui si fa strada la consapevolezza della dignità dell’uomo e dei suoi diritti, al riconoscimento giuridico di tali diritti e alla rivendicazione del loro carattere di universalità, fino alla costituzione dell’Unione Europea.
Il progetto si articola su diversi media, con prodotti diversificati, correlati e integrati: una collana di dieci
videocassette, un CD-ROM e un programma televisivo, andato in onda, su Raitre, il 26 dicembre 2001.
Le videocassette e il CD-ROM Il cammino dell’Europa presentano le interviste di:
Aris Accornero • Dario Antiseri • Gae Aulenti • Norberto Bobbio • Bruno Bottai • Renato Brunetta • Vincenzo Caianiello • Rondo Cameron • Franco Cardini • Francesco Paolo Casavola • Valerio Castronovo •
Giulio Cipollone • Ralf Dahrendorf • Franco Della Peruta • Riccardo Donadon • Georges Duby • Massimo
Firpo • John Freccero • Luigi Frey • François Furet • Francesco Gabrieli • Ludovico Gatto • André Glucksmann • Amel Grami • Paul M. Hohenberg • Eren Keskin • Hans Küng • Jacques Le Goff • Domenico Losurdo • Andrea Manzella • Jean-Claude Margolin • Peter Mathias • Claude Mazauric • Piero Melograni •
Wolfgang Mommsen • Alberto Monda • Elena Paciotti • Fausto Pocar • Karl R. Popper • Fulco Pratesi •
Pietro Prini • Konrad Raiser • Paul Ricoeur • Dario Rivolta • Stefano Rodotà • Iginio Rogger • Sergio Romano • Alessandro Roncaglia • David Rosen • Anna Rossi Doria • Fabio Roversi Monaco • Giorgio Ruffolo •
Giovanni Sabbatucci • Robert Spaemann • Giuliano Urbani • André Vauchez • Salvatore Veca • Michel Vovelle • Helen Wallace • Hudong Zhang
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4. Le grandi opere di RAI Educational
1. Videocassette del progetto Il cammino dell’Europa
1.
L’AFFERMAZIONE DELLA DIGNITÀ DELL’UOMO
regia di Maurizio Cascavilla
2.
IL CAMMINO DELLA LIBERTÀ POLITICA
regia di Maurizio Cascavilla
3.
LA CARTA DEI DIRITTI, IL COSTITUZIONALISMO E LE LIBERTÀ PERSONALI
regia di Sergio Duichin
4.
LO SVILUPPO ECONOMICO. LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
regia di Rubino Rubini
5.
STATO, NAZIONE E UNITÀ D’EUROPA
regia di Maurizio Cascavilla
6.
SOLIDARIETÀ E STATO SOCIALE
regia di Riccardo Tortora
7.
IL DIRITTO E L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
regia di Francesca Molteni
8.
DALLE GUERRE DI RELIGIONE ALLA TOLLERANZA E ALLA LIBERTÀ RELIGIOSA
regia di Riccardo Tortora
9.
LA COSCIENZA EUROPEA DAL COLONIALISMO ALLA GLOBALIZZAZIONE
regia di Rubino Rubini
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GRANDI MOMENTI DELL’ARTE E DELLA SCIENZA
regia di Gianni Barcelloni
4.5 Storia Multimediale dell’Europa
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2. CD-ROM del progetto Il cammino dell’Europa
Progetto e testi del CD-ROM: Candiano Falaschi
Consulente giuridico: Francesco Clementi
Consulente informatico: Aldo Di Russo
Il CD-ROM Il cammino dell’Europa consente di percorrere le tappe di un percorso storico e culturale e di analizzarne i dettagli mediante un insieme di testi, brani audio e documenti audiovisivi, collocati in una rete di conoscenze e “fruibili” nella prospettiva di un insieme di itinerari tematici (metafora del “viaggio”), non soltanto
cronologici.
Questa versione del Cammino dell’Europa si articola intorno al fulcro tematico dei valori etici e delle categorie concettuali cui fa riferimento la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, dei quali presenta la
nascita, il significato, gli sviluppi e la diffusione. Il materiale documentale è costituito da brani antologici, immagini statiche e dinamiche (audiovisivi di repertorio), mappe interattive e infografica.
Titoli delle sezioni del CD-ROM
Idee dell’Europa • La carta dei Diritti • La storia dell’Europa • Tappe dell’unità europea • L’Europa secondo… • Le istituzioni • Parole dell’Europa • Il mito d’Europa • I giovani in Europa
Gli strumenti di navigazione, sempre presenti in tutte le schermate del CD-ROM, consentono di passare agevolmente da una sezione all’altra. Ogni sezione tematica è caratterizzata da una grafica specifica.
3. Speciale televisivo del progetto Il cammino dell’Europa
Un programma televisivo di Maria Pia Ammirati, Marco Paolini, Gabriele Vacis
Monologhi di Marco Paolini
Orchestra d’archi italiana diretta da Mario Brunello
A cura di Maria Teresa Valente
Regia di Gabriele Vacis
Marco Paolini presenta nel corso di questo programma una storia “di frontiera”, nel senso che il suo racconto
si snoda sullo sfondo triste e burocratico (siamo negli anni ’80) di una frontiera, una delle tante, che divide
l’Europa occidentale da quella orientale. In questo caso, il confine fra l’Austria e l’ex Repubblica cecoslovacca. Ma il grigiore dello sfondo è ravvivato dalla luce di umanità di due gruppi di persone che quella frontiera,
nonostante le difficoltà, intendono varcare. Marciano in direzioni opposte, l’uno da ovest a est, l’altro da est a
ovest.
Gli “occidentali” sono dei ragazzi appassionati di Grotowskj e Wajda: si sono messi in viaggio per incontrare i loro miti. Gli “orientali” sono una coppia di polacchi: lei, proletaria e sensuale, trasmette ai ragazzi una
promessa di piacere, lui è un uomo indecifrabile. In comune hanno tutti una scandalosa indifferenza per le
sbarre della frontiera e per le parole allusivamente vessatorie dei doganieri. Conta la volontà di conoscersi. Gli
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4. Le grandi opere di RAI Educational
italiani varcano finalmente la frontiera, poi però sono costretti da un guasto a tornare indietro. Sono di nuovo
alla frontiera e qui, nelle more delle pratiche burocratiche, nasce una nuova storia, un nuovo incontro. Gli italiani fanno ora la conoscenza di un gruppo di maestri d’orchestra e, ancora una volta, le difficoltà del transito
sono un’occasione di gioia conviviale.
A dodici anni dal crollo della “cortina di ferro”, Paolini ci apre alla speranza di una rinascita della cultura
europea che le frontiere hanno, senza successo, voluto frammentare.
4.2.2 L’alba della Repubblica
dalla Costituente alla Costituzione
Un progetto di Candiano Falaschi e Maurizio Cascavilla
Regia di Maurizio Cascavilla
Il processo di elaborazione della Costituzione italiana (1946-1947), i fondamenti e gli ordinamenti dello Stato
democratico, le regole del vivere civile: sono questi i temi dell’opera multimediale L’alba della Repubblica, dalla Costituente alla Costituzione. Quest’opera risponde alla necessità di far conoscere, soprattutto ai giovani, le
leggi fondamentali della Repubblica in un momento in cui, da più parti, si richiede la revisione della carta costituzionale.
Il progetto è suddiviso in tre sezioni: una serie televisiva in venti puntate, una collana di dieci videocassette e un CD ROM. I contenuti sono organizzati per aree tematiche: la Repubblica fondata sul lavoro, libertà ed
eguaglianza, i diritti, la sovranità popolare, il ripudio della guerra, i rapporti fra Stato e Chiesa, la famiglia,
la donna, la cultura, la scuola, la libertà di pensiero, la giustizia, i partiti, la Repubblica parlamentare, il bicameralismo, le garanzie costituzionali.
La materia di base de L’alba della Repubblica è costituita dai racconti dei più autorevoli membri dell’Assemblea Costituente, intervistati espressamente per questo programma: Giulio Andreotti, Mario Assennato,
Loris Biagioni, Bianca Bianchi, Walter Binni, Antonio Capua, Emilio Colombo, Filomena Delli Castelli, Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Vittorio Foa, Nadio Gallico Spano, Antonio Giolitti, Luigi Gui, Nilde Iotti,
Giovanni Leone, Mario Martinelli, Teresa Mattei, Vincenzo Mazzei, Luigi Preti, Stefano Riccio, Oscar Luigi
Scalfaro, Fiorentino Sullo, Paolo Emilio Taviani, Leo Valiani, Mario Zagari, Tommaso Zarbi.
Sono stati intervistati anche Massimo Severo Giannini, ex segretario del ministero della Costituente; Jader
Jacobelli e Lello Bersani, giornalisti RAI alla Costituente; Paolo Murialdi, storico del giornalismo; Mauro Ferri, ex presidente della Corte costituzionale; Antonio Cassese, presidente del Tribunale dell’Aja per i delitti
nella ex Iugoslavia.
Il programma presenta inoltre le voci di Lelio Basso, Piero Calamandrei, Alcide De Gasperi, Giuseppe Di
Vittorio, Giorgio La Pira, Pietro Nenni, Meuccio Ruini, Umberto Terracini.
4.5 Storia Multimediale dell’Europa
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La versione televisiva si articola in venti puntate di 30 minuti ciascuna, con commenti di Paolo Barile, Vincenzo Caianiello, Domenico Fisichella, Stefano Rodotà e Pietro Scoppola.
Elenco delle delle puntate
L’idea della Costituente • Costituente e Repubblica • Quale costituzione? • Repubblica fondata sul lavoro •
Liberi ed eguali • La Repubblica dei diritti • Il popolo sovrano • Il rifiuto della guerra • La proprietà e l’impresa • I partiti • La Repubblica delle autonomie • La Chiesa e il Concordato • La famiglia • La donna e la
Costituzione • La cultura e la scuola • Libertà di pensiero e d’informazione • La giustizia • La Corte costituzionale • Repubblica parlamentare • La firma di un patto
‹ Fanno parte di quest’opera multimediale la collana di videocassette e il CD-ROM L’alba della Repubblica, descritti al § 6.15 nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA),
4.2.3 Storia d’Italia del XX secolo
Un programma in 48 puntate dell’Istituto Luce
A cura di Valerio Castronovo, Renzo De Felice, Pietro Scoppola
Regia di Folco Quilici
Nella Storia d’Italia del XX secolo la tela delle vicende italiane degli ultimi cento anni è tessuta con un filo narrativo che congiunge immagini e filmati d’epoca, provenienti dall’Istituto Luce, documentando la crisi del
mondo liberale e la dittatura fascista, le due guerre mondiali, le avventure coloniali in terra d’Africa, la nascita della Repubblica e della Costituzione, la ricostruzione del Paese, il miracolo economico, i conflitti sociali degli anni Settanta e le vicende politiche degli ultimi anni del secolo.
Il programma si suddivide in capitoli intitolati alle varie epoche storiche, per un totale di sessanta puntate,
corrispondenti a trenta ore di filmati. Per la sua realizzazione, un’équipe di ricercatori ha visionato e selezionato migliaia di documentari, cinegiornali, fotografie e documenti di repertorio provenienti dai migliori archivi italiani e stranieri. Hanno contribuito alla realizzazione del programma studiosi di chiara fama, che hanno
redatto i testi che costituiscono la base della narrazione: Valerio Castronovo, Renzo De Felice, Pietro Scoppola. La regia è stata curata da Folco Quilici.
Elenco delle puntate televisive e titoli delle videocassette
A - DAL RISORGIMENTO ALLA GRANDE GUERRA (1861-1914)
Dall’unità d’Italia al nuovo secolo • Il nuovo corso liberale: Giolitti tra socialisti e cattolici • Il decollo industriale e le trasformazioni sociali • Sviluppi, contraddizioni e crisi del giolittismo • Stato e società nell’età gio-
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4. Le grandi opere di RAI Educational
littiana • Cultura, politica e religione • Il problema dell’identità nazionale • Dall’eredità di Adua all’intervento • La Belle époque • La scuola e la letteratura della nuova Italia
B - DALLA GRANDE GUERRA ALL’AVVENTO DEL FASCISMO (1915-1925)
L’Italia in guerra dall’intervento a Caporetto • L’Italia in guerra dal Piave a Vittorio Veneto • Il mito della
Grande Guerra • Le donne nella mobilitazione civile • La vittoria mutilata • La rivoluzione impossibile • La
recessione economica • Reazione fascista e crisi dello stato liberale • Il primo Mussolini • Il fascismo al potere
• Il delitto Matteotti e l’Aventino
C - L’ITALIA FASCISTA (1926-1939)
La costruzione dello Stato totalitario • La Chiesa e il fascismo • L’antifascismo e gli esuli • Lo Stato banchiere
e imprenditore • La politica sociale • La politica estera del fascismo • Gli intellettuali e il fascismo • La “modernizzazione” fascista • Gli italiani all’ombra del fascismo • La fabbrica del consenso • Un posto al sole •
Fascismo e nazismo
D - L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (1940-1946)
Dalla non belligeranza all’intervento • Dalla “guerra parallela” alla guerra tedesca • Un Paese in guerra •
Dal 25 luglio all’8 settembre 1943 • La disfatta: un Paese umiliato • Salò e la “guerra civile” • Gli alleati, la resistenza e la liberazione • Morte e rinascita della nazione • Dalla monarchia alla repubblica
E - L’ITALIA REPUBBLICANA ( 1947-1963)
La ricostruzione • Il patto costituzionale e la lacerazione politica • Il centrismo di De Gasperi • Il miracolo
economico • Nord e Sud • La Chiesa da Pio XII a Giovanni XXIII • Dalla scelta occidentale al neoatlantismo •
La cultura tra ideologie e trasformazioni sociali • L’Italia e la Comunità Europea • La crisi del centrismo
4.2.4 La guerra di Spagna
Un programma di Maurizio Cascavilla
Consulenza storica e testi di Gabriele Ranzato
A cura di Alfonso Notari
La ricostruzione della guerra civile spagnola – una pagina cruciale della storia contemporanea – è realizzata,
pur nel rispetto della cronologia degli eventi, come una vera e propria inchiesta sul campo. I fatti, datati ormai
sessant’anni, emergono da un serrato confronto con il presente e, soprattutto, sono illustrati dalle testimonianze inedite dei reduci, dalle analisi dei maggiori storici europei (da Xavier Tusell a Paul Preston, da Antonio
Elorza a Michael Alpert) e dalle immagini di documenti d’epoca (filmati e fotografici), che solo recentemente
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sono emersi dagli archivi. In particolare il materiale è stato reperito presso la Filmoteca Española, la Filmoteca Catalana, la Biblioteca Nazionale di Madrid e alcuni fondi fotografici privati.
Il progetto si compone di una serie televisiva di quindici puntate della durata di trenta minuti ciascuna che
ripercorrono gli eventi spagnoli dal 1931 al 1975; di due puntate televisive di un’ora dedicate alla memoria della guerra civile oggi; di trenta puntate di quindici minuti, concepite come sussidi didattici per gli insegnanti di
storia.
Elenco delle puntate
Il Labirinto spagnolo • Il “levantamiento” • Il contesto internazionale • Guerra di religione? • L’ascesa di
Franco • Madrid que bien resiste • La “Limpieza” • Fare la rivoluzione e/o la guerra • La guerra continua I •
Con la penna e con il fucile • Le lotte intestine • La guerra continua II • La disfatta • Il regime • La guerra
non è finita
4.2.5 La Grande depressione
Un programma in tre puntate di Antonello Branca
La Grande Depressione che seguì il crollo della Borsa di New York fu un evento catastrofico e senza precedenti nella storia degli Stati Uniti, che ebbe notevole ripercussione anche in Europa. Nell’arco di poche ore milioni di americani scoprirono che gli anni Venti erano “dorati e ruggenti” solo per una piccola parte dell’intera
nazione. La profezia era stata: “Tutti saranno ricchi”. Si fece strada, invece, la consapevolezza che tutti sarebbero diventati poveri. Nel 1932 i disoccupati negli USA toccarono la cifra di 32 milioni e, per la prima volta, coloro che lasciavano il paese erano più numerosi di quanti bussavano alle sue porte. Il “sogno americano” si trasformò in un incubo a occhi aperti.
Il programma, realizzato con materiali di repertorio assolutamente inediti per l’Italia, si articola in tre
puntate di 30 minuti.
Elenco delle puntate
Un pollo in ogni pentola e il crollo del ’29 • Il New Deal di Franklin D. Roosevelt • I nemici di Roosevelt e il secondo New Deal
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4. Le grandi opere di RAI Educational
4.2.6 Storia del capitalismo italiano
Un progetto di Valerio Castronovo
Collaborazione e regia di Maurizio Cascavilla
Capiprogetto: Sandro Lai, Stefano Ribaldi
Regia di Maurizio Cascavilla
Questo programma televisivo, realizzato con il corredo di una ricca documentazione iconografica, costituisce
la prima ricostruzione storica del nostro sistema economico realizzata per la televisione. La trasmissione si snoda, attraverso 22 puntate, lungo una arco cronologico che va dall’unità nazionale ai giorni nostri. Quasi un secolo e mezzo, durante il quale l’Italia si è trasformata da un Paese ai margini dell’Europa che contava, privo
com’era di materie prime e con un’economia per lo più di sussistenza, in una società industriale avanzata che
oggi figura nel gruppo di testa delle maggiori potenze mondiali.
Peraltro si è trattato di un processo di sviluppo né univoco né lineare, anzi quanto mai accidentato e sul
punto, più di una volta, d’interrompersi irrimedibilmente. Ancor oggi, del resto, sussistono non pochi squilibri, a cominciare dal persistente divario fra il Nord e il Sud della penisola.
Di questo itinerario e delle questioni tuttora aperte, la trasmissione intende dar conto e ragione mettendo in
luce tanto i successi via via conseguiti dal nostro paese grazie all’iniziativa e al lavoro di cinque generazioni di
italiani, quanto i problemi che restano da risolvere, nonché le nuove sfide e responsabilità che ci attendono
nell’età della rivoluzione informatica e del mercato globale. Tutto ciò attraverso una rievocazione delle vicende
economiche più salienti, attenta sia alle loro connessioni con l’evoluzione delle istituzioni politiche e con gli
orientamenti ideologici e culturali preminenti, sia alle loro implicazioni di natura sociale e di costume.
Per realizzare quest’obiettivo, con rigore scientifico ed equilibrio di giudizio, in modo da tracciare una storia articolata e globale del capitalismo italiano nel quadro più generale dell’economia europea e internazionale, si è condotta una vasta ricerca, nel corso di un intero anno, attingendo a una mole di documenti, alcuni dei
quali inediti, tratti da archivi italiani e stranieri, pubblici e privati.
Inoltre, ci si è valsi delle analisi e delle testimonianze di una ventina di protagonisti ed esperti in varie discipline: dal governatore della Banca d’Italia Fazio, a imprenditori (come Agnelli, Falck, Benetton, Diana, Tanzi, Pistorio, Averna, Colaninno, Lonati e altri); da uomini di finanza (come Sella, Croff, Geronzi) a dirigenti di
grandi enti e società (come Mincato, Cimoli, Testa); da sindacalisti (come Bruno Trentin) a economisti e sociologi (come Savona, Ruffolo, De Rita, Accornero) ecc.
È in preparazione una versione off line di quest’opera.
Elenco delle puntate
Alla periferia dell’Europa • Fare come la Germania • Tra paternalismo e lotta di classe • Il decollo industriale • All’origine delle dinastie imprenditoriali • Il divario tra Nord e Sud • Un’élite borghese nell’età di Giolitti
• Il mondo del lavoro • Una macchina bellica per la vittoria • Sull’orlo della rivoluzione • Con o senza la “camicia nera” • 12. Lo Stato banchiere e imprenditore • Meglio gli affari che la guerra • Dal collasso alla ricostruzione • L’epoca delle riforme • Il miracolo economico • Solo un “libro dei sogni”? • Dall’“autunno caldo”
alla “stagflazione” • “Piccolo è bello” • L’ingresso nell’euro • Privatizzazioni e liberalizzazioni • Quali prospettive per il futuro?
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4.2.7 La storia siamo noi
Un progetto ideato da Renato Parascandolo
Autori: Bepi Acquaviva, Maurizio Ciampa, Giandomenico Curi, Piero De Gennaro, Tullio Fazzolari, Alberto
Leiss, Michele Mirabella, Pasquale Misuraca, Loredana Rotondo, Massimo Trodini
Consulenza storica: Candiano Falaschi, Giovanni Sabattucci, Rosario Villari, Corrado Vivanti
Conduzione della I serie: Maurizio Maggiani
Conduzione della II serie: Corrado Augias
Conduzione della III e IV serie: Michele Mirabella
Capiprogetto: Sandro Lai, Loredana Rotondo
Regia di Luca Mancini
La storia siamo noi è un programma televisivo, nato nel 1998, che mette a confronto le inchieste televisive e i
documentari degli anni Cinquanta e Sessanta con le immagini del presente, per mostrare e comprendere i mutamenti avvenuti in Italia e promuovere una riflessione sui possibili scenari futuri. Le grandi questioni che
hanno caratterizzato il dopoguerra (lavoro, famiglia, scuola, salute, casa, trasporti, cultura ecc.) sono in gran
parte illustrate con i materiali delle inchieste prodotte in passato dalla RAI, oltre che da istituti di ricerca pubblici e privati. Inoltre, per capire il significato del cambiamento, RAI Educational ha promosso nuove inchieste,
parallele a quelle dei decenni trascorsi, con la partecipazione dei protagonisti di ieri e oggi.
Una prima serie di trasmissioni – questo programma ha conosciuto quattro edizioni per complessive quattrocento puntate – ha presentato le vicende delle città italiane nel dopoguerra e negli anni Sessanta commentate in studio da storici, sociologi, economisti e studenti. Le straordinarie testimonianze conservate nelle Teche
RAI sono state rapportate alla realtà odierna per mezzo di nuovi filmati, appositamente realizzati, che prendono spunto dalle inquadrature dei vecchi documentari per raccontare i mutamenti avvenuti.
Nella seconda e terza serie di trasmissioni l’inchiesta televisiva – un genere che ha fatto la storia della RAI –
si svolge ancora secondo lo schema del “viaggio in Italia”, con particolare riguardo alle regioni, qui intese – oltre i confini amministrativi – come aree storico-geografiche caratterizzate da storia e problemi comuni.
Nella quarta serie, articolata in cinquantaquattro puntate, il filo conduttore è costituito dal tema dell’identità nazionale, intrecciato con il processo di modernizzazione del Paese. Gli autori del programma hanno così
inteso raccogliere l’indicazione del presidente della Repubblica per una rivisitazione del periodo della fondazione dello Stato italiano e per una rinascita del sentimento di unità nazionale. Tra le novità della quarta serie
de La storia siamo noi forse la più importante è la partecipazione attiva di migliaia di studenti delle scuole italiane i quali, con la supervisione dei loro insegnanti e il contributo tecnico di RAI Educational (attrezzature, registi), sono chiamati a realizzare brevi documentari sui luoghi e gli eventi più significativi della storia recente
d’Italia, che è la loro storia.
Oltre ai filmati di attualità e di repertorio, largo spazio è dedicato alle manifestazioni artistiche che hanno
documentato, più o meno indirettamente, il progresso storico.
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4. Le grandi opere di RAI Educational
Elenco delle puntate della I serie: Storia sociale d’Italia: 1945-1999
SUD
In Basilicata una nuova America? • Il bianco e il rosso • Rivolta e rivoluzione • La lontananza • Cuore della
Sardegna
NORD
Là dove scorre il Po • Una città da dimenticare? • Miracolo a Nord-Est • La città dei servizi? • Dopo la Fiat
CERCO CASA
Senza tetto né legge • Case per il popolo • Il partito del mattone • Paesaggio con case • Una casa diversa
I FRUTTI DELLA TERRA
Dalle lotte contadine alle “quote-latte” • E il paese dei contadini? • Grande fuga • Dalle braccia al trattore •
Dalla terra al mercato
DISASTRI
Il fuoco • L’acqua • La terra • L’aria • Il sangue
DONNE
Donna nuova • Donna che lavora • Immagine della donna • Violenza sulla donna • Documenti - Melissa •
Donne che amano • Documenti - Bisaccia
FABBRICA
Fabbriche che muoiono • Una fabbrica a misura d’uomo • Acciaio di Stato • Fabbriche e malattia • Dalla catena alla fabbrica integrata
CREDERE
Religiosità popolare • I preti • Gli ebrei • Gli evangelici • L’Islam
LO SPORT
Eroica domenica • In bicicletta • Pugni di rabbia • Uomini e motori • Lo sport di tutti
LA CULTURA POPOLARE
Ballando ballando • Gran varietà • Miti in pellicola • I giorni della radio
LA SCUOLA
Non è mai troppo tardi • A scuola in maniera diversa • Scuola privata, scuola pubblica • “Abbasso la squola!” • Riforme e okkupazioni • Lingue dialetti
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LA FAMIGLIA
Famiglia e società • Padri, madri e figli • I diritti della famiglia • Invece della famiglia • Dalla parte dei bambini
EMIGRAZIONE
Passaggio a Nord • Orizzonti d’Europa • America lontana e bella • Tornando a casa • Italia terra promessa?
BENESSERE
Miracolo economico • I luoghi del consumo • Mangiare e bere • Tutti in macchina • Gli anni dello spreco
IL LAVORO
Il lavoro impossibile • Padroni o imprenditori • I conflitti del lavoro • Il lavoro sommerso • Disoccupazione e
nuovo lavoro
LA SALUTE
Le malattie degli italiani • La salute degli italiani • In ospedale • Medico e paziente • La mente malata
LA MOBILITÀ
Andiamo a lavorare • L’Italia più corta • Attenti al treno • Il viaggio si fa breve • Viaggiatori per diletto
MEDIARE
Leggere • Telefonare • Giocare • Manifestare • Scrivere
L’ITALIA NEL MONDO
L’Italia e l’Alleanza atlantica • L’Italia in Europa • Il sogno dell’oro nero • La parabola dell’atomo • Giubileo
LO SVILUPPO
Burocrazia • Pubblicità italiana • Paghi o evadi? • L’unità sindacale • Punizione o riabilitazione?
IL PRESENTE
Fate luce • Patrimonio artistico • Lavoro minorile • Pillola • Gli italiani e il denaro • Volontariato • Sul colle più alto • Carbonia
Titoli della II serie
A che serve la patria? • A chitarre spiegate • A scuola si cambia? • Un'anima di carta • I bambini ci guardano
• Barbera e champagne • Bici e bicipiti • La bottega delle notizie • Calci, soldi e sentimenti • Cantanapoli •
Canzoni d’autore • Che fine ha fatto il cinema? • Cinema - verso Sud • Comperare le notizie • La fabbrica del
gusto • La fatica di crescere • Genova - la città vecchia • Genova - ritorno al mare • Genova per loro • Gioia
Tauro - promesse e scommesse • Guarda che mare • Italiani in scena • Lavori vecchi e nuovi • Leggere, vale la
pena? • Mi viene da ridere • La mia banda suona il rock • Il paese del bel canto? • Pane e companatico • Il
peso degli anni • Il ponte sullo stretto - tra Scilla e Cariddi • I poveri vanno in corriera • Reggio Calabria - la
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4. Le grandi opere di RAI Educational
rabbia e la rivincita • Roma - l'anticittà • Roma - la città del cinema • Roma - la città multietnica • Roma - la
città storica • Roma - la doppia capitale • Roma e il lavoro • Milano I • Milano II • Milano III • Lo schermo
delle illusioni • La televisione del futuro • Tende, conventi e casolari • Tifosi, fanatici o sportivi • Torino I •
Torino II • Torino III • Venezia I • Venezia II • Venezia III • Trieste - alla frontiera • Trieste - essere e benessere • Trieste - mitteleuropa • Napoli I • Napoli II • Napoli III • Palermo I • Palermo II • Palermo III • Uomini
nel pallone • Vestirsi per essere o per sembrare? • Vivere con gli altri • Volare al cinema
Puntate della III serie televisiva: Viaggio nell’Italia del cambiamento
Lo spazio ci guarda • Navigando tra i pianeti • Missione umanità • Braccianti e navigatori • Terra di miraggi
e passaggi • La fabbrica dimezzata • Terre in adozione • Azzardi a ponente • Un piolo in mezzo al mare • Il
petrolio una maledizione necessaria • Luci e ombre nella città dei sassi • Prima e dopo la FIAT • La capitale
della seta • Una valle dai due volti • Guarda che neve! • Grand hotel val Pusteria • Terra di Cramarz • Di ca
e di là da l’aga • Esercizi di legalità • Monti “ballerini” • È tornato Galileo • Nel mare di Siena • Il cervellone
in moto • Dalla mandorla alla rete • Sicilia: c’è anche il mare • Il ponte e poi ? • Il Nord-est produce a Est •
Il mitico Nord-est • Nord-est: la fabbrica dei campioni • Alla fine del po • Eppur si muove • Al centro dell’Occidente • La porta sul Mediterraneo • La valle dei tempi perduti • Le parole sono pietre • L’abruzzo dei
parchi • Il Nord-est del Mezzogiorno ? • Una provincia a metà del guado • Terra di lavoro • La città del parco • La colonna dell’ospitalità • La porta d’Oriente • La città dei lavori • Le seduzioni del consumo • La megalopoli padana • Passaggio a Nord-ovest • Il valore del gusto • In mezzo ai monti e dentro l’Europa • Una
terra riconquistata • Un abbraccio tra terra e mare • Sotto la terra “amara” • Il Lazio di Roma • Terra di
nessuno • Operai a Sud • Una parigina a Pesaro • Campanili globali • Anime del porto • La forza della lana
• L’arte della memoria • C’è un libro nel computer • Barbagia: donne e pastori • Nuraghi di latta • Sassari:
fiore di pietra • La casa cosmica • I profeti della scienza • Il made in Italy nello spazio • Storie e memorie • Ai
confini delle generazioni • Cooperare o competere ? • Tutto il mondo è un teatro • Quando cadono le ciminiere • Il tesoro del poverello • Storia di un cambiamento
Puntate della
IV
serie televisiva: Italia unita: sviluppo e modernità
I colori dell’Italia • L’Italia nell’età delle insurrezioni • 1848: l’anno dei miracoli • Le premesse dell’Unità •
La breccia di Porta Pia • Difficile avvio dello Stato unitario • Libera Chiesa in libero Stato • Primo bilancio
dell’unificazione • Orfani di madrelingua • La nazione all’opera • La politica delle parole • Tra liberismo e
protezionismo • Il decollo industriale • L’Italia agricola • L’emigrazione transoceanica • La crisi del ’29 e l’intervento dello Stato • La ricostruzione • Cose nuove nell’Italia di fine Ottocento • Giolitti, i cattolici e i socialisti • Dal dolore alla protesta - La nascita del sindacato • Il sistema sanitario • I servizi di urbanizzazione •
Poste e telecomunicazioni • Città industriali e aree metropolitane • Lo sviluppo di Roma • Le città d’arte •
Sulle strade d’Italia • Il sistema ferroviario • La navigazione italiana • Il “bel suol d’amore” • La nazione in
grigioverde • L’Italia e la “bella epoca” • La fabbrica della guerra • 1915: il maggio radioso • Da Caporetto
alla vittoria • La crisi dello Stato liberale e la nascita del fascismo • Regime autoritario di massa • Il regime fascista e la seconda guerra mondiale • 1925-1945: l’abisso e la speranza • Nemici liberatori • Imparare la pace
• La ripresa democratica • Nascita della Repubblica • La costituzione • La trasformazione economica • La
4.5 Storia Multimediale dell’Europa
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trasformazione sociale • La cultura dello sviluppo • Al cuore del “miracolo economico” • L’evoluzione del costume • Dal 18 aprile al primo centrosinistra • Il mondo cattolico e la Chiesa conciliare • L’Italia e il quadro
internazionale • Il cammino dell’Europa
‹
La storia siamo noi è disponibile in una versione in videocassette che, tenendo conto del linguaggio di questo
mezzo, presenta – oltre ai materiali utilizzati per il ciclo di trasmissioni televisive – altri documenti e testimonianze, per ulteriori approfondimenti. Si veda § 6.12, nella sezione 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI
VENDITA PER CORRISPONDENZA), dove sono descritte le due collane di videocassette relative alle puntate più significative dei primi due cicli di trasmissioni.
4.2.8 Testimonianze dai Lager
Un progetto di Renzo Salvi
In collaborazione con le città di Bolzano e Nova Milanese
A cura di Fiorenza Sartori e Mariella Zanetti
Con la collaborazione di Carla Giacomozzi e Giuseppe Paleari
Conduce: Ennio Chiodi
Testimonianze dai Lager è un programma in 10 puntate incentrato sulle vicende di settanta italiani che, deportati nei campi di concentramento nazisti, sopravvissero fortunosamente a quell’esperienza terribile. Sono tante storie, diverse l’una dall’altra, perlomeno all’inizio. L’arché – come direbbe Polibio, cioè la causa prossima
– poteva essere razziale, politica religiosa ecc.; poi però le storie convergono tragicamente a un medesimo epilogo di spersonalizzazione e annientamento. Per molti – come per Primo Levi – sopravvivere a quell’orrore fu
più difficile che viverlo.
Il programma presenta materiali inediti raccolti nell’arco di dieci anni dalle Amministrazioni Comunali di
Bolzano e Nova Milanese – che hanno collaborato alla realizzazione di quest’opera – ed è rispecchiato da un sito
Internet
per
l’acquisizione
di
nuove
testimonianze.
Collegandosi
a
tale
sito
(www.testimonianzedailager.rai.it) è possibile consultare e trascrivere schede di approfondimento, immagini
statiche e dinamiche (“scaricabili” in modalità di videostreaming), mappe e percorsi di visita dei campi di concentramento (anche di quelli minori nell’area italiana e germanico-polacca).
Le testimonianze dei protagonisti sono commentate da uomini pubblici e rappresentanti del mondo della
cultura: Renato Mannheimer, Giancarlo Caselli, Rosetta Loy, Roberto Vecchioni, Moni Ovadia, Massimo Cacciari, Marcello Pezzetti, Gino Strada, Tina Anselmi e Alex Zanotelli.
Questo progetto è finalizzato alla celebrazione del “Giorno della Memoria” indetto, come ogni anno, per il
27 gennaio.
118
4. Le grandi opere di RAI Educational
1.
Delazioni, arresti, interrogatori, prime detenzioni
Con la partecipazione di Renato Mannheimer
2.
Universo concentrazionario in Italia
Con la partecipazione di Giancarlo Caselli
3.
Le “razze inferiori”, persecuzioni e sterminio degli ebrei, nomadi, slavi
Con la partecipazione di Rosetta Loy
4.
I campi di sterminio del Terzo Reich e l’annientamento attraverso il lavoro
Con la partecipazione di Moni Ovadia
5.
Preti italiani nei Lager, testimoni di Geova, evangelici, valdesi
Con la partecipazione di Roberto Vecchioni
6.
Repressione e annientamento degli oppositori politici, deportati senza motivo, deportazioni dalle fabbriche
Con la partecipazione di Marcello Pezzetti
7.
La macchina dell’annientamento, organizzazione, trasporti, organigrammi, collaborazioni, industrie,
esperti
Con la partecipazione di Gino Strada
8.
Distruzione dell’individuo nel Lager
Con la partecipazione di Tina Anselmi
9.
Vita, morte, sopravvivenza nei campi di sterminio
Con la partecipazione di Massimo Cacciari
10. Liberazione, ritorno, ricominciare a vivere, l’oblio
Con la partecipazione di Alex Zanotelli
4.5 Storia Multimediale dell’Europa
119
4.2.9 Vuoti di memoria
donne e uomini da non dimenticare
Da un’idea di Massimo Fichera
Un programma di Loredana Rotondo
Autori: Maria Giustina Laurenzi, Mauro Morbidelli, Loredana Rotondo
A cura di Giuliana Mancini
Regia: Maria Giustina Laurenzi, Gianna Mazzini, Mauro Morbidelli, Manuela Vigorita
Vuoti di memoria è la prima serie, in dieci puntate, di un programma televisivo che vuol essere una sorta di “risarcimento” nei confronti di nostri concittadini, presenti nella memoria nazionale – e, in particolare, nei mass
media – meno di quanto sarebbe giusto, per loro e per noi. Si dimostra così che sono “produttori di storia” non
solo i conflitti, le rivoluzioni, i grandi eventi e gli antagonismi, ma anche i singoli individui e le loro particolari
vicende, le loro idee, i progetti, i sentimenti, gli ostacoli.
Autori e registi di Vuoti di memoria propongono al grande pubblico un racconto strutturato in una sorta di
collage, costruito attraverso un concerto di testimonianze, ricordi, interpretazioni, opinioni: un ritratto corale. In assenza di una voce narrante, l’affabulazione procede con le parole dei testimoni e con le immagini degli
archivi audiovisivi pubblici, ma anche presentando una ricca documentazione privata, visiva e sonora. La partecipazione di più di cento testimoni ha restituito passioni, pensieri e frammenti di vita che altrimenti, senza il
lavoro di scavo svolto per la preparazione di questa trasmissione, con tutta probabilità sarebbero andati perduti.
L’utilizzo di tecniche di ripresa differenti, mentre unisce parole ed emozioni, passato e presente, restituisce
la complessità di una narrazione che intreccia tempi, luoghi ed eventi, individuando le scansioni e le connessioni necessarie. Questo programma vuol essere anche un contributo, uno dei tanti, di servizio pubblico televisivo: un popolo, una comunità, una cittadinanza si definiscono, infatti, anche attraverso le memorie che scelgono di coltivare.
Elenco delle puntate
Giuseppe De Santis (1917-97): “Nato Maestro” • Gino Martinoli (1901-96): “Le avventure di un manager” •
Giulio A. Maccacaro (1924-77): “L’umanità di uno scienziato” • Amelia Rosselli (1930-96): “La rissa degli angeli” • Giorgio Fuà (1919-2000): “Un imprenditore di cultura” • Don Luigi Di Liegro (1928-97): “Una montagna di problemi” • Goliarda Sapienza (1924-96): “L'arte di una vita” • Bruno Munari (1907-98): “Una vita in
gioco” • Danilo Dolci (1924-97): “Ciascuno cresce solo se sognato” • Carla Lonzi (1931-82): “Alzare il cielo”
120
4. Le grandi opere di RAI Educational
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
4.3.1 Cammin leggendo - Vittorio Gassman e la grande letteratura italiana
Un programma di Vittorio Gassman e Rubino Rubini
Regia di Rubino Rubini
Cammin leggendo è un viaggio nella cultura italiana, con particolare riguardo al panorama della poesia e della
letteratura. Queste arti sono traguardate nella prospettiva ironica e sapiente di Vittorio Gassman, un protagonista della storia del teatro e del cinema italiano, vitale, estroverso e colto, nel quale convivono lo sberleffo del
comico e la curiosità del critico.
Cammin leggendo offre un’interessante chiave di lettura delle vicende italiane e della cultura dell’Italia,
una vita che la letteratura e la poesia non si sono limitate a documentare, ma che hanno plasmato. È un viaggio
libero, compiuto senza fretta, scandito dalle pause necessarie per la riflessione e con nessun riguardo per le
idee preconcette. Un viaggio che nessun maestro paludato avrebbe potuto organizzare.
Elenco delle puntate e titoli della collana di videocassette
Torino • Recanati e Cesenatico • Como • Genova • Venezia • Roma • Napoli I • Napoli II • Romagna • Siena
4.3.2 L’Otello di Carmelo Bene
L’Otello di Carmelo Bene è, a giudizio di molti e dello stesso Bene, il suo capolavoro. Questa versione televisiva
della pièce teatrale è stata registrata negli studi della RAI di Torino nel lontano 1979. Attore e regista, Carmelo
Bene non poteva selezionare “in diretta” le inquadrature delle cinque telecamere di cui disponeva. Decise, allora, di far ricorso a una tecnica d’avanguardia per quei tempi: fare le riprese, simultaneamente, con cinque
videoregistratori (uno per telecamera). Il montaggio fu seguito inizialmente da Carmelo Bene, nello stesso stabilimento dove Antonioni attendeva al montaggio del suo Mistero di Oberwald. Sennonché Carmelo Bene, dopo
l’incontro con Antonioni, e via via che l’osservava in quella fase così importante del lavoro, tornava alla sua
moviola e puntualmente smontava e rimontava quel che aveva realizzato nei giorni precedenti tanto che, dopo
sei mesi, dell’Otello erano stati assemblati soltanto sette minuti. Da allora, era il 1980, i nastri videoregistrati,
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
121
di formato due pollici, furono accantonati e dimenticati nelle Teche della RAI di Torino.
Esattamente vent’anni dopo, nella primavera del 2000, Bene decise di portare a termine la sua opera affidandone il completamento a RAI Educational, che apprezzava per il rigore e la qualità dei programmi televisivi. Pose, tuttavia, una precisa condizione: che tutte le fasi del montaggio fossero valutate e approvate da lui
stesso. Perciò ogni settimana Marilena Fogliatti, sua aiuto-regista nel 1979, gli portava a casa, o gli spediva nella sua villa di Otranto, le cassette parzialmente montate, che lui rispediva accompagnate da minuziose annotazioni.
Questo programma è stato presentato, oltre che su Raitre, al Teatro Argentina di Roma (con numerose repliche nell’arco della stessa giornata, cui hanno assistito più di seimila spettatori) e al Festival di Cannes 2002
nel corso della Quinzaine des Réalisateurs.
Di questo progamma è disponibile una versione in DVD con sottotitoli in inglese e francese.
‹ Si veda § 6.9, nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA).
4.3.3 Storia della letteratura italiana di Edoardo Sanguineti
Nato a Genova nel 1930, laureatosi a Torino con una tesi su Dante sotto la guida dell’italianista Giovanni Getto, Edoardo Sanguineti è ordinario di Letteratura italiana all’Università di Genova. Poeta, romanziere e critico letterario, è stato uno dei protagonisti della neoavanguardia nel Gruppo ’63. Non ha mai scritto un manuale di letteratura italiana.
Nel 1970, la pubblicazione della sua Antologia della poesia italiana del Novecento suscitò grande scalpore
nel mondo delle lettere, per il criterio fortemente orientato della compilazione, per le ardite inclusioni, ma ancor più per le clamorose esclusioni.
Lo stesso criterio “militante” è alla base di questo progetto multimediale, la cui materia prima è costituita
da 15 interviste-lezioni televisive di un’ora ciascuna, le quali compongono una storia completa della letteratura
italiana, dalle origini ai nostri giorni.
All’esposizione di Sanguineti fanno riscontro la lettura di brani antologici di classici della prosa e della poesia, la presentazione di una ricca iconografia comprendente – tra l’altro – i frontespizi originali delle opere citate, e l’audizione di musiche coeve ai testi. Le conversazioni sono inframmezzate da schede monografiche, sugli autori e sui testi letterari.
L’opera, nella versione televisiva per il canale tematico (30 puntate di cinquanta minuti ciascuna) e in quella su videocassette, attraversa l’intero periodo della produzione letteraria italiana, dall’Alto Medioevo ai giorni nostri.
122
4. Le grandi opere di RAI Educational
Elenco delle puntate televisive
Dalla latinità al volgare I p. • Dalla latinità al volgare II p. • Il Duecento I p. • Il Duecento II p. • Dante I p. •
Dante II p. • Petrarca I p. • Petrarca II p. • Boccaccio I p. • Boccaccio II p. • Umanesimo I p. • Umanesimo II
p. • Ariosto e Tasso I p. • Ariosto e Tasso II p. • Il Cinquecento I p. • Il Cinquecento II p. • Il Seicento I p. • Il
Seicento II p. • Il Settecento I p. • Il Settecento II p. • L’Ottocento I p. • L’Ottocento II p. • L’Ottocento III p. •
L’Ottocento IV p. • Il Novecento: prosa I p. • Il Novecento: prosa II p. • Il Novecento: poesia I p. • Il Novecento: poesia II p.
Titoli delle videocassette
I. - Dalle origini al Cinquecento
Dalla latinità al volgare • Il Duecento • Dante • Petrarca • Boccaccio • L’umanesimo • Ariosto e Tasso
II. - Età moderna e contemporanea
Il Cinquecento • Il Seicento • Il Settecento • L’Ottocento. Foscolo e Leopardi • L’Ottocento. Manzoni • Il Novecento: prosa • Il Novecento: poesia
‹ Per la descrizione della versione off line di questo progetto si veda La letteratura italiana di Edoardo Sanguineti, § 6.1 della sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA).
4.3.4 Il tesoro della poesia italiana dalle origini al Novecento
Un programma di Guido Davico Bonino
Capoprogetto Marco Sabatini
Letture di: Mario Brusa, Valeriano Gialli, Irene Ivaldi, Olivia Manescalchi, Massimo Poggio, Paola Roman ,
Andrea Zalone
Regia Giulio Graglia
Una crestomazia dei maggiori poeti italiani da Iacopone da Todi a Pier Paolo Pasolini. Le poesie sono recitate
da attori celebri e commentate da autorevoli critici letterari. L’opera si compone di 120 unità monografiche, di
circa 15 minuti, per il programma Mosaico: una mediateca per le scuole; di una serie televisiva di 40 puntate,
della durata di 30 minuti ciascuna; di una collana di videocassette.
Una seconda serie dell’opera, dedicata ai poeti “minori” è articolata per correnti, ciascuna delle quali si
raccorda alla figura di un referente maggiore, organizzate secondo criteri di affinità poetica (Dante e i poeti
dello Stilnovo), culturale (Sbarbaro e i poeti de La Voce) o anche di complicità e polemica (Corazzini e i crepuscolari ecc.).
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
123
Elenco delle puntate
1. Giacomo da Lentini e la Scuola siciliana
In studio: Sandro Orlando
Letture da: Giacomo da Lentini, Federico II, Guido delle Colonne, Rinaldo d’Aquino, Pier della Vigna, Cielo
D’Alcamo
2. Iacopone da Todi e i poeti d’ispirazione religiosa
In studio: Ilaria Gallinaro
Letture da: Iacopone da Todi, Francesco d’Assisi, Compiuta Donzella, Giovanni Dominici, Lucrezia Tornabuoni de’ Medici, Girolamo Savonarola
3. Guido Cavalcanti e i poeti del dolce Stilnovo
In studio: Monica Bardi
Letture da: Guido Cavalcanti, Guido Guinizzelli, Cino da Pistoia, Lapo Gianni, Gianni Alfani
4. Cecco Angiolieri e i poeti burleschi e gioiosi
In studio: Sandro Orlando
Letture da: Cecco Angiolieri, Rustico Filippi, Folgore da San Gimignano, Meo de’ Tolomei, Rime dai memoriali bolognesi, Pieraccio Tedaldi, Antonio Pucci, Domenico di Giovanni detto il Burchiello
5. Dante Alighieri
In studio: Sandro Orlando
Letture da: Dante Alighieri (Vita nuova, Rime e Purgatorio incontro con Forese Donati, Bonagiunta Orbicciani, Guido Guinizelli e Arnaut Daniel)
6. Francesco Petrarca e il petrarchismo (prima parte)
In studio: Marziano Guglielminetti
Letture da: Francesco Petrarca, Buonaccorso da Montemagno il Giovane, Giusto de’ Conti, Gaspare Visconti,
Niccolò da Correggio, Antonio Tebaldi detto il Tebaldeo
7. Francesco Petrarca e il petrarchismo (seconda parte)
In studio: Marziano Guglielminetti
Letture da: Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Serafino Ciminelli detto l’Aquilano, Pietro Jacopo de
Jennaro, Francesco Galeota, Benedetto Gareth detto il Cariteo
8. Lorenzo de’ Medici e Matteo Maria Boiardo
In studio: Paola Mastrocola
Letture da: Lorenzo de’ Medici, Franco Sacchetti, Matteo Maria Boiardo, Poesie per musica
124
4. Le grandi opere di RAI Educational
9. Agnolo Poliziano e Jacopo Sannazaro
In studio: Mario Pozzi
Letture da: Agnolo Poliziano, Jacopo Sannazaro
10. Michelangelo Buonarroti e i poeti del Cinquecento
In studio: Paola Mastrocola
Letture da: Michelangelo Buonarroti, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, Celio Magno, Gaspara Stampa, Vittoria Colonna, Veronica Gambara
11. Torquato Tasso e i poeti del Cinquecento
In studio: Mario Pozzi
Letture da: Torquato Tasso, Bernardo Tasso, Luigi Tansillo, Angelo Di Costanzo, Bernardino Rota, Galeazzo
di Tarsia, Giordano Bruno
12. Giovan Battista Marino e i poeti barocchi
In studio: Marziano Guglielminetti
Letture da: Giambattista Marino, Ciro di Pers, Giuseppe Battista, Giacomo Lubrano, Tommaso Campanella
13. Giuseppe Parini e i poeti d’Arcadia
In studio: Marco Cerruti
Letture da: Giuseppe Parini, Paolo Rolli, Giovanni Gherardo De Rossi, Iacopo Vittorelli, Faustina Maratti
Zappi, Pier Iacopo Martello
14. Pietro Metastasio e i poeti per musica
In studio: Ilaria Gallinaro
Letture da: Pietro Metastasio, Apostolo Zeno, Ranieri de’ Calzabigi, Gennaro Antonio Federico, Giovanni
Battista Lorenzi, Lorenzo da Ponte, Felice Romani, Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, Arrigo Boito
15. Vittorio Alfieri e i poeti del secondo Settecento
In studio: Arnaldo Di Benedetto
Letture da: Vittorio Alfieri, Melchiorre Cesarotti, Ippolito Pindemonte, Francesco Cassoli, Giovanni Fantoni,
Diodata Saluzzo Roero
16. Ugo Foscolo
In studio: Arnaldo Di Benedetto
Letture da: Ugo Foscolo
17. Alessandro Manzoni e i poeti romantici
In studio: Ilaria Gallinaro
Letture da: Alessandro Manzoni, Giovanni Berchet, Silvio Pellico, Luigi Carrer
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
125
18. Giacomo Leopardi (prima parte)
In studio: Giorgio Ficara
Letture da: Giacomo Leopardi
19. Giacomo Leopardi (seconda parte)
In studio: Francesco Spera
Letture da: Giacomo Leopardi
20. Giosue Carducci e i poeti del secondo Ottocento
In studio: Giuseppe Zaccaria
Letture da: Giosue Carducci, Severino Ferrari, Enrico Panzacchi, Olindo Guerrini, Giovanni Marradi, Vittorio Betteloni
21. Giovanni Pascoli (prima parte)
In studio: Gian Luigi Beccaria
Letture da: Giovanni Pascoli
22. Giovannni Pascoli (seconda parte)
In studio: Giovanni Tesio
Letture da: Giovanni Pascoli
23. Gabriele D’Annunzio
In studio: Gian Luigi Beccaria
Letture da: Gabriele D’Annunzio
24. Sergio Corazzini e i poeti crepuscolari
In studio: Marziano Guglielminetti
Letture da: Sergio Corazzini, Fausto Maria Martini, Marino Moretti
25. Guido Gozzano
In studio: Marziano Guglielminetti
Letture da: Guido Gozzano
26. Aldo Palazzeschi
In studio: Folco Portinari
Letture da: Aldo Palazzeschi, Corrado Govoni, Filippo Tommaso Marinetti, Ardengo Soffici
27. Clemente Rebora e i poeti d’ispirazione religiosa
In studio: Giovanni Raboni
Letture da: Clemente Rebora, Carlo Betocchi, Margherita Guidacci, Giovanni Testori, Davide Maria Turoldo
126
4. Le grandi opere di RAI Educational
28. Dino Campana e i poeti de “La Voce”
In studio: Marco Cerruti
Letture da: Dino Campana, Pietro Jahier, Giovanni Boine, Arturo Onofri, Carlo Michelstaedter
29. Camillo Sbarbaro e i poeti liguri
In studio: Franco Contorbia
Letture da: Camillo Sbarbaro, Mario Novaro, Angelo Barile, Edoardo Firpo, Adriano Grande, Cesare Vivaldi
30. Umberto Saba
In studio: Folco Portinari
Letture da: Umberto Saba, Sandro Penna, Virgilio Giotti, Biagio Marin
31. Vincenzo Cardarelli e la poesia a Roma
In studio: Folco Portinari
Letture da: Vincenzo Cardarelli, Libero De Libero, Alfonso Gatto, Leonardo Sinisgalli
32. Giuseppe Ungaretti
In studio: Carlo Ossola
Letture da: Giuseppe Ungaretti
33. Eugenio Montale
In studio: Franco Contorbia
Letture da: Eugenio Montale
34. Salvatore Quasimodo e altri poeti siciliani
In studio: GiovanniTesio
Letture da: Salvatore Quasimodo, Lucio Piccolo, Bartolo Cattafi, Angelo Maria Ripellino
35. Attilio Bertolucci
In studio: Giorgio Ficara
Letture da: Attilio Bertolucci, Giorgio Bassani
36. Cesare Pavese
In studio: Giovanni Tesio
Letture da: Cesare Pavese
37. Mario Luzi
In studio: Giovanni Raboni
Letture da: Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, Franco Fortini
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
127
38. Giorgio Caproni
In studio: Gian Luigi Beccaria
Letture da: Giorgio Caproni
39. Vittorio Sereni e la poesia a Milano
In studio: Giovanni Raboni
Letture da: Vittorio Sereni, Delio Tessa, Sergio Solmi, Luciano Erba, Giovanni Giudici
40. Pier Paolo Pasolini
In studio: Rinaldo Rinaldi
Letture da: Pier Paolo Pasolini, Roberto Roversi, Amelia Rosselli
‹ Si veda in § 6.2, nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA), la descrizione della collana di videocassette Il tesoro della poesia italiana, dalle origini al Novecento.
4.3.5 Poeti e scrittori italiani del Novecento
Un progetto di Gianni Barcelloni, Gabriella Sica
Registi: Gianni Barcelloni, Riccardo Tortora, Pasquale Misuraca
Capoprogetto: Marco Sabatini
Gli archivi della RAI conservano documenti preziosi sui maggiori poeti e scrittori italiani del Novecento, in forma d’interviste, testimonianze e letture di testi. Questi documenti spesso non sono che “frammenti” di programmi di attualità culturale. La loro ricomposizione entro una cornice coerente ha dato luogo a un’opera
multimediale, Poeti e scrittori italiani del Novecento, frutto di un’accurata ricerca negli archivi della televisione e della radio. Non solo: tale ricerca è stata estesa agli amici e ai parenti dei protagonisti della nostra storia
letteraria, nonché alle fondazioni che conservano registrazioni su nastro, fotografie, prime edizioni e manoscritti.
Per evitare il tradizionale impianto del documentario redazionale – con la voce fuori campo che introduce e
commenta i frammenti di repertorio –, si è scelta la formula di presentare i poeti e gli scrittori come i protagonisti assoluti dell’opera. Nelle singole monografie lo scrittore è illustrato par lui même, attraverso le sue parole, l’espressione, la lettura dei propri testi e il racconto autobiografico.
Quest’opera multimediale, in corso di ultimazione, ricostruisce il percorso essenziale di vita e di pensiero
dei singoli protagonisti, in modo suggestivo e poetico, ma al tempo stesso didattico, essendo il progetto rivolto
sia al vasto pubblico della televisione, sia agli studenti e agli studiosi.
128
4. Le grandi opere di RAI Educational
Titoli
Umberto Saba (1883-1957) • Aldo Palazzeschi (1885-1974) • Giuseppe Ungaretti (1888-1970) • Carlo Emilio
Gadda (1893-1973) • Eugenio Montale (1896-1981) • Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) • Eduardo
De Filippo (1900-1984) • Cesare Zavattini (1902-1989) • Dino Buzzati (1906-1972) • Sandro Penna (19061977) • Alberto Moravia (1907-1990) • Cesare Pavese (1908-1950) • Elio Vittorini (1908-1966) • Attilio Bertolucci (1911) • Giorgio Caproni (1912-1990) • Elsa Morante (1912-1985) • Vasco Pratolini (1913-1991) • Vittorio Sereni (1913-1983) • Mario Luzi (1914) • Natalia Ginzburg (1916-1991) • Franco Fortini (1917-1994) •
Primo Levi (1919-1987) • Leonardo Sciascia (1921-1989) • Beppe Fenoglio (1922-1963) • Pier Paolo Pasolini
(1922-1975) • Italo Calvino (1923-1985) • Paolo Volponi (1924-1994) • Goffredo Parise (1929-1986).
‹ In base a un accordo stipulato tra RAI Educational e Giulio Einaudi Editore, la versione off line di quest’opera è commercializzata nelle librerie italiane in forma di una serie di cofanetti, contenenti ciascuno una videocassetta e un libro. È anche possibile l’acquisto per corrispondenza. Si veda a questo proposito § 6.3, nella sez.
6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA).
4.3.6 Intelligenze scomode del Novecento (I serie)
da Marinetti a Mishima
Un programma in dodici puntate di Giano Accame e Sergio Tau
Capoprogetto: Sandro Lai
Regia di Sergio Tau
I personaggi di questo programma sono indicati nel titolo come “scomodi” perché fascisti o per qualche motivo
accusati di fascismo: ma sono anche uomini di grande spessore nel panorama politico-culturale del Novecento.
Il loro profilo e la loro opera sono presentati attraverso una serie d’interviste che ne mettono in luce l’attualità, all’inizio del terzo millennio, anche da un punto di vista collocato a sinistra.
Con questa serie s’intende dare una testimonianza – forse anch’essa “scomoda” – del principio di pluralità
espressiva nell’ambito della produzione radiotelevisiva.
Elenco delle puntate
Ciascuna puntata è dedicata a una personalità diversa:
–
a GABRIELE D’ANNUNZIO, che ne Le vergini delle rocce pose sotto accusa – con una sessantina d’anni d’anticipo su “Italia nostra” – lo scempio urbanistico romano, si disse “al di là della destra e della sinistra” e
proclamò da Fiume con la Carta del Carnaro la prima costituzione a sfondo sociale;
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
–
–
–
–
–
–
–
129
a GIOVANNI GENTILE, al quale proprio in questo programma Giacomo Marramao e Toni Negri attribuiscono
una funzione di promozione culturale e una portata filosofica europea e rivoluzionaria;
a FILIPPO TOMMASO MARINETTI che diventa un riferimento, come testimonia Pablo Echaurren, per i “creativi” del movimento del 1977;
a CURZIO MALAPARTE che, secondo il biografo Giordano Bruno Guerri, con La pelle realizza in una coerente cornice nazionalpopolare un libro sostanzialmente “fascista”;
a MARIO SIRONI, “il più fascista” dei grandi pittori del Novecento, secondo Duccio Trombadori;
a ITALO BALBO, presentato dall’ex sottosegretario alla Difesa Carlo Maria Santoro come un genio dell’organizzazione;
ad ALESSANDRO BLASETTI, che con 1860, un film degli anni ’30, può a giusto titolo essere considerato il “padre” del neorealismo;
infine, dando uno sguardo all’estero, a EZRA POUND (ma la sua tragedia d’intellettuale “scomodo” si consumò in Italia), CARL SCHMITT, ERNST JÜNGER (per lui come per Schmitt incisivo è l’elogio di Massimo Cacciari), LOUIS-FERDINAND CÉLINE (con interventi del poeta Giovanni Raboni e di Stenio Solinas de Il Giornale) e YUKIO MISHIMA (con un’intervista a Giuliano Borghi sulle arti marziali).
‹ La versione off line di quest’opera è descritta nella sez. 6 del volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA),
§ 6.4.
4.3.7 Intelligenze scomode del Novecento (II serie)
Un programma in dodici puntate di Giano Accame e Sergio Tau
Capoprogetto: Sandro Lai
Regia di Sergio Tau
Dopo il successo della prima serie, è in corso di realizzazione una seconda serie di Intelligenze scomode del Novecento, comprendente altri dodici profili. Ancora una volta, i protagonisti di questo ciclo di trasmissioni sono
“intelligenze scomode”, perché “di destra” (furono tutti fascisti, alcuni sono stati accusati di razzismo), ma sono anche personalità di spicco e intellettuali autentici, oggi considerati per ciò che hanno realizzato, più che
per la loro appartenenza politica. Sono patrimonio comune e inalienabile della cultura italiana e, in qualche
caso (Pirandello, Marconi), dell’umanità.
Gli aspetti controversi di questi personaggi e il significato della loro opera sono affrontati e chiariti anche
attraverso brevi interviste a specialisti (in qualche caso, per i lati umani, anche a testimoni e discendenti) di diverso orientamento politico.
Anche di quest’opera è in preparazione una versione off line.
130
4. Le grandi opere di RAI Educational
Elenco delle puntate
Papini • Prezzolini • Soffici • Pirandello • Marconi • Rosai • Renato Ricci • Berto Ricci • Bottai • Evola •
Boccasile • Longanesi.
4.3.8 Vedosentoleggo
duecento capolavori della letteratura mondiale
A cura di Alfonso Notari
Produttore esecutivo: Annalisa Proietti
Capoprogetto: Marco Sabatini
Duecento capolavori della letteratura, appartenenti al genere “narrativo” (dal poema epico al romanzo propriamente detto) sono rappresentati con i linguaggi propri della televisione. Le soluzioni tecnico-espressive
vanno dagli “sceneggiati” a puntate alle trasposizioni cinematografiche (anche per la TV). Gli sceneggiati, presentati da autorevoli critici letterari, provengono dagli archivi della RAI. Le pellicole e i nastri magnetici sono
stati restaurati e le opere sono organizzate per generi e autori. Le opere hanno in comune la dimensione narrativa e l’intendimento di essere, per lo spettatore, uno stimolo alla lettura, o alla rilettura dei classici della letteratura.
Gli sceneggiati sono trasmessi dal canale satellitare RaiEdu Cultura il sabato e la domenica, su richiesta dei
telespettatori, nel contenitore La Rai @ la carte.
Titoli degli sceneggiati e dei film
A come Andromeda di Fred Hoyle e John Elliot • Amleto di William Shakespeare • Anna Karenina di Lev Nikolaevic Tolstoj • Arabella di Emilio De Marchi • Ashik Kerib di Mikhail Lermontov • Atti degli Apostoli • Avventura di un fotografo di Italo Calvino • Bel-Ami di Guy de Maupassant • Boris Godunov dI Aleksandr Pushkin • Canne al vento di Grazia Deledda • Capitan Fracassa di Téophile Gautier • Cattivo buon uomo di Aleksandr Pushkin • Che fare? di Nikolaj Gravilovic Cernysevskij • Cime tempestose di Emily Brontë • Ciuffettino di Yambo (Enrico Novelli) • Colomba di Prosper Mérimée • Con gli occhi dell’occidente di Joseph Conrad
• Confessioni di Agostino di Ippona • Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi • Cuore di Edmondo De Amicis
• Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij • Diario di un giudice di Dante Troisi • Diario di un uomo di cinquant’anni di Henry James • Don Chisciotte di Miguel de Cervantes • Donnarumma all’assalto di Ottiero Ottieri •
Eneide di Publio Virgilio Marone • Fosca di Igino Ugo Tarchetti • Fratelli di Carmelo Samonà • Gelosia di Alfredo Oriani • Gradiva di Joannes Vilhelm Jensen • Guerra e pace di Lev Tolstoj • I Buddenbrook di Thomas
Mann • I demoni di Fedor Dostoevskij • I fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij • I misteri della giungla
nera di Emilio Salgari • I promessi sposi di Alessandro Manzoni • I vecchi e i giovani di Luigi Pirandello • Il
balordo di Piero Chiara • Il battello bianco di Cingiz Ajtmatov • Il cane dell’Etna di Mario Pomilio • Il cappello del prete di Emilio De Marchi • Il circolo Pickwick di Charles Dickens • Il conte di Montecristo di Ale-
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
131
xandre Dumas • Il corsaro di Joseph Conrad • Il corso delle cose di Andrea Camilleri • Il destino di un uomo
di Mikhail Sholokov • Il disertore di Giuseppe Dessì • Il fauno di marmo di Nathaniel Hawthorne • Il gabbiano di Anton Cechov • Il giudice e il suo boia di Friedrich Dürrenmatt • Il marchese di Roccaverdina di Luigi
Capuana • Il mare color del vino di Leonardo Sciascia • Il matrimonio di Caterina di Mario La Cava • Il nocciolo della questione di Graham Greene • Il piccolo Archimede di Aldous Leonard Huxley • Il placido Don di
Mikhail Sholokov • Il processo di Franz Kafka • Il quarantunesimo di Boris Lavrenev • Il santo di Antonio
Fogazzaro • Il signore di Ballantrae di Robert Louis Stevenson • Il sospetto di Friedrich Dürrenmatt • Il tabacco fa male di Anton Cechov • Il treno per Istanbul di Graham Greene • Inverno di malato di Alberto Moravia • L’agente segreto di Joseph Conrad • L’edera di Grazia Deledda • L’esclusa di Luigi Pirandello • L’idiota di Fedor Dostoevskij • L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson • L’isola di Giani Stuparich • La
biondina di Marco Praga • La bufera di Edoardo Calandra • La caduta di casa Usher di Edgard Allan Poe •
La Certosa di Parma di Stendhal (Henri Beyle) • La città del sole di Tommaso Campanella • La commissaria
di Vasilij Grossman • La coscienza di Zeno di Italo Svevo • La donna in bianco di William Wilkie Collins • La
figlia del capitano di Aleksandr Puskin • La follia di Almayer di Joseph Conrad • La freccia nel fianco di Luciano Zuccoli (Luciano von Ingenheim) • La freccia nera di Robert Louis Stevenson • La giacca verde di Mario Soldati • La gran voce di gelsomino di Gianni Rodari • La nave bianca di Cingiz Ajtmatov • La promessa
di Friedrich Dürrenmatt • La rosa rossa di Pierantonio Quarantotti Gambini • La segnorina di Domenico
Rea • La signorina e il teppista di Edmondo De Amicis • La signorina Else di Arthur Schnitzler • La steppa
di Anton Cechov • La storia di Elsa Morante • Le affinità elettive di Wolfgang Goethe • Le ali della colomba
di Henry James • Le ambizioni sbagliate di Alberto Moravia • Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi • Le
mie prigioni di Silvio Pellico • Le notti romane (Un’avventura a Campo de’ Fiori) di Giorgio Vigolo • Le ragioni di Giorgina di Henry James • Le uova fatali di Michail Bulgakov • Ligeia di Edgard Allan Poe • Lighea
di Giuseppe Tomasi di Lampedusa • Lo scialo di Vasco Pratolini • Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor
Hyde di Robert Louis Stevenson • Madame Bovary di Gustave Flaubert • Malombra di Antonio Fogazzaro •
Manon Lescaut di Antoine-Françoit Prevost • Marco Visconti di Tommaso Grossi • Marcovaldo di Italo Calvino • Martin Eden di Jack London • Mastro don Gesualdo di Giovanni Verga • Nido di gentiluomini di Ivan
Turgenev • Novelle per un anno (Kaos) di Luigi Pirandello • Occidente di Ferdinando Camon • Odissea di
Omero • Orlando furioso di Ludovico Ariosto • Otello di William Shakespeare • Padre padrone di Gavino
Ledda • Padre Sergio di Lev Tolstoj • Papà Goriot di Honoré de Balzac • Pensieri di Blaise Pascal • Piccolo
mondo antico di Antonio Fogazzaro • Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro • Quer pasticciaccio
brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda • Quo vadis? di Henryk Sienkiewicz • Re Lear di William Shakespeare • Ritratto di signora di Henry James • Sandokan di Emilio Salgari • Senza padre di Anton Cechov
• Singolare avventura di viaggio di Vitaliano Brancati • Solaris di Stanislav Lem • Tchapaev di Dmitri Furmanov • Tema dell’eroe e del traditore di Jorge Luis Borges • Umiliati e offesi di Fedor Dostoevskij • Un delitto di Georges Bernanos • Un eroe del nostro tempo di Michail Jur’evic Lermontov • Un reietto delle isole di
Joseph Conrad • Una donna di Sibilla Aleramo • Una donna spezzata di Simone de Beauvoir • Una questione privata di Beppe Fenoglio • Uomini e no di Elio Vittorini • Velieri in bottiglia di Anna Banti (Lucia Lopresti) • Vino e pane di Ignazio Silone • Vivo per sempre di Victor Rozov • William Wilson di Edgard Allan Poe •
Zanna Bianca di Jack London • Zio Vanja di Anton Cechov
132
4. Le grandi opere di RAI Educational
4.3.9 Quarantaduesimo parallelo - Leggere il Novecento
Un programma di Gabriele Vacis, Maria Pia Ammirati
Capoprogetto: Maria Pia Ammirati
Regia di Antonello Grimaldi
Questo programma, oltre che un invito alla “lettura” e alla “rilettura” del romanzo del ’900, è anche, inevitabilmente, il racconto dell’ascesa e decadenza della borghesia, esaminata e ricostruita da Marcel Proust, Joseph
Conrad, James Joyce e dei maggiori scrittori del secolo passato.
Oltre che la letteratura europea, è presente in questa serie televisiva – nei limiti del possibile – anche quella
degli altri continenti, in particolare la letteratura nordamericana, terra in cui il romanzo emigrò assieme ai padri pellegrini inglesi: il titolo del programma è tratto dal 42º parallelo di John Dos Passos.
La chiave di lettura offerta allo spettatore per “aprire” lo scrigno-romanzo è il racconto della trama, riassunta da Gabriele Vacis o dall’ospite della trasmissione. Al termine della lettura dei testi, Lella Costa presenta
la biografia dell’autore al quale è dedicata la trasmissione: fanno da sottofondo alle sue parole le note del pianoforte, suonato da Rita Marcotulli, la celebre pianista jazz.
Elenco delle puntate
I Buddenbrook di Thomas Mann • Cuore di tenebra di Joseph Conrad • I turbamenti del giovane Törless di
Robert Musil • I morti di James Joyce • La strada di Swann di Marcel Proust • Belli e dannati di Francis
Scott Fitzgerald • La coscienza di Zeno di Italo Svevo • Il processo di Franz Kafka • Gita al faro di Virginia
Woolf • Il lupo della steppa di Hermann Hesse • Il 42° parallelo di John Dos Passos • Lo straniero di Albert
Camus • La voce delle onde di Yuko Mishima • Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio
Gadda • L’isola di Arturo di Elsa Morante • I sotterranei di Jack Kerouac • Da un castello all’altro di LouisFerdinand Céline • Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov • Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick
• Foto di gruppo con signora di Heinrich Böll • Le città invisibili di Italo Calvino • L’amante di Abraham Yehoshua • Miguilim di João Guimarães Rosa • I figli della mezzanotte di Salman Rushdie • American psycho di
Bret E. Ellis • Medea di Christa Wolf • Il piccolo principe di Antoine de Saint Exupéry • Cattedrale di Raymond Carver • Canto alla durata di Peter Handke • Come un romanzo/La fata carabina di Daniel Pennac.
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
133
4.3.10 L’ha detto la Tivvù: a lezione d’italiano
Un programma di Michele Mirabella, Massimo Cinque, Tommaso Borri
Consulenza scientifica: Luca Serianni
A cura di Maria Paola Orlandini
Capoprogetto: Marco Sabatini
Regia: Maurizio Malabruzzi
L’ha detto la Tivvù è un programma televisivo sulla lingua italiana, sulla sua storia, sull’uso e abuso delle parole e sul ruolo dei mezzi di comunicazione di massa – in particolare della televisione – nell’evoluzione dei fenomeni linguistici.
Il programma, condotto da Michele Mirabella e dal linguista Luca Serianni, si sviluppa in trenta puntate
(della durata di 30 minuti), dedicate ad analisi storiche (le origini della lingua italiana, la lingua di Dante, la
sua evoluzione nel passaggio dal manoscritto alla carta stampata, l’italiano del Manzoni e degli scrittori del Novecento ecc.) e a una riflessione sul valore e sulla pervasività dei moderni linguaggi settoriali (per esempio,
quelli della pubblicità, della radio e del cinema, il gergo giovanile ecc.).
Questa varietà di linguaggi è analizzata ma non denigrata: al contrario, il programma vuol essere un foro
dove le istanze di modernizzazione espresse dai moderni mezzi di comunicazione di massa hanno pari diritti rispetto a quelle della tradizione colta. Non mancheranno tuttavia i riferimenti ai casi, illustrati da brani di repertorio, in cui la televisione è stata veramente – per dirla con Popper – “cattiva maestra”.
Sulla scia delle famose Interviste impossibili radiofoniche, gli autori di L’ha detto la Tivvù propongono un
insieme d’incontri con alcuni personaggi storici di spicco, ma anche con personaggi minori, che irrompono nello studio televisivo con il proposito esplicito di rendere giustizia alla lingua del proprio tempo. Lo studio ospita
inoltre un certo numero di esperti, che dànno risposta a curiosità, dubbi e “domande dalla strada”.
Il progetto editoriale di L’ha detto la Tivvù è imperniato sul confronto fra presente e passato, del quale si
celebra con ironia la memoria, ma a fin di bene, perché l’innovazione possa essere autorevole, non meno della
tradizione. Non è un caso perciò che il programma sia registrato nella sede RAI di Firenze, culla del teatro radiofonico, che ha irradiato il gusto per la buona lingua italiana, per anni, nel cuore e nella mente degli ascoltatori.
Di questo programma è stata approntata una versione per la televisione generalista e una per il canale tematico satellitare di RaiEdu Cultura (trenta puntate di 45 minuti), rispondente alle esigenze del mondo della
scuola e arricchita di nuovi spunti e temi di riflessione.
Elenco delle puntate
L’italiano e i dizionari • L’italiano dal manoscritto alla stampa • L’italiano di Dante • L’italiano di Dante nel
Trecento • L’italiano e le origini • L’italiano e l’etimologia • L’italiano e i grammatici • L’italiano del Manzoni
• L’italiano e gli scrittori di fine millennio • L’italiano e la Chiesa • L’italiano e il burocratese • L’italiano e i
giovani • L’italiano e gli studenti • L’italiano e l’informatica • Il linguaggio della politica • L’italiano e la canzone • L’italiano e il melodramma • L’italiano e i dialetti del Nord • L’italiano e i dialetti del Sud • L’italiano
nel mondo • L’italiano e gli anglicismi • L’italiano dei giornali • L’italiano e i giornali femminili • L’italiano e
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4. Le grandi opere di RAI Educational
l’onomastica • L’italiano e il cinema • L’italiano e la medicina • La lingua della radio e della televisione • L’italiano e la televisione • L’italiano e la pubblicità • Il linguaggio della pubblicità televisiva
4.3.11 Lemma: navigare tra le parole
Da un’idea di Italo Moscati
A cura di Isabella Donfrancesco
Consulenza scientifica di Tullio De Mauro
Far dialogare il mondo della linguistica con quello della comunicazione visiva e, più in generale, con i nuovi
mezzi di comunicazione: è un’impresa audace, e tuttavia obbligata per una linea editoriale che s’ispira all’educazione permanente.
Questo è l’intendimento di Lemma, una navigazione ideale intorno a etimologie e significati di parole di uso
primario: mentre le parole spiegano le parole, con l’intervento di illustri linguisti, si svolge parallelamente un
racconto fatto d’immagini e animazioni grafiche, scandito dal ritmo di musiche appropriate.
I lemmi sono duecento, organizzati in cinque grandi aree (società, comunicazione, filosofia e storia, letteratura e arte, scienza), suddivise in quaranta famiglie di parole. Il materiale di base che costituisce questo programma è raccolto e organizzato in due versioni: la prima comprende 40 puntate di 30 minuti ciascuna; la seconda versione comprende una serie di 200 puntate di 5 minuti.
Parallelamente alla diffusione dei programmi televisivi è stato attivato un sito Internet, all’interno del quale è possibile stabilire una rotta di navigazione ipertestuale e approfondire gli argomenti trattati nelle trasmissioni televisive.
Coordinato da Tullio De Mauro, il progetto si vale dell’opera di Ignazio Baldelli, Maurizio Dardano, Daniele Gambarara, Stefano Gensini e Ugo Vignuzzi.
Articolazione del progetto
Comunicazione
Radio e Televisione • Segno • Viaggiare • Comunicare • Editoria • Lingua • Senso • Telefonia e Posta
Filosofia e Storia
Antropologia • Psicanalisi • Archeologia • Conoscere • Evento • Religione • Spazio • Tempo
Letteratura e Arti
Danza • Musica e Canto • Arte • Cinema • Libro • Pittura • Scultura • Teatro
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
135
Scienza
Macchina • Numero • Demografia • Economia • Elemento • Energia • Geologia • Vita
Società
Cultura • Educazione • Età • Istituzione • Legge • Millennio • Politica • Solidarietà
4.3.12 Calepio: tecnologie della lingua
Un progetto di Tullio De Mauro e Pier Luigi Ridolfi
Conduzione di Cinzia Tani
Regia di Gabriele Cipollitti
Quali percorsi legano la lingua italiana alle nuove tecnologie? E in quale misura esse contribuiscono all’apprendimento, all’uso e all’organizzazione di una ricerca linguistica?
A queste domande risponde Calepio: tecnologie della lingua, un programma a cura di Tullio De Mauro e
Pierluigi Ridolfi. Calepio è soprattutto uno strumento didattico avanzato finalizzato a un pubblico d’istruzione medio-superiore ed appare particolarmente indicato all’aggiornamento e alla qualificazione del personale
docente. La vocazione didattica del progetto non è in contrasto con l’agilità della trattazione – affidata alla
scrittrice Cinzia Tani – anzi ne costituisce il presupposto.
Il progetto prevede la realizzazione di una serie televisiva di 30 puntate, della durata di 15 minuti ciascuna,
correlate a un sito Internet.
Articolazione del progetto
DIZIONARI E VOCABOLARI ELETTRONICI - Come nascono i vocabolari • Dizionari italiani di oggi • Le parole della nostra lingua • Lessici specializzati • Il significato delle parole • La lingua parlata • Cosa si fa all’estero • Sinonimi e contrari • La pronuncia.
GRAMMATICHE E SINTASSI ELETTRONICHE
ANALIZZATORI DEI TESTI - Correttori automatici (1 e 2) • Misura dello stile • La leggibilità (1 e 2)
TESTO E VOCE. Sintesi della voce • Riconoscimento della voce (1 e 2).
DAL TESTO ALLA DIDATTICA. Il riassunto automatico • La traduzione automatica • Testi classici della lingua italiana (1 e 2) • Giocare con la lingua • Nuova didattica.
136
4. Le grandi opere di RAI Educational
PANORAMICHE. Tecnologie della lingua in Italia • Le grande banche dati della letteratura mondiale • Le enciclopedie • Il Data mining.
4.3.13 DOP - Dizionario d’ortografia e pronunzia della lingua italiana
Da un’idea di Renato Parascandolo
A cura di Piero Fiorelli e Tommaso Borri
Capoprogetto: Marco Sabatini
Nell’intento di suscitare l’interesse per la lingua italiana e diffondere la conoscenza della sua ortografia e corretta pronunzia, RAI Educational lancia l’iniziativa di ripubblicare in versione economica il Dizionario d’ortografia e di pronunzia (DOP).
Pubblicato dall’ERI nel 1969, il DOP è una delle opere più significative della cultura italiana degli ultimi decenni, per la ricchezza e l’accuratezza dell’informazione, presentata in maniera didatticamente efficace. Il
DOP, aggiornato da RAI Educational, riporta la giusta grafia e pronunzia di oltre centotrentamila parole, italiane e straniere (tra cui moltissimi nomi propri di persona e di luogo) e offre al lettore curioso una mèsse enorme
di notizie linguistiche, geografiche, storiche e d’ogni genere. Ne sono autori tre insigni linguisti, Bruno Migliorini, Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli; quest’ultimo, dopo la morte dei primi due, ne ha curato la seconda edizione, uscita nel 1981, contenente centomila parole.
L’edizione digitale del DOP comprende la versione Web (un sito Internet dedicato) e un CD-ROM che conterrà l’intero dizionario in forma ipermediale, con l’aggiunta di brani antologici dei classici della letteratura, documenti audiovisivi e, soprattutto, la recitazione di tutti i termini contenuti nel dizionario, che consentirà di
apprendere la corretta pronunzia delle parole italiane anche a coloro che non conoscono i cinquanta segni della nostra fonetica.
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
137
4.3.14 L’Accademia della Crusca
Un documentario di Gabriella Gabrielli
Consulenza scientifica e testi di Francesco Sabatini
Capoprogetto: Marco Sabatini
Un documentario sulla prestigiosa Accademia della Crusca che dal 1582 “controlla” la purezza della lingua italiana. La stroria dell’Accademia è presentata attraverso le testimonianze dei suoi accademici più prestigiosi ed
è “illustrata” dai 20.000 preziosi volumi custoditi nella sua Biblioteca.
4.3.15 Gorgia: la retorica in TV
Ideazione: Pier Paolo Venier
Autori: Cristina Cilli, Maurizio Malabruzzi, Adriano Pennacini
Conduzione di Corrado Augias e Michele Mirabella
Capoprogetto: Maria Pia Ammirati
Regia: Maurizio Malabruzzi
Gorgia: la retorica in TV è un programma in dieci puntate sull’arte della comunicazione efficace e della persuasione nei vari generi televisivi: nelle trasmissioni culturali, nei telegiornali, nei varietà, nei talk show, nella
telecronaca ecc.
Le strategie di comunicazione messe in atto dalla televisione, sia sul piano verbale, sia su quello visivo, possono essere studiate facendo tesoro dell’analisi del discorso compiuta dagli antichi. Tale studio era il fondamento della nobile ars dicendi, o retorica: perciò questa trasmissione s’intitola a Gorgia, il retore che – al tempo di Socrate – codificò i principi della retorica.
Ciascuna puntata è dedicata a un “genere televisivo” diverso, del quale si analizzano le finalità e le tecniche
solitamente messe in atto per il conseguimento del “consenso dell’uditorio”. Ciascun genere televisivo è rappresentato da un esperto, o da un personaggio, che è ospite in studio insieme con il prof. Pennacini, docente di retorica della comunicazione nelle letterature classiche. Alla conduzione della trasmissione si alternano Corrado
Augias e Michele Mirabella, che propongono ai telespettatori numerosi esempi di repertorio televisivo, lo analizzano secondo i tropi e le figure della retorica classica e contemporanea: dall’iperbole alla metafora, dalla
captatio benevolentiae, all’enfasi. Le tecniche e le figure retoriche, a mano a mano che sono individuate nel
corso della trasmissione, sono sottolineate attraverso l’utilizzo di testi scritti in sovrimpressione.
Smontando il meccanismo della comunicazione audiovisiva, Gorgia ha il merito di farci capire l’“altra faccia” della televisione, che non è solo “visione”, ma anche “ascolto”. La televisione, infatti, proponendoci l’im-
138
4. Le grandi opere di RAI Educational
magine di chi parla, eventualmente alternata ad altre immagini, ci predispone – più o meno efficacemente – all’ascolto delle sue parole. Sarà così evidente come la capacità di suscitare e tener desta l’attenzione dello spettatore, e di convincerlo, non sia una dote naturale, ma il risultato di un insieme di artifici, cioè un’arte.
Gorgia sarà disponibile in una versione in videocassette che, tenendo conto del linguaggio di questo mezzo,
presenterà – oltre ai materiali utilizzati per il ciclo di trasmissioni televisive – altri documenti e testimonianze,
per ulteriori approfondimenti.
Titoli della prima serie
La telecronaca • L’infotainment • Il telegiornale • La TV culturale • Dibattiti e talk show • Lo sport • Il varietà • La satira • La TV musicale • La TV dei ragazzi
4.3.16 Amor Roma: a lezione di latino
Un programma di Michele Mirabella e Renato Parascandolo
Autori: Giuseppe Acquaviva, Emanuela Andreoni Fontecedro, Pietro Grignani, Luigi Miraglia, Giancarlo
Rossi
Conduzione: Michele Mirabella
Capoprogetto: Francesca De Vita
Regia di Francesco Anzalone, Sergio Spina
Amor Roma: a lezione di latino è un corso multimediale di latino e sul latino affidato ai maggiori latinisti italiani e stranieri. Esso si caratterizza per il fatto di non aver nulla della pedanteria con cui s’insegnava il latino alle generazioni passate e per l’adozione del metodo e delle tecniche multimediali con cui oggi s’insegnano le lingue moderne. Sono state finora realizzate due serie televisive. Sono in corso di approntamento una collana di
videocassette e relative dispense, un CD-ROM e un sito Internet.
La prima serie televisiva è ispirata all’idea del “simposio”. Autorevoli latinisti italiani e stranieri discutono
i temi trattati (ogni puntata prende spunto da una parola chiave: lux, religio, domus, lex ecc.). Gl’interventi
vertono su questioni linguistiche, sull’origine delle parole, sugli usi e costumi romani, sulle tracce della lingua
latina nelle lingue moderne, ma non mancano le note di carattere storico, architettonico, scientifico e aneddotico. Nella conversazione tra gli ospiti del “simposio” s’inseriscono brani di film di ambientazione romana doppiati in latino, canzoni del repertorio “leggero” tradotte in latino, recitazione di passi di commedie e di altri testi classici (in italiano e latino).
La seconda serie televisiva è articolata in cinque sezioni: a) una sit-com presenta una famiglia media italiana alle prese con un detto o una massima latina (“in medio stat virtus”, “dulcis in fundo”, “mutatis mutandis”
ecc.); b) un ospite illustre racconta il suo rapporto con il latino – come, eventualmente, risuoni ancora nelle sue
orecchie, nonostante gli anni trascorsi dai tempi della scuola – e commenta la massima proposta nella sezione
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
139
precedente; c) un romano antico risponde in latino alle domande del conduttore; d) si fa una visita guidata a un
monumento di Roma antica; e) si discute di etimologie, nel corso di una riunione conviviale.
‹ Per i titoli della prima serie televisiva si veda § 5.1.7, nella sez. “Letteratura e arte” della PRODUZIONE TELEVI1998-2000.
‹ Per i titoli della seconda serie televisiva si veda § 5.3.8, nella sez. “Letteratura e arte” della PRODUZIONE TELEVISIVA 2001-02.
SIVA
4.3.17 L’ombelico del mondo
un viaggio nella poesia
Un progetto di Nanni Balestrini, Franza Di Rosa, Paolo Fabbri, Sergio Spina e Lello Voce
Conduzione: Paolo Fabbri e Maria Sardu
A cura di Maria Paola Orlandini
Coordinamento dei testi: Alfonso Notari
Capoprogetto: Marco Sabatini
Regia di Franza Di Rosa
L’ombelico del mondo è un viaggio televisivo alla ricerca dei rapporti tra il linguaggio poetico in senso stretto e
quelli della musica, del teatro e delle arti visive. L’intendimento è ribaltare il diffuso pregiudizio sulla poesia
intesa come “prodotto” scolastico, oltre che noioso.
Ogni puntata del programma si articola intorno a un tema specifico, sviluppato attraverso performance di
vario genere, navigazioni nello spazio di Internet e il lavoro di un pittore. Fanno parte del programma alcune
“finestre” di approfondimento didattico: letture di testi, spiegazione metrica, presentazioni di personaggi, illustrazioni di correnti artistiche e poetiche.
Prendono parte a L'ombelico del mondo in qualità di ospiti: Alberto Abruzzese, Renato Barilli, Peppe Barra, Achille Bonito Oliva, Giorgio Celli, Luigi Cinque, Piera Degli Esposti, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Sabina
Guzzanti, Francesco Leonetti, Mario Luzi, Alda Merini, Aldo Nove, Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Giuliano Scabia e Andrea Zanzotto.
Dipingono per L’ombelico del mondo: Maurizio Arcangeli, Sergia Avveduti, Carlo Benvenuto, Julien Blaine, Vincenzo Cabiati, Mario Cingolani, Carlo Cremaschi, Mario Della Vedova, Margareth Dorigatti, Giosetta
Fioroni, Giuseppe Gallo, Massimo Kaufmann, Silvio Merlino, Gianmarco Montesano, Gabriele Picco, Mimmo
Rotella, Andrea Salvino, Franco Vaccari, Wainer Vaccari e Giacomo Verde.
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4. Le grandi opere di RAI Educational
Elenco delle puntate
La parola • La musica • La natura • La mistica • La festa • L’invettiva • La pubblicità • La guerra • Il corpo • Lo schermo • Il vino • L’amore • La città • Gli astri • La storia • La rivoluzione • L’occhio • La follia •
Il gioco • Il sogno
4.3.18 Il Mediterraneo: spirito e storia
Un progetto di Gianni Barcelloni e Giorgio Montefoschi
Capoprogetto: Maria Pia Ammirati
Il bacino del Mediterraneo è la culla della nostra storia. Dal Bosforo allo stretto di Gibilterra le onde di questo
mare hanno sospinto, dall’una all’altra sponda, migrazioni di popoli, eserciti, commerci e culture, per oltre
tremila anni. Il prodotto di questi scambi è la civiltà mediterranea. Una civiltà che ha conosciuto guerre e contese terribili e che sempre – anche nei momenti di dominio di una sola nazione – si è espressa in lingue diverse.
Il caso di Alessandria è emblematico: è la città in cui, per cinque secoli, le scuole filosofiche classiche convivono con l’insegnamento dei primi Padri della Chiesa. Non meno interessante è il passaggio dell’Islam dal Magreb alla Spagna, dove per ben otto secoli scienza e filosofia d’Oriente d’Occidente s’incontrano, si rinnovano
e si fortificano a vicenda.
Partecipano a questo programma, in veste di protagonisti o consulenti, importanti scrittori, storici e archeologi, come Pietro Citati o Nicola Bonacasa. Articolato in dieci puntate, ciascuna della durata di mezz’ora,
il programma può essere sinteticamente definito come la storia del lungo viaggio dell’uomo da una sponda all’altra del Mediterraneo, nel passato e nel presente, presentata con le suggestioni proprie del racconto.
Articolazione del progetto
La Grecia arcaica • Alessandria • Gerusalemme • Andalusia • Libia (a ciascuno di questi luoghi sono dedicate due puntate televisive)
4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere
141
4.3.19 Un solo Dio, tre verità
musulmani, ebrei, cristiani
Un progetto di Gianni Barcelloni, Giorgio Montefoschi e Fiamma Nirenstein
Capoprogetto: Cipriano Cavaliere
Regia di Gianni Barcelloni
Un solo Dio, tre verità è un programma sulle radici comuni e le diversità delle tre grandi religioni monoteistiche – ebraica, cristiana e islamica –, sulla loro concezione di Dio e del mondo e sulle loro peculiarità sul piano
teologico, morale e liturgico.
Il progetto si articola in 20 puntate televisive di mezz’ora ciascuna, ciascuna delle quali è dedicata a un tema diverso, di particolare rilievo per l’uomo moderno, presentato nei suoi risvolti teologici e morali dal rabbino David Rosen di Gerusalemme, da Claude Geffré, padre domenicano e rettore dell’École biblique di Gerusalemme e dal professor Abu Shwai, dell’Università islamica di Al Quds. È questo un modo molto efficace per far
emergere le diversità e affinità delle tre religioni, sia negli aspetti dottrinali, sia nei loro risvolti – per così dire
– esistenziali. A ciascuno di loro gli autori del programma – il regista Gianni Barcelloni, lo scrittore Giorgio
Montefoschi, la giornalista e scrittrice Fiamma Nirenstein – hanno posto venti quesiti, articolati in domande
identiche. I temi variano dagli argomenti strettamente teologici, a quelli liturgici, a quelli morali. Le tesi dei tre
teologi sono illustrate dalle immagini di Gianni Barcelloni interamente girate in Israele e a Gerusalemme.
Titoli del programma
Definizione di Dio • Dio e il mondo • L’uomo • Il male • Il piano salvifico • La vita futura: l’aldilà • La preghiera • La comunità dei credenti • L’uomo e il peccato • L’uomo e la donna • Quando comincia la vita • Omicidio, furto, falsa testimonianza • Ricchezza e povertà • Religione e politica • Il perdono • I rapporti fra le tre
religioni nella storia • Religione e scienza • Essere e apparire: il mondo dei mass media • Le virtù e i valori •
L’amore
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
4.4.1 MediaMente
Un progetto di Renato Parascandolo
Condotto da Carlo Massarini
Autori: Michele Alberico, Luigi Bertolo, Stefano Disegni, Maurizio Malabruzzi, Michele Presutti, A. Rossi,
Andrea Salerno
Produttore esecutivo: Daniela Delfini
Capiprogetto: Paolo Giaccio, Gianfranco Noferi Silvia Calandrelli, Maria Pia Ammirati, Stefano Ribaldi
Registi: Piccio Raffanini, Maurizio Malabruzzi
MediaMente è un programma televisivo e telematico di alfabetizzazione informatica e conoscenza dei nuovi media, realizzato con tecnologie d’avanguardia. Nato nel 1994 (quando Internet era un fenomeno pressoché sconosciuto), MediaMente costituisce il primo esempio d’intreccio sistematico tra un programma televisivo e Internet. Il progetto multimediale si articola a vari livelli: sul mezzo televisivo (sia sulle reti generaliste, sia sui canali satellitari), su Internet e su videocassette, CD-ROM e dispense.
Realizzato in forma d’inchiesta, MediaMente offre anche una sintesi delle notizie diffuse dai mass media sul
mondo di Internet, sulla nuova economia e sui più recenti sviluppi della ICT (Information and Communication
Technology). La trasmissione ospita i massimi esperti della nuova cultura digitale e i protagonisti della new
economy, strettamente apparentata a quella cultura. L’argomento principale di ogni puntata è introdotto da
un commentatore di rilievo, in forma di editoriale.
Giunto, nel 2002, all’ottavo anno di programmazione, con un attivo di oltre milletrecento puntate, il programma televisivo MediaMente è anche un luogo prestigioso di analisi e approfondimento critico dei problemi
posti dallo sviluppo delle nuove tecnologie: problemi di ordine sociale, economico, politico, culturale, comportamentale e linguistico.
MediaMente è anche un sito Internet (www.mediamente.rai.it) per informarsi e aggiornarsi, comprendente
una biblioteca di oltre cinquecento interviste ai protagonisti della rivoluzione digitale, notizie del giorno su Internet ed e-milio, un corso di alfabetizzazione informatica ai nuovi media propedeutico all’acquisizione della
Patente europea del computer (ECDL): si vedano § 4.4.4 e § 4.11.9. Collegandosi al sito Internet è inoltre possibile vedere il programma televisivo in modalità di video streaming.
‹ Fa parte del progetto MediaMente il corso in videocassette e dispense Educare al Multimediale, descritto a
parte nel paragrafo successivo (§ 4.4.2). Si veda anche § 6.28, nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA).
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
143
Le interviste di MediaMente
Paolo Apolito
Nell’era tecnologica, un sacro senza trascendenza
Alberto Abruzzese
Internet, uno spazio di frontiera
Corrado Augias
Internet e libro: due strumenti che si integrano
Dario Accanti
L’imprenditorialità multimediale
Paul Baan
Il gruppo Baan
Sanjaya Addanki
Utilità sociale dei servizi in rete
Sebastiano Bagnara
I corsi di formazione per le nuove professioni della
comunicazione
Christophe Aguiton
La società proposta dai no-global
Adalberto Alberici
Economia alla velocità del bit
Nanni Balestrini
Riflessioni sulla scrittura elettronica
Lewis Baltz
Soggetti e oggetti della nuova cultura tecnologica
Francesca Alfano Miglietti
Mutazioni corporee: il corpo al centro di
sperimentazioni estreme
Franco Barbagallo
Studi storici su Internet
Giampaolo Amadori
Investiamo su Linux perché lo chiede il mercato
Daniele Barbieri
Come nasce un CD-ROM
Luisa Anastopoulos
Il programma Comenius
Riccardo Barenghi
Giornalismo in prima linea
Laurie Anderson
Tecnologia per raccontare emozioni
Musica e nuove tecnologie
Alessandro Baricco
Scrivere, leggere e pensare al computer
Scott Anderson
In un film senza una storia, gli effetti speciali sono
inutili!
Francesco Antinucci
La realtà virtuale come strumento di conservazione
del sapere
La realtà virtuale come strumento di conoscenza
Jim Barksdale
Il mercato di Netscape
Roberto Barzanti
L’Unione Europea e le nuove tecnologie di
comunicazione
Jean Baudrillard
Il virtuale ha assorbito il reale
144
4. Le grandi opere di RAI Educational
Simon Bazalgette
La radio tematica
Paolo Bernasconi
Stereotipi della comunicazione
Richard E. Belluzzo
Evoluzioni e applicazioni domestiche del PC
Ludovico Berra
Il Web? Uno strumento irrinunciabile per la
consulenza filosofica ed esistenziale
Gabriella Belotti
Progettare ambienti virtuali
Maurice Benayoun
World Skin: la pelle del mondo
Giuliano Berretta
Crescita delle comunicazioni via satellite
La crescita di Eutelsat
La trasmissione via satellite
Gaetano Benedetto
L’inquinamento elettromagnetico
Albino Bertoletti
Le scelte di un editore multimediale
Eric Benhamou
Un modello biologico per le reti
Gianfranco Bettetini
Tecnologie della comunicazione e mutamenti della
struttura economica e sociale
Glauco Benigni
La comunicazione satellitare
Eugenio Bennato
Il confronto globale premierà chi è legato alle radici
Franco Berardi
Il reale e il virtuale
Spunti di riflessione
Jeff Bezos
Costruire la libreria globale
Giovanni Biondi
La Comunità Europea e i programmi per
l’educazione
Joel Birnbaum
Il futuro della fibra ottica
Massimo Bergamasco
Verso una completa immersione grafica e visiva
negli ambienti virtuali
Peter Bishop
Cosa sono i futures studies
Giovanni Berlinguer
La bioetica in Italia
Roger Blanpain
Verso l’impresa virtuale
Luigi Berlinguer
Operazione 5000 parabole: RAI e Ministero della
Pubblica Istruzione insieme per aprire la scuola ai
nuovi media
La riforma tecnologica della scuola
Harold Bloom
Televisione versus lettura
Michael Bloomberg
L’informazione personalizzata
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
Remo Bodei
Scrittura digitale e filologia
La comunicazione nel V secolo dell’era globale
Giovanni Bogani
Peter Greenaway e il cinema digitale
Adriano Bompiani
Tra tante etiche la guida della razionalità
Edoardo Boncinelli
Biotecnlogie a prova di ambiente
Achille Bonito Oliva
L’anoressia dell’arte
Marco Bozzetti
Sicurezza in Rete
Giampio Bracchi
Acquistare su Internet
Stephen Bradley
I vantaggi del Web business
Jacques Braun
Il Dipartimento Internazionale del Médiamétre
Luca Briasco
Dalla trama pynchoniana alla rete
Tim Brinckmann
Centralizzazione e risparmio, le sfide dell’egovernment danese
145
Peter Caiazzi
La nuova generazione di Netscape
Marco Calvo
Libri elettronici gratuiti per tutti
Mario Calvo-Platero
Rivoluzioni parallele
Mario Canali
Arte e realtà virtuale
Barry Carbol
Studiare in Rete non è più un’utopia
Ira Carlin
La promozione e il marketing on line
Antonio Caronia
Il corpo virtuale
Gianroberto Casaleggio
Le persone, il vero valore di un’organizzazione
Manuels Castells
L’identità della rivoluzione tecnologica
Michel Catinat
Verso un servizio universale
Luca Cavalli Sforza
Il razzismo è una idiozia. Lo dimostra la genetica
Benjamin Britton
La grotta di Lascaux in realtà virtuale
Sandra Cavallo
Scrivere per la Rete: un’abilità da acquisire
Bruno Cerboni
Diffusione di Internet 2 in Italia
Roberto Busa
Informatica e scienze umane
Vinton Cerf
La storia di Internet
146
4. Le grandi opere di RAI Educational
Stefano Cerri
La formazione a distanza
Alberto Contri
La televisione futura tra cultura e pubblicità
Giovanni Cesareo
Lo strabismo telematico
Ignazio Contu
Quale futuro per la TV generalista e il suo pubblico?
Telèma
Satjiv S. Chahil
La Apple e il computer per i bambini
Roberto Cordeschi
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale
Jim Clark
Dalla telecomunicazione analogica a quella digitale
Le quattro fasi dello sviluppo di Internet
Fiorello Cortiana
Open source per la sicurezza dello Stato
Joseph Coates
Altro che progresso: il futuro è pieno di rischi
Mario Costa
Il sublime tecnologico
Francesco Cocco
La firma digitale è la chiave del futuro
Nanda Cremascoli
Cosa si può fare col computer a scuola?
Peter Cochrane
Regalate il 3G
William Crossman
Computer parlanti per un’informatica diffusa
Andrew Cohill
Il centro virtuale per le comunità del futuro
Luigi Dadda
L’uso delle reti e dei sistemi di trasmissione
Fausto Colombo
La forma visiva del testo
Le molteplici dimensioni del mondo delle reti
L’evoluzione del mondo dei media
Roberto Dadda
Conto alla rovescia verso il Millennium Bug
Furio Colombo
Le nuove tecnologie nella società
L’informazione nei tempi di Internet
La nuova legge sulle telecomunicazioni in USA
Come procede la rivoluzione tecnologica?
Confucio nel computer
Umberto Colombo
Progresso tecnologico e sviluppo eco-sostenibile
Maria Luisa Dalla Chiara
Dalla macchina ideale di Turing ai computer reali
Bruce Damer
Sherwood City
Daniela Daniele
Pynchon e i meccanismi di diffusione della cultura
François De Brabant
Scenari futuri nel mondo delle telecomunicazioni
Peter De Jager
Il Millennium Bug
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
147
Umberto De Julio
I nuovi media al servizio del cittadino
Valore d’uso delle nuove tecnologie della
comunicazione
Roberto Di Cosmo
Software libero, la democrazia vale una rivoluzione
Derrick De Kerckhove
Eccoci nell’era delle psicotecnologie
Verso la conoscenza connettiva
La mente umana e le nuove tecnologie di
comunicazione
Arte e scienza nella rete
Matthew Diamond
L’apprendimento delle nuove tecnologie
Domenico De Masi
Destrutturazione del tempo e dello spazio
Tullio De Mauro
Alfabetizzazione elettronica e nuovi linguaggi
Giulio De Petra
Il WEB del Comune di Roma
Il telelavoro a Roma
Giuseppe De Rita
Progressi tecnologici dell’informazione e società
Jöel De Rosnay
C’è una vita dopo Internet?
Il Cybionte
La grande speranza nel software libero
Paolo Donati
La memoria della televisione italiana
Sergio Donati
Cinema e Internet
Herbert Dordick
La rivoluzione digitale secondo uno scienziato del
sociale
Ariel Dorfman
La tecnologia contro i tiranni
Pablo Echaurren
L’argilla, "il futuro del passato"
Umberto Eco
Enciclopedie su CD-ROM 1
Nomenclatura e democrazia elettronica
Enciclopedie su CD-ROM 2
Gianni Degli Antoni
Comunicare ed informare con i bit
Le reti Internet e Intranet nel mondo del lavoro
Imprenditoria ed Internet
Gerald Edelman
Il cervello non è’ la mente
Nigel Deighton
Telecomunicazioni globali
Hisham El sherif
Aspetti legali del mondo elettronico
Claudio Demattè
Trasformazioni economiche nel mondo dei media
John Eger
Smart community e qualità della vita
148
Larry Ellison
La diffusione futura del Network computer
Video on demand, la fine del PC e l’avvento del
terminale Internet
Ammar Eloueini
Architettura virtuale: nuova frontiera dello spazio
Hans Magnus Enzensberger
Il mago dei numeri
Ruggero Eugeni
Dall’alba del testo all’ipertesto
Federico Faggin
La pelle del computer
Glover T. Ferguson
La rete come canale commerciale
Anna Oliverio Ferraris
TV e bambini
Così il computer aiuta i bambini a crescere
Giovanni Ferrero
Un esempio di città cablata
Paolo Ferri
La comunità virtuale
4. Le grandi opere di RAI Educational
Monika Fleischmann
Nuove frontiere dell’arte digitale
Paolo Flores D’Arcais
Politica, politici e cittadini nell’era digitale
Luciano Floridi
Filosofia ed informatica
Dario Fo
Cibi transgenici? Niente terrorismo ma molta
cautela
John P. Foley
La fede passa per Internet
Giancarlo Fornari
Finanze on line
Gabriele Frasca
Pynchon e tecniche mediali
Massimiliano Fuksas
Verso l’architettura del métissage
“Cittadini di Magma City”
Hans-Georg Gadamer
Monologo e dialogo nei mass media
Giulio Ferroni
Internet va bene, ma con gli anticorpi
John Gage
Jini, la tecnologia a servizio della casa
Computer connessi per un’informatica dell’ubiquità
Internet e partecipazione cittadina
Mario Fierli
Ogni istituto in Italia dovrà avere almeno 25 accessi
ad Internet
Spazio per tutti, sconti per nessuno
Luciano Galliani
Il futuro tecnologico della scuola
Laura Fiori
Orizzonti della computer animation
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
149
Luciano Gallino
Studiare con Internet
Disoccupazione tecnologica: quanta e quale perdita
di posti di lavoro può essere attribuita alle nuove
tecnologie informatiche
Giovanni Giovannini
La multimedialità nel futuro dell’editoria classica
Gianpiero Gamaleri
McLuhan, un umanista nel villaggio globale
Gino Giugni
Prospettive per il telelavoratore
Stefania Garassini
L’effetto della realtà virtuale e di Internet sulla
società moderna
Giampiero Gramaglia
Il progetto ANSA Bloomberg
Miguel Angel Garcia
Testo e ipertesto
Howard Gardner
Intelligenze multiple e nuove tecnologie
Nicholas Garnham
Quali restano i limiti della grande rete informatica?
Bill Gates
Windows 95 e le strategie di Microsoft
Viviamo un momento storico eccitante ed io sono
felice di poter contribuire a tutto questo!
Alain Giraudo
L’informazione trasloca su Web
Gianni Granata
Italia Online e gli sviluppi della telematica in Italia
Bill Gross
I bambini su Internet
Andrew Grove
Collegamenti intelligenti
Carlo Mario Guerci
Verso le strade a pagamento
Roger Guillemin
Dal Nobel in medicina alla pittura multimediale
Enrico Ghezzi
L’evoluzione del linguaggio televisivo
Pierre Henon
La formazione multimediale giovanile
Ansaldo Giannarelli
L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e
Democratico
Ernesto Hoffman
Il PC e l’evoluzione dei suoi servizi
Giuseppe Gigliozzi
Leggere un ipertesto
George Gilder
Il processore Ultra Spark
Il PC come strumento interattivo del futuro
John Holder
Orientamenti del mercato multimediale italiano
Bernt Hugenholtz
Internet come materia giuridica
Larry Irving
Internet e il metodo americano
150
Mark Joseph
Un thriller sull’ora X
Martin Khor
Bisogna riformare il sistema finanziario
Naomi Klein
Nologo, un libro che è diventato movimento
David Kolb
Anche il Talmud era un ipertesto
Tim Koogle
La storia di “Yahoo!”
Robert L. Kreisa
Le tecnologie di controllo della criminalità
Arthur e Marilouise Kroker
Controcultura e guerriglia high-tech
Pierre Laffitte
Il polo di Sophia Antipolis
Bruno Lamborghini
Nuove Tecnologie per L’Europa
George P. Landow
Il confine aperto del testo
La grande potenza del testo quando diventa
ipertesto
Giuseppe Laterza
Prospettive e sviluppi dell’editoria elettronica
Brenda Laurel
Pensare la tecnologia al femminile
Didier Lecat
La programmazione televisiva educativa
4. Le grandi opere di RAI Educational
Robert Legato
Effetti speciali per sentirsi davvero a bordo del
Titanic
Emanuele Levi
Siamo entrati nella fase del mercato adulto
Pierre Levy
Evoluzione del concetto di sapere nell’era telematica
L’intelligenza collettiva
La comunicazione in Rete? Universale e un po’
marxista
Dal reale al virtuale: verso una nuova dimensione
dell’essere
Due filosofi a confronto. Intelligenza collettiva e
intelligenza connettiva: alcune riflessioni
I link? Una questione semantica
Domenico Lini
Il museo scientifico nell’era dell’alta tecnologia e di
Internet
Roberto Liscia
I CD-ROM italiani nel mercato internazionale
A che punto è la diffusione dei prodotti multimediali
in Italia?
Jean Marc Loechel
Educazione virtuale
Giuseppe Longo
L’intelligenza classica artificiale e le reti neuronali
Carlo Lucarelli
I criminali si incontrano in rete
Niklas Luhmann
Mass media e culture locali
Marc Luyckx
Una nuova società dell’informazione in Europa
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
151
Antonio Maccanico
La legge sulle comunicazioni in Italia
Jean Charles Masséra
Arte e interattività
Tomás Maldonado
Web: se c’è una ragnatela, dev’esserci un ragno
Aldo Masullo
Per una critica dell’immagine
Paola Manacorda
Il tempo degli italiani
Michael Mathien
La libertà d’informazione è un mito
Susan Mann
I diritti d’autore per le opere trasmesse su reti
digitali
Maria Grazia Mattei
Il primo festival in Italia sulla formazione
multimediale
Luigi Mansani
Come e quando controllare la rete?
Armand Mattelart
Il millenium bug, un mito di tecno-utopia
Robin Mansell
Nuove tecnologie per gestire in modo nuovo la
propria vita
Paolo Mauri
La lettura ai tempi di Internet
Roberto Maragliano
Adattamenti delle facoltà intellettive al progresso
digitale
La nuova didattica multimediale
Una scuola più umana, grazie al computer
La multimedialità a scuola
Guido Martinotti
Ottimizzare l’uso del tempo
Lezioni in rete
Telegeografia dell’era globale
Roberto Masiero
Passato, presente e futuro della società
dell’informazione
Economia digitale e società dell’informazione
Giuliano Massa
La STET e il telelavoro
Dennis Mckenna
Il ruolo dei governi nella società informatica
Scott Mcnealy
Le future applicazioni del linguaggio Java
Jill Mcqueen
Prospettive multimediali in Italia e in Europa
Yusef Mehdi
Aspettative future della Microsoft
Giovanna Melandri
La politica italiana e le nuove tecnologie della
comunicazione
Enrico Mentana
Giornalisti e Internet
Antonio Mercadante
Critica dell’arte e tecnologie digitali
152
Giovanni Merlini
La riscossione dei diritti d’autore per le opere online
Robert Metcalfe
La crescita futura del web
Dalle reti locali a quelle mondiali
Jean-Claude Mézières
Sognare il futuro tra fantasia e realtà
Mauro Miccio
La RAI del futuro: canali satellitari e tematici
Vittorio Midoro
A scuola con il computer nell’astuccio
Lorenzo Miglioli
Progetto Parco Navi
Marvin Minsky
Le frontiere dell’intelligenza artificiale
William Mitchell
Immaginate un mondo fatto di cose che pensano e
che diventano intelligenti: ecco la città dei bit
Franco Modigliani
Internet e la rivoluzione del mercato mondiale
Moebius
Immagini dell’uomo dal futuro
Robert Montgomery
La pay tv in Italia e in Europa
Andrea Monti
Il diritto d’autore, il più violato in rete
Servizi anonimi o apparecchi rubati
4. Le grandi opere di RAI Educational
Mario Morcellini
Nuove pratiche di apprendimento e di insegnamento
Ugo Moretto
Il Papa, il cyberspazio e la spiritualità in Rete
La tecnologia per divulgare il messaggio cristiano
Edgar Morin
Educare ai mass media
Jules Morissette
Il museo multimediale interattivo
Sabatino Moscati
Archeologia e tecnologie digitali
Walt Mossberg
Il Wall Street Journal on line
Paolo Murialdi
L’evoluzione del giornale in Italia
Jason Nardi
La sfida della "Digital Inclusion"
Dario Natoli
Le nuove frontiere della didattica
Salvatore Natoli
L’allontanamento del dolore nei mass media
Joaquin Navarro valls
Internet e la comunicazione religiosa
Toni Negri
La riappropriazione dei valori è possibile?
Nicholas Negroponte
Utenti siate più esigenti
La rivoluzione digitale
Dall’atomo al bit
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
Jack Nilles
Esperienze di telelavoro
Eli Noam
La convergenza e il futuro delle comunicazioni
Stefano Nolfi
Artificial life
Donald Norman
Il futuro dell’interfaccia umana, dei computer e
della televisione interattiva
Paolo Nuti
La telematica in Italia
153
Seymour Papert
Bambini e adulti a scuola con il computer
Come sarà la scuola del prossimo millennio
Debora Papetti
Restauro e tecnologie digitali
Renato Parascandolo
Cultura e televisione
Il paradosso multimediale e l’inganno interattivo
Roberto Pardolesi
Diritto all’anonimato in rete
La società dei bit
Thomas Ohanian
Tecnologia semplice per raccontare storie
Domenico Parisi
Le reti neurali aiuteranno a spiegare come nasce il
pensiero
Kaoru Okamoto
Multimedialità e aspetti legali in Giappone
Enrico Pasini
Leibniz su Internet
Alberto Oliverio
Media e strutture mentali
Stefano Passigli
Governo: un rinnovato impegno sulle nuove
tecnologie per far crescere l’Italia
Orlan
La tecnologia per un nuovo corpo mutante
John Patrick
IBM e Internet
Peppino Ortoleva
Società moderna e tecnologia
Verso una comunicazione globale
Eric Owen
Nel 2005 banda larga per tutti
John Patten
Computer e TV
Luigi Paganetto
La rivoluzione del commercio elettronico
Egidio Pentiraro
L’editoria elettronica
Umberto Paolucci
Il software può fare di più
Arno A. Penzias
Per l’armonia in un mondo digitale
154
Adriaan Peperzak
Etica della comunicazione
Mark Pesce
Il Virtual Reality Modeling Language
Diego Piacentini
Apple vs Microsoft
La rivoluzione Macintosh
Rosalind Picard
Affective computing: un futuro di computer sensibili
Elserino Piol
Fibra ottica e multimedialità interattiva
Pasquale Pistorio
Davanti a noi decenni di crescita
Lou Platt
La società informatica
Alessandro Polistina
Nuove tecnologie e design
Antonio Polito
Repubblica.it
Giovanni Pomella
La Stream e la TV tematica
Clotilde Pontecorvo
I computer nella scuola elementare
Gillo Pontecorvo
Il cinema digitale per scoprire il reale
Cinema e digitale
Karl R. Popper
Contro la televisione
4. Le grandi opere di RAI Educational
Alessandro Portelli
Pynchon: un anticipatore della cultura di rete
Augusto Preta
L’andamento del mercato multimediale
Tv digitale e spettatori
Giorgio Prister
Cittadini e servizi pubblici elettronici
Emilio Pucci
Effetti della borsa on line sui mercati internazionali
Alberto Quadrio Curzio
Dall’impresa multinazionale all’impresa globale
Philippe Quéau
Il futuro di Internet piazza pubblica mondiale
Tra reale e virtuale
L’UNESCO e la società dell’informazione
La rivoluzione del virtuale
Diritti d’autore nell’era digitale
Franz Joseph Radermacher
Telelavoro: azienda virtuale e aspetti legali
Fabrizia Ramondino
La capitale della contaminazione
Giuliano Reboa
Medici di famiglia in Rete, entro tre anni
Knut Rexed
Trasparenza e partecipazione, le conseguenze dell’egovernment
Guido Mario Rey
Il futuro della pubblica amministrazione
Informatica e pubblica amministrazione
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
Howard Rheingold
Internet e l’educazione: la necessità dell’individuo di
pensare criticamente
155
Antonio Russo
La tecnologia? Deve essere funzionale ad arricchire
le esperienze, altrimenti rischia di appiattire la
comunicazione
Mario Ricciardi
La comunità umanistica italiana e le nuove
tecnologie
Claudio Sabatini
Il futuro dopo il Futurshow
James Richardson
Progetti CISCO per una Rete rapida e potenziata
Tatti Sanguineti
Il cinema e il digitale
Giuseppe Richeri
La storia dei media
Il Nord e il Sud del mondo e le nuove tecnologie
Condizioni di base per l’affermazione dei nuovi
media
Aspetti economici, politici e sociali dell’informatica
Mario Sarcinelli
Il mondo finanziario on line
Marco Ricolfi
Libertà d’espressione e diritto d’autore sulla rete
Jeremy Rifkin
Nell’accesso l’economia del domani
Massimo Riva
Il “Decameron web”
Ipertesti? Nuove forme di apprendimento
Saskia Sassen
Globalizzazione? Un progetto tutto da creare
Mario Sasso
Arte e nuovi media in Italia
Roberto Savio
Argentina: il cammino neo-liberale non è costruttivo
Silvio Scaglia
Verso una connettività totale
Peter Schonning
Leggi per reti senza limiti territoriali
Stefano Rodotà
Sviluppo telematico e democrazia
Privacy e Internet a favore della democrazia
I risvolti sociali e politici del telelavoro
Jacques Séguéla
La pubblicità: la migliore tecnica che sia stata
inventata per comunicare
Giuseppe Roma
Italia in ritardo teconlogico
Sergio Seminara
I reati sulla rete
Alfredo Ronchi
Progettazione digitale e teledidattica
Progetti di università e musei virtuali
Emanuele Severino
Dove sfuma il confine tra naturale e artificiale. Il
destino della tecnica
156
4. Le grandi opere di RAI Educational
Vandana Shiva
La biodiversità, un’università morale
Pasquale Stoppelli
Scienze umane e nuove tecnologie
Walter Siembab
La città virtuale e il telelavoro
Anders Sundström
Il telelavoro in Svezia
Francesco Siliato
Auditel e programmazione
La pubblicità digitale
Dieci anni di Auditel
Makoto Tabata
FAO: le biotecnologie per sfamare il sud mondo
Danco Singer
Editoria elettronica e multimedialità
Silvano Tagliagambe
Rete, paradigma della conoscenza
Università e net economy. Non solo formazione ma
sviluppo di nuove conoscenze
Giampaolo Sodano
La RAI e le nuove frontiere del multimediale
Chung-Jen Tan
Deep Blue
Peter Sommerer
Trasmissione voce via Internet
Pera Tantiñá
La Fura dels Baus
Stefano Spocci
L’evoluzione del chip
Il computer in auto
Francesco Tonucci
Televisione e Internet nel rispetto del diritto del
bambino
Richard Stallman
Il copyright è di destra, il copyleft è di sinistra
Umberto Torelli
Come cambia il lavoro con le nuove tecnologie
Lucio Stanca
Lo sviluppo viaggia in larga banda
Franco Torriani
Multimedialità e didattica
Jean Starobinski
Popper e la televisione
Eilif Trondsen
Servizi a richiesta sulla Rete
Gene Stephens
Un mondo sotto controllo: le nuove tecnologie
anticrimine
Sherry Turkle
Il computer-linguaggio discrimina le donne
Bruce Sterling
Il compito della fantascienza
Letteratura Cyberpunk
Carlo Ubertazzi
Pubblicità su Internet
4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione
157
Herbert Ungerer
Programmi della Commissione Europea sulla
società della comunicazione
Charles Wang
Ecco a voi il computer pensante
Computer Associates per soluzioni di facile utilizzo
Joseph Vacanti
Altro che Frankenstein. Qui costruiamo tessuti per
una vita migliore
Peter Wegner
La programmazione orientata a oggetti
Guido Vannucchi
La storia della televisione digitale
Mario Vargas llosa
Le potenzialità dei nuovi strumenti informatici
Jorg Wenzel
Il rapporto Bangemann
Ronald J. Whittier
Silicon Valley incontra Hollywood
Salvatore Veca
Internet e società contemporanea
Elie Wiesel
Tasformare l’informazione in conoscenza e la
conoscenza in coscienza
Jeffrey Veen
Fai la cosa giusta per il tuo pubblico
Scott Winkler
Le strategie Sun
Stefano Venturi
Fibra ottica, ovvero la tecnologia della
“convergenza”
Irving Wladawsky-Berger
Collegamenti in rete
Pubblica utilità della rete
Marie Claude Vettraino soulard
Il mito di Internet
Jerry Yang
Come è stato ideato uno dei più utilizzati motori di
ricerca in rete?
Marco Villamira
Comunicazione e territorio
Paul Virilio
La velocità assoluta
Mohammad Yunus
Il microcredito: un’opportunità per sognare
Herman Zampariolo
Modalità della comunicazione pubblicitaria on line
Vincenzo Vita
Autoregolamentazione non censura sulla Rete
Ed Zander
I progressi della Sun Microsystems
Nicoletta Vittadini
Augmented Reality e medicina
Alex Zanotelli
"L’impero", opulenza per pochi
Roman Vlad
L’integrità dell’opera nell’era digitale
Gennaro Zezza
Le reti civiche in Italia

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