4.4.1 Storia multimediale dell`Europa - MediaMente
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4.4.1 Storia multimediale dell`Europa - MediaMente
4.2 Storia Multimediale dell’Europa 4.2.1 Il cammino dell’Europa Un progetto intermediale di RAI Educational realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali Da un’idea di Renato Parascandolo Coordinamento scientifico del progetto: Rosario Villari Coordinamento redazionale: Candiano Falaschi Consulenti: Ferdinando Bologna, Vincenzo Caianiello, Giuseppe Galasso, Pier Luigi Petrobelli, Alessandro Roncaglia, Achille Tartaro, Alberto Varvaro, Edoardo Vesentini Capoprogetto: Antonella Proietti Registi: Gianni Barcelloni, Maurizio Cascavilla, Sergio Duichin, Francesca Molteni, Rubino Rubini, Riccardo Tortora Il cammino dell’Europa è un progetto intermediale di ampio respiro – sviluppato da RAI Educational in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – con l’intento di promuovere, soprattutto fra i giovani, la conoscenza dei momenti più significativi della storia e della cultura europea, attraverso le forme di espressione e i linguaggi propri dei mezzi di comunicazione di massa e dei new media. Il cammino dell’Europa presenta le tappe del percorso storico e culturale di formazione della civiltà europea, dal momento in cui si fa strada la consapevolezza della dignità dell’uomo e dei suoi diritti, al riconoscimento giuridico di tali diritti e alla rivendicazione del loro carattere di universalità, fino alla costituzione dell’Unione Europea. Il progetto si articola su diversi media, con prodotti diversificati, correlati e integrati: una collana di dieci videocassette, un CD-ROM e un programma televisivo, andato in onda, su Raitre, il 26 dicembre 2001. Le videocassette e il CD-ROM Il cammino dell’Europa presentano le interviste di: Aris Accornero • Dario Antiseri • Gae Aulenti • Norberto Bobbio • Bruno Bottai • Renato Brunetta • Vincenzo Caianiello • Rondo Cameron • Franco Cardini • Francesco Paolo Casavola • Valerio Castronovo • Giulio Cipollone • Ralf Dahrendorf • Franco Della Peruta • Riccardo Donadon • Georges Duby • Massimo Firpo • John Freccero • Luigi Frey • François Furet • Francesco Gabrieli • Ludovico Gatto • André Glucksmann • Amel Grami • Paul M. Hohenberg • Eren Keskin • Hans Küng • Jacques Le Goff • Domenico Losurdo • Andrea Manzella • Jean-Claude Margolin • Peter Mathias • Claude Mazauric • Piero Melograni • Wolfgang Mommsen • Alberto Monda • Elena Paciotti • Fausto Pocar • Karl R. Popper • Fulco Pratesi • Pietro Prini • Konrad Raiser • Paul Ricoeur • Dario Rivolta • Stefano Rodotà • Iginio Rogger • Sergio Romano • Alessandro Roncaglia • David Rosen • Anna Rossi Doria • Fabio Roversi Monaco • Giorgio Ruffolo • Giovanni Sabbatucci • Robert Spaemann • Giuliano Urbani • André Vauchez • Salvatore Veca • Michel Vovelle • Helen Wallace • Hudong Zhang 106 4. Le grandi opere di RAI Educational 1. Videocassette del progetto Il cammino dell’Europa 1. L’AFFERMAZIONE DELLA DIGNITÀ DELL’UOMO regia di Maurizio Cascavilla 2. IL CAMMINO DELLA LIBERTÀ POLITICA regia di Maurizio Cascavilla 3. LA CARTA DEI DIRITTI, IL COSTITUZIONALISMO E LE LIBERTÀ PERSONALI regia di Sergio Duichin 4. LO SVILUPPO ECONOMICO. LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE regia di Rubino Rubini 5. STATO, NAZIONE E UNITÀ D’EUROPA regia di Maurizio Cascavilla 6. SOLIDARIETÀ E STATO SOCIALE regia di Riccardo Tortora 7. IL DIRITTO E L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA regia di Francesca Molteni 8. DALLE GUERRE DI RELIGIONE ALLA TOLLERANZA E ALLA LIBERTÀ RELIGIOSA regia di Riccardo Tortora 9. LA COSCIENZA EUROPEA DAL COLONIALISMO ALLA GLOBALIZZAZIONE regia di Rubino Rubini 10 GRANDI MOMENTI DELL’ARTE E DELLA SCIENZA regia di Gianni Barcelloni 4.5 Storia Multimediale dell’Europa 107 2. CD-ROM del progetto Il cammino dell’Europa Progetto e testi del CD-ROM: Candiano Falaschi Consulente giuridico: Francesco Clementi Consulente informatico: Aldo Di Russo Il CD-ROM Il cammino dell’Europa consente di percorrere le tappe di un percorso storico e culturale e di analizzarne i dettagli mediante un insieme di testi, brani audio e documenti audiovisivi, collocati in una rete di conoscenze e “fruibili” nella prospettiva di un insieme di itinerari tematici (metafora del “viaggio”), non soltanto cronologici. Questa versione del Cammino dell’Europa si articola intorno al fulcro tematico dei valori etici e delle categorie concettuali cui fa riferimento la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, dei quali presenta la nascita, il significato, gli sviluppi e la diffusione. Il materiale documentale è costituito da brani antologici, immagini statiche e dinamiche (audiovisivi di repertorio), mappe interattive e infografica. Titoli delle sezioni del CD-ROM Idee dell’Europa • La carta dei Diritti • La storia dell’Europa • Tappe dell’unità europea • L’Europa secondo… • Le istituzioni • Parole dell’Europa • Il mito d’Europa • I giovani in Europa Gli strumenti di navigazione, sempre presenti in tutte le schermate del CD-ROM, consentono di passare agevolmente da una sezione all’altra. Ogni sezione tematica è caratterizzata da una grafica specifica. 3. Speciale televisivo del progetto Il cammino dell’Europa Un programma televisivo di Maria Pia Ammirati, Marco Paolini, Gabriele Vacis Monologhi di Marco Paolini Orchestra d’archi italiana diretta da Mario Brunello A cura di Maria Teresa Valente Regia di Gabriele Vacis Marco Paolini presenta nel corso di questo programma una storia “di frontiera”, nel senso che il suo racconto si snoda sullo sfondo triste e burocratico (siamo negli anni ’80) di una frontiera, una delle tante, che divide l’Europa occidentale da quella orientale. In questo caso, il confine fra l’Austria e l’ex Repubblica cecoslovacca. Ma il grigiore dello sfondo è ravvivato dalla luce di umanità di due gruppi di persone che quella frontiera, nonostante le difficoltà, intendono varcare. Marciano in direzioni opposte, l’uno da ovest a est, l’altro da est a ovest. Gli “occidentali” sono dei ragazzi appassionati di Grotowskj e Wajda: si sono messi in viaggio per incontrare i loro miti. Gli “orientali” sono una coppia di polacchi: lei, proletaria e sensuale, trasmette ai ragazzi una promessa di piacere, lui è un uomo indecifrabile. In comune hanno tutti una scandalosa indifferenza per le sbarre della frontiera e per le parole allusivamente vessatorie dei doganieri. Conta la volontà di conoscersi. Gli 108 4. Le grandi opere di RAI Educational italiani varcano finalmente la frontiera, poi però sono costretti da un guasto a tornare indietro. Sono di nuovo alla frontiera e qui, nelle more delle pratiche burocratiche, nasce una nuova storia, un nuovo incontro. Gli italiani fanno ora la conoscenza di un gruppo di maestri d’orchestra e, ancora una volta, le difficoltà del transito sono un’occasione di gioia conviviale. A dodici anni dal crollo della “cortina di ferro”, Paolini ci apre alla speranza di una rinascita della cultura europea che le frontiere hanno, senza successo, voluto frammentare. 4.2.2 L’alba della Repubblica dalla Costituente alla Costituzione Un progetto di Candiano Falaschi e Maurizio Cascavilla Regia di Maurizio Cascavilla Il processo di elaborazione della Costituzione italiana (1946-1947), i fondamenti e gli ordinamenti dello Stato democratico, le regole del vivere civile: sono questi i temi dell’opera multimediale L’alba della Repubblica, dalla Costituente alla Costituzione. Quest’opera risponde alla necessità di far conoscere, soprattutto ai giovani, le leggi fondamentali della Repubblica in un momento in cui, da più parti, si richiede la revisione della carta costituzionale. Il progetto è suddiviso in tre sezioni: una serie televisiva in venti puntate, una collana di dieci videocassette e un CD ROM. I contenuti sono organizzati per aree tematiche: la Repubblica fondata sul lavoro, libertà ed eguaglianza, i diritti, la sovranità popolare, il ripudio della guerra, i rapporti fra Stato e Chiesa, la famiglia, la donna, la cultura, la scuola, la libertà di pensiero, la giustizia, i partiti, la Repubblica parlamentare, il bicameralismo, le garanzie costituzionali. La materia di base de L’alba della Repubblica è costituita dai racconti dei più autorevoli membri dell’Assemblea Costituente, intervistati espressamente per questo programma: Giulio Andreotti, Mario Assennato, Loris Biagioni, Bianca Bianchi, Walter Binni, Antonio Capua, Emilio Colombo, Filomena Delli Castelli, Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Vittorio Foa, Nadio Gallico Spano, Antonio Giolitti, Luigi Gui, Nilde Iotti, Giovanni Leone, Mario Martinelli, Teresa Mattei, Vincenzo Mazzei, Luigi Preti, Stefano Riccio, Oscar Luigi Scalfaro, Fiorentino Sullo, Paolo Emilio Taviani, Leo Valiani, Mario Zagari, Tommaso Zarbi. Sono stati intervistati anche Massimo Severo Giannini, ex segretario del ministero della Costituente; Jader Jacobelli e Lello Bersani, giornalisti RAI alla Costituente; Paolo Murialdi, storico del giornalismo; Mauro Ferri, ex presidente della Corte costituzionale; Antonio Cassese, presidente del Tribunale dell’Aja per i delitti nella ex Iugoslavia. Il programma presenta inoltre le voci di Lelio Basso, Piero Calamandrei, Alcide De Gasperi, Giuseppe Di Vittorio, Giorgio La Pira, Pietro Nenni, Meuccio Ruini, Umberto Terracini. 4.5 Storia Multimediale dell’Europa 109 La versione televisiva si articola in venti puntate di 30 minuti ciascuna, con commenti di Paolo Barile, Vincenzo Caianiello, Domenico Fisichella, Stefano Rodotà e Pietro Scoppola. Elenco delle delle puntate L’idea della Costituente • Costituente e Repubblica • Quale costituzione? • Repubblica fondata sul lavoro • Liberi ed eguali • La Repubblica dei diritti • Il popolo sovrano • Il rifiuto della guerra • La proprietà e l’impresa • I partiti • La Repubblica delle autonomie • La Chiesa e il Concordato • La famiglia • La donna e la Costituzione • La cultura e la scuola • Libertà di pensiero e d’informazione • La giustizia • La Corte costituzionale • Repubblica parlamentare • La firma di un patto ‹ Fanno parte di quest’opera multimediale la collana di videocassette e il CD-ROM L’alba della Repubblica, descritti al § 6.15 nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA), 4.2.3 Storia d’Italia del XX secolo Un programma in 48 puntate dell’Istituto Luce A cura di Valerio Castronovo, Renzo De Felice, Pietro Scoppola Regia di Folco Quilici Nella Storia d’Italia del XX secolo la tela delle vicende italiane degli ultimi cento anni è tessuta con un filo narrativo che congiunge immagini e filmati d’epoca, provenienti dall’Istituto Luce, documentando la crisi del mondo liberale e la dittatura fascista, le due guerre mondiali, le avventure coloniali in terra d’Africa, la nascita della Repubblica e della Costituzione, la ricostruzione del Paese, il miracolo economico, i conflitti sociali degli anni Settanta e le vicende politiche degli ultimi anni del secolo. Il programma si suddivide in capitoli intitolati alle varie epoche storiche, per un totale di sessanta puntate, corrispondenti a trenta ore di filmati. Per la sua realizzazione, un’équipe di ricercatori ha visionato e selezionato migliaia di documentari, cinegiornali, fotografie e documenti di repertorio provenienti dai migliori archivi italiani e stranieri. Hanno contribuito alla realizzazione del programma studiosi di chiara fama, che hanno redatto i testi che costituiscono la base della narrazione: Valerio Castronovo, Renzo De Felice, Pietro Scoppola. La regia è stata curata da Folco Quilici. Elenco delle puntate televisive e titoli delle videocassette A - DAL RISORGIMENTO ALLA GRANDE GUERRA (1861-1914) Dall’unità d’Italia al nuovo secolo • Il nuovo corso liberale: Giolitti tra socialisti e cattolici • Il decollo industriale e le trasformazioni sociali • Sviluppi, contraddizioni e crisi del giolittismo • Stato e società nell’età gio- 110 4. Le grandi opere di RAI Educational littiana • Cultura, politica e religione • Il problema dell’identità nazionale • Dall’eredità di Adua all’intervento • La Belle époque • La scuola e la letteratura della nuova Italia B - DALLA GRANDE GUERRA ALL’AVVENTO DEL FASCISMO (1915-1925) L’Italia in guerra dall’intervento a Caporetto • L’Italia in guerra dal Piave a Vittorio Veneto • Il mito della Grande Guerra • Le donne nella mobilitazione civile • La vittoria mutilata • La rivoluzione impossibile • La recessione economica • Reazione fascista e crisi dello stato liberale • Il primo Mussolini • Il fascismo al potere • Il delitto Matteotti e l’Aventino C - L’ITALIA FASCISTA (1926-1939) La costruzione dello Stato totalitario • La Chiesa e il fascismo • L’antifascismo e gli esuli • Lo Stato banchiere e imprenditore • La politica sociale • La politica estera del fascismo • Gli intellettuali e il fascismo • La “modernizzazione” fascista • Gli italiani all’ombra del fascismo • La fabbrica del consenso • Un posto al sole • Fascismo e nazismo D - L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (1940-1946) Dalla non belligeranza all’intervento • Dalla “guerra parallela” alla guerra tedesca • Un Paese in guerra • Dal 25 luglio all’8 settembre 1943 • La disfatta: un Paese umiliato • Salò e la “guerra civile” • Gli alleati, la resistenza e la liberazione • Morte e rinascita della nazione • Dalla monarchia alla repubblica E - L’ITALIA REPUBBLICANA ( 1947-1963) La ricostruzione • Il patto costituzionale e la lacerazione politica • Il centrismo di De Gasperi • Il miracolo economico • Nord e Sud • La Chiesa da Pio XII a Giovanni XXIII • Dalla scelta occidentale al neoatlantismo • La cultura tra ideologie e trasformazioni sociali • L’Italia e la Comunità Europea • La crisi del centrismo 4.2.4 La guerra di Spagna Un programma di Maurizio Cascavilla Consulenza storica e testi di Gabriele Ranzato A cura di Alfonso Notari La ricostruzione della guerra civile spagnola – una pagina cruciale della storia contemporanea – è realizzata, pur nel rispetto della cronologia degli eventi, come una vera e propria inchiesta sul campo. I fatti, datati ormai sessant’anni, emergono da un serrato confronto con il presente e, soprattutto, sono illustrati dalle testimonianze inedite dei reduci, dalle analisi dei maggiori storici europei (da Xavier Tusell a Paul Preston, da Antonio Elorza a Michael Alpert) e dalle immagini di documenti d’epoca (filmati e fotografici), che solo recentemente 4.5 Storia Multimediale dell’Europa 111 sono emersi dagli archivi. In particolare il materiale è stato reperito presso la Filmoteca Española, la Filmoteca Catalana, la Biblioteca Nazionale di Madrid e alcuni fondi fotografici privati. Il progetto si compone di una serie televisiva di quindici puntate della durata di trenta minuti ciascuna che ripercorrono gli eventi spagnoli dal 1931 al 1975; di due puntate televisive di un’ora dedicate alla memoria della guerra civile oggi; di trenta puntate di quindici minuti, concepite come sussidi didattici per gli insegnanti di storia. Elenco delle puntate Il Labirinto spagnolo • Il “levantamiento” • Il contesto internazionale • Guerra di religione? • L’ascesa di Franco • Madrid que bien resiste • La “Limpieza” • Fare la rivoluzione e/o la guerra • La guerra continua I • Con la penna e con il fucile • Le lotte intestine • La guerra continua II • La disfatta • Il regime • La guerra non è finita 4.2.5 La Grande depressione Un programma in tre puntate di Antonello Branca La Grande Depressione che seguì il crollo della Borsa di New York fu un evento catastrofico e senza precedenti nella storia degli Stati Uniti, che ebbe notevole ripercussione anche in Europa. Nell’arco di poche ore milioni di americani scoprirono che gli anni Venti erano “dorati e ruggenti” solo per una piccola parte dell’intera nazione. La profezia era stata: “Tutti saranno ricchi”. Si fece strada, invece, la consapevolezza che tutti sarebbero diventati poveri. Nel 1932 i disoccupati negli USA toccarono la cifra di 32 milioni e, per la prima volta, coloro che lasciavano il paese erano più numerosi di quanti bussavano alle sue porte. Il “sogno americano” si trasformò in un incubo a occhi aperti. Il programma, realizzato con materiali di repertorio assolutamente inediti per l’Italia, si articola in tre puntate di 30 minuti. Elenco delle puntate Un pollo in ogni pentola e il crollo del ’29 • Il New Deal di Franklin D. Roosevelt • I nemici di Roosevelt e il secondo New Deal 112 4. Le grandi opere di RAI Educational 4.2.6 Storia del capitalismo italiano Un progetto di Valerio Castronovo Collaborazione e regia di Maurizio Cascavilla Capiprogetto: Sandro Lai, Stefano Ribaldi Regia di Maurizio Cascavilla Questo programma televisivo, realizzato con il corredo di una ricca documentazione iconografica, costituisce la prima ricostruzione storica del nostro sistema economico realizzata per la televisione. La trasmissione si snoda, attraverso 22 puntate, lungo una arco cronologico che va dall’unità nazionale ai giorni nostri. Quasi un secolo e mezzo, durante il quale l’Italia si è trasformata da un Paese ai margini dell’Europa che contava, privo com’era di materie prime e con un’economia per lo più di sussistenza, in una società industriale avanzata che oggi figura nel gruppo di testa delle maggiori potenze mondiali. Peraltro si è trattato di un processo di sviluppo né univoco né lineare, anzi quanto mai accidentato e sul punto, più di una volta, d’interrompersi irrimedibilmente. Ancor oggi, del resto, sussistono non pochi squilibri, a cominciare dal persistente divario fra il Nord e il Sud della penisola. Di questo itinerario e delle questioni tuttora aperte, la trasmissione intende dar conto e ragione mettendo in luce tanto i successi via via conseguiti dal nostro paese grazie all’iniziativa e al lavoro di cinque generazioni di italiani, quanto i problemi che restano da risolvere, nonché le nuove sfide e responsabilità che ci attendono nell’età della rivoluzione informatica e del mercato globale. Tutto ciò attraverso una rievocazione delle vicende economiche più salienti, attenta sia alle loro connessioni con l’evoluzione delle istituzioni politiche e con gli orientamenti ideologici e culturali preminenti, sia alle loro implicazioni di natura sociale e di costume. Per realizzare quest’obiettivo, con rigore scientifico ed equilibrio di giudizio, in modo da tracciare una storia articolata e globale del capitalismo italiano nel quadro più generale dell’economia europea e internazionale, si è condotta una vasta ricerca, nel corso di un intero anno, attingendo a una mole di documenti, alcuni dei quali inediti, tratti da archivi italiani e stranieri, pubblici e privati. Inoltre, ci si è valsi delle analisi e delle testimonianze di una ventina di protagonisti ed esperti in varie discipline: dal governatore della Banca d’Italia Fazio, a imprenditori (come Agnelli, Falck, Benetton, Diana, Tanzi, Pistorio, Averna, Colaninno, Lonati e altri); da uomini di finanza (come Sella, Croff, Geronzi) a dirigenti di grandi enti e società (come Mincato, Cimoli, Testa); da sindacalisti (come Bruno Trentin) a economisti e sociologi (come Savona, Ruffolo, De Rita, Accornero) ecc. È in preparazione una versione off line di quest’opera. Elenco delle puntate Alla periferia dell’Europa • Fare come la Germania • Tra paternalismo e lotta di classe • Il decollo industriale • All’origine delle dinastie imprenditoriali • Il divario tra Nord e Sud • Un’élite borghese nell’età di Giolitti • Il mondo del lavoro • Una macchina bellica per la vittoria • Sull’orlo della rivoluzione • Con o senza la “camicia nera” • 12. Lo Stato banchiere e imprenditore • Meglio gli affari che la guerra • Dal collasso alla ricostruzione • L’epoca delle riforme • Il miracolo economico • Solo un “libro dei sogni”? • Dall’“autunno caldo” alla “stagflazione” • “Piccolo è bello” • L’ingresso nell’euro • Privatizzazioni e liberalizzazioni • Quali prospettive per il futuro? 4.5 Storia Multimediale dell’Europa 113 4.2.7 La storia siamo noi Un progetto ideato da Renato Parascandolo Autori: Bepi Acquaviva, Maurizio Ciampa, Giandomenico Curi, Piero De Gennaro, Tullio Fazzolari, Alberto Leiss, Michele Mirabella, Pasquale Misuraca, Loredana Rotondo, Massimo Trodini Consulenza storica: Candiano Falaschi, Giovanni Sabattucci, Rosario Villari, Corrado Vivanti Conduzione della I serie: Maurizio Maggiani Conduzione della II serie: Corrado Augias Conduzione della III e IV serie: Michele Mirabella Capiprogetto: Sandro Lai, Loredana Rotondo Regia di Luca Mancini La storia siamo noi è un programma televisivo, nato nel 1998, che mette a confronto le inchieste televisive e i documentari degli anni Cinquanta e Sessanta con le immagini del presente, per mostrare e comprendere i mutamenti avvenuti in Italia e promuovere una riflessione sui possibili scenari futuri. Le grandi questioni che hanno caratterizzato il dopoguerra (lavoro, famiglia, scuola, salute, casa, trasporti, cultura ecc.) sono in gran parte illustrate con i materiali delle inchieste prodotte in passato dalla RAI, oltre che da istituti di ricerca pubblici e privati. Inoltre, per capire il significato del cambiamento, RAI Educational ha promosso nuove inchieste, parallele a quelle dei decenni trascorsi, con la partecipazione dei protagonisti di ieri e oggi. Una prima serie di trasmissioni – questo programma ha conosciuto quattro edizioni per complessive quattrocento puntate – ha presentato le vicende delle città italiane nel dopoguerra e negli anni Sessanta commentate in studio da storici, sociologi, economisti e studenti. Le straordinarie testimonianze conservate nelle Teche RAI sono state rapportate alla realtà odierna per mezzo di nuovi filmati, appositamente realizzati, che prendono spunto dalle inquadrature dei vecchi documentari per raccontare i mutamenti avvenuti. Nella seconda e terza serie di trasmissioni l’inchiesta televisiva – un genere che ha fatto la storia della RAI – si svolge ancora secondo lo schema del “viaggio in Italia”, con particolare riguardo alle regioni, qui intese – oltre i confini amministrativi – come aree storico-geografiche caratterizzate da storia e problemi comuni. Nella quarta serie, articolata in cinquantaquattro puntate, il filo conduttore è costituito dal tema dell’identità nazionale, intrecciato con il processo di modernizzazione del Paese. Gli autori del programma hanno così inteso raccogliere l’indicazione del presidente della Repubblica per una rivisitazione del periodo della fondazione dello Stato italiano e per una rinascita del sentimento di unità nazionale. Tra le novità della quarta serie de La storia siamo noi forse la più importante è la partecipazione attiva di migliaia di studenti delle scuole italiane i quali, con la supervisione dei loro insegnanti e il contributo tecnico di RAI Educational (attrezzature, registi), sono chiamati a realizzare brevi documentari sui luoghi e gli eventi più significativi della storia recente d’Italia, che è la loro storia. Oltre ai filmati di attualità e di repertorio, largo spazio è dedicato alle manifestazioni artistiche che hanno documentato, più o meno indirettamente, il progresso storico. 114 4. Le grandi opere di RAI Educational Elenco delle puntate della I serie: Storia sociale d’Italia: 1945-1999 SUD In Basilicata una nuova America? • Il bianco e il rosso • Rivolta e rivoluzione • La lontananza • Cuore della Sardegna NORD Là dove scorre il Po • Una città da dimenticare? • Miracolo a Nord-Est • La città dei servizi? • Dopo la Fiat CERCO CASA Senza tetto né legge • Case per il popolo • Il partito del mattone • Paesaggio con case • Una casa diversa I FRUTTI DELLA TERRA Dalle lotte contadine alle “quote-latte” • E il paese dei contadini? • Grande fuga • Dalle braccia al trattore • Dalla terra al mercato DISASTRI Il fuoco • L’acqua • La terra • L’aria • Il sangue DONNE Donna nuova • Donna che lavora • Immagine della donna • Violenza sulla donna • Documenti - Melissa • Donne che amano • Documenti - Bisaccia FABBRICA Fabbriche che muoiono • Una fabbrica a misura d’uomo • Acciaio di Stato • Fabbriche e malattia • Dalla catena alla fabbrica integrata CREDERE Religiosità popolare • I preti • Gli ebrei • Gli evangelici • L’Islam LO SPORT Eroica domenica • In bicicletta • Pugni di rabbia • Uomini e motori • Lo sport di tutti LA CULTURA POPOLARE Ballando ballando • Gran varietà • Miti in pellicola • I giorni della radio LA SCUOLA Non è mai troppo tardi • A scuola in maniera diversa • Scuola privata, scuola pubblica • “Abbasso la squola!” • Riforme e okkupazioni • Lingue dialetti 4.5 Storia Multimediale dell’Europa 115 LA FAMIGLIA Famiglia e società • Padri, madri e figli • I diritti della famiglia • Invece della famiglia • Dalla parte dei bambini EMIGRAZIONE Passaggio a Nord • Orizzonti d’Europa • America lontana e bella • Tornando a casa • Italia terra promessa? BENESSERE Miracolo economico • I luoghi del consumo • Mangiare e bere • Tutti in macchina • Gli anni dello spreco IL LAVORO Il lavoro impossibile • Padroni o imprenditori • I conflitti del lavoro • Il lavoro sommerso • Disoccupazione e nuovo lavoro LA SALUTE Le malattie degli italiani • La salute degli italiani • In ospedale • Medico e paziente • La mente malata LA MOBILITÀ Andiamo a lavorare • L’Italia più corta • Attenti al treno • Il viaggio si fa breve • Viaggiatori per diletto MEDIARE Leggere • Telefonare • Giocare • Manifestare • Scrivere L’ITALIA NEL MONDO L’Italia e l’Alleanza atlantica • L’Italia in Europa • Il sogno dell’oro nero • La parabola dell’atomo • Giubileo LO SVILUPPO Burocrazia • Pubblicità italiana • Paghi o evadi? • L’unità sindacale • Punizione o riabilitazione? IL PRESENTE Fate luce • Patrimonio artistico • Lavoro minorile • Pillola • Gli italiani e il denaro • Volontariato • Sul colle più alto • Carbonia Titoli della II serie A che serve la patria? • A chitarre spiegate • A scuola si cambia? • Un'anima di carta • I bambini ci guardano • Barbera e champagne • Bici e bicipiti • La bottega delle notizie • Calci, soldi e sentimenti • Cantanapoli • Canzoni d’autore • Che fine ha fatto il cinema? • Cinema - verso Sud • Comperare le notizie • La fabbrica del gusto • La fatica di crescere • Genova - la città vecchia • Genova - ritorno al mare • Genova per loro • Gioia Tauro - promesse e scommesse • Guarda che mare • Italiani in scena • Lavori vecchi e nuovi • Leggere, vale la pena? • Mi viene da ridere • La mia banda suona il rock • Il paese del bel canto? • Pane e companatico • Il peso degli anni • Il ponte sullo stretto - tra Scilla e Cariddi • I poveri vanno in corriera • Reggio Calabria - la 116 4. Le grandi opere di RAI Educational rabbia e la rivincita • Roma - l'anticittà • Roma - la città del cinema • Roma - la città multietnica • Roma - la città storica • Roma - la doppia capitale • Roma e il lavoro • Milano I • Milano II • Milano III • Lo schermo delle illusioni • La televisione del futuro • Tende, conventi e casolari • Tifosi, fanatici o sportivi • Torino I • Torino II • Torino III • Venezia I • Venezia II • Venezia III • Trieste - alla frontiera • Trieste - essere e benessere • Trieste - mitteleuropa • Napoli I • Napoli II • Napoli III • Palermo I • Palermo II • Palermo III • Uomini nel pallone • Vestirsi per essere o per sembrare? • Vivere con gli altri • Volare al cinema Puntate della III serie televisiva: Viaggio nell’Italia del cambiamento Lo spazio ci guarda • Navigando tra i pianeti • Missione umanità • Braccianti e navigatori • Terra di miraggi e passaggi • La fabbrica dimezzata • Terre in adozione • Azzardi a ponente • Un piolo in mezzo al mare • Il petrolio una maledizione necessaria • Luci e ombre nella città dei sassi • Prima e dopo la FIAT • La capitale della seta • Una valle dai due volti • Guarda che neve! • Grand hotel val Pusteria • Terra di Cramarz • Di ca e di là da l’aga • Esercizi di legalità • Monti “ballerini” • È tornato Galileo • Nel mare di Siena • Il cervellone in moto • Dalla mandorla alla rete • Sicilia: c’è anche il mare • Il ponte e poi ? • Il Nord-est produce a Est • Il mitico Nord-est • Nord-est: la fabbrica dei campioni • Alla fine del po • Eppur si muove • Al centro dell’Occidente • La porta sul Mediterraneo • La valle dei tempi perduti • Le parole sono pietre • L’abruzzo dei parchi • Il Nord-est del Mezzogiorno ? • Una provincia a metà del guado • Terra di lavoro • La città del parco • La colonna dell’ospitalità • La porta d’Oriente • La città dei lavori • Le seduzioni del consumo • La megalopoli padana • Passaggio a Nord-ovest • Il valore del gusto • In mezzo ai monti e dentro l’Europa • Una terra riconquistata • Un abbraccio tra terra e mare • Sotto la terra “amara” • Il Lazio di Roma • Terra di nessuno • Operai a Sud • Una parigina a Pesaro • Campanili globali • Anime del porto • La forza della lana • L’arte della memoria • C’è un libro nel computer • Barbagia: donne e pastori • Nuraghi di latta • Sassari: fiore di pietra • La casa cosmica • I profeti della scienza • Il made in Italy nello spazio • Storie e memorie • Ai confini delle generazioni • Cooperare o competere ? • Tutto il mondo è un teatro • Quando cadono le ciminiere • Il tesoro del poverello • Storia di un cambiamento Puntate della IV serie televisiva: Italia unita: sviluppo e modernità I colori dell’Italia • L’Italia nell’età delle insurrezioni • 1848: l’anno dei miracoli • Le premesse dell’Unità • La breccia di Porta Pia • Difficile avvio dello Stato unitario • Libera Chiesa in libero Stato • Primo bilancio dell’unificazione • Orfani di madrelingua • La nazione all’opera • La politica delle parole • Tra liberismo e protezionismo • Il decollo industriale • L’Italia agricola • L’emigrazione transoceanica • La crisi del ’29 e l’intervento dello Stato • La ricostruzione • Cose nuove nell’Italia di fine Ottocento • Giolitti, i cattolici e i socialisti • Dal dolore alla protesta - La nascita del sindacato • Il sistema sanitario • I servizi di urbanizzazione • Poste e telecomunicazioni • Città industriali e aree metropolitane • Lo sviluppo di Roma • Le città d’arte • Sulle strade d’Italia • Il sistema ferroviario • La navigazione italiana • Il “bel suol d’amore” • La nazione in grigioverde • L’Italia e la “bella epoca” • La fabbrica della guerra • 1915: il maggio radioso • Da Caporetto alla vittoria • La crisi dello Stato liberale e la nascita del fascismo • Regime autoritario di massa • Il regime fascista e la seconda guerra mondiale • 1925-1945: l’abisso e la speranza • Nemici liberatori • Imparare la pace • La ripresa democratica • Nascita della Repubblica • La costituzione • La trasformazione economica • La 4.5 Storia Multimediale dell’Europa 117 trasformazione sociale • La cultura dello sviluppo • Al cuore del “miracolo economico” • L’evoluzione del costume • Dal 18 aprile al primo centrosinistra • Il mondo cattolico e la Chiesa conciliare • L’Italia e il quadro internazionale • Il cammino dell’Europa ‹ La storia siamo noi è disponibile in una versione in videocassette che, tenendo conto del linguaggio di questo mezzo, presenta – oltre ai materiali utilizzati per il ciclo di trasmissioni televisive – altri documenti e testimonianze, per ulteriori approfondimenti. Si veda § 6.12, nella sezione 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA), dove sono descritte le due collane di videocassette relative alle puntate più significative dei primi due cicli di trasmissioni. 4.2.8 Testimonianze dai Lager Un progetto di Renzo Salvi In collaborazione con le città di Bolzano e Nova Milanese A cura di Fiorenza Sartori e Mariella Zanetti Con la collaborazione di Carla Giacomozzi e Giuseppe Paleari Conduce: Ennio Chiodi Testimonianze dai Lager è un programma in 10 puntate incentrato sulle vicende di settanta italiani che, deportati nei campi di concentramento nazisti, sopravvissero fortunosamente a quell’esperienza terribile. Sono tante storie, diverse l’una dall’altra, perlomeno all’inizio. L’arché – come direbbe Polibio, cioè la causa prossima – poteva essere razziale, politica religiosa ecc.; poi però le storie convergono tragicamente a un medesimo epilogo di spersonalizzazione e annientamento. Per molti – come per Primo Levi – sopravvivere a quell’orrore fu più difficile che viverlo. Il programma presenta materiali inediti raccolti nell’arco di dieci anni dalle Amministrazioni Comunali di Bolzano e Nova Milanese – che hanno collaborato alla realizzazione di quest’opera – ed è rispecchiato da un sito Internet per l’acquisizione di nuove testimonianze. Collegandosi a tale sito (www.testimonianzedailager.rai.it) è possibile consultare e trascrivere schede di approfondimento, immagini statiche e dinamiche (“scaricabili” in modalità di videostreaming), mappe e percorsi di visita dei campi di concentramento (anche di quelli minori nell’area italiana e germanico-polacca). Le testimonianze dei protagonisti sono commentate da uomini pubblici e rappresentanti del mondo della cultura: Renato Mannheimer, Giancarlo Caselli, Rosetta Loy, Roberto Vecchioni, Moni Ovadia, Massimo Cacciari, Marcello Pezzetti, Gino Strada, Tina Anselmi e Alex Zanotelli. Questo progetto è finalizzato alla celebrazione del “Giorno della Memoria” indetto, come ogni anno, per il 27 gennaio. 118 4. Le grandi opere di RAI Educational 1. Delazioni, arresti, interrogatori, prime detenzioni Con la partecipazione di Renato Mannheimer 2. Universo concentrazionario in Italia Con la partecipazione di Giancarlo Caselli 3. Le “razze inferiori”, persecuzioni e sterminio degli ebrei, nomadi, slavi Con la partecipazione di Rosetta Loy 4. I campi di sterminio del Terzo Reich e l’annientamento attraverso il lavoro Con la partecipazione di Moni Ovadia 5. Preti italiani nei Lager, testimoni di Geova, evangelici, valdesi Con la partecipazione di Roberto Vecchioni 6. Repressione e annientamento degli oppositori politici, deportati senza motivo, deportazioni dalle fabbriche Con la partecipazione di Marcello Pezzetti 7. La macchina dell’annientamento, organizzazione, trasporti, organigrammi, collaborazioni, industrie, esperti Con la partecipazione di Gino Strada 8. Distruzione dell’individuo nel Lager Con la partecipazione di Tina Anselmi 9. Vita, morte, sopravvivenza nei campi di sterminio Con la partecipazione di Massimo Cacciari 10. Liberazione, ritorno, ricominciare a vivere, l’oblio Con la partecipazione di Alex Zanotelli 4.5 Storia Multimediale dell’Europa 119 4.2.9 Vuoti di memoria donne e uomini da non dimenticare Da un’idea di Massimo Fichera Un programma di Loredana Rotondo Autori: Maria Giustina Laurenzi, Mauro Morbidelli, Loredana Rotondo A cura di Giuliana Mancini Regia: Maria Giustina Laurenzi, Gianna Mazzini, Mauro Morbidelli, Manuela Vigorita Vuoti di memoria è la prima serie, in dieci puntate, di un programma televisivo che vuol essere una sorta di “risarcimento” nei confronti di nostri concittadini, presenti nella memoria nazionale – e, in particolare, nei mass media – meno di quanto sarebbe giusto, per loro e per noi. Si dimostra così che sono “produttori di storia” non solo i conflitti, le rivoluzioni, i grandi eventi e gli antagonismi, ma anche i singoli individui e le loro particolari vicende, le loro idee, i progetti, i sentimenti, gli ostacoli. Autori e registi di Vuoti di memoria propongono al grande pubblico un racconto strutturato in una sorta di collage, costruito attraverso un concerto di testimonianze, ricordi, interpretazioni, opinioni: un ritratto corale. In assenza di una voce narrante, l’affabulazione procede con le parole dei testimoni e con le immagini degli archivi audiovisivi pubblici, ma anche presentando una ricca documentazione privata, visiva e sonora. La partecipazione di più di cento testimoni ha restituito passioni, pensieri e frammenti di vita che altrimenti, senza il lavoro di scavo svolto per la preparazione di questa trasmissione, con tutta probabilità sarebbero andati perduti. L’utilizzo di tecniche di ripresa differenti, mentre unisce parole ed emozioni, passato e presente, restituisce la complessità di una narrazione che intreccia tempi, luoghi ed eventi, individuando le scansioni e le connessioni necessarie. Questo programma vuol essere anche un contributo, uno dei tanti, di servizio pubblico televisivo: un popolo, una comunità, una cittadinanza si definiscono, infatti, anche attraverso le memorie che scelgono di coltivare. Elenco delle puntate Giuseppe De Santis (1917-97): “Nato Maestro” • Gino Martinoli (1901-96): “Le avventure di un manager” • Giulio A. Maccacaro (1924-77): “L’umanità di uno scienziato” • Amelia Rosselli (1930-96): “La rissa degli angeli” • Giorgio Fuà (1919-2000): “Un imprenditore di cultura” • Don Luigi Di Liegro (1928-97): “Una montagna di problemi” • Goliarda Sapienza (1924-96): “L'arte di una vita” • Bruno Munari (1907-98): “Una vita in gioco” • Danilo Dolci (1924-97): “Ciascuno cresce solo se sognato” • Carla Lonzi (1931-82): “Alzare il cielo” 120 4. Le grandi opere di RAI Educational 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 4.3.1 Cammin leggendo - Vittorio Gassman e la grande letteratura italiana Un programma di Vittorio Gassman e Rubino Rubini Regia di Rubino Rubini Cammin leggendo è un viaggio nella cultura italiana, con particolare riguardo al panorama della poesia e della letteratura. Queste arti sono traguardate nella prospettiva ironica e sapiente di Vittorio Gassman, un protagonista della storia del teatro e del cinema italiano, vitale, estroverso e colto, nel quale convivono lo sberleffo del comico e la curiosità del critico. Cammin leggendo offre un’interessante chiave di lettura delle vicende italiane e della cultura dell’Italia, una vita che la letteratura e la poesia non si sono limitate a documentare, ma che hanno plasmato. È un viaggio libero, compiuto senza fretta, scandito dalle pause necessarie per la riflessione e con nessun riguardo per le idee preconcette. Un viaggio che nessun maestro paludato avrebbe potuto organizzare. Elenco delle puntate e titoli della collana di videocassette Torino • Recanati e Cesenatico • Como • Genova • Venezia • Roma • Napoli I • Napoli II • Romagna • Siena 4.3.2 L’Otello di Carmelo Bene L’Otello di Carmelo Bene è, a giudizio di molti e dello stesso Bene, il suo capolavoro. Questa versione televisiva della pièce teatrale è stata registrata negli studi della RAI di Torino nel lontano 1979. Attore e regista, Carmelo Bene non poteva selezionare “in diretta” le inquadrature delle cinque telecamere di cui disponeva. Decise, allora, di far ricorso a una tecnica d’avanguardia per quei tempi: fare le riprese, simultaneamente, con cinque videoregistratori (uno per telecamera). Il montaggio fu seguito inizialmente da Carmelo Bene, nello stesso stabilimento dove Antonioni attendeva al montaggio del suo Mistero di Oberwald. Sennonché Carmelo Bene, dopo l’incontro con Antonioni, e via via che l’osservava in quella fase così importante del lavoro, tornava alla sua moviola e puntualmente smontava e rimontava quel che aveva realizzato nei giorni precedenti tanto che, dopo sei mesi, dell’Otello erano stati assemblati soltanto sette minuti. Da allora, era il 1980, i nastri videoregistrati, 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 121 di formato due pollici, furono accantonati e dimenticati nelle Teche della RAI di Torino. Esattamente vent’anni dopo, nella primavera del 2000, Bene decise di portare a termine la sua opera affidandone il completamento a RAI Educational, che apprezzava per il rigore e la qualità dei programmi televisivi. Pose, tuttavia, una precisa condizione: che tutte le fasi del montaggio fossero valutate e approvate da lui stesso. Perciò ogni settimana Marilena Fogliatti, sua aiuto-regista nel 1979, gli portava a casa, o gli spediva nella sua villa di Otranto, le cassette parzialmente montate, che lui rispediva accompagnate da minuziose annotazioni. Questo programma è stato presentato, oltre che su Raitre, al Teatro Argentina di Roma (con numerose repliche nell’arco della stessa giornata, cui hanno assistito più di seimila spettatori) e al Festival di Cannes 2002 nel corso della Quinzaine des Réalisateurs. Di questo progamma è disponibile una versione in DVD con sottotitoli in inglese e francese. ‹ Si veda § 6.9, nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA). 4.3.3 Storia della letteratura italiana di Edoardo Sanguineti Nato a Genova nel 1930, laureatosi a Torino con una tesi su Dante sotto la guida dell’italianista Giovanni Getto, Edoardo Sanguineti è ordinario di Letteratura italiana all’Università di Genova. Poeta, romanziere e critico letterario, è stato uno dei protagonisti della neoavanguardia nel Gruppo ’63. Non ha mai scritto un manuale di letteratura italiana. Nel 1970, la pubblicazione della sua Antologia della poesia italiana del Novecento suscitò grande scalpore nel mondo delle lettere, per il criterio fortemente orientato della compilazione, per le ardite inclusioni, ma ancor più per le clamorose esclusioni. Lo stesso criterio “militante” è alla base di questo progetto multimediale, la cui materia prima è costituita da 15 interviste-lezioni televisive di un’ora ciascuna, le quali compongono una storia completa della letteratura italiana, dalle origini ai nostri giorni. All’esposizione di Sanguineti fanno riscontro la lettura di brani antologici di classici della prosa e della poesia, la presentazione di una ricca iconografia comprendente – tra l’altro – i frontespizi originali delle opere citate, e l’audizione di musiche coeve ai testi. Le conversazioni sono inframmezzate da schede monografiche, sugli autori e sui testi letterari. L’opera, nella versione televisiva per il canale tematico (30 puntate di cinquanta minuti ciascuna) e in quella su videocassette, attraversa l’intero periodo della produzione letteraria italiana, dall’Alto Medioevo ai giorni nostri. 122 4. Le grandi opere di RAI Educational Elenco delle puntate televisive Dalla latinità al volgare I p. • Dalla latinità al volgare II p. • Il Duecento I p. • Il Duecento II p. • Dante I p. • Dante II p. • Petrarca I p. • Petrarca II p. • Boccaccio I p. • Boccaccio II p. • Umanesimo I p. • Umanesimo II p. • Ariosto e Tasso I p. • Ariosto e Tasso II p. • Il Cinquecento I p. • Il Cinquecento II p. • Il Seicento I p. • Il Seicento II p. • Il Settecento I p. • Il Settecento II p. • L’Ottocento I p. • L’Ottocento II p. • L’Ottocento III p. • L’Ottocento IV p. • Il Novecento: prosa I p. • Il Novecento: prosa II p. • Il Novecento: poesia I p. • Il Novecento: poesia II p. Titoli delle videocassette I. - Dalle origini al Cinquecento Dalla latinità al volgare • Il Duecento • Dante • Petrarca • Boccaccio • L’umanesimo • Ariosto e Tasso II. - Età moderna e contemporanea Il Cinquecento • Il Seicento • Il Settecento • L’Ottocento. Foscolo e Leopardi • L’Ottocento. Manzoni • Il Novecento: prosa • Il Novecento: poesia ‹ Per la descrizione della versione off line di questo progetto si veda La letteratura italiana di Edoardo Sanguineti, § 6.1 della sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA). 4.3.4 Il tesoro della poesia italiana dalle origini al Novecento Un programma di Guido Davico Bonino Capoprogetto Marco Sabatini Letture di: Mario Brusa, Valeriano Gialli, Irene Ivaldi, Olivia Manescalchi, Massimo Poggio, Paola Roman , Andrea Zalone Regia Giulio Graglia Una crestomazia dei maggiori poeti italiani da Iacopone da Todi a Pier Paolo Pasolini. Le poesie sono recitate da attori celebri e commentate da autorevoli critici letterari. L’opera si compone di 120 unità monografiche, di circa 15 minuti, per il programma Mosaico: una mediateca per le scuole; di una serie televisiva di 40 puntate, della durata di 30 minuti ciascuna; di una collana di videocassette. Una seconda serie dell’opera, dedicata ai poeti “minori” è articolata per correnti, ciascuna delle quali si raccorda alla figura di un referente maggiore, organizzate secondo criteri di affinità poetica (Dante e i poeti dello Stilnovo), culturale (Sbarbaro e i poeti de La Voce) o anche di complicità e polemica (Corazzini e i crepuscolari ecc.). 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 123 Elenco delle puntate 1. Giacomo da Lentini e la Scuola siciliana In studio: Sandro Orlando Letture da: Giacomo da Lentini, Federico II, Guido delle Colonne, Rinaldo d’Aquino, Pier della Vigna, Cielo D’Alcamo 2. Iacopone da Todi e i poeti d’ispirazione religiosa In studio: Ilaria Gallinaro Letture da: Iacopone da Todi, Francesco d’Assisi, Compiuta Donzella, Giovanni Dominici, Lucrezia Tornabuoni de’ Medici, Girolamo Savonarola 3. Guido Cavalcanti e i poeti del dolce Stilnovo In studio: Monica Bardi Letture da: Guido Cavalcanti, Guido Guinizzelli, Cino da Pistoia, Lapo Gianni, Gianni Alfani 4. Cecco Angiolieri e i poeti burleschi e gioiosi In studio: Sandro Orlando Letture da: Cecco Angiolieri, Rustico Filippi, Folgore da San Gimignano, Meo de’ Tolomei, Rime dai memoriali bolognesi, Pieraccio Tedaldi, Antonio Pucci, Domenico di Giovanni detto il Burchiello 5. Dante Alighieri In studio: Sandro Orlando Letture da: Dante Alighieri (Vita nuova, Rime e Purgatorio incontro con Forese Donati, Bonagiunta Orbicciani, Guido Guinizelli e Arnaut Daniel) 6. Francesco Petrarca e il petrarchismo (prima parte) In studio: Marziano Guglielminetti Letture da: Francesco Petrarca, Buonaccorso da Montemagno il Giovane, Giusto de’ Conti, Gaspare Visconti, Niccolò da Correggio, Antonio Tebaldi detto il Tebaldeo 7. Francesco Petrarca e il petrarchismo (seconda parte) In studio: Marziano Guglielminetti Letture da: Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Serafino Ciminelli detto l’Aquilano, Pietro Jacopo de Jennaro, Francesco Galeota, Benedetto Gareth detto il Cariteo 8. Lorenzo de’ Medici e Matteo Maria Boiardo In studio: Paola Mastrocola Letture da: Lorenzo de’ Medici, Franco Sacchetti, Matteo Maria Boiardo, Poesie per musica 124 4. Le grandi opere di RAI Educational 9. Agnolo Poliziano e Jacopo Sannazaro In studio: Mario Pozzi Letture da: Agnolo Poliziano, Jacopo Sannazaro 10. Michelangelo Buonarroti e i poeti del Cinquecento In studio: Paola Mastrocola Letture da: Michelangelo Buonarroti, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, Celio Magno, Gaspara Stampa, Vittoria Colonna, Veronica Gambara 11. Torquato Tasso e i poeti del Cinquecento In studio: Mario Pozzi Letture da: Torquato Tasso, Bernardo Tasso, Luigi Tansillo, Angelo Di Costanzo, Bernardino Rota, Galeazzo di Tarsia, Giordano Bruno 12. Giovan Battista Marino e i poeti barocchi In studio: Marziano Guglielminetti Letture da: Giambattista Marino, Ciro di Pers, Giuseppe Battista, Giacomo Lubrano, Tommaso Campanella 13. Giuseppe Parini e i poeti d’Arcadia In studio: Marco Cerruti Letture da: Giuseppe Parini, Paolo Rolli, Giovanni Gherardo De Rossi, Iacopo Vittorelli, Faustina Maratti Zappi, Pier Iacopo Martello 14. Pietro Metastasio e i poeti per musica In studio: Ilaria Gallinaro Letture da: Pietro Metastasio, Apostolo Zeno, Ranieri de’ Calzabigi, Gennaro Antonio Federico, Giovanni Battista Lorenzi, Lorenzo da Ponte, Felice Romani, Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, Arrigo Boito 15. Vittorio Alfieri e i poeti del secondo Settecento In studio: Arnaldo Di Benedetto Letture da: Vittorio Alfieri, Melchiorre Cesarotti, Ippolito Pindemonte, Francesco Cassoli, Giovanni Fantoni, Diodata Saluzzo Roero 16. Ugo Foscolo In studio: Arnaldo Di Benedetto Letture da: Ugo Foscolo 17. Alessandro Manzoni e i poeti romantici In studio: Ilaria Gallinaro Letture da: Alessandro Manzoni, Giovanni Berchet, Silvio Pellico, Luigi Carrer 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 125 18. Giacomo Leopardi (prima parte) In studio: Giorgio Ficara Letture da: Giacomo Leopardi 19. Giacomo Leopardi (seconda parte) In studio: Francesco Spera Letture da: Giacomo Leopardi 20. Giosue Carducci e i poeti del secondo Ottocento In studio: Giuseppe Zaccaria Letture da: Giosue Carducci, Severino Ferrari, Enrico Panzacchi, Olindo Guerrini, Giovanni Marradi, Vittorio Betteloni 21. Giovanni Pascoli (prima parte) In studio: Gian Luigi Beccaria Letture da: Giovanni Pascoli 22. Giovannni Pascoli (seconda parte) In studio: Giovanni Tesio Letture da: Giovanni Pascoli 23. Gabriele D’Annunzio In studio: Gian Luigi Beccaria Letture da: Gabriele D’Annunzio 24. Sergio Corazzini e i poeti crepuscolari In studio: Marziano Guglielminetti Letture da: Sergio Corazzini, Fausto Maria Martini, Marino Moretti 25. Guido Gozzano In studio: Marziano Guglielminetti Letture da: Guido Gozzano 26. Aldo Palazzeschi In studio: Folco Portinari Letture da: Aldo Palazzeschi, Corrado Govoni, Filippo Tommaso Marinetti, Ardengo Soffici 27. Clemente Rebora e i poeti d’ispirazione religiosa In studio: Giovanni Raboni Letture da: Clemente Rebora, Carlo Betocchi, Margherita Guidacci, Giovanni Testori, Davide Maria Turoldo 126 4. Le grandi opere di RAI Educational 28. Dino Campana e i poeti de “La Voce” In studio: Marco Cerruti Letture da: Dino Campana, Pietro Jahier, Giovanni Boine, Arturo Onofri, Carlo Michelstaedter 29. Camillo Sbarbaro e i poeti liguri In studio: Franco Contorbia Letture da: Camillo Sbarbaro, Mario Novaro, Angelo Barile, Edoardo Firpo, Adriano Grande, Cesare Vivaldi 30. Umberto Saba In studio: Folco Portinari Letture da: Umberto Saba, Sandro Penna, Virgilio Giotti, Biagio Marin 31. Vincenzo Cardarelli e la poesia a Roma In studio: Folco Portinari Letture da: Vincenzo Cardarelli, Libero De Libero, Alfonso Gatto, Leonardo Sinisgalli 32. Giuseppe Ungaretti In studio: Carlo Ossola Letture da: Giuseppe Ungaretti 33. Eugenio Montale In studio: Franco Contorbia Letture da: Eugenio Montale 34. Salvatore Quasimodo e altri poeti siciliani In studio: GiovanniTesio Letture da: Salvatore Quasimodo, Lucio Piccolo, Bartolo Cattafi, Angelo Maria Ripellino 35. Attilio Bertolucci In studio: Giorgio Ficara Letture da: Attilio Bertolucci, Giorgio Bassani 36. Cesare Pavese In studio: Giovanni Tesio Letture da: Cesare Pavese 37. Mario Luzi In studio: Giovanni Raboni Letture da: Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, Franco Fortini 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 127 38. Giorgio Caproni In studio: Gian Luigi Beccaria Letture da: Giorgio Caproni 39. Vittorio Sereni e la poesia a Milano In studio: Giovanni Raboni Letture da: Vittorio Sereni, Delio Tessa, Sergio Solmi, Luciano Erba, Giovanni Giudici 40. Pier Paolo Pasolini In studio: Rinaldo Rinaldi Letture da: Pier Paolo Pasolini, Roberto Roversi, Amelia Rosselli ‹ Si veda in § 6.2, nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA), la descrizione della collana di videocassette Il tesoro della poesia italiana, dalle origini al Novecento. 4.3.5 Poeti e scrittori italiani del Novecento Un progetto di Gianni Barcelloni, Gabriella Sica Registi: Gianni Barcelloni, Riccardo Tortora, Pasquale Misuraca Capoprogetto: Marco Sabatini Gli archivi della RAI conservano documenti preziosi sui maggiori poeti e scrittori italiani del Novecento, in forma d’interviste, testimonianze e letture di testi. Questi documenti spesso non sono che “frammenti” di programmi di attualità culturale. La loro ricomposizione entro una cornice coerente ha dato luogo a un’opera multimediale, Poeti e scrittori italiani del Novecento, frutto di un’accurata ricerca negli archivi della televisione e della radio. Non solo: tale ricerca è stata estesa agli amici e ai parenti dei protagonisti della nostra storia letteraria, nonché alle fondazioni che conservano registrazioni su nastro, fotografie, prime edizioni e manoscritti. Per evitare il tradizionale impianto del documentario redazionale – con la voce fuori campo che introduce e commenta i frammenti di repertorio –, si è scelta la formula di presentare i poeti e gli scrittori come i protagonisti assoluti dell’opera. Nelle singole monografie lo scrittore è illustrato par lui même, attraverso le sue parole, l’espressione, la lettura dei propri testi e il racconto autobiografico. Quest’opera multimediale, in corso di ultimazione, ricostruisce il percorso essenziale di vita e di pensiero dei singoli protagonisti, in modo suggestivo e poetico, ma al tempo stesso didattico, essendo il progetto rivolto sia al vasto pubblico della televisione, sia agli studenti e agli studiosi. 128 4. Le grandi opere di RAI Educational Titoli Umberto Saba (1883-1957) • Aldo Palazzeschi (1885-1974) • Giuseppe Ungaretti (1888-1970) • Carlo Emilio Gadda (1893-1973) • Eugenio Montale (1896-1981) • Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) • Eduardo De Filippo (1900-1984) • Cesare Zavattini (1902-1989) • Dino Buzzati (1906-1972) • Sandro Penna (19061977) • Alberto Moravia (1907-1990) • Cesare Pavese (1908-1950) • Elio Vittorini (1908-1966) • Attilio Bertolucci (1911) • Giorgio Caproni (1912-1990) • Elsa Morante (1912-1985) • Vasco Pratolini (1913-1991) • Vittorio Sereni (1913-1983) • Mario Luzi (1914) • Natalia Ginzburg (1916-1991) • Franco Fortini (1917-1994) • Primo Levi (1919-1987) • Leonardo Sciascia (1921-1989) • Beppe Fenoglio (1922-1963) • Pier Paolo Pasolini (1922-1975) • Italo Calvino (1923-1985) • Paolo Volponi (1924-1994) • Goffredo Parise (1929-1986). ‹ In base a un accordo stipulato tra RAI Educational e Giulio Einaudi Editore, la versione off line di quest’opera è commercializzata nelle librerie italiane in forma di una serie di cofanetti, contenenti ciascuno una videocassetta e un libro. È anche possibile l’acquisto per corrispondenza. Si veda a questo proposito § 6.3, nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA). 4.3.6 Intelligenze scomode del Novecento (I serie) da Marinetti a Mishima Un programma in dodici puntate di Giano Accame e Sergio Tau Capoprogetto: Sandro Lai Regia di Sergio Tau I personaggi di questo programma sono indicati nel titolo come “scomodi” perché fascisti o per qualche motivo accusati di fascismo: ma sono anche uomini di grande spessore nel panorama politico-culturale del Novecento. Il loro profilo e la loro opera sono presentati attraverso una serie d’interviste che ne mettono in luce l’attualità, all’inizio del terzo millennio, anche da un punto di vista collocato a sinistra. Con questa serie s’intende dare una testimonianza – forse anch’essa “scomoda” – del principio di pluralità espressiva nell’ambito della produzione radiotelevisiva. Elenco delle puntate Ciascuna puntata è dedicata a una personalità diversa: – a GABRIELE D’ANNUNZIO, che ne Le vergini delle rocce pose sotto accusa – con una sessantina d’anni d’anticipo su “Italia nostra” – lo scempio urbanistico romano, si disse “al di là della destra e della sinistra” e proclamò da Fiume con la Carta del Carnaro la prima costituzione a sfondo sociale; 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere – – – – – – – 129 a GIOVANNI GENTILE, al quale proprio in questo programma Giacomo Marramao e Toni Negri attribuiscono una funzione di promozione culturale e una portata filosofica europea e rivoluzionaria; a FILIPPO TOMMASO MARINETTI che diventa un riferimento, come testimonia Pablo Echaurren, per i “creativi” del movimento del 1977; a CURZIO MALAPARTE che, secondo il biografo Giordano Bruno Guerri, con La pelle realizza in una coerente cornice nazionalpopolare un libro sostanzialmente “fascista”; a MARIO SIRONI, “il più fascista” dei grandi pittori del Novecento, secondo Duccio Trombadori; a ITALO BALBO, presentato dall’ex sottosegretario alla Difesa Carlo Maria Santoro come un genio dell’organizzazione; ad ALESSANDRO BLASETTI, che con 1860, un film degli anni ’30, può a giusto titolo essere considerato il “padre” del neorealismo; infine, dando uno sguardo all’estero, a EZRA POUND (ma la sua tragedia d’intellettuale “scomodo” si consumò in Italia), CARL SCHMITT, ERNST JÜNGER (per lui come per Schmitt incisivo è l’elogio di Massimo Cacciari), LOUIS-FERDINAND CÉLINE (con interventi del poeta Giovanni Raboni e di Stenio Solinas de Il Giornale) e YUKIO MISHIMA (con un’intervista a Giuliano Borghi sulle arti marziali). ‹ La versione off line di quest’opera è descritta nella sez. 6 del volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA), § 6.4. 4.3.7 Intelligenze scomode del Novecento (II serie) Un programma in dodici puntate di Giano Accame e Sergio Tau Capoprogetto: Sandro Lai Regia di Sergio Tau Dopo il successo della prima serie, è in corso di realizzazione una seconda serie di Intelligenze scomode del Novecento, comprendente altri dodici profili. Ancora una volta, i protagonisti di questo ciclo di trasmissioni sono “intelligenze scomode”, perché “di destra” (furono tutti fascisti, alcuni sono stati accusati di razzismo), ma sono anche personalità di spicco e intellettuali autentici, oggi considerati per ciò che hanno realizzato, più che per la loro appartenenza politica. Sono patrimonio comune e inalienabile della cultura italiana e, in qualche caso (Pirandello, Marconi), dell’umanità. Gli aspetti controversi di questi personaggi e il significato della loro opera sono affrontati e chiariti anche attraverso brevi interviste a specialisti (in qualche caso, per i lati umani, anche a testimoni e discendenti) di diverso orientamento politico. Anche di quest’opera è in preparazione una versione off line. 130 4. Le grandi opere di RAI Educational Elenco delle puntate Papini • Prezzolini • Soffici • Pirandello • Marconi • Rosai • Renato Ricci • Berto Ricci • Bottai • Evola • Boccasile • Longanesi. 4.3.8 Vedosentoleggo duecento capolavori della letteratura mondiale A cura di Alfonso Notari Produttore esecutivo: Annalisa Proietti Capoprogetto: Marco Sabatini Duecento capolavori della letteratura, appartenenti al genere “narrativo” (dal poema epico al romanzo propriamente detto) sono rappresentati con i linguaggi propri della televisione. Le soluzioni tecnico-espressive vanno dagli “sceneggiati” a puntate alle trasposizioni cinematografiche (anche per la TV). Gli sceneggiati, presentati da autorevoli critici letterari, provengono dagli archivi della RAI. Le pellicole e i nastri magnetici sono stati restaurati e le opere sono organizzate per generi e autori. Le opere hanno in comune la dimensione narrativa e l’intendimento di essere, per lo spettatore, uno stimolo alla lettura, o alla rilettura dei classici della letteratura. Gli sceneggiati sono trasmessi dal canale satellitare RaiEdu Cultura il sabato e la domenica, su richiesta dei telespettatori, nel contenitore La Rai @ la carte. Titoli degli sceneggiati e dei film A come Andromeda di Fred Hoyle e John Elliot • Amleto di William Shakespeare • Anna Karenina di Lev Nikolaevic Tolstoj • Arabella di Emilio De Marchi • Ashik Kerib di Mikhail Lermontov • Atti degli Apostoli • Avventura di un fotografo di Italo Calvino • Bel-Ami di Guy de Maupassant • Boris Godunov dI Aleksandr Pushkin • Canne al vento di Grazia Deledda • Capitan Fracassa di Téophile Gautier • Cattivo buon uomo di Aleksandr Pushkin • Che fare? di Nikolaj Gravilovic Cernysevskij • Cime tempestose di Emily Brontë • Ciuffettino di Yambo (Enrico Novelli) • Colomba di Prosper Mérimée • Con gli occhi dell’occidente di Joseph Conrad • Confessioni di Agostino di Ippona • Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi • Cuore di Edmondo De Amicis • Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij • Diario di un giudice di Dante Troisi • Diario di un uomo di cinquant’anni di Henry James • Don Chisciotte di Miguel de Cervantes • Donnarumma all’assalto di Ottiero Ottieri • Eneide di Publio Virgilio Marone • Fosca di Igino Ugo Tarchetti • Fratelli di Carmelo Samonà • Gelosia di Alfredo Oriani • Gradiva di Joannes Vilhelm Jensen • Guerra e pace di Lev Tolstoj • I Buddenbrook di Thomas Mann • I demoni di Fedor Dostoevskij • I fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij • I misteri della giungla nera di Emilio Salgari • I promessi sposi di Alessandro Manzoni • I vecchi e i giovani di Luigi Pirandello • Il balordo di Piero Chiara • Il battello bianco di Cingiz Ajtmatov • Il cane dell’Etna di Mario Pomilio • Il cappello del prete di Emilio De Marchi • Il circolo Pickwick di Charles Dickens • Il conte di Montecristo di Ale- 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 131 xandre Dumas • Il corsaro di Joseph Conrad • Il corso delle cose di Andrea Camilleri • Il destino di un uomo di Mikhail Sholokov • Il disertore di Giuseppe Dessì • Il fauno di marmo di Nathaniel Hawthorne • Il gabbiano di Anton Cechov • Il giudice e il suo boia di Friedrich Dürrenmatt • Il marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana • Il mare color del vino di Leonardo Sciascia • Il matrimonio di Caterina di Mario La Cava • Il nocciolo della questione di Graham Greene • Il piccolo Archimede di Aldous Leonard Huxley • Il placido Don di Mikhail Sholokov • Il processo di Franz Kafka • Il quarantunesimo di Boris Lavrenev • Il santo di Antonio Fogazzaro • Il signore di Ballantrae di Robert Louis Stevenson • Il sospetto di Friedrich Dürrenmatt • Il tabacco fa male di Anton Cechov • Il treno per Istanbul di Graham Greene • Inverno di malato di Alberto Moravia • L’agente segreto di Joseph Conrad • L’edera di Grazia Deledda • L’esclusa di Luigi Pirandello • L’idiota di Fedor Dostoevskij • L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson • L’isola di Giani Stuparich • La biondina di Marco Praga • La bufera di Edoardo Calandra • La caduta di casa Usher di Edgard Allan Poe • La Certosa di Parma di Stendhal (Henri Beyle) • La città del sole di Tommaso Campanella • La commissaria di Vasilij Grossman • La coscienza di Zeno di Italo Svevo • La donna in bianco di William Wilkie Collins • La figlia del capitano di Aleksandr Puskin • La follia di Almayer di Joseph Conrad • La freccia nel fianco di Luciano Zuccoli (Luciano von Ingenheim) • La freccia nera di Robert Louis Stevenson • La giacca verde di Mario Soldati • La gran voce di gelsomino di Gianni Rodari • La nave bianca di Cingiz Ajtmatov • La promessa di Friedrich Dürrenmatt • La rosa rossa di Pierantonio Quarantotti Gambini • La segnorina di Domenico Rea • La signorina e il teppista di Edmondo De Amicis • La signorina Else di Arthur Schnitzler • La steppa di Anton Cechov • La storia di Elsa Morante • Le affinità elettive di Wolfgang Goethe • Le ali della colomba di Henry James • Le ambizioni sbagliate di Alberto Moravia • Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi • Le mie prigioni di Silvio Pellico • Le notti romane (Un’avventura a Campo de’ Fiori) di Giorgio Vigolo • Le ragioni di Giorgina di Henry James • Le uova fatali di Michail Bulgakov • Ligeia di Edgard Allan Poe • Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa • Lo scialo di Vasco Pratolini • Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson • Madame Bovary di Gustave Flaubert • Malombra di Antonio Fogazzaro • Manon Lescaut di Antoine-Françoit Prevost • Marco Visconti di Tommaso Grossi • Marcovaldo di Italo Calvino • Martin Eden di Jack London • Mastro don Gesualdo di Giovanni Verga • Nido di gentiluomini di Ivan Turgenev • Novelle per un anno (Kaos) di Luigi Pirandello • Occidente di Ferdinando Camon • Odissea di Omero • Orlando furioso di Ludovico Ariosto • Otello di William Shakespeare • Padre padrone di Gavino Ledda • Padre Sergio di Lev Tolstoj • Papà Goriot di Honoré de Balzac • Pensieri di Blaise Pascal • Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro • Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro • Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda • Quo vadis? di Henryk Sienkiewicz • Re Lear di William Shakespeare • Ritratto di signora di Henry James • Sandokan di Emilio Salgari • Senza padre di Anton Cechov • Singolare avventura di viaggio di Vitaliano Brancati • Solaris di Stanislav Lem • Tchapaev di Dmitri Furmanov • Tema dell’eroe e del traditore di Jorge Luis Borges • Umiliati e offesi di Fedor Dostoevskij • Un delitto di Georges Bernanos • Un eroe del nostro tempo di Michail Jur’evic Lermontov • Un reietto delle isole di Joseph Conrad • Una donna di Sibilla Aleramo • Una donna spezzata di Simone de Beauvoir • Una questione privata di Beppe Fenoglio • Uomini e no di Elio Vittorini • Velieri in bottiglia di Anna Banti (Lucia Lopresti) • Vino e pane di Ignazio Silone • Vivo per sempre di Victor Rozov • William Wilson di Edgard Allan Poe • Zanna Bianca di Jack London • Zio Vanja di Anton Cechov 132 4. Le grandi opere di RAI Educational 4.3.9 Quarantaduesimo parallelo - Leggere il Novecento Un programma di Gabriele Vacis, Maria Pia Ammirati Capoprogetto: Maria Pia Ammirati Regia di Antonello Grimaldi Questo programma, oltre che un invito alla “lettura” e alla “rilettura” del romanzo del ’900, è anche, inevitabilmente, il racconto dell’ascesa e decadenza della borghesia, esaminata e ricostruita da Marcel Proust, Joseph Conrad, James Joyce e dei maggiori scrittori del secolo passato. Oltre che la letteratura europea, è presente in questa serie televisiva – nei limiti del possibile – anche quella degli altri continenti, in particolare la letteratura nordamericana, terra in cui il romanzo emigrò assieme ai padri pellegrini inglesi: il titolo del programma è tratto dal 42º parallelo di John Dos Passos. La chiave di lettura offerta allo spettatore per “aprire” lo scrigno-romanzo è il racconto della trama, riassunta da Gabriele Vacis o dall’ospite della trasmissione. Al termine della lettura dei testi, Lella Costa presenta la biografia dell’autore al quale è dedicata la trasmissione: fanno da sottofondo alle sue parole le note del pianoforte, suonato da Rita Marcotulli, la celebre pianista jazz. Elenco delle puntate I Buddenbrook di Thomas Mann • Cuore di tenebra di Joseph Conrad • I turbamenti del giovane Törless di Robert Musil • I morti di James Joyce • La strada di Swann di Marcel Proust • Belli e dannati di Francis Scott Fitzgerald • La coscienza di Zeno di Italo Svevo • Il processo di Franz Kafka • Gita al faro di Virginia Woolf • Il lupo della steppa di Hermann Hesse • Il 42° parallelo di John Dos Passos • Lo straniero di Albert Camus • La voce delle onde di Yuko Mishima • Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda • L’isola di Arturo di Elsa Morante • I sotterranei di Jack Kerouac • Da un castello all’altro di LouisFerdinand Céline • Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov • Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick • Foto di gruppo con signora di Heinrich Böll • Le città invisibili di Italo Calvino • L’amante di Abraham Yehoshua • Miguilim di João Guimarães Rosa • I figli della mezzanotte di Salman Rushdie • American psycho di Bret E. Ellis • Medea di Christa Wolf • Il piccolo principe di Antoine de Saint Exupéry • Cattedrale di Raymond Carver • Canto alla durata di Peter Handke • Come un romanzo/La fata carabina di Daniel Pennac. 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 133 4.3.10 L’ha detto la Tivvù: a lezione d’italiano Un programma di Michele Mirabella, Massimo Cinque, Tommaso Borri Consulenza scientifica: Luca Serianni A cura di Maria Paola Orlandini Capoprogetto: Marco Sabatini Regia: Maurizio Malabruzzi L’ha detto la Tivvù è un programma televisivo sulla lingua italiana, sulla sua storia, sull’uso e abuso delle parole e sul ruolo dei mezzi di comunicazione di massa – in particolare della televisione – nell’evoluzione dei fenomeni linguistici. Il programma, condotto da Michele Mirabella e dal linguista Luca Serianni, si sviluppa in trenta puntate (della durata di 30 minuti), dedicate ad analisi storiche (le origini della lingua italiana, la lingua di Dante, la sua evoluzione nel passaggio dal manoscritto alla carta stampata, l’italiano del Manzoni e degli scrittori del Novecento ecc.) e a una riflessione sul valore e sulla pervasività dei moderni linguaggi settoriali (per esempio, quelli della pubblicità, della radio e del cinema, il gergo giovanile ecc.). Questa varietà di linguaggi è analizzata ma non denigrata: al contrario, il programma vuol essere un foro dove le istanze di modernizzazione espresse dai moderni mezzi di comunicazione di massa hanno pari diritti rispetto a quelle della tradizione colta. Non mancheranno tuttavia i riferimenti ai casi, illustrati da brani di repertorio, in cui la televisione è stata veramente – per dirla con Popper – “cattiva maestra”. Sulla scia delle famose Interviste impossibili radiofoniche, gli autori di L’ha detto la Tivvù propongono un insieme d’incontri con alcuni personaggi storici di spicco, ma anche con personaggi minori, che irrompono nello studio televisivo con il proposito esplicito di rendere giustizia alla lingua del proprio tempo. Lo studio ospita inoltre un certo numero di esperti, che dànno risposta a curiosità, dubbi e “domande dalla strada”. Il progetto editoriale di L’ha detto la Tivvù è imperniato sul confronto fra presente e passato, del quale si celebra con ironia la memoria, ma a fin di bene, perché l’innovazione possa essere autorevole, non meno della tradizione. Non è un caso perciò che il programma sia registrato nella sede RAI di Firenze, culla del teatro radiofonico, che ha irradiato il gusto per la buona lingua italiana, per anni, nel cuore e nella mente degli ascoltatori. Di questo programma è stata approntata una versione per la televisione generalista e una per il canale tematico satellitare di RaiEdu Cultura (trenta puntate di 45 minuti), rispondente alle esigenze del mondo della scuola e arricchita di nuovi spunti e temi di riflessione. Elenco delle puntate L’italiano e i dizionari • L’italiano dal manoscritto alla stampa • L’italiano di Dante • L’italiano di Dante nel Trecento • L’italiano e le origini • L’italiano e l’etimologia • L’italiano e i grammatici • L’italiano del Manzoni • L’italiano e gli scrittori di fine millennio • L’italiano e la Chiesa • L’italiano e il burocratese • L’italiano e i giovani • L’italiano e gli studenti • L’italiano e l’informatica • Il linguaggio della politica • L’italiano e la canzone • L’italiano e il melodramma • L’italiano e i dialetti del Nord • L’italiano e i dialetti del Sud • L’italiano nel mondo • L’italiano e gli anglicismi • L’italiano dei giornali • L’italiano e i giornali femminili • L’italiano e 134 4. Le grandi opere di RAI Educational l’onomastica • L’italiano e il cinema • L’italiano e la medicina • La lingua della radio e della televisione • L’italiano e la televisione • L’italiano e la pubblicità • Il linguaggio della pubblicità televisiva 4.3.11 Lemma: navigare tra le parole Da un’idea di Italo Moscati A cura di Isabella Donfrancesco Consulenza scientifica di Tullio De Mauro Far dialogare il mondo della linguistica con quello della comunicazione visiva e, più in generale, con i nuovi mezzi di comunicazione: è un’impresa audace, e tuttavia obbligata per una linea editoriale che s’ispira all’educazione permanente. Questo è l’intendimento di Lemma, una navigazione ideale intorno a etimologie e significati di parole di uso primario: mentre le parole spiegano le parole, con l’intervento di illustri linguisti, si svolge parallelamente un racconto fatto d’immagini e animazioni grafiche, scandito dal ritmo di musiche appropriate. I lemmi sono duecento, organizzati in cinque grandi aree (società, comunicazione, filosofia e storia, letteratura e arte, scienza), suddivise in quaranta famiglie di parole. Il materiale di base che costituisce questo programma è raccolto e organizzato in due versioni: la prima comprende 40 puntate di 30 minuti ciascuna; la seconda versione comprende una serie di 200 puntate di 5 minuti. Parallelamente alla diffusione dei programmi televisivi è stato attivato un sito Internet, all’interno del quale è possibile stabilire una rotta di navigazione ipertestuale e approfondire gli argomenti trattati nelle trasmissioni televisive. Coordinato da Tullio De Mauro, il progetto si vale dell’opera di Ignazio Baldelli, Maurizio Dardano, Daniele Gambarara, Stefano Gensini e Ugo Vignuzzi. Articolazione del progetto Comunicazione Radio e Televisione • Segno • Viaggiare • Comunicare • Editoria • Lingua • Senso • Telefonia e Posta Filosofia e Storia Antropologia • Psicanalisi • Archeologia • Conoscere • Evento • Religione • Spazio • Tempo Letteratura e Arti Danza • Musica e Canto • Arte • Cinema • Libro • Pittura • Scultura • Teatro 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 135 Scienza Macchina • Numero • Demografia • Economia • Elemento • Energia • Geologia • Vita Società Cultura • Educazione • Età • Istituzione • Legge • Millennio • Politica • Solidarietà 4.3.12 Calepio: tecnologie della lingua Un progetto di Tullio De Mauro e Pier Luigi Ridolfi Conduzione di Cinzia Tani Regia di Gabriele Cipollitti Quali percorsi legano la lingua italiana alle nuove tecnologie? E in quale misura esse contribuiscono all’apprendimento, all’uso e all’organizzazione di una ricerca linguistica? A queste domande risponde Calepio: tecnologie della lingua, un programma a cura di Tullio De Mauro e Pierluigi Ridolfi. Calepio è soprattutto uno strumento didattico avanzato finalizzato a un pubblico d’istruzione medio-superiore ed appare particolarmente indicato all’aggiornamento e alla qualificazione del personale docente. La vocazione didattica del progetto non è in contrasto con l’agilità della trattazione – affidata alla scrittrice Cinzia Tani – anzi ne costituisce il presupposto. Il progetto prevede la realizzazione di una serie televisiva di 30 puntate, della durata di 15 minuti ciascuna, correlate a un sito Internet. Articolazione del progetto DIZIONARI E VOCABOLARI ELETTRONICI - Come nascono i vocabolari • Dizionari italiani di oggi • Le parole della nostra lingua • Lessici specializzati • Il significato delle parole • La lingua parlata • Cosa si fa all’estero • Sinonimi e contrari • La pronuncia. GRAMMATICHE E SINTASSI ELETTRONICHE ANALIZZATORI DEI TESTI - Correttori automatici (1 e 2) • Misura dello stile • La leggibilità (1 e 2) TESTO E VOCE. Sintesi della voce • Riconoscimento della voce (1 e 2). DAL TESTO ALLA DIDATTICA. Il riassunto automatico • La traduzione automatica • Testi classici della lingua italiana (1 e 2) • Giocare con la lingua • Nuova didattica. 136 4. Le grandi opere di RAI Educational PANORAMICHE. Tecnologie della lingua in Italia • Le grande banche dati della letteratura mondiale • Le enciclopedie • Il Data mining. 4.3.13 DOP - Dizionario d’ortografia e pronunzia della lingua italiana Da un’idea di Renato Parascandolo A cura di Piero Fiorelli e Tommaso Borri Capoprogetto: Marco Sabatini Nell’intento di suscitare l’interesse per la lingua italiana e diffondere la conoscenza della sua ortografia e corretta pronunzia, RAI Educational lancia l’iniziativa di ripubblicare in versione economica il Dizionario d’ortografia e di pronunzia (DOP). Pubblicato dall’ERI nel 1969, il DOP è una delle opere più significative della cultura italiana degli ultimi decenni, per la ricchezza e l’accuratezza dell’informazione, presentata in maniera didatticamente efficace. Il DOP, aggiornato da RAI Educational, riporta la giusta grafia e pronunzia di oltre centotrentamila parole, italiane e straniere (tra cui moltissimi nomi propri di persona e di luogo) e offre al lettore curioso una mèsse enorme di notizie linguistiche, geografiche, storiche e d’ogni genere. Ne sono autori tre insigni linguisti, Bruno Migliorini, Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli; quest’ultimo, dopo la morte dei primi due, ne ha curato la seconda edizione, uscita nel 1981, contenente centomila parole. L’edizione digitale del DOP comprende la versione Web (un sito Internet dedicato) e un CD-ROM che conterrà l’intero dizionario in forma ipermediale, con l’aggiunta di brani antologici dei classici della letteratura, documenti audiovisivi e, soprattutto, la recitazione di tutti i termini contenuti nel dizionario, che consentirà di apprendere la corretta pronunzia delle parole italiane anche a coloro che non conoscono i cinquanta segni della nostra fonetica. 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 137 4.3.14 L’Accademia della Crusca Un documentario di Gabriella Gabrielli Consulenza scientifica e testi di Francesco Sabatini Capoprogetto: Marco Sabatini Un documentario sulla prestigiosa Accademia della Crusca che dal 1582 “controlla” la purezza della lingua italiana. La stroria dell’Accademia è presentata attraverso le testimonianze dei suoi accademici più prestigiosi ed è “illustrata” dai 20.000 preziosi volumi custoditi nella sua Biblioteca. 4.3.15 Gorgia: la retorica in TV Ideazione: Pier Paolo Venier Autori: Cristina Cilli, Maurizio Malabruzzi, Adriano Pennacini Conduzione di Corrado Augias e Michele Mirabella Capoprogetto: Maria Pia Ammirati Regia: Maurizio Malabruzzi Gorgia: la retorica in TV è un programma in dieci puntate sull’arte della comunicazione efficace e della persuasione nei vari generi televisivi: nelle trasmissioni culturali, nei telegiornali, nei varietà, nei talk show, nella telecronaca ecc. Le strategie di comunicazione messe in atto dalla televisione, sia sul piano verbale, sia su quello visivo, possono essere studiate facendo tesoro dell’analisi del discorso compiuta dagli antichi. Tale studio era il fondamento della nobile ars dicendi, o retorica: perciò questa trasmissione s’intitola a Gorgia, il retore che – al tempo di Socrate – codificò i principi della retorica. Ciascuna puntata è dedicata a un “genere televisivo” diverso, del quale si analizzano le finalità e le tecniche solitamente messe in atto per il conseguimento del “consenso dell’uditorio”. Ciascun genere televisivo è rappresentato da un esperto, o da un personaggio, che è ospite in studio insieme con il prof. Pennacini, docente di retorica della comunicazione nelle letterature classiche. Alla conduzione della trasmissione si alternano Corrado Augias e Michele Mirabella, che propongono ai telespettatori numerosi esempi di repertorio televisivo, lo analizzano secondo i tropi e le figure della retorica classica e contemporanea: dall’iperbole alla metafora, dalla captatio benevolentiae, all’enfasi. Le tecniche e le figure retoriche, a mano a mano che sono individuate nel corso della trasmissione, sono sottolineate attraverso l’utilizzo di testi scritti in sovrimpressione. Smontando il meccanismo della comunicazione audiovisiva, Gorgia ha il merito di farci capire l’“altra faccia” della televisione, che non è solo “visione”, ma anche “ascolto”. La televisione, infatti, proponendoci l’im- 138 4. Le grandi opere di RAI Educational magine di chi parla, eventualmente alternata ad altre immagini, ci predispone – più o meno efficacemente – all’ascolto delle sue parole. Sarà così evidente come la capacità di suscitare e tener desta l’attenzione dello spettatore, e di convincerlo, non sia una dote naturale, ma il risultato di un insieme di artifici, cioè un’arte. Gorgia sarà disponibile in una versione in videocassette che, tenendo conto del linguaggio di questo mezzo, presenterà – oltre ai materiali utilizzati per il ciclo di trasmissioni televisive – altri documenti e testimonianze, per ulteriori approfondimenti. Titoli della prima serie La telecronaca • L’infotainment • Il telegiornale • La TV culturale • Dibattiti e talk show • Lo sport • Il varietà • La satira • La TV musicale • La TV dei ragazzi 4.3.16 Amor Roma: a lezione di latino Un programma di Michele Mirabella e Renato Parascandolo Autori: Giuseppe Acquaviva, Emanuela Andreoni Fontecedro, Pietro Grignani, Luigi Miraglia, Giancarlo Rossi Conduzione: Michele Mirabella Capoprogetto: Francesca De Vita Regia di Francesco Anzalone, Sergio Spina Amor Roma: a lezione di latino è un corso multimediale di latino e sul latino affidato ai maggiori latinisti italiani e stranieri. Esso si caratterizza per il fatto di non aver nulla della pedanteria con cui s’insegnava il latino alle generazioni passate e per l’adozione del metodo e delle tecniche multimediali con cui oggi s’insegnano le lingue moderne. Sono state finora realizzate due serie televisive. Sono in corso di approntamento una collana di videocassette e relative dispense, un CD-ROM e un sito Internet. La prima serie televisiva è ispirata all’idea del “simposio”. Autorevoli latinisti italiani e stranieri discutono i temi trattati (ogni puntata prende spunto da una parola chiave: lux, religio, domus, lex ecc.). Gl’interventi vertono su questioni linguistiche, sull’origine delle parole, sugli usi e costumi romani, sulle tracce della lingua latina nelle lingue moderne, ma non mancano le note di carattere storico, architettonico, scientifico e aneddotico. Nella conversazione tra gli ospiti del “simposio” s’inseriscono brani di film di ambientazione romana doppiati in latino, canzoni del repertorio “leggero” tradotte in latino, recitazione di passi di commedie e di altri testi classici (in italiano e latino). La seconda serie televisiva è articolata in cinque sezioni: a) una sit-com presenta una famiglia media italiana alle prese con un detto o una massima latina (“in medio stat virtus”, “dulcis in fundo”, “mutatis mutandis” ecc.); b) un ospite illustre racconta il suo rapporto con il latino – come, eventualmente, risuoni ancora nelle sue orecchie, nonostante gli anni trascorsi dai tempi della scuola – e commenta la massima proposta nella sezione 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 139 precedente; c) un romano antico risponde in latino alle domande del conduttore; d) si fa una visita guidata a un monumento di Roma antica; e) si discute di etimologie, nel corso di una riunione conviviale. ‹ Per i titoli della prima serie televisiva si veda § 5.1.7, nella sez. “Letteratura e arte” della PRODUZIONE TELEVI1998-2000. ‹ Per i titoli della seconda serie televisiva si veda § 5.3.8, nella sez. “Letteratura e arte” della PRODUZIONE TELEVISIVA 2001-02. SIVA 4.3.17 L’ombelico del mondo un viaggio nella poesia Un progetto di Nanni Balestrini, Franza Di Rosa, Paolo Fabbri, Sergio Spina e Lello Voce Conduzione: Paolo Fabbri e Maria Sardu A cura di Maria Paola Orlandini Coordinamento dei testi: Alfonso Notari Capoprogetto: Marco Sabatini Regia di Franza Di Rosa L’ombelico del mondo è un viaggio televisivo alla ricerca dei rapporti tra il linguaggio poetico in senso stretto e quelli della musica, del teatro e delle arti visive. L’intendimento è ribaltare il diffuso pregiudizio sulla poesia intesa come “prodotto” scolastico, oltre che noioso. Ogni puntata del programma si articola intorno a un tema specifico, sviluppato attraverso performance di vario genere, navigazioni nello spazio di Internet e il lavoro di un pittore. Fanno parte del programma alcune “finestre” di approfondimento didattico: letture di testi, spiegazione metrica, presentazioni di personaggi, illustrazioni di correnti artistiche e poetiche. Prendono parte a L'ombelico del mondo in qualità di ospiti: Alberto Abruzzese, Renato Barilli, Peppe Barra, Achille Bonito Oliva, Giorgio Celli, Luigi Cinque, Piera Degli Esposti, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Sabina Guzzanti, Francesco Leonetti, Mario Luzi, Alda Merini, Aldo Nove, Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Giuliano Scabia e Andrea Zanzotto. Dipingono per L’ombelico del mondo: Maurizio Arcangeli, Sergia Avveduti, Carlo Benvenuto, Julien Blaine, Vincenzo Cabiati, Mario Cingolani, Carlo Cremaschi, Mario Della Vedova, Margareth Dorigatti, Giosetta Fioroni, Giuseppe Gallo, Massimo Kaufmann, Silvio Merlino, Gianmarco Montesano, Gabriele Picco, Mimmo Rotella, Andrea Salvino, Franco Vaccari, Wainer Vaccari e Giacomo Verde. 140 4. Le grandi opere di RAI Educational Elenco delle puntate La parola • La musica • La natura • La mistica • La festa • L’invettiva • La pubblicità • La guerra • Il corpo • Lo schermo • Il vino • L’amore • La città • Gli astri • La storia • La rivoluzione • L’occhio • La follia • Il gioco • Il sogno 4.3.18 Il Mediterraneo: spirito e storia Un progetto di Gianni Barcelloni e Giorgio Montefoschi Capoprogetto: Maria Pia Ammirati Il bacino del Mediterraneo è la culla della nostra storia. Dal Bosforo allo stretto di Gibilterra le onde di questo mare hanno sospinto, dall’una all’altra sponda, migrazioni di popoli, eserciti, commerci e culture, per oltre tremila anni. Il prodotto di questi scambi è la civiltà mediterranea. Una civiltà che ha conosciuto guerre e contese terribili e che sempre – anche nei momenti di dominio di una sola nazione – si è espressa in lingue diverse. Il caso di Alessandria è emblematico: è la città in cui, per cinque secoli, le scuole filosofiche classiche convivono con l’insegnamento dei primi Padri della Chiesa. Non meno interessante è il passaggio dell’Islam dal Magreb alla Spagna, dove per ben otto secoli scienza e filosofia d’Oriente d’Occidente s’incontrano, si rinnovano e si fortificano a vicenda. Partecipano a questo programma, in veste di protagonisti o consulenti, importanti scrittori, storici e archeologi, come Pietro Citati o Nicola Bonacasa. Articolato in dieci puntate, ciascuna della durata di mezz’ora, il programma può essere sinteticamente definito come la storia del lungo viaggio dell’uomo da una sponda all’altra del Mediterraneo, nel passato e nel presente, presentata con le suggestioni proprie del racconto. Articolazione del progetto La Grecia arcaica • Alessandria • Gerusalemme • Andalusia • Libia (a ciascuno di questi luoghi sono dedicate due puntate televisive) 4.3 Enciclopedia Multimediale delle Lettere 141 4.3.19 Un solo Dio, tre verità musulmani, ebrei, cristiani Un progetto di Gianni Barcelloni, Giorgio Montefoschi e Fiamma Nirenstein Capoprogetto: Cipriano Cavaliere Regia di Gianni Barcelloni Un solo Dio, tre verità è un programma sulle radici comuni e le diversità delle tre grandi religioni monoteistiche – ebraica, cristiana e islamica –, sulla loro concezione di Dio e del mondo e sulle loro peculiarità sul piano teologico, morale e liturgico. Il progetto si articola in 20 puntate televisive di mezz’ora ciascuna, ciascuna delle quali è dedicata a un tema diverso, di particolare rilievo per l’uomo moderno, presentato nei suoi risvolti teologici e morali dal rabbino David Rosen di Gerusalemme, da Claude Geffré, padre domenicano e rettore dell’École biblique di Gerusalemme e dal professor Abu Shwai, dell’Università islamica di Al Quds. È questo un modo molto efficace per far emergere le diversità e affinità delle tre religioni, sia negli aspetti dottrinali, sia nei loro risvolti – per così dire – esistenziali. A ciascuno di loro gli autori del programma – il regista Gianni Barcelloni, lo scrittore Giorgio Montefoschi, la giornalista e scrittrice Fiamma Nirenstein – hanno posto venti quesiti, articolati in domande identiche. I temi variano dagli argomenti strettamente teologici, a quelli liturgici, a quelli morali. Le tesi dei tre teologi sono illustrate dalle immagini di Gianni Barcelloni interamente girate in Israele e a Gerusalemme. Titoli del programma Definizione di Dio • Dio e il mondo • L’uomo • Il male • Il piano salvifico • La vita futura: l’aldilà • La preghiera • La comunità dei credenti • L’uomo e il peccato • L’uomo e la donna • Quando comincia la vita • Omicidio, furto, falsa testimonianza • Ricchezza e povertà • Religione e politica • Il perdono • I rapporti fra le tre religioni nella storia • Religione e scienza • Essere e apparire: il mondo dei mass media • Le virtù e i valori • L’amore 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione 4.4.1 MediaMente Un progetto di Renato Parascandolo Condotto da Carlo Massarini Autori: Michele Alberico, Luigi Bertolo, Stefano Disegni, Maurizio Malabruzzi, Michele Presutti, A. Rossi, Andrea Salerno Produttore esecutivo: Daniela Delfini Capiprogetto: Paolo Giaccio, Gianfranco Noferi Silvia Calandrelli, Maria Pia Ammirati, Stefano Ribaldi Registi: Piccio Raffanini, Maurizio Malabruzzi MediaMente è un programma televisivo e telematico di alfabetizzazione informatica e conoscenza dei nuovi media, realizzato con tecnologie d’avanguardia. Nato nel 1994 (quando Internet era un fenomeno pressoché sconosciuto), MediaMente costituisce il primo esempio d’intreccio sistematico tra un programma televisivo e Internet. Il progetto multimediale si articola a vari livelli: sul mezzo televisivo (sia sulle reti generaliste, sia sui canali satellitari), su Internet e su videocassette, CD-ROM e dispense. Realizzato in forma d’inchiesta, MediaMente offre anche una sintesi delle notizie diffuse dai mass media sul mondo di Internet, sulla nuova economia e sui più recenti sviluppi della ICT (Information and Communication Technology). La trasmissione ospita i massimi esperti della nuova cultura digitale e i protagonisti della new economy, strettamente apparentata a quella cultura. L’argomento principale di ogni puntata è introdotto da un commentatore di rilievo, in forma di editoriale. Giunto, nel 2002, all’ottavo anno di programmazione, con un attivo di oltre milletrecento puntate, il programma televisivo MediaMente è anche un luogo prestigioso di analisi e approfondimento critico dei problemi posti dallo sviluppo delle nuove tecnologie: problemi di ordine sociale, economico, politico, culturale, comportamentale e linguistico. MediaMente è anche un sito Internet (www.mediamente.rai.it) per informarsi e aggiornarsi, comprendente una biblioteca di oltre cinquecento interviste ai protagonisti della rivoluzione digitale, notizie del giorno su Internet ed e-milio, un corso di alfabetizzazione informatica ai nuovi media propedeutico all’acquisizione della Patente europea del computer (ECDL): si vedano § 4.4.4 e § 4.11.9. Collegandosi al sito Internet è inoltre possibile vedere il programma televisivo in modalità di video streaming. ‹ Fa parte del progetto MediaMente il corso in videocassette e dispense Educare al Multimediale, descritto a parte nel paragrafo successivo (§ 4.4.2). Si veda anche § 6.28, nella sez. 6 di questo volume (OPERE DEL CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA). 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione 143 Le interviste di MediaMente Paolo Apolito Nell’era tecnologica, un sacro senza trascendenza Alberto Abruzzese Internet, uno spazio di frontiera Corrado Augias Internet e libro: due strumenti che si integrano Dario Accanti L’imprenditorialità multimediale Paul Baan Il gruppo Baan Sanjaya Addanki Utilità sociale dei servizi in rete Sebastiano Bagnara I corsi di formazione per le nuove professioni della comunicazione Christophe Aguiton La società proposta dai no-global Adalberto Alberici Economia alla velocità del bit Nanni Balestrini Riflessioni sulla scrittura elettronica Lewis Baltz Soggetti e oggetti della nuova cultura tecnologica Francesca Alfano Miglietti Mutazioni corporee: il corpo al centro di sperimentazioni estreme Franco Barbagallo Studi storici su Internet Giampaolo Amadori Investiamo su Linux perché lo chiede il mercato Daniele Barbieri Come nasce un CD-ROM Luisa Anastopoulos Il programma Comenius Riccardo Barenghi Giornalismo in prima linea Laurie Anderson Tecnologia per raccontare emozioni Musica e nuove tecnologie Alessandro Baricco Scrivere, leggere e pensare al computer Scott Anderson In un film senza una storia, gli effetti speciali sono inutili! Francesco Antinucci La realtà virtuale come strumento di conservazione del sapere La realtà virtuale come strumento di conoscenza Jim Barksdale Il mercato di Netscape Roberto Barzanti L’Unione Europea e le nuove tecnologie di comunicazione Jean Baudrillard Il virtuale ha assorbito il reale 144 4. Le grandi opere di RAI Educational Simon Bazalgette La radio tematica Paolo Bernasconi Stereotipi della comunicazione Richard E. Belluzzo Evoluzioni e applicazioni domestiche del PC Ludovico Berra Il Web? Uno strumento irrinunciabile per la consulenza filosofica ed esistenziale Gabriella Belotti Progettare ambienti virtuali Maurice Benayoun World Skin: la pelle del mondo Giuliano Berretta Crescita delle comunicazioni via satellite La crescita di Eutelsat La trasmissione via satellite Gaetano Benedetto L’inquinamento elettromagnetico Albino Bertoletti Le scelte di un editore multimediale Eric Benhamou Un modello biologico per le reti Gianfranco Bettetini Tecnologie della comunicazione e mutamenti della struttura economica e sociale Glauco Benigni La comunicazione satellitare Eugenio Bennato Il confronto globale premierà chi è legato alle radici Franco Berardi Il reale e il virtuale Spunti di riflessione Jeff Bezos Costruire la libreria globale Giovanni Biondi La Comunità Europea e i programmi per l’educazione Joel Birnbaum Il futuro della fibra ottica Massimo Bergamasco Verso una completa immersione grafica e visiva negli ambienti virtuali Peter Bishop Cosa sono i futures studies Giovanni Berlinguer La bioetica in Italia Roger Blanpain Verso l’impresa virtuale Luigi Berlinguer Operazione 5000 parabole: RAI e Ministero della Pubblica Istruzione insieme per aprire la scuola ai nuovi media La riforma tecnologica della scuola Harold Bloom Televisione versus lettura Michael Bloomberg L’informazione personalizzata 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione Remo Bodei Scrittura digitale e filologia La comunicazione nel V secolo dell’era globale Giovanni Bogani Peter Greenaway e il cinema digitale Adriano Bompiani Tra tante etiche la guida della razionalità Edoardo Boncinelli Biotecnlogie a prova di ambiente Achille Bonito Oliva L’anoressia dell’arte Marco Bozzetti Sicurezza in Rete Giampio Bracchi Acquistare su Internet Stephen Bradley I vantaggi del Web business Jacques Braun Il Dipartimento Internazionale del Médiamétre Luca Briasco Dalla trama pynchoniana alla rete Tim Brinckmann Centralizzazione e risparmio, le sfide dell’egovernment danese 145 Peter Caiazzi La nuova generazione di Netscape Marco Calvo Libri elettronici gratuiti per tutti Mario Calvo-Platero Rivoluzioni parallele Mario Canali Arte e realtà virtuale Barry Carbol Studiare in Rete non è più un’utopia Ira Carlin La promozione e il marketing on line Antonio Caronia Il corpo virtuale Gianroberto Casaleggio Le persone, il vero valore di un’organizzazione Manuels Castells L’identità della rivoluzione tecnologica Michel Catinat Verso un servizio universale Luca Cavalli Sforza Il razzismo è una idiozia. Lo dimostra la genetica Benjamin Britton La grotta di Lascaux in realtà virtuale Sandra Cavallo Scrivere per la Rete: un’abilità da acquisire Bruno Cerboni Diffusione di Internet 2 in Italia Roberto Busa Informatica e scienze umane Vinton Cerf La storia di Internet 146 4. Le grandi opere di RAI Educational Stefano Cerri La formazione a distanza Alberto Contri La televisione futura tra cultura e pubblicità Giovanni Cesareo Lo strabismo telematico Ignazio Contu Quale futuro per la TV generalista e il suo pubblico? Telèma Satjiv S. Chahil La Apple e il computer per i bambini Roberto Cordeschi Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale Jim Clark Dalla telecomunicazione analogica a quella digitale Le quattro fasi dello sviluppo di Internet Fiorello Cortiana Open source per la sicurezza dello Stato Joseph Coates Altro che progresso: il futuro è pieno di rischi Mario Costa Il sublime tecnologico Francesco Cocco La firma digitale è la chiave del futuro Nanda Cremascoli Cosa si può fare col computer a scuola? Peter Cochrane Regalate il 3G William Crossman Computer parlanti per un’informatica diffusa Andrew Cohill Il centro virtuale per le comunità del futuro Luigi Dadda L’uso delle reti e dei sistemi di trasmissione Fausto Colombo La forma visiva del testo Le molteplici dimensioni del mondo delle reti L’evoluzione del mondo dei media Roberto Dadda Conto alla rovescia verso il Millennium Bug Furio Colombo Le nuove tecnologie nella società L’informazione nei tempi di Internet La nuova legge sulle telecomunicazioni in USA Come procede la rivoluzione tecnologica? Confucio nel computer Umberto Colombo Progresso tecnologico e sviluppo eco-sostenibile Maria Luisa Dalla Chiara Dalla macchina ideale di Turing ai computer reali Bruce Damer Sherwood City Daniela Daniele Pynchon e i meccanismi di diffusione della cultura François De Brabant Scenari futuri nel mondo delle telecomunicazioni Peter De Jager Il Millennium Bug 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione 147 Umberto De Julio I nuovi media al servizio del cittadino Valore d’uso delle nuove tecnologie della comunicazione Roberto Di Cosmo Software libero, la democrazia vale una rivoluzione Derrick De Kerckhove Eccoci nell’era delle psicotecnologie Verso la conoscenza connettiva La mente umana e le nuove tecnologie di comunicazione Arte e scienza nella rete Matthew Diamond L’apprendimento delle nuove tecnologie Domenico De Masi Destrutturazione del tempo e dello spazio Tullio De Mauro Alfabetizzazione elettronica e nuovi linguaggi Giulio De Petra Il WEB del Comune di Roma Il telelavoro a Roma Giuseppe De Rita Progressi tecnologici dell’informazione e società Jöel De Rosnay C’è una vita dopo Internet? Il Cybionte La grande speranza nel software libero Paolo Donati La memoria della televisione italiana Sergio Donati Cinema e Internet Herbert Dordick La rivoluzione digitale secondo uno scienziato del sociale Ariel Dorfman La tecnologia contro i tiranni Pablo Echaurren L’argilla, "il futuro del passato" Umberto Eco Enciclopedie su CD-ROM 1 Nomenclatura e democrazia elettronica Enciclopedie su CD-ROM 2 Gianni Degli Antoni Comunicare ed informare con i bit Le reti Internet e Intranet nel mondo del lavoro Imprenditoria ed Internet Gerald Edelman Il cervello non è’ la mente Nigel Deighton Telecomunicazioni globali Hisham El sherif Aspetti legali del mondo elettronico Claudio Demattè Trasformazioni economiche nel mondo dei media John Eger Smart community e qualità della vita 148 Larry Ellison La diffusione futura del Network computer Video on demand, la fine del PC e l’avvento del terminale Internet Ammar Eloueini Architettura virtuale: nuova frontiera dello spazio Hans Magnus Enzensberger Il mago dei numeri Ruggero Eugeni Dall’alba del testo all’ipertesto Federico Faggin La pelle del computer Glover T. Ferguson La rete come canale commerciale Anna Oliverio Ferraris TV e bambini Così il computer aiuta i bambini a crescere Giovanni Ferrero Un esempio di città cablata Paolo Ferri La comunità virtuale 4. Le grandi opere di RAI Educational Monika Fleischmann Nuove frontiere dell’arte digitale Paolo Flores D’Arcais Politica, politici e cittadini nell’era digitale Luciano Floridi Filosofia ed informatica Dario Fo Cibi transgenici? Niente terrorismo ma molta cautela John P. Foley La fede passa per Internet Giancarlo Fornari Finanze on line Gabriele Frasca Pynchon e tecniche mediali Massimiliano Fuksas Verso l’architettura del métissage “Cittadini di Magma City” Hans-Georg Gadamer Monologo e dialogo nei mass media Giulio Ferroni Internet va bene, ma con gli anticorpi John Gage Jini, la tecnologia a servizio della casa Computer connessi per un’informatica dell’ubiquità Internet e partecipazione cittadina Mario Fierli Ogni istituto in Italia dovrà avere almeno 25 accessi ad Internet Spazio per tutti, sconti per nessuno Luciano Galliani Il futuro tecnologico della scuola Laura Fiori Orizzonti della computer animation 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione 149 Luciano Gallino Studiare con Internet Disoccupazione tecnologica: quanta e quale perdita di posti di lavoro può essere attribuita alle nuove tecnologie informatiche Giovanni Giovannini La multimedialità nel futuro dell’editoria classica Gianpiero Gamaleri McLuhan, un umanista nel villaggio globale Gino Giugni Prospettive per il telelavoratore Stefania Garassini L’effetto della realtà virtuale e di Internet sulla società moderna Giampiero Gramaglia Il progetto ANSA Bloomberg Miguel Angel Garcia Testo e ipertesto Howard Gardner Intelligenze multiple e nuove tecnologie Nicholas Garnham Quali restano i limiti della grande rete informatica? Bill Gates Windows 95 e le strategie di Microsoft Viviamo un momento storico eccitante ed io sono felice di poter contribuire a tutto questo! Alain Giraudo L’informazione trasloca su Web Gianni Granata Italia Online e gli sviluppi della telematica in Italia Bill Gross I bambini su Internet Andrew Grove Collegamenti intelligenti Carlo Mario Guerci Verso le strade a pagamento Roger Guillemin Dal Nobel in medicina alla pittura multimediale Enrico Ghezzi L’evoluzione del linguaggio televisivo Pierre Henon La formazione multimediale giovanile Ansaldo Giannarelli L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico Ernesto Hoffman Il PC e l’evoluzione dei suoi servizi Giuseppe Gigliozzi Leggere un ipertesto George Gilder Il processore Ultra Spark Il PC come strumento interattivo del futuro John Holder Orientamenti del mercato multimediale italiano Bernt Hugenholtz Internet come materia giuridica Larry Irving Internet e il metodo americano 150 Mark Joseph Un thriller sull’ora X Martin Khor Bisogna riformare il sistema finanziario Naomi Klein Nologo, un libro che è diventato movimento David Kolb Anche il Talmud era un ipertesto Tim Koogle La storia di “Yahoo!” Robert L. Kreisa Le tecnologie di controllo della criminalità Arthur e Marilouise Kroker Controcultura e guerriglia high-tech Pierre Laffitte Il polo di Sophia Antipolis Bruno Lamborghini Nuove Tecnologie per L’Europa George P. Landow Il confine aperto del testo La grande potenza del testo quando diventa ipertesto Giuseppe Laterza Prospettive e sviluppi dell’editoria elettronica Brenda Laurel Pensare la tecnologia al femminile Didier Lecat La programmazione televisiva educativa 4. Le grandi opere di RAI Educational Robert Legato Effetti speciali per sentirsi davvero a bordo del Titanic Emanuele Levi Siamo entrati nella fase del mercato adulto Pierre Levy Evoluzione del concetto di sapere nell’era telematica L’intelligenza collettiva La comunicazione in Rete? Universale e un po’ marxista Dal reale al virtuale: verso una nuova dimensione dell’essere Due filosofi a confronto. Intelligenza collettiva e intelligenza connettiva: alcune riflessioni I link? Una questione semantica Domenico Lini Il museo scientifico nell’era dell’alta tecnologia e di Internet Roberto Liscia I CD-ROM italiani nel mercato internazionale A che punto è la diffusione dei prodotti multimediali in Italia? Jean Marc Loechel Educazione virtuale Giuseppe Longo L’intelligenza classica artificiale e le reti neuronali Carlo Lucarelli I criminali si incontrano in rete Niklas Luhmann Mass media e culture locali Marc Luyckx Una nuova società dell’informazione in Europa 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione 151 Antonio Maccanico La legge sulle comunicazioni in Italia Jean Charles Masséra Arte e interattività Tomás Maldonado Web: se c’è una ragnatela, dev’esserci un ragno Aldo Masullo Per una critica dell’immagine Paola Manacorda Il tempo degli italiani Michael Mathien La libertà d’informazione è un mito Susan Mann I diritti d’autore per le opere trasmesse su reti digitali Maria Grazia Mattei Il primo festival in Italia sulla formazione multimediale Luigi Mansani Come e quando controllare la rete? Armand Mattelart Il millenium bug, un mito di tecno-utopia Robin Mansell Nuove tecnologie per gestire in modo nuovo la propria vita Paolo Mauri La lettura ai tempi di Internet Roberto Maragliano Adattamenti delle facoltà intellettive al progresso digitale La nuova didattica multimediale Una scuola più umana, grazie al computer La multimedialità a scuola Guido Martinotti Ottimizzare l’uso del tempo Lezioni in rete Telegeografia dell’era globale Roberto Masiero Passato, presente e futuro della società dell’informazione Economia digitale e società dell’informazione Giuliano Massa La STET e il telelavoro Dennis Mckenna Il ruolo dei governi nella società informatica Scott Mcnealy Le future applicazioni del linguaggio Java Jill Mcqueen Prospettive multimediali in Italia e in Europa Yusef Mehdi Aspettative future della Microsoft Giovanna Melandri La politica italiana e le nuove tecnologie della comunicazione Enrico Mentana Giornalisti e Internet Antonio Mercadante Critica dell’arte e tecnologie digitali 152 Giovanni Merlini La riscossione dei diritti d’autore per le opere online Robert Metcalfe La crescita futura del web Dalle reti locali a quelle mondiali Jean-Claude Mézières Sognare il futuro tra fantasia e realtà Mauro Miccio La RAI del futuro: canali satellitari e tematici Vittorio Midoro A scuola con il computer nell’astuccio Lorenzo Miglioli Progetto Parco Navi Marvin Minsky Le frontiere dell’intelligenza artificiale William Mitchell Immaginate un mondo fatto di cose che pensano e che diventano intelligenti: ecco la città dei bit Franco Modigliani Internet e la rivoluzione del mercato mondiale Moebius Immagini dell’uomo dal futuro Robert Montgomery La pay tv in Italia e in Europa Andrea Monti Il diritto d’autore, il più violato in rete Servizi anonimi o apparecchi rubati 4. Le grandi opere di RAI Educational Mario Morcellini Nuove pratiche di apprendimento e di insegnamento Ugo Moretto Il Papa, il cyberspazio e la spiritualità in Rete La tecnologia per divulgare il messaggio cristiano Edgar Morin Educare ai mass media Jules Morissette Il museo multimediale interattivo Sabatino Moscati Archeologia e tecnologie digitali Walt Mossberg Il Wall Street Journal on line Paolo Murialdi L’evoluzione del giornale in Italia Jason Nardi La sfida della "Digital Inclusion" Dario Natoli Le nuove frontiere della didattica Salvatore Natoli L’allontanamento del dolore nei mass media Joaquin Navarro valls Internet e la comunicazione religiosa Toni Negri La riappropriazione dei valori è possibile? Nicholas Negroponte Utenti siate più esigenti La rivoluzione digitale Dall’atomo al bit 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione Jack Nilles Esperienze di telelavoro Eli Noam La convergenza e il futuro delle comunicazioni Stefano Nolfi Artificial life Donald Norman Il futuro dell’interfaccia umana, dei computer e della televisione interattiva Paolo Nuti La telematica in Italia 153 Seymour Papert Bambini e adulti a scuola con il computer Come sarà la scuola del prossimo millennio Debora Papetti Restauro e tecnologie digitali Renato Parascandolo Cultura e televisione Il paradosso multimediale e l’inganno interattivo Roberto Pardolesi Diritto all’anonimato in rete La società dei bit Thomas Ohanian Tecnologia semplice per raccontare storie Domenico Parisi Le reti neurali aiuteranno a spiegare come nasce il pensiero Kaoru Okamoto Multimedialità e aspetti legali in Giappone Enrico Pasini Leibniz su Internet Alberto Oliverio Media e strutture mentali Stefano Passigli Governo: un rinnovato impegno sulle nuove tecnologie per far crescere l’Italia Orlan La tecnologia per un nuovo corpo mutante John Patrick IBM e Internet Peppino Ortoleva Società moderna e tecnologia Verso una comunicazione globale Eric Owen Nel 2005 banda larga per tutti John Patten Computer e TV Luigi Paganetto La rivoluzione del commercio elettronico Egidio Pentiraro L’editoria elettronica Umberto Paolucci Il software può fare di più Arno A. Penzias Per l’armonia in un mondo digitale 154 Adriaan Peperzak Etica della comunicazione Mark Pesce Il Virtual Reality Modeling Language Diego Piacentini Apple vs Microsoft La rivoluzione Macintosh Rosalind Picard Affective computing: un futuro di computer sensibili Elserino Piol Fibra ottica e multimedialità interattiva Pasquale Pistorio Davanti a noi decenni di crescita Lou Platt La società informatica Alessandro Polistina Nuove tecnologie e design Antonio Polito Repubblica.it Giovanni Pomella La Stream e la TV tematica Clotilde Pontecorvo I computer nella scuola elementare Gillo Pontecorvo Il cinema digitale per scoprire il reale Cinema e digitale Karl R. Popper Contro la televisione 4. Le grandi opere di RAI Educational Alessandro Portelli Pynchon: un anticipatore della cultura di rete Augusto Preta L’andamento del mercato multimediale Tv digitale e spettatori Giorgio Prister Cittadini e servizi pubblici elettronici Emilio Pucci Effetti della borsa on line sui mercati internazionali Alberto Quadrio Curzio Dall’impresa multinazionale all’impresa globale Philippe Quéau Il futuro di Internet piazza pubblica mondiale Tra reale e virtuale L’UNESCO e la società dell’informazione La rivoluzione del virtuale Diritti d’autore nell’era digitale Franz Joseph Radermacher Telelavoro: azienda virtuale e aspetti legali Fabrizia Ramondino La capitale della contaminazione Giuliano Reboa Medici di famiglia in Rete, entro tre anni Knut Rexed Trasparenza e partecipazione, le conseguenze dell’egovernment Guido Mario Rey Il futuro della pubblica amministrazione Informatica e pubblica amministrazione 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione Howard Rheingold Internet e l’educazione: la necessità dell’individuo di pensare criticamente 155 Antonio Russo La tecnologia? Deve essere funzionale ad arricchire le esperienze, altrimenti rischia di appiattire la comunicazione Mario Ricciardi La comunità umanistica italiana e le nuove tecnologie Claudio Sabatini Il futuro dopo il Futurshow James Richardson Progetti CISCO per una Rete rapida e potenziata Tatti Sanguineti Il cinema e il digitale Giuseppe Richeri La storia dei media Il Nord e il Sud del mondo e le nuove tecnologie Condizioni di base per l’affermazione dei nuovi media Aspetti economici, politici e sociali dell’informatica Mario Sarcinelli Il mondo finanziario on line Marco Ricolfi Libertà d’espressione e diritto d’autore sulla rete Jeremy Rifkin Nell’accesso l’economia del domani Massimo Riva Il “Decameron web” Ipertesti? Nuove forme di apprendimento Saskia Sassen Globalizzazione? Un progetto tutto da creare Mario Sasso Arte e nuovi media in Italia Roberto Savio Argentina: il cammino neo-liberale non è costruttivo Silvio Scaglia Verso una connettività totale Peter Schonning Leggi per reti senza limiti territoriali Stefano Rodotà Sviluppo telematico e democrazia Privacy e Internet a favore della democrazia I risvolti sociali e politici del telelavoro Jacques Séguéla La pubblicità: la migliore tecnica che sia stata inventata per comunicare Giuseppe Roma Italia in ritardo teconlogico Sergio Seminara I reati sulla rete Alfredo Ronchi Progettazione digitale e teledidattica Progetti di università e musei virtuali Emanuele Severino Dove sfuma il confine tra naturale e artificiale. Il destino della tecnica 156 4. Le grandi opere di RAI Educational Vandana Shiva La biodiversità, un’università morale Pasquale Stoppelli Scienze umane e nuove tecnologie Walter Siembab La città virtuale e il telelavoro Anders Sundström Il telelavoro in Svezia Francesco Siliato Auditel e programmazione La pubblicità digitale Dieci anni di Auditel Makoto Tabata FAO: le biotecnologie per sfamare il sud mondo Danco Singer Editoria elettronica e multimedialità Silvano Tagliagambe Rete, paradigma della conoscenza Università e net economy. Non solo formazione ma sviluppo di nuove conoscenze Giampaolo Sodano La RAI e le nuove frontiere del multimediale Chung-Jen Tan Deep Blue Peter Sommerer Trasmissione voce via Internet Pera Tantiñá La Fura dels Baus Stefano Spocci L’evoluzione del chip Il computer in auto Francesco Tonucci Televisione e Internet nel rispetto del diritto del bambino Richard Stallman Il copyright è di destra, il copyleft è di sinistra Umberto Torelli Come cambia il lavoro con le nuove tecnologie Lucio Stanca Lo sviluppo viaggia in larga banda Franco Torriani Multimedialità e didattica Jean Starobinski Popper e la televisione Eilif Trondsen Servizi a richiesta sulla Rete Gene Stephens Un mondo sotto controllo: le nuove tecnologie anticrimine Sherry Turkle Il computer-linguaggio discrimina le donne Bruce Sterling Il compito della fantascienza Letteratura Cyberpunk Carlo Ubertazzi Pubblicità su Internet 4.4 Enciclopedia Multimediale della Comunicazione 157 Herbert Ungerer Programmi della Commissione Europea sulla società della comunicazione Charles Wang Ecco a voi il computer pensante Computer Associates per soluzioni di facile utilizzo Joseph Vacanti Altro che Frankenstein. Qui costruiamo tessuti per una vita migliore Peter Wegner La programmazione orientata a oggetti Guido Vannucchi La storia della televisione digitale Mario Vargas llosa Le potenzialità dei nuovi strumenti informatici Jorg Wenzel Il rapporto Bangemann Ronald J. Whittier Silicon Valley incontra Hollywood Salvatore Veca Internet e società contemporanea Elie Wiesel Tasformare l’informazione in conoscenza e la conoscenza in coscienza Jeffrey Veen Fai la cosa giusta per il tuo pubblico Scott Winkler Le strategie Sun Stefano Venturi Fibra ottica, ovvero la tecnologia della “convergenza” Irving Wladawsky-Berger Collegamenti in rete Pubblica utilità della rete Marie Claude Vettraino soulard Il mito di Internet Jerry Yang Come è stato ideato uno dei più utilizzati motori di ricerca in rete? Marco Villamira Comunicazione e territorio Paul Virilio La velocità assoluta Mohammad Yunus Il microcredito: un’opportunità per sognare Herman Zampariolo Modalità della comunicazione pubblicitaria on line Vincenzo Vita Autoregolamentazione non censura sulla Rete Ed Zander I progressi della Sun Microsystems Nicoletta Vittadini Augmented Reality e medicina Alex Zanotelli "L’impero", opulenza per pochi Roman Vlad L’integrità dell’opera nell’era digitale Gennaro Zezza Le reti civiche in Italia