2011 - Alexandre Larose Photos

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2011 - Alexandre Larose Photos
APPUNTAMENTO CON IL
NUOVO CINEMA FRANCESE
R O MA • 2 7 APR I LE – 1 MAGGIO 2 011
CASA DEL CINEMA
ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA – VILLA MEDICI
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DI FRANCIA
La Francia, come l’Italia, è un grande paese del cinema.
Quest’ultimo vi è nato e cresciuto, costituendo da sempre una
delle arti preferite dal pubblico. Per queste ragioni abbiamo voluto
dargli appuntamento a Roma, grande capitale del cinema.
Oggi, stiamo salutando una delle generazioni più significative
del cinema francese. Dopo Philippe Noiret e Claude Chabrol, è
la volta di Annie Girardot, meravigliosa interprete di Rocco e i
suoi fratelli o di La donna scimmia. Ma già una nuova ondata di
attori e registi inizia ad imporsi, affermandosi precocemente
come i futuri grandi nomi della settima arte. Questo è il nuovo
cinema francese che noi vogliamo presentare ai nostri amici italiani. Il cinema di una generazione di
talento, ingegnosa, allegra, che fa riferimento alla vecchia generazione, importante pietra miliare, ancora
presente e attiva ma comunque capace di accogliere e lasciare ampio spazio ai nuovi talenti.
Abbiamo scelto di fare di Rendez-Vous, appuntamento con il nuovo cinema francese una vetrina totalmente
rivolta ai film di oggi, quelli che non sono stati mai presentati in Italia o che non lo saranno prossimamente.
Grazie al sostegno di Unifrance che abbiamo potuto compiere lo sforzo di presentare niente meno che 22
film in 4 giornate e in tre sedi prestigiose della Città Eterna. Gliene siamo infinitamente grati.
Auguro a tutti un eccellente festival, un bellissimo viaggio nel cinema francese attuale e, naturalmente, di
poter fare anche delle belle scoperte!
J EAN -M ARC
DE
L A S ABLIÈRE ,
A MBASCIATORE
DI
F RANCIA
IN
I TALIA
Unifrance è felice di associarsi all’Ambasciata di Francia in
Italia per l’organizzazione di Rendez-vous, appuntamento con il
nuovo cinema francese. E’ superfluo ricordare l’appassionata
storia che unisce le due cinematografie: francese e italiana.
Questo festival permetterà di perpetuare la tradizione di scambi
e di collaborazioni tra gli artisti e tra i professionisti. E’ molto importante per Unifrance che i distributori
siano associati alle presentazione dei film che saranno distribuiti. Noi ci rallegriamo che molti film – A bout
portant, Angèle et Tony, Les femmes du 6 e étage, Hors la loi, Les mains en l’air, Rien à déclarer, Mia et le
Migou – abbiano la loro anteprima italiana in occasione della manifestazione Rendez-Vous. La
presentazione parallela di Copacabana, D’amour et d’eau fraîche, Le bruit des glaçons, La permission de
minuit, Je n’ai rien oublié, Le nom des gens, Océans e Poupoupidou, provano, qualora ce ne fosse bisogno,
l’estrema diversità e la qualità del cinema francese contemporaneo. Il focus consacrato a Cédric Klapisch è
perfettamente emblematico della comunananza di spirito e talento che unisce i due paesi. E la sezione
dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici completa sottilmente la visione del cinema francese
contemporaneo. La presenza di una ricca delegazione di artisti e il coinvolgimento di personalità italiane
nella presentazione dei film ci incoraggiano a perseguire senza sosta l’avvicinamento delle nostre
cinematografie. Noi ci aspettiamo molto dagli scambi che si creeranno durante il festival Rendez-Vous e ci
auguriamo che proseguano durante tutto l’anno a Parigi, Venezia, Cannes, e a Roma…
A NTOINE DE C LERMONT-T ONNERRE , P RESIDENTE
R ÉGINE H ATCHONDO , D IRETTRICE GENERALE
Il cinema francese ha appuntamento con voi! E voi avete
appuntamento con il cinema francese!
Cosa c’è di più intrigante di un nuovo appuntamento? Ecco una
parola piena di promesse e di speranze, a cui noi vi invitiamo
attraverso questo nuovo festival. La magia del cinema non
consiste forse nel far sognare?
Insieme a Unifrance abbiamo voluto fare di questo festival un
momento eccezionale d’incontro e di scoperta con il pubblico
italiano: svelare in anteprima il meglio del cinema francese di
oggi, proposto dai professionisti stessi, e presentare attraverso
la nostra selezione la più vasta varietà di generi, al fine di dare la miglior immagine della ricchezza del
cinema francese di oggi: commedie, drammi, polizieschi, animazioni, opere prime…
Il cinema francese si evolve, cambia e soprattutto si rinnova. Con circa 260 film prodotti quest’anno, la
Francia è uno dei principali centri di creazione cinematografica al mondo. Lontano dagli stereotipi a volte
veicolati da un cinema che oscilla tra un certo “intellettualismo” e commedie (molto) leggere, la produzione
cinematografica francese di oggi sorprende per il suo eclettismo e la sua esigenza.
La cosa più entusiasmante è che esso crea dei nuovi talenti destinati ad affermarsi sempre di più in cima
alle locandine. Avete apprezzato Truffaut, adorerete Klapisch. Siete stati catturati dal fascino di Yves
Montand, vi innamorerete dello charme di Louis Garrel. Avete riso con Fernandel, ricomincerete a farlo
grazie a Dany Boon o Romain Duris. Vi siete commossi con Annie Girardot, sarete turbati da Léa Seydoux.
Cosí, accanto ai valori sicuri e riconosciuti (Jacques Perrin, Cédric Klapisch, Benoît Jacquot o Bertrand
Blier), quest’anno nuovi autori ci hanno sorpreso: Philippe Le Guay con Les femmes du 6ème étage, una
commedia sociale agrodolce, Gérard Hustache-Mathieu con Poupoupidou che ha fatto scalpore in Francia o
ancora Fred Cavayé che firma À bout portant, un film d’azione e suspense palpitante.
La selezione di Rendez-vous, realizzata tra Francia e Italia, mostrerà che si possono far rimare qualità e
piacere, gravità e giustezza del tono.
E perché l’incontro sia completo, ogni film sarà presentato da una famosa personalità italiana che ci fa il
piacere e l’onore di accompagnarci in questo evento. La maggior parte delle proiezioni sarà seguita da uno
scambio tra voi e la troupe del film.
Vorrei ringraziare le fate madrine che si sono chinate sulla culla di questo nuovo Rendez-vous. La qualità
dei suoi padrini ne è la migliore testimonianza:
– Unifrance, il nostro principale partner
– Critici ed esperti conosciuti per la loro esigenza e per il loro rigore (Giorgio Gosetti, Fabio
Ferzetti, Georgette Ranucci e Chiara Caselli) sono i giurati di un premio da noi creato e
gentilmente offerto da Technicolor.
– Partner di qualità e riconosciuti a Roma come l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici,
il Centro San Luigi di Francia e la Casa del Cinema.
– Sponsor che amano il cinema e che puntano sulla qualità. Ringrazio innanzitutto BNL, sponsor
fedele del cinema in Italia, la fondazione Nuovi Mecenati, Groupama, Serono Symposia
International Foundation, l’hotel Sofitel Rome Villa Borghese e Technicolor.
Vi auguro dunque un eccellente Rendez-vous.
J EAN -M ARC S ÉRÉ -C HARLET ,
C ONSIGLIERE
CULTURALE DELL ’A MBASCIATA DI
F RANCIA
IN
I TALIA
La prima edizione di Rendez-Vous nasce sotto il segno di
incontri discordanti, sintesi a volte vertiginose, inconciliabili
accostamenti, specchio di un cinema in movimento dove
ancora si pratica la meravigliosa illusione della libertà e della
convivenza di volti e sentimenti differenti. Con Rendez-Vous
volevamo regalare un viaggio in quel Paese che della diversità
culturale si fa emblema e oppone, al non trascurabile peso del
tempo che passa, un cinema che torna ogni volta giovane e si
entusiasma nel tradurre in uno sguardo multiforme e generoso
un’incredibile varietà di paesaggi, persone e racconti. Forse
queste realtà ci sembreranno talvolta stridenti come difficilmente avvicinabili sono le forme e gli stili degli
autori che le narrano, ma a stringere insieme tutte le storie resta una nota comune, un sentimento sottile
ma fortissimo, resta il cuore di una società che, anche nelle crisi e fratture, è mossa e vibrante e continua a
cercare risposte e soluzioni dentro se stessa o meglio nello sguardo di ciascuno individuo.
VANESSA T ONNINI ,
D IRETTRICE
ARTISTICA
E’ bello accogliere a Roma per questa prima edizione di
Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese,
non solo attori e creatori francesi insieme ai loro alter-ego
italiani, ma anche colleghi, amici di lungo corso, professionisti
della produzione e dell’export di films, primo fra tutti Unifrance
(il suo presidente, la direttrice generale, Gilles Renoir vicedirettore e responsabile Italia, Maria Manthoulis, coordinatrice
esperta dei talenti) che hanno reso possibile questa vetrina e il
mini-mercato di due giorni.
Unifrance è il braccio operativo del Centre National du Cinéma,
del Ministero degli Esteri, del Ministero della Cultura, dei produttori e distributori internazionali di cinema
francese, un prototipo di azione-promozione spesso preso come modello all’estero. Durante la nostra
manifestazione, si riuniscono a Roma una decina di esportatori, che rappresentano diverse anime
dell’industria cinematografica francese (produttori indipendenti, mini studios, filiali di televisione come
Canal +, impegnate nel cinema, registi e sceneggiatori), per presentare a Roma in anteprima opere che
verranno portate al mercato di Cannes.
E’ un vero piacere accompagnare a questo Rendez-vous di pubblico, dei films che stanno per uscire in
Italia per mano dei loro coraggiosi distributori nazionali (con i quali collaboriamo su richiesta tutto l’anno), e
altri inediti, tutti da scoprire: buon cinéma!
M ASSIMO S AIDEL ,
A DDETTO A UDIOVISIVO
DELL ’A MBASCIATA DI
F RANCIA
IN
I TALIA
SOMMARIO
08
Film d’apertura
Rien à déclarer di Dany Boon
10
Casa del cinema: novità
Copacabana di M. Fitoussi – Le nom des gens di M. Leclerc –
Angèle et Tony di A. Delaporte – Le bruit des glaçons di B. Blier –
Les mains en l’air di R. Goupil – Les femmes du 6e étage di P. Le Guay –
Rocco e i suoi fratelli di L. Visconti [Omaggio a Annie Girardot] –
Je n’ai rien oublié di B. Chiche – Hors la loi di R. Bouchareb –
Poupoupidou di G. Hustache-Mathieu – À bout portant di F. Cavayé –
Mia et le Migou di J. R. Girerd – Océans di J. Perrin e J. Cluzaud –
D’amour et d’eau fraîche di I. Czajka – La permission de minuit di D. Gleize
28
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici: il giovane cinema francese
La lisière di G. Bajard – Au fond des bois di B. Jacquot –
Bas-fonds di I. Le Besco – Belle épine di R. Zlotowski –
Petit tailleur di L. Garrel
35
Centro culturale San Luigi di Francia: focus Cédric Klapisch
L’auberge espagnole – Ni pour, ni contre (bien au contraire) –
Chacun cherche son chat – Ma part du gâteau
42
Mini-mercato – Premio di distribuzione – Giùria
43
Rendez-vous a Palermo
46
Crediti e ringraziamenti
CALENDARIO
Mercoledì 27 Aprile
21h00 | L’auberge espagnole di C. Klapisch | CENTRO SAN LUIGI
DI
FRANCIA
Giovedì 28 Aprile
15h30 | Copacabana di M. Fitoussi | CASA DEL CINEMA
18h30 | Le nom des gens di M. Leclerc | CASA DEL CINEMA
20h30 | Angèle et Tony di A. Delaporte | CASA DEL CINEMA
20h30 | La lisière di G. Bajard | VILLA MEDICI
21h00 | Ni pour, ni contre (bien au contraire) di C. Klapisch | CENTRO SAN LUIGI DI FRANCIA
Venerdì 29 Aprile
15h30 | Le bruit des glaçons di B. Blier | CASA DEL CINEMA
18h30 | Les mains en l’air di R. Goupil | CASA DEL CINEMA
20h30 | Les femmes du 6e étage di P. Le Guay | CASA DEL CINEMA
20h30 | Au fond des bois di B. Jacquot | VILLA MEDICI
22h30 | La permission de minuit di D. Gleize | CASA DEL CINEMA
Sabato 30 Aprile
15h30 | Je n’ai rien oublié di B. Chiche | CASA DEL CINEMA
17h00 | Chacun cherche son chat di C. Klapisch | CENTRO SAN LUIGI
DI
FRANCIA
18h00 | Hors la loi di R. Bouchareb | CASA DEL CINEMA
20h30 | Poupoupidou di G. Hustache-Mathieu | CASA DEL CINEMA
20h30 | Bas-fonds di I. Le Besco | VILLA MEDICI
21h00 | Ma part du gâteau di C. Klapisch | CENTRO SAN LUIGI
DI
FRANCIA
22h30 | À bout portant di F. Cavayé | CASA DEL CINEMA
Domenica 1° Maggio
15h30 | Mia et le Migou di J. Girerd | CASA DEL CINEMA
18h00 | Océans di J. Perrin e J. Cluzaud | CASA DEL CINEMA
18h30 | Petit tailleur di L. Garrel | VILLA MEDICI
20h00 | D’amour et d’eau fraîche di I. Czajka | CASA DEL CINEMA
20h30 | Belle épine di R. Zlotowoski | VILLA MEDICI
22h00 | Rocco e i suoi fratelli di L. Visconti | CASA DEL CINEMA
FILM D’APERTURA
RIEN À DÉCLARER
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Dany Boon | FRANCIA, BELGIO, 2010 | 108’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Dany Boon
Pierre Aïm
Luc Barnier
Philippe Rombi
Benoît Poelvoorde, Dany Boon, Chritel Pedrinelli, Joachim Ledeganck, Julie Bernard,
Jean-Paul Dermont, Karin Viard, François Damiens, Bouli Lanners, Eric Godon
Il 1° gennaio 1993 è un giorno nefasto per due doganieri: il belga Ruben Vandervoorde e il suo
rivale francese Mathias Ducatel che con la caduta delle frontiere vedono sparire il loro feudo di potere e, dunque,
le loro possibilità di guadagno. La nuova Europa, unita dal trattato di Schengen, sembra un evento catastrofico per
i due acerrimi nemici che si ritrovano costretti, loro malgrado, a mettere via la rivalità per formare la prima volante
franco belga e a pattugliare insieme le campagne…
Dany Boon
Dopo l’uragano di Bienvenue chez les Ch’tis (2008) – 20,4 milioni di entrate in Francia, in Italia conosciuto come
Giù al Nord – Boon firma il suo terzo lungometraggio, da attore, sceneggiatore e regista, che gioca ancora una volta
a rivedere gli elementi tipici della commedia francese brillante. Lo fa attraverso le gag tra i due protagonisti-nemici
e una allegra galleria di ritratti che raccontano un universo di provincialismi e pregiudizi, la cui unica via di fuga,
sembra ribadire il regista, è quella verso la tolleranza. Nato a Armentières nel 1966, attore, regista e noto comico,
ancora una volta offre una riflessione leggera e ironica sul tema dell’integrazione e dell’accoglienza.
Produzione: Pathé Production, Scope Pictures, TF1 Films Production, Les Productions de Ch'timi, Canal + |
Distribuzione internazionale: Pathé International | Distribuzione italiana: Medusa Film
08
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
C ASA
DEL
C INEMA
L ARGO M ARCELLO M ASTROIANNI , 1 – 00197 R OMA
a Casa del Cinema di Roma - promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e
Centro Storico di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura,
Arte e Sport della Regione Lazio e gestita da Zètema Progetto Cultura - dispone di tre
sale di proiezione dotate delle più evolute tecnologie digitali (la Sala Deluxe, la Sala Kodak e la
Sala Gian Maria Volontè) di un teatro all'aperto provvisto di schermo, di due sale espositive e di
una caffetteria-ristorante.
L
La Casa del Cinema, sotto la direzione artistica di Caterina d’Amico – in passato
amministratore delegato di Rai Cinema e preside della Scuola Nazionale di Cinema del Centro
Sperimentale di Cinematografia – è un luogo di riferimento per gli operatori del settore, punto
di incontro per tutti gli appassionati e contenitore di tutte le esperienze innovative nel settore
dell’audiovisivo: non solo cinema ma anche documentario, fiction, animazione, spot e tutte le
opere che si servono del linguaggio cinematografico (per scaricare il programma:
www.casadelcinema.it).
La programmazione della Casa del Cinema offre una panoramica del cinema francese attuale.
Il percorso tocca diversi generi (commedie sociali, brillanti, epica storica, noir, film
d’animazione, thriller, melodrammi, opere d’avanguardia…) e, insieme al cuore dalla Francia,
fotografa panorami più inediti: lontane falesie della Normandia, porti industriali, campagne
sconosciute per declinare le storie epiche come le vicende comuni, costruendo una realtà
mossa e multiforme. Ad accompagnare le proiezioni: registi, interpreti e produttori francesi
affiancati da un padrino italiano.
Foto © Alberto Novelli
COPACABANA
Giovedi 28 aprile – ore 15.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Marc Fitoussi | FRANCIA, 2010 | 107’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Marc Fitoussi
Hélène Louvart
Martine Giordano
Tim Gane, Sean O’Hagan
Isabelle Huppert, Lolita Chammah, Noémie Lvovsky, Aure Atika, Chantal Banlier, Luis Rego
Fin dove può spingersi l’amore di una madre? Può essere così profondo da annullare la
personalità di una donna? Babou si trova ben presto nella condizione di dover rispondere a questa domanda. Dopo
aver scoperto che sua figlia non l’ha invitata al suo matrimonio, per vergogna, decide di rimettere la sua vita sregolata
sui binari e riconquistarne l’affetto e la fiducia. Presentata alla 49° Settimana della Critica del Festival di Cannes,
una delicata commedia sociale dai toni dolce-amari che vede Isabelle Huppert in un ruolo inedito di donna eccentrica
e ironica recitare a fianco della figlia Lolita Chammah.
Marc Fitoussi
Classe 1974, Marc Fitoussi dopo aver studiato inglese e storia dell’arte all’università, entra al Conservatoire européen
d’écriture audiovisuelle (CEEA), e inizia a lavorare come sceneggiatore. Tra i primi lungometraggi firmati come
regista: Illustre inconnue e Bonbon au poivre, per il quale, nel 2007, riceve anche una nomination al César per il
miglior corto. Nello stesso anno realizza il suo primo lungometraggio, La vie d’artiste, che vince il premio Michel
D’Ornano, attribuito per la miglior opera prima. Copacabana è il suo secondo film.
Produzione: Avenue B Productions | Distribuzione internazionale: Kinology
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
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LE NOM DES GENS
Giovedi 28 aprile – ore 18.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Michel Leclerc | FRANCIA, 2010 | 104’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Michel Leclerc, Baya Kasmi
Vincent Mathias
Nathalie Hubert
Jérôme Bensoussan, David Euverte
Jacques Gamblin, Sara Forestier, Zinedine Soualem, Jacques Boudet, Michèle Moretti,
Carole Franck
Bahia è una giovane donna politicamente impegnata e lo è – è proprio il caso di dirlo – con tutta
se stessa. Convinta del detto «fate l’amore, non fate la guerra», la ragazza ha scelto di sedurre tutti i suoi nemici
politici (conservatori) per convertirli al suo credo. Quando incontra uno dei dieci mila Arthur Martin che popolano la
Francia, Bahia crede di aver incrociato la nemesi perfetta. Un uomo con un nome così comune non può che essere
il conservatore più fervente. Ma in tutta la sua sfida politica, Bahia sembra aver dimenticato che non sempre le
apparenze coincidono con la sostanza di una persona. E sarà proprio Arthur a ricordarglielo, in questa commedia
brillante e originale sull’amore, l’identità e la memoria che ha ottenuto due César: alla migliore attrice (Sara Forestier)
e alla migliore sceneggiatura.
Michel Leclerc
Prima di approdare al grande schermo con J’invente rien (2006), Michel Leclerc ha fatto una lunga gavetta. Nasce
prima come cronista televisivo per France 3 e Canal+. Successivamente ha girato molti cortometraggi, tra cui Le
poteau rose (2002). Ha collaborato alla sceneggiatura di alcuni episodi della serie televisiva Age sensible prima di
co-scrivere La tête de maman di Carine Tardieu nel 2007. Le nom des gens è il suo secondo lungometraggio.
Produzione: Delante Films, Karé Productions, TF1 Films Production | Distribuzione internazionale: TF1 International
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
ANGÈLE ET TONY
Angèle e Tony • Giovedi 28 aprile – ore 20.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Alix Delaporte | FRANCIA, 2010 | 87’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Alix Delaporte
Claire Mathon
Luise Decelle
Mathieu Maestracci
Clotilde Hesme, Grégory Gadebois, Evelyne Didi, Jérôme Huguet, Antoine Couleau,
Patrick Descamps, Patrick Ligardes, Lola Dueñas, Elsa Bouchair, Corinne Marienneau
Presentato alla Settimana della Critica della 67° Mostra di Venezia, una toccante storia d’amore
tra due individui allo sbando che non si rassegnano alle difficoltà della vita. Angèle è appena uscita dal carcere dopo
l’incidente in cui ha perso il marito e ora ha bisogno di qualcuno al proprio fianco per riprendersi suo figlio. Tony è
un pescatore che ha solo bisogno d’amore: vive con la madre dopo che il padre è morto in una battuta di pesca. I
due si incontrano grazie ad un annuncio, e sebbene il loro primo incontro non sia dei più felici, le loro anime sono
destinate ad incrociarsi.
Alix Delaporte
Alix Delaporte è una giovane e brillante sceneggiatrice e regista che ha debuttato nel 2003 con il cortometraggio
Le piège per poi passare alla televisione, con le serie Léa Parker (2003) e Plus belle la vie (2004). Ha firmato il
documentario sul calciatore Zinedine Zidane, comme dans un rêve (2001). Ma la consacrazione arriva nel 2006
con il cortometraggio Comment on freine dans une descente? che vince il Leone d’Oro alla Mostra di Venezia. Con
il suo primo lungometraggio, Angèle et Tony, la regista affronta con grazia una favola insolita e toccante che racconta
senza retorica la ricostruzione di un mondo di affetti sullo sfondo dei silenzi maestosi delle falesie della Bassa
Normandia.
Produzione: Lionceau Films | Distribuzione internazionale: Pyramide International |
Distribuzione italiana: Sacher Film
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
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LE BRUIT DES GLAÇONS
Venerdi 29 aprile – ore 15.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Bertrand Blier | FRANCIA, 2010 | 87’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Bertrand Blier
François Catonné
Marion Monestier
Patrick Dutertre
Jean Dujardin, Albert Dupontel, Myriam Boyer, Anne Alvaro, Audrey Dana, Christa Theret,
Farida Rahouadj
Nominato a tre premi César (tra cui miglior regia), e passato nel 2010 alle Giornate degli Autori
della Mostra di Venezia, Le bruit des glaçons è la storia grottesca di uno scrittore che riceve la visita del suo cancro.
Quest’ultimo – interpretato magistralmente da Albert Dupontel – ritiene sia educato farsi conoscere e fare un po’ di
conversazione. Charles, lasciato dalla moglie e solo in compagnia del rumore dei cubetti di ghiaccio del suo whisky,
accetta questo strano visitatore, e con lui la convivenza forzata con la sua malattia… Una commedia alla Molière
che è un inno amaro e sereno al potere salvifico dell’amore e del sorriso.
Bertrand Blier
Figlio dell’attore Bernard, Bertrand Blier è nato nel 1939 a Boulogne-Billancourt. Attore, sceneggiatore e regista, in
tutti i suoi film ha tracciato una precisa cifra stilistica, fatta di humour nero e anticonformismo, che gli ha permesso
di trattare temi scottanti e spesso scomodi, in una chiave molto originale. Non a caso il suo primo documentario era
intitolato Hitler, connais pas?. Nel 1986 il suo film Tenue de soirée, che trattava tematiche omosessuali e fu
presentato al 39° Festival di Cannes, provocò un enorme scandalo. Le bruit des glaçons ha vinto un premio César
per Anne Alvaro, migliore attrice non protagonista.
Produzione: Thelma Films, France 2 Cinéma, Herodiade, Manchester Films |
Distribuzione internazionale: Wild Bunch
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
LES MAINS EN L’AIR
Tutti per uno • Venerdi 29 aprile – ore 18.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Cast
Romain Goupil | FRANCIA, 2009 | 90’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Romain Goupil
Irina Lubtchansky
Laurence Briaud
Linda Doudaeva, Jules Ritmanic, Louna Klanit, Jérémie Yousaf, Louka Masset,
Dramane Sarambounou, Jules Charpentier, Emma Charpentier, Valeria Bruni-Tedeschi,
Romain Goupil, Hélène Babu, Hippolyte Girardot
In un racconto a ritroso nel tempo, un’anziana donna cecena ripercorre nel 2067 gli anni della
sua infanzia quando, assieme ai suoi fidati amici di scuola, vide portar via il giovane Yussef, espulso dal territorio
perché privo di documenti. Fu allora che Blaise, amico innamorato di lei, per impedire che la stessa sorte potesse
capitarle, decise di salvarla organizzando una fuga. Nella Parigi scossa dagli allontanamenti forzati dei sans papiers,
un film che trasforma il cinema militante in una tenue favola politica affidando il tema dell’integrazione al racconto
di un gruppo di bambini pronti a tutto pur di salvare la loro compagna.
Romain Goupil
Nato a Parigi nel 1951, Romain Goupil ha avuto la fortuna di crescere in un mondo in cui il cinema era di casa: suo padre
era capo-operatore e sua nonna non solo era un’attrice di teatro, ma anche una famosa doppiatrice. A 16 anni firma
i primi cortometraggi L’exclu e Ibizarre. Nel 1970 diventa prima assistente operatore di Robert Ménégoz, fino a
collaborare con registi del calibro di Jean-Luc Godard e Roman Polanski. Nel 1982 gira il suo primo lungometraggio
Mourir à trente ans. Con questo film vince il Prix d’Or al Festival di Cannes, il César per la miglior opera prima e viene
anche nominato agli Oscar per il miglior film straniero, segnalandosi come autore di un cinema militante e impegnato.
Negli anni prosegue la carriera di attore e regista con film quali Lettre pour L... (1994) e À mort la mort! (1999).
Produzione: Les Films du Losange, France 3 Cinéma | Distribuzione internazionale: Les Films du Losange |
Distribuzione italiana: Teodora film
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
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LES FEMMES DU 6e ÉTAGE
Le donne del 6° piano • Venerdi 29 aprile – ore 20.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Philippe Le Guay | FRANCIA, 2011 | 106’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Philippe Le Guay, Jérôme Tonnerre
Jérôme Tonnerre
Monica Coleman
Jorge Arriagada
Fabrice Luchini, Sandrine Kiberlain, Natalia Verbeke, Carmen Maura, Lola Dueñas,
Lauriane Escaffre, Nuria Solé, Muriel Solvay, Concha Galán, Audrey Fleurot
Jean-Louis conduce una vita agiata ma noiosa, in un quartiere elegante di una magnifica Parigi
anni 60. La routine è scandita dal lavoro di agente finanziario, dalla bella e fredda moglie Suzanne e dalle visite dei
figli che vivono in collegio. A rivoluzionare la sua vita ci pensa l’arrivo della nuova governante spagnola, la bella
Maria. L’uomo, incuriosito dalla ragazza, comincia ad interessarsi e ad aiutare l’allegra comunità iberica di donne
di servizio che abita all’ultimo piano del suo elegante palazzo haussmaniano e, attraverso le loro storie, a desiderare
una vita più vera ed emozionante… Il tema della lotta di classe e la critica alla borghesia conformista si addolcisce
nei toni delicati di una commedia leggera e ironica sostenuta da un manipolo di attori di alto livello.
Philippe Le Guay
Nato a Parigi nel 1956, Philippe Le Guay ha firmato nel 1983 il suo primo cortometraggio, Le cloy. Nel 1995 l’esordio
nel lungometraggio con L’année Juliette. Con Les femmes du 6e étage Le Guay porta sul grande schermo la sua
rodata carriera di sceneggiatore con un film scritto con una attenzione forte alla ricostruzione storica, negli arredi
come nei dettagli, ma soprattutto delineato sui ritmi degli amabili e ironici duetti tra i protagonisti.
Produzione: Vendome Production, Les Films de la Suane | Distribuzione internazionale: SND - Société Nouvelle
de Distribution | Distribuzione italiana: Archibald Enterprise Film
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
LA PERMISSION DE MINUIT
Venerdi 29 aprile – ore 22.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Delphine Gleize | FRANCIA, BELGIO, 2011 | 110’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Delphine Gleize
Crystel Fournier
François Quiquere
Eric Neveux, Bless
Vincent Lindon, Emmanuelle Devos, Quentin Challal, Caroline Proust, Nathalie Boutefeu,
Laurent Capelluto, Solène Rigot, Maxime Renard
Un cast strepitoso (Vincent Lindon, Emmanuelle Devos, Quentin Challal) nel terzo lungometraggio
di Delphine Gleize, già apprezzata autrice di Carnages e L’homme qui rêvait d’un enfant. La rara malattia genetica
del tredicenne Romain e la sua amicizia con il dermatologo David, che lo segue dall’infanzia e che si è appassionato
al suo caso, lui è un “enfant de la lune” che non sopporta i raggi del sole.
Delphine Gleize
Nata nel 1973 a Saint-Quentin, Delphine Gleize studia presso la Fémis di Parigi ed inizia a girare i primi cortometraggi
sul finire degli anni 90. Tra questi, ottengono diversi riconoscimenti Sale bâtard (1998), Un château en Espagne
(1999) e Les méduses (2000). Nel 2002 fa il suo debutto nel lungometraggio con Carnages, una vicenda che intreccia
le storie di vari personaggi dopo la fuga di un toro da un mattatoio ed ottiene il Premio dalla Giuria Giovani al Festival
di Cannes. Nel 2006 gira il secondo film L’homme qui rêvait d’un enfant ; nel 2010 il documentario in collaborazione
con Jean Rochefort Cavaliers seuls.
Produzione: Les Productions Balthazar, France 3 Cinéma, Studio 37, RTBF - Radio Télévision Belge de la
Communauté Française, Frakas Productions | Distribuzione internazionale: Rezo Films
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
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JE N’AI RIEN OUBLIÉ
Sabato 30 aprile – ore 15.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Bruno Chiche | FRANCIA, GERMANIA, 2010 | 93’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Bruno Chiche, Fabrice Roger-Lacan, Juliette Sales, Jennifer Devoldère
Thomas Hardmeier
Marion Monnier
Klaus Badelt
Gérard Depardieu, Alexandra Maria Lara, Françoise Fabian, Niels Arestrup, Yannick Renier
Sin dall’infanzia, Conrad ha vissuto con la ricca famiglia Senn. Prima amico d’infanzia dell’erede,
poi guardiano della casa di vacanza, Conrad accetta di buon grado tutto quello che gli aristocratici padroni gli
chiedono: è un burattino buono nelle mani di una famiglia potente. Le cose cambiano quando le condizioni di Conrad,
ormai invecchiato, d’improvviso peggiorano. Malato di Alzheimer, l’uomo lascia andare i ricordi che, non più costretti
da regole e finzioni, portano a galla una dolorosa vicenda di misteri familiari ma anche una straordinaria storia di
amicizia. Un dramma delicato raccontato da un cast di ottimi attori, primo fra tutti Gérard Depardieu che regala un
volto stralunato, poetico e magico a Conrad e alla sua dolorosa malattia.
Bruno Chiche
Nato il 7 agosto 1966, Bruno Chiche è un affermato regista, produttore e sceneggiatore. Il suo esordio alla
sceneggiatura e alla regia è con il cortometraggio Le pinceau à lèvres (1990), mentre il debutto alla regia di un
lungometraggio è del 2001 con Barnie et ses petites contrariétés. Je n’ai rien oublié è tratto dal romanzo Com’è
piccolo il mondo! dello scrittore svizzero Martin Suter.
Produzione: Quad Films, Blueprint Films | Distribuzione internazionale: Rezo Films
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
HORS-LA-LOI
Uomini senza legge • Sabato 30 aprile – ore 18.00
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Rachid Bouchareb | FRANCIA, ALGERIA, BELGIO, 2010 | 131’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Rachid Bouchareb, Olivier Lorelle
Christophe Beaucarne
Yannick Kergoat
Armand Amar
Roschdy Zem, Sami Bouajila, Bernard Blancan, Jamel Debbouze, Ahmed Benaissa,
Larbi Zekkal, Chafia Boudraa, Mourad Khen
Presentato in concorso alla 63° edizione del Festival di Cannes e nominato agli 83° Academy
Awards come miglior film straniero, Hors-la-loi è un’opera delicata e complessa che unisce la saga famigliare al
romanzo storico. Siamo all’indomani del secondo dopoguerra. Una madre e tre fratelli sono costretti ad abbandonare
la loro terra, l’Algeria. Massaoud si arruola in Indocina; a Parigi Abdelkader guida il movimento per l’indipendenza
dell’Algeria; Said fa fortuna nelle bettole e nei club di boxe di Pigalle. Solo la madre prova a tenere unita la famiglia.
Il film dipinge un affresco storico che va dalla fine degli anni Venti fino alla sanguinosa battaglia per l’indipendenza
conquistata dagli algerini nel 1962.
Rachid Bouchareb
Nato a Parigi nel 1959, Rachid Bouchareb gira nel 1985 il primo lungometraggio, Bâton Rouge, che racconta la vita
di tre giovani parigini che sognano l’America. Nel 1991 presenta al Festival di Cannes Cheb, che lo lancia come uno
dei nuovi registi di punta francesi. Nel 1995 arriva la prima candidatura agli Oscar, con il film Poussières de vie. Nel
2005, l’Academy lo premia con una nuova nomination per Indigènes, che era già stato presentato alla Mostra di
Venezia e al Festival di Cannes si era guadagnato il premio per la miglior interpretazione maschile per tutto il cast.
Successo confermato anche da London River (2008), interpretato da Brenda Blethyn e Sotigui Kouyate, premiato
con l’Orso d’argento come miglior attore alla Berlinale 2009.
Produzione: Tessalit Productions, Tadrart Films, StudioCanal, France 2 Cinéma, France 3 Cinéma, Novak
Production, Tassili | Distribuzione internazionale: StudioCanal | Distribuzione italiana: Eagle Pictures
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POUPOUPIDOU
Sabato 30 aprile – ore 20.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Gérald Hustache-Mathieu | FRANCIA, 2010 | 102’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Gérald Hustache-Mathieu, Juliette Sales
Pierre Cottereau
Valérie Deseine
Stéphane Lopez
Jean-Paul Rouve, Sophie Quinton, Guillaume Gouix, Olivier Rabourdin, Clara Ponsot,
Arsinee Khanjian, Eric Ruf, Lyes Salem, Joséphine de Meaux, Ken Samuels
A metà strada tra una storia d’amore, un noir e il David Lynch di Twin Peaks, mescolando ironia
e mistero, Poupoupidou si costruisce intorno alla curiosa figura di David, scrittore di successo alle prese con una
crisi d’ispirazione. A riaccendere la sua creatività, sullo sfondo dell’innevata e gelida Mouthe, arriva la notizia della
morte di Candice Lecoeur, giornalista televisiva ed icona bionda del formaggio Belle de Jura. Non credendo all’ipotesi
del suicidio, David comincia a investigare sul passato della donna, scoprendo che Candice era convinta di essere
stata Marylin Monroe nella vita precedente. È forse questo l’inizio di un nuovo romanzo di successo?
Gérald Hustache-Mathieu
Nato nel 1968 a Échirolles, Gérald Hustache-Mathieu debutta nel 1996 nel ruolo di assistente alla regia per il film
J’ai horreur de l’amour di Laurence Ferreira Barbosa. Nel 2003 dirige il mediometraggio La chatte andalouse. Si fa
conoscere al grande pubblico nel 2006 con il suo primo lungometraggio Avril, storia di una giovane donna allevata
in convento che, al momento di prendere i voti, scopre di avere un fratello gemello.
Produzione: Dharamsala | Distribuzione: Diaphana Distribution | Distribuzione internazionale: MK2 Diffusion
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À BOUT PORTANT
Sabato 30 aprile 22.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Fred Cavayé | FRANCIA, 2010 |85’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Fred Cavayé, Guillaume Lemans
Alain Duplantier
Benjamin Weill
Klaus Badelt
Gilles Lellouche, Roschdy Zem, Gérard Lanvin, Elena Anaya, Claire Perot, Mireille Perrier,
Moussa Maaskri, Valérie Dashwood, Virgile Bramly, Pierre Benoist
Samuel e Nadia vivono un’esistenza tranquilla e felice. Lui è un infermiere, lei è in attesa del
primo figlio. Tutto cambia quando Nadia viene rapita, proprio davanti gli occhi atterriti di Samuel. Senza poter fare
nulla per salvare sua moglie, Samuel viene presto a sapere che l’unico modo per rivederla viva è quello di seguire
gli ordini di un uomo che lo contatta al telefono. Che cosa vuole? Semplice: Samuel deve far evadere dall’ospedale
in cui lavora, Sartet, un fuorilegge tenuto sotto stretto controllo dalla polizia. Ben presto le vite dei due si intrecceranno
in un gioco tremendo di violenza e ricatti.
Fred Cavayé
Classe 1967, Fred Cavayé ha lavorato a lungo come fotografo d’alta moda. Nel 1999 comincia a scoprire il mondo
del cinema, grazie ai suoi primi cortometraggi: J (1999), Chedope (2001), À l’arraché (2003). Nel 2008 gira il suo
primo lungometraggio, Pour elle, storia di una coppia all’apparenza normale, la cui quotidianità viene interrotta da
un arresto per omicidio. Ha proseguito nel poliziesco scrivendo la sceneggiatura di The Next Three Days (2010) di
Paul Haggis, interpretato da Russell Crowe, Elizabeth Banks, Michael Buie e Moran Atias.
Produzione: LGM Productions, Gaumont | Distribuzione internazionale: Gaumont |
Distribuzione italiana: One Movie Ent., Movies Inspired
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MIA ET LE MIGOU
Mia e il Migù • Domenica 1° Maggio – ore 15.30
Sceneggiatura
Montaggio
Musiche
Jacques-Rémy Girerd | FRANCIA, ITALIA, 2008 | 92’ | 35mm | colore | v. ital.
Jacques-Rémy Girerd, Antoine Lanciaux, Ioury Tcherenkov, Benoît Chieux
Hervé Guichard
Serge Besset
Premio Oscar Europeo come miglior film d’animazione nel 2009, una fiaba dolce e delicata, per
grandi e piccoli, degna delle animazioni magiche del maestro Hayao Miyazaki. Mia ha dieci anni e vive in un piccolo
villaggio in Sud America. Allertata da un brutto presentimento, parte in cerca del padre. Durante il cammino, scoprirà
qual è la forza vera della Natura.
Jacques-Rémy Girerd
Tra i più apprezzati autori francesi di film d’animazione, Jacques-Rémy Girerd ha studiato presso l’Accademia delle
Belle Arti di Lyon e nel 1981 ha fondato lo studio d’animazione Folimage. Nel 1988 vince il premio César per la
migliore animazione con Le petit cirque de toutes les couleurs. Nel 1994 crea la Résidence d’Artistes, società con
la quale produce i lavori di alcuni tra i maggiori autori d’animazione contemporanei, tra cui Sylvain Vincendeau,
Regina Pessoa, Iouri Tcherenkov e Isabelle Favez. Mia et le Migou è il suo secondo lungometraggio dopo il fortunato
La prophétie des grenouilles (2003), vincitore dell’Orso di Cristallo alla Berlinale 2004.
Produzione: Folimage Production, France 3 Cinéma, Rhône-Alpes Cinéma, Bayard Presse, Enanimation, Gertie,
Sayers Studios | Distribuzione internazionale: Celluloid Dreams | Distribuzione italiana: R.VEN
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
OCÉANS
Domenica 1° maggio – ore 18.00
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
J. Perrin, J. Cluzaud | FRANCIA, SPAGNA, SVIZZERA, 2009 | 104’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Jacques Perrin, Jacques Cluzaud, Laurent Debas, Stéphane Durand, Laurent Gaudé,
François Sarano
Philippe Ros, Simon Christidis, Luc Drion, Laurent Fleutot, Luciano Tovoli
Catherine Mauchain, Vincent Schmidt
Bruno Coulais
Premio César 2011 come miglior documentario, un’immersione nelle profondità e nelle meraviglie
della Natura. Il globo terrestre è ricoperto per il 70% da acqua: non è difficile comprendere perché gli oceani, con i
loro abissi colmi di segreti e misteri, siano tanto affascinanti. Lo sanno bene Jacques Perrin e Jacques Cluzaud (già
autori dell’acclamato Il popolo migratore) che in questo documentario, girato intorno al mondo, cercano di restituire
allo spettatore le bellezze di un mondo sommerso, dove vita e morte perdono i loro confini netti e presente e passato
non esistono.
Jacques Perrin, Jacques Cluzaud
Tra i maggiori cineasti francesi, produttore e regista, Jacques Perrin ha mosso i primi passi come attore in Italia. Nel
1961, infatti, Valerio Zurlini lo sceglie per il ruolo di Lorenzo, che farà perdere la testa a Claudia Cardinale in La ragazza
con la valigia. Sempre Zurlini, gli affida poi il personaggio del fratello di Marcello Mastroianni in Cronaca familiare.
Un lungo rapporto artistico lo lega a Costa Gravas, con cui produce e interpreta: Compartiment tueurs (1965) e Z
(1969). Uno dei suoi ruoli più fortunati rimane Salvatore in Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore.
Docente alla ESEC Film School di Parigi, Jacques Cluzaud ha lavorato come assistente alla regia in Vaudeville (1986)
di Jean Marbeuf, Bille en tête (1991) di Carlo Cotti, fino a Lumumba (2000) di Raoul Peck. Nel 2001 debutta alla
regia, firmando, insieme a Jacques Perrin e Michel Debats, il documentario Le peuple migrateur. Specializzandosi
proprio nel cinema documentario, Cluzaud gira, l’anno successivo, il televisivo Les ailes de la nature.
Produzione: Galatée Films, Pathé Renn Productions, France 2 Cinéma, France 3 Cinéma, Notro Films, JMH, TSR
| Distribuzione internazionale: Pathé International
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D’AMOUR ET D’EAU FRAÎCHE
Domenica 1° maggio – ore 20.00
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Isabelle Czajka | FRANCIA, 2010 | 90’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Isabelle Czajka
Crystel Fournier
Isabelle Manquillet
Eric Neveux
Anaïs Demoustier, Pio Marmai, Laurent Poitrenaux, Christine Brucher, Manuel Vallade,
Adélaïde Leroux, Jean-Louis Coulloc'h
La crisi economica ha piegato il mondo: lo sa bene Julie che non riesce a trovare un lavoro
stabile. Tutto cambia quando, ad un colloquio d’assunzione, incontra l’affascinante Ben che le propone di andare
nel Sud con lui. Julie all’inizio rifiuta ma poi cambia idea, scoprendo che esiste un modo per fare molti soldi senza
neanche lavorare. Il ritratto della giovane Julie, alle prese con un mondo del lavoro cinico e inconsistente, è dipinto
con un realismo lieve e senza sentimentalismi che emoziona e commuove mostrando l’orizzonte ristretto e il futuro
fragile che aspetta gli adolescenti di oggi.
Isabelle Czajka
Nata a Parigi nel 1962, Isabelle Czajka studia all’École Nationale Louis Lumière e lavora come assistente alla regia
e operatrice per lungometraggi e documentari. È proprio nel campo dei documentari che fa il suo esordio: nel 1998
gira Tout à inventer, storia dell’angoscia di una madre davanti alla responsabilità di avere un figlio. Nel 2001 realizza
il cortometraggio La cible. Il passaggio al lungometraggio avviene nel 2006 con L’année suivante, premiato come
miglior opera prima al Festival di Locarno.
Produzione: Agat Films & Ex Nihilo | Distribuzione internazionale: Bac Films
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OMAGGIO
À ANNIE GIRARDOT
ROCCO E I SUOI FRATELLI
Domenica 1° maggio – ore 22.00
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Luchino Visconti | ITALIA, FRANCIA, 1960 | 177’ | 35mm | b/n | v. o.
Luchino Visconti, Suso Cecchi D'Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa,
Enrico Medioli, Vasco Pratolini
Giuseppe Rotunno
Mario Serandrei
Nino Rota
Alain Delon, Renato Salvatori, Annie Girardot, Katina Paxinou, Alessandra Panaro,
Spiros Focás, Corrado Pani, Paolo Stoppa, Claudia Cardinale
Il 28 febbraio 2011 si è spenta Annie Girardot. Jean Cocteau l’aveva definita «il più bel
temperamento drammatico del dopoguerra». Ha recitato per Marco Ferreri, Claude Lelouch, Mario Monicelli, Marcel
Carné, Michael Haneke e Luchino Visconti. Nel dramma dell’emigrazione Rocco e i suoi fratelli interpreta Nadia, la
donna che accende la rivalità tra Rocco (Alain Delon) e suo fratello Simone (Renato Salvatori). Un’interprentazione
struggente in un film che mette in scena le ambizioni di quattro fratelli meridionali trasferitisi a Milano. Premio
speciale della giuria alla Mostra di Venezia 1960 e Nastro d’argento per miglior film, migliore sceneggiatura e migliore
fotografia in bianco e nero.
Produzione: Titanus, Les Films Marceau | Distribuzione internazionale: Titanus, 01 Distribution
in collaborazione con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale | edizione
restaurata
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
ANNIE GIRARDOT
Nata il 25 ottobre 1931 e morta il 28 febbraio 2011, Annie Girardot è stata una delle interpreti più
iconiche e ricercate del cinema europeo dagli anni Cinquanta ai Duemila. Studia da infermiera a
Caen, prima di assecondare la propria passione per la recitazione. Nel 1949 si iscrive al
Conservatoire de la rue Blanche e comincia a lavorare nei cabaret di Montmartre e nelle riviste,
prima di entrare nel 1954 al Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique. Nel 1955 debutta
al cinema in Treize à table di André Hunebelle, seguito dal film di Marcel Carné Le pays d’où je
viens (1956). Recita in molti film di Gilles Grangier e nel 1960 diventa la prostituta Nadia in Rocco
e i suoi fratelli, sul set del quale conosce il grande amore Renato Salvatori. È il punto di svolta per
la sua carriera: interpreta tra gli altri Le rendez-vous (1961) di Jean Delannoy con Michel Piccoli
e Philippe Noiret, I compagni (1963) di Mario Monicelli con Marcello Mastroianni, La donna
scimmia (1964) di Marco Ferreri con Ugo Tognazzi, Metti, una sera a cena (1969) di Giuseppe
Patroni Griffi. Gli anni Settanta sono quelli della celebrità, della lunga collaborazione con Claude
Lelouch, delle commedie e dei melodrammi come La gifle (1974) di Claude Pinoteau con Isabelle
Adjani, L’ingorgo – Una storia impossibile (1979) di Luigi Comencini con Marcello Mastroianni e
Stefania Sandrelli, Docteur Françoise Gailland (1976) di Jean-Louis Bertucelli, per il quale ottiene
il premio César come miglior attrice. Dopo una fase di declino durante gli anni ottanta, ritorna in
grande stile soprattutto grazie alle regie di Michael Haneke, che nel 2001 la vuole con Isabelle
Huppert nel morboso rapporto madre-figlia di La pianiste (altro César come miglior attrice non
protagonista) e in Caché (2005). Il suo ultimo ruolo, prima di ritirarsi dalle scene, è quello
dell’anziana Odile in Christian (2007) di Elisabeth Löchen.
A CCADEMIA DI F RANCIA
V ILLA M EDICI
V IALE T RINITÀ
DEI
A
R OMA –
M ONTI , 1 – 00187 R OMA
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, fondata nel 1666 da Luigi XIV, svolge
due missioni complementari: offrire la possibilità ad artisti e a specialisti
francofoni di nazionalità francese o di qualsiasi altra nazionalità di perfezionarsi
nelle loro discipline (missione «Colbert») e stimolare le relazioni e gli scambi culturali tra l'Italia
e la Francia in uno spirito risolutamente aperto all'Europa e al mondo (missione «Malraux»)
attraverso mostre, concerti, rassegne cinematografiche, letture, convegni, ecc. Le rassegne
cinematografiche si svolgono sia nella meravigliosa sala creata nel 2004 e dedicata al
cineasta francese Michel Piccoli, sia all’aperto, nei suoi giardini rinascimentali. La volontà è
quella di offrire una programmazione che permetta di scoprire o rivedere, in lingua originale e
con il formato d’origine, i grandi capolavori del cinema classico, moderno e contemporaneo
francese, italiano, ma non solo.
L’
L’Accademia di Francia a Roma si unisce a Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema
francese, per presentare assieme ai suoi ospiti, registi e attori, una vetrina del giovane cinema
francese. Uno spazio dedicato ai giovani talenti. Opere prime, film inediti confermano le
tendenze di una nouvelle vague di registi emergenti, come Rebecca Zlotowsky, rivelazione alla
Settimana della critica, Geraldine Bajard, giovane regista in programmazione al Festival di
Locarno, Louis Garrel che si cimenta alla regia con Petit tailleur, medio metraggio selezionato
alla Quinzaine des Réalisateurs e Isild Le Besco, attrice, sceneggiatrice, alla regia del suo terzo
film, Bas-Fonds, che lascia trasparire nella sua irriverente violenza un talento profondo e
maturo. Film nascosti e preziosi che hanno girato i festival d’Europa, premiati dalla critica, ma
rimasti Oltre Alpe, senza mai arrivare sugli schermi italiani.
Foto © G. Causati e P. Zagami, 2009
LA LISIÈRE
Giovedi 28 aprile – ore 20.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Geraldine Bajard | FRANCIA, GERMANIA, 2011 | 100’ | 35mm | color | v. o. sott. it.
Geraldine Bajard
Josée Deshaies
Bettina Böhler
Mrs. Good
Melvil Poupaud, Audrey Marnay, Phénix Brossard, Alice De Jode, Elias Borst-Jouan,
Hippolyte Girardot
François è un giovane medico che decide di lasciare Parigi e di trasferirsi a Beauval. Nella routine
delle ville a schiera, presto il medico diventerà il bersaglio di una giovane gang capeggiata dal carismatico Cédric
e dal suo braccio destro Matthieu. In un universo privo di emozioni e di sorprese, sarà proprio il gruppo di adolescenti
a smuovere le acque, in un gioco morboso fatto di seduzione, sospetti e intrighi.
Geraldine Bajard
Cittadina francese nata in Svizzera, Géraldine Bajard ha passato gran parte della sua infanzia in viaggio. Ha vissuto
in Arabia Saudita, Marocco, India e infine in Francia. Qui ha studiato teatro e cinema alla Sorbonne. Successivamente
si è trasferita a Berlino, dove ha studiato regia presso la Dffb (Deutsche Film- und Fernsehakademie). Ha realizzato
diversi cortometraggi, tra cui Petit conte pour enfant majeur e Squash. Nel 2009 è stata script editor per Lourdes
di Jessica Hausner. La lisière è il suo primo lungometraggio, presentato al 63° Festival di Locarno.
Produzione: Cinéma Defacto, 23/5 Filmproduktion | Distribuzione internazionale: The Match Factory
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
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AU FOND DES BOIS
Venerdi 29 aprile – ore 20.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Benoît Jacquot | FRANCIA, GERMANIA, 2010 | 102’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Benoît Jacquot
Julien Hirsch
Luc Barnier
Bruno Coulais
Isild Le Besco, Nahuel Perez Biscayart, Jérôme Kircher, Mathieu Simonet, Bernard Rouquette,
Jean-Pierre Gos
Nel 1865, in un tranquillo villaggio della Francia, arriva Timothée, un vagabondo dagli strani
poteri. Quando vede Josephine, giovane figlia di un medico, il ragazzo perde la testa. Inizialmente la osserva da
lontano, poi con una scusa si fa invitare in casa dove, grazie all’uso di trucchi e ipnosi, approfitta della ragazza.
Josephine, dall’aria timida e fragile, deciderà di seguire il suo carnefice nei suoi vagabondaggi nel bosco, subendone
i continui abusi. Ma dov’è il confine tra vittima e carnefice? Film d’apertura al 63° Festival di Locarno, Au fond des
bois mescola le ambientazioni e le suggestioni della favola a toni cupi e freddi.
Benoît Jacquot
Nato a Parigi nel 1947, Benoît Jacquot inizia la carriera nel mondo del cinema facendo da assistente a Bernard
Borderie e Marguerite Duras. I suoi primi film – come L’assassin musicien (1976) e Les ailes de la colombe (1981)
– sono chiaramente ispirati ai lavori di Robert Bresson, soprattutto per l’uso del montaggio e la quasi-totale fissità
della macchina da presa. Con l’avanzare della carriera, Jacquot abbandona questo minimalismo, in favore di un
cinema più sperimentale e, a volte, più intimo.
Produzione: Ciné@, Passionfilms, Egoli Tossell Film, Arte France Cinéma | Distribuzione internazionale: Films
Distribution
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
BAS-FONDS
Sabato 30 aprile – ore 20.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Isild Le Besco | FRANCIA, 2010 | 68’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Marie Chaduc
Thomas Bataille, Nicolas Hidiroglou, Jowan Le Besco
Sylvie Laget
Alain Chamfort, Léonor Graser, Octo
Valérie Nataf, Ginger Romàn, Noémie Le Carrer
Presentato in concorso al 63° Festival di Locarno e ispirato ad un fatto di cronaca avvenuto in
Francia nel 2002, Bas-fonds è un film oscuro e disturbante. La storia di Magalie, giovane donna che vive in periferia
insieme alla sorellina Marie-Steph e all’amante Barbara. In un habitat fatto di film porno, birra e cibi in scatola,
Magalie assume il ruolo di leader, spingendo le altre ad assaltare una panetteria. Ma la rapina si trasforma in omicidio
e le tre scivolano sempre di più in un universo violento e senza via d’uscita, tra solitudine, ignoranza e disperazione.
Isild Le Besco
Nata a Parigi nel 1982, Isild Le Besco è una giovane figlia d’arte che ha fatto del cinema la sua vita, lavorando come
attrice, sceneggiatrice e regista. A soli 16 anni fa il suo esordio dietro la macchina da presa con il cortometraggio
Demi-tarif. Nel 2006 alla Mostra di Venezia vince il premio Marcello Mastroianni per il suo ruolo nel film di Benoît
Jacquot, L’intouchable. Bas-fonds è il suo terzo lungometraggio, seguito ideale di Charly (2007).
Produzione: Sangsho, Arte France Cinéma | Distribuzione internazionale: Ciné Classic
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PETIT TAILLEUR
Domenica 1° maggio – ore 18.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Louis Garrel | FRANCIA, 2010 | 44’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Louis Garrel
Léo Hinstin
Marie-Julie Maille
Grégoire Hetzel
Arthur Igual, Léa Seydoux, Albert Igual, Sylvain Creuzevault, Lolita Chammah,
Evelyne Lequesne
Louis Garrel, uno degli attori più amati del cinema francese, diventa regista e gira “une belle
histoire d’amour”, ispirato dai classici del melodramma e dalla Nouvelle Vague. Arthur è un apprendista sarto di 25
anni che lavora nell’atelier dell’ottantenne Albert. Quest’ultimo vede nel ragazzo il figlio che non ha mai avuto, e
decide di designarlo come suo successore. Le cose si complicano quando Arthur incontra Marie-Julie, giovane
attrice della quale si innamora perdutamente. Alla fine i due decidono di abbandonare tutto per vivere il loro
sentimento; ma Arthur è davvero capace di dare questo dispiacere ad Albert?
Louis Garrel
Louis Garrel, classe 1983, è uno degli attori più amati in Francia. Ultimo di una generazione di grandi istrioni, Garrel
si è fatto conoscere al grande pubblico internazionale grazie al ruolo di Théo, nel fortunato The Dreamers (2003) di
Bernardo Bertolucci. Nel 2006 vince il César come miglior giovane speranza maschile per il film Les amants réguliers,
diretto dal padre Philippe Garrel. Nel 2008 l’attore passa dietro la macchina da presa per il cortometraggio Mes
copains.
Produzione: Mezzanine Films | Distribuzione internazionale: MK2 Diffusion
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
BELLE ÉPINE
Domenica 1° maggio – ore 20.30
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Cast
Rebecca Zlotowoski | FRANCIA, 2010 | 80’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Rebecca Zlotowoski, Gaëlle Macé
George Lechaptois
Julien Lacheray
Léa Seydoux, Anaïs Demoustier, Agathe Schlencker, Johan Libéreau, Guillaume Gouix,
Anna Sigalevitch, Michaël Abiteboul, Marie Matheron
Prudence Friedman ha diciassette anni e dopo la morte della madre si è ritrovata abbandonata
a se stessa. Passa le sue giornate con un’esuberante amica che le fa conoscere il circuito illegale di Rungis, dove
moto di grossa cilindrata sfidano il rischio. Stordita e affascinata da questa vita ai limiti, Prudence saprà trasformare
la solitudine che l’attanaglia in una forma di libertà. Il tema del lutto e della crescita degrada con forza e delicatezza
nel volto bellissimo della protagonista Léa Seydoux, serio e ferito, onirico e inquietante, sullo sfondo di una città
notturna e affascinante accompagnata da una bella colonna sonora che cattura immediatamente l’attenzione.
Rebecca Zlotowoski
Laureata in Lettere Moderne, Rebecca Zlotowski ha frequentato nel 2003 la Fémis dove ha lavorato al progetto di
studio da cui è nato Belle épine, suo primo lungometraggio. Il film è stato presentato alla 49° edizione della Settimana
della Critica al Festival di Cannes 2010: salutato dalla critica come un magnifico esordio, la pellicola ha ottenuto il
premio Louis- Delluc come miglior opera prima.
Produzione: Les Films Velvet, Moby Dick Films, Canal +, Ciné Cinéma | Distribuzione internazionale: Pyramide
International
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
33
C ENTRO
S AN L UIGI
CULTURALE
DI F RANCIA
L ARGO T ONIOLO 20/22 – 00186 R OMA
ituata in pieno centro storico a Roma, tra piazza Navona e il Pantheon, la sala di
proiezione del Centro culturale San Luigi di Francia con i suoi 140 posti è il luogo dove
si ritrovano durante tutto l'anno i cinefili avidi della cinematografia francese recente,
di qualità, con film in versione originale, spesso sottotitolati in italiano. Il Centro offre una
programmazione trimestrale tematica, con due proiezioni alla settimana, il martedì alle ore
21:00, ed il mercoledì alle ore 17:00. Nel mese di marzo, organizza il Francofilm, Festival del
Film Francofono. Tutte le proiezioni sono gratuite, nel limite dei posti disponibili.
S
Quest'anno il Centro è lieto di partecipare a Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema
francese, puntando i riflettori su un regista francese di chiara fama, Cédric Klapisch i cui film
hanno riscontrato un grande successo in Italia e che verrà a presentare il suo ultimo film
Ma part du gâteau, che Rendez-vous proporrà in anteprima nazionale. Il pubblico potrà anche
scoprire o riscoprire le opere di riferimento del regista, come Chacun cherche son chat,
Ni pour, ni contre (bien au contraire) e L’Auberge espagnole.
Un incontro con il regista sarà organizzato dopo la proiezione di Ma part du gâteau,
il sabato 30 aprile.
CÉDRIC KLAPISCH
«Ci raccontiamo che siamo contenti di partire, che siamo forti e poi una volta in viaggio ne siamo
meno sicuri. Non è facile partire così, ci lasciamo tante cose dietro le spalle, non sappiamo bene
dove andiamo». Parola di Xavier, il personaggio interpretato da Romain Duris in L’auberge
espagnole, film che ha fatto conoscere in tutto il mondo il talento vivace e multiforme di Cédric
Klapisch. Nato il 4 settembre 1961 a Neuilly-sur-Seine, dopo il diploma di maturità Klapisch si
dedica subito allo studio del cinema. La sua tesi di laurea sul “non-sense al cinema” si basa su
Tex Avery, Woody Allen e i fratelli Marx. Tutti riferimenti che torneranno nella sua opera. Nel 1982
viene respinto per la seconda volta dall’Idhec, l’attuale Fémis, prestigiosa scuola di cinema
francese, dove gli si rimprovera un gusto troppo pronunciato per il cinema dell’epoca. Ma la tenacia
lo fa approdare in America, dove approfondisce gli studi frequentando la New York University.
Lontano dalla Francia, comincia una lunga gavetta come operatore e nel 1984 passa dietro la
macchina da presa realizzando i primi cortometraggi: Glamour toujours, Un, deux, trois, mambo
e Jack le menteur. Il 1989 segna una svolta importante per la sua carriera: il cortometraggio Ce
qui me meut riceve numerosi riconoscimenti ai festival di Berlino e Cannes, è anche l’anno di
nascita della sua casa di produzione che prende il nome del fortunato cortometraggio, Ce qui me
meut Motion Picture. E’ del 1992 il primo lungometraggio Riens du tout, con il quale ottiene una
nomination ai César. Ma è nel 1994 che arriva il successo di pubblico e critica con Le péril jeune
Nel 1996 Klapisch si fa conoscere fuori dalla Francia grazie a Chacun cherche son chat, storia di
incontri fortuiti ambientata tra le vie del quartiere parigino di Bastille. Risale sempre a questo
periodo Un air de famille, basato su una pièce teatrale di Pierre Bacrì e Agnès Jaoui, che oltre a
conquistare il pubblico ottiene un César alla sceneggiatura e due per i rispettivi attori, Catherine
Frot e Jean-Pierre Daroussin. Il 2002 è l’anno del successo mondiale con L’auberge espagnole,
acclamato dalla critica internazionale e dal pubblico. La strada per Cédric Klapisch è ormai
spianata e dopo il particolare noir Ni pour, ni contre (bien au contraire) (2003), il regista ritorna
alla commedia agrodolce. Film come Les poupées russes (2005), sequel delle avventure degli
studenti Erasmus ormai trentenni, Paris (2008), con Juliette Binoche e Romain Duris, e Ma part
du gâteau (2011), confermano Klapisch come regista di culto.
L’AUBERGE ESPAGNOLE
L’appartamento spagnolo • Mercoledi 27 aprile – ore 21.00
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Cédric Klapisch | FRANCIA, SPAGNA, 2002 | 122’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Cédric Klapisch
Dominique Colin
Francine Sandberg
Loïc Dury, Ardag
Romain Duris, Cécile De France, Audrey Tautou, Wladimir Yordanoff, Judith Godrèche
Il più grande successo di Cédric Klapisch, una commedia corale e giovanile, sentimentale ma
mai stucchevole. L’educazione alla vita, alla convivenza e all’amore in una Barcellona che fa da sfondo a stati
d’animo ed insicurezze generazionali. Xavier ha 25 anni ed è uno studente di economia. Figlio di genitori divorziati,
ha deciso che per finire gli studi nel minor tempo possibile, gli conviene trasferirsi a Barcellona per il progetto
Erasmus. Un amico di suo padre, infatti, gli ha promesso, non appena laureato, un posto al Ministero delle Finanze.
Durante l’ultimo anno di studi in Spagna, divide un appartamento con altri studenti di differenti paesi europei: una
belga, una inglese, una spagnola, un tedesco, un danese, un italiano. La convivenza con gli altri sarà per lui l’inizio
di un nuovo percorso di crescita.
Produzione: Ce qui me meut Motion Pictures, Mate Producciones, Bac Films, France 2 Cinema, Mate Films,
Studio Canal, Via Digital | Distribuzione italiana: Bim Distribuzione
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
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NI POUR, NI CONTRE (BIEN AU CONTRAIRE)
Autoreverse • Giovedi 28 aprile – ore 21.00
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Cédric Klapisch | Francia, 2003 | 111’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Cédric Klapisch, Santiago Amigorena, Alexis Galmot
Bruno Delbonnel
Yannick Kergoat
Loïk Dury, Charlie O, Mathieu Dury, Sylvia Howard
Marie Gillain, Vincent Elbaz, Zinedine Soualem, Dimitri Storoge, Simon Abkarian
Uscito nel 2003 in Francia, è l’opera che segna per Cédric Klapisch una parentesi nel suo genere
di riferimento, la commedia. Definito dal regista stesso come un noir attualizzato, Ni pour, ni contre (bien au contraire)
è la storia di Cathy, giornalista ventisettenne che lavora come camerawoman per un telegiornale. Quando conosce
Jean la sua vita cambia: l’uomo le offre una grossa somma di denaro; in cambio Cathy deve riprendere
un’aggressione a mano armata. La ragazza accetta un po’ per incoscienza un po’ per noia, e finisce per entrare a
far parte della banda di Jean, composta da altri malviventi come Lecarpe, Loulou e Mouss. Acquistando la fiducia
di Jean, Cathy diventa una pedina importante per i loro affari, arrivando a spacciarsi come prostituta per il “colpo
del secolo” della banda. Il ritmo rallentato dell’incipit lascia presto il posto ad una successione di eventi incalzanti
per arrivare ad un finale dal sapore cinico, violento e disilluso. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora che
affianca al jazz e al blues suadenti tonalità arabe.
Produzione: Vertigo Production, M6 Films, Ce qui me meut Motion Picture | Distribuzione italiana: Medusa Film
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
CHACUN CHERCHE SON CHAT
Ognuno cerca il suo gatto • Sabato 30 aprile – ore 17.00
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Cast
Cédric Klapisch | FRANCIA, 1995 | 96’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Cédric Klapisch
Benoît Delhomme
Francine Sandberg
Garance Clavel, Zinedine Soualem, Renée Le Calm, Olivier Py, Simon Abkarian
Premio FIPRESCI alla Berlinale del 1996, è il primo successo internazionale per l’estro creativo
di Cédric Klapisch. Nel quartiere parigino di Bastille, micromondo multietnico e vitale, tutti cercano Gris Gris, il gatto
che la giovane Chloé, truccatrice di professione in partenza per le ferie, ha affidato alla vicina di casa, la vecchietta
Renée. Al suo ritorno, dopo aver saputo che il gatto è scappato, la ragazza, aiutata dal coinquilino e da un gruppo
di signore alquanto stravaganti del quartiere, si mette alla ricerca di Gris Gris, avventurandosi per le strade di Bastille.
Introversa, insoddisfatta del proprio lavoro e con pochissimi amici tra cui il suo coinquilino omosessuale, Chloé abita
in un mondo tutto suo, in cui Gris Gris sembra essere l’unica ancora giornaliera. A perdersi in realtà è quel modo di
sopravvivere ovattato e chiuso dettato più dalla paura di vivere che da una scelta personale. Avventurarsi per i
vicoli di quartiere vuol dire immergersi nei colori, negli odori, nelle voci e nelle luci, trasformando la paura in energia.
Così Chloé abbandona a poco a poco il suo vecchio mondo e cercando il suo gatto ritroverà qualcosa di più. Chacun
cherche son chat è lo sbocciare improvviso di una vita; la spontaneità degli attori, la maggior parte dei quali
improvvisati, e la realtà del quartiere Bastille, dove vecchio e giovane, ombra e luce, bianco e nero sembrano
mescolarsi, rendono il film una fotografia da ricordare con una semplice e intensa parola: cambiamento.
Produzione: Vertigo Prod., France 2 Cinema, Le Studio Canal+ | Distribuzione italiana: Columbia Tristar Film
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
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MA PART DU GÂTEAU
Sabato 30 aprile – ore 21.00
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio
Musiche
Cast
Cédric Klapisch | FRANCIA, 2011 | 109’ | 35mm | colore | v. o. sott. it.
Cédric Klapisch
Christophe Beaucarne
Francine Sandberg
Loïk Dury
Karin Viard, Gilles Lellouche, Audrey Lamy, Jean-Pierre Martins, Zinedine Soualem,
Raphaële Godin, Fred Ulysse, Kevin Bishop
Frutto di riprese intense tra la Francia, Londra e Venezia, l’ultimo film di Cédric Klapisch è una
commedia sociale specchio della condizione dell’essere umano di fronte alle difficoltà della vita, accentuate dalla
globalizzazione. France è una madre di famiglia, ex operaia nella fabbrica di Dunkerque, rimasta disoccupata a
causa della chiusura dell’azienda. Steve è un agente di borsa che tra la City di Londra e La Défense di Parigi continua
a ricevere offerte di lavoro impossibili da rifiutare, specie per gli alti compensi che percepisce. I due finiscono per
incrociarsi quando la donna, costretta a recarsi a Parigi per trovare lavoro, dopo aver seguito un corso di formazione
viene assunta come colf proprio dall’uomo. Il loro incontro è una collisione tra due mondi, quello della crisi economica
di France in contrasto con il benessere di Steve. Ma oltre alle convezioni sociali a rapportarsi sono soprattutto due
persone, con differenti abitudini e stili di vita. Col tempo i due riescono a creare un luogo neutro dove convivere,
semplicemente da esseri umani. «Un film pragmatico e fortemente ancorato alla realtà» l’ha definito Klapisch, il
quale per rendere il tutto più spontaneo, ha girato a Dunkerque con persone del posto divenute attori sul momento.
Produzione: Ce qui me meut Motion Picture, Move Movie, Cinéart | Distribuzione internazionale: StudioCanal
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
PREMIO DISTRIBUZIONE
Al fine di accompagnare, promuovere e sostenere il cinema, il festival Rendez-vous,
appuntamento con il nuovo cinema francese, alla sua prima edizione, inaugura un premio
alla distribuzione sponsorizzato quest'anno da Technicolor.
Il premio viene assegnato da una giuria di esperti e consiste nella produzione di una copia
in versione originale, sottotitolata in italiano, da immettere sul circuito cinematografico
nazionale.
PREMIO DISTRIBUZIONE | LA GIURIA
Chiara Caselli | Dopo essersi diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna, ha debuttato
giovanissima con il Teatro Stabile di Bolzano. Nel 1990 Citto Maselli la sceglie per Il
segreto. L’anno successivo affianca Philippe Noiret nel film La domenica specialmente
mentre il regista Gus Van Sant la sceglie per il road-movie Belli e dannati con Keanu
Reeves. Tra le maggiori e più dotate interpreti dell’ultima generazione, ha lavorato con
Michelangelo Antonioni, Liliana Cavani, i fratelli Taviani, Gus Van Sant, Marco Bechis, Dario
Argento, Carmine Amoroso. Vincitrice del premio François Truffaut al Giffoni Film Festival,
ottiene un secondo Nastro d'Argento, ma questa volta come regista del miglior
cortometraggio: Per sempre (1999) che le fa ottenere anche una candidatura nella stessa
categoria ai David di Donatello. Nel 2009 recita ne Il padre dei miei figli di Mia HansenLove, la pellicola francese che si ispira alla storia del grande produttore francese Humbert
Balsam.
Fabio Ferzetti | Critico cinematografico, giornalista, saggista e organizzatore culturale,
è anche autore di programmi e rubriche televisive sul cinema come “La Valigia
dell'attore”. Dal 93 al '96 cura con Carla Cattani la “Finestra sulle immagini” alla Mostra
del Cinema di Venezia. Dal 1984 al “Messaggero”, già delegato generale delle Giornate
degli autori - Venice Days. Ideatore e curatore del progetto per portare i classici del
cinema italiano nelle scuole, “100 + 1. Cento film e un paese, l'Italia”.
Giorgio Gosetti | Critico e studioso cinematografo italiano, collaboratore dell’ANSA,
fondatore di festival e direttore del Noir International Film Festival di Courmayeur. È stato
dal 1992 al 1996 vicedirettore della Mostra del cinema di Venezia, direttore generale
dell’agenzia di promozione Italia Cinema e creatore delle Giornate degli autori - Venice
Days. Ha co-diretto le prime tre edizioni del Festival internazionale del cinema di Roma.
Georgette Ranucci | Georgette Ranucci apre nel 1976 a Roma la libreria Il Leuto, unica
in Italia specializzata in cinema e teatro. Nel 1989 si inaugura a Roma, sotto la sua
direzione, l’Alcazar, primo cinema ad offrire al pubblico spettacoli senza intervallo,
versione originale e cinema di qualità. Dal 1995 cura le edizioni del Cannes Film Festival a
Roma. È Responsabile Relazioni Esterne di Lucky Red Distribuzione.
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
RENDEZ-VOUS A PALERMO – 3/4/5 MAGGIO 2011
Il festival Rendez-vous si sposta a Palermo proponendo alcuni titoli della sua
programmazione, ancora una volta all’insegna della diversità di generi e temi. Ad
accompagnare Angèle et Tony, Océans, Poupoupidou, Mia et le Migou, due nuovi titoli:
Libertés/Korkoro di Tony Gatlif e Killer of Beauty di Keja Ho.
Troppo pochi i film francesi che arrivano nelle sale italiane, e ancora meno quelli che
attraversano lo stretto di Messina : per vederli, ci vogliono occasioni speciali, e la finestra
che apre il festival Rendez-vous a Palermo è una di queste. Per tre giorni, in un cinema
che ha la buona idea di chiamarsi il Rouge et Noir, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire
una selezione di sei film che testimoniano una delle grandi forze del cinema francese: i
film d’autore sono anche film popolari, prova evidente che è possibile interessare e
toccare lo spettatore senza trattarlo da banale consumatore. Questa l’esigenza che gli
ideatori del progetto hanno voluto condividere con il pubblico siciliano. Rendez-vous
quindi il 3, 4 e 5 maggio al Rouge et Noir con la riflessione, l’humour, la poesia e il piacere.
LIBERTÉ (KORKORO) di Tony Gatlif
Francia, 2010, 111’, TF1 International
Con Marc Lavoine, Marie-Josée Croze
Tony Gatlif è il cineasta che più di ogni altro ha descritto e diffuso la vita e la cultura Rom, quel
macrocosmo colorato e libero, spesso vittima di intolleranze e pregiudizi. Liberté affronta il
«samudaripen», il genocidio Rom che durante la Seconda guerra mondiale sterminò tra i 250 e i
500mila zingari in territorio europeo. Una ricostruzione storica drammatica, dall’alto valore
pedagogico.
KILLER OF BEAUTY di Keja Ho
Francia/USA, 2010, 69’
Con Rosa Pianeta, Joseph Simas, Arianna Veronesi, Nicolas Martel, Albert Dichy
Nella sua relazione adultera con una giovane donna, uno scrittore maturo impegnato nella
scrittura di un romanzo molto atteso, confonde la passione con l'ispirazione. I due cercano di
coltivare lo spazio del loro amore preservando i rispettivi partner. Il conflitto tra la passione e
l'ispirazione invade inevitabilmente le esistenze delle due coppie.
Cinema Rouge et noiR
CentRo CultuRale di PaleRmo
Piazza Verdi, 8 – 90134 Palermo
091 32 46 51
[email protected]
Direttore: Eric Biagi
091 652 72 20
www.france-palermo.it
RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
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ostituita nell’ottobre 2005, la Fondazione Nuovi Mecenati – che annovera tra i soci
fondatori Luigi Guidobono Cavalchini Garofoli e Susanna Agnelli – si propone di
rafforzare le relazioni culturali franco-italiane nell’ambito della creazione
contemporanea, sostenendo la circolazione di opere e di artisti francesi sul territorio
italiano ed aiutando a finanziare le residenze di artisti, la partecipazione a progetti di
coproduzione, la diffusione audiovisiva e televisiva.
C
Il suo sostegno finanziario è destinato alle istituzioni culturali, pubbliche o private, italiane
o francesi per progetti che implichino la presenza di artisti, noti o emergenti, suscettibili di
incidere sull’attualità culturale. In collaborazione con artisti ed operatori italiani, la sua
azione si concretizza in vari settori che vanno dalle arti visive al teatro, dalla musica alla
danza, ma anche al circo, alle arti di strada, al cinema e all’audiovisivo.
La fondazione sostiene, oltre a Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema
francese : Face à face, festival di teatro contemporaneo, FranceDanse, festival di danza
contemporanea, e Suona francese, festival di musica attuale.
La fondazione è sostenuta da mecenati impegnati nella valorizzazione dei progetti
artistici – UniCredit, Sanofi-Aventis, Lundbeck e Total – che ringraziamo sentitamente.
Relazioni esteRne
segReteRia
Sophie Garbi
345 522 6596
[email protected]
Gabriella Cogoi
06 68 60 13 12
[email protected]
www.nuovimecenati.org
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RENDEZ-VOUS, appuntamento con il nuovo cinema francese
CREDITI
R ENDEZ - VOUS ,
APPUNTAMENTO CON IL NUOVO CINEMA FRANCESE
Consigliere culturale
dell’Ambasciata di Francia in Italia
Direzione artistica
Direzione progetto
Organizzazione generale
Responsabile media/comunicazione
Responsabile Internet
Ufficio stampa di Rendez-vous
Ufficio stampa dell’Ambasciata
di Francia in Italia
C ASA
DEL
Jean-Marc Séré-Charlet
Vanessa Tonnini
Massimo Saidel, Addetto Audiovisivo dell’Ambasciata di Francia in Italia
Fanny Guidecoq con Annalisa Chirico – Francesca Cera – Giulia Ricci
Aude Lalo
François Dufay
Reggi & Spizzichino Communication
Muriel Peretti
C INEMA
Direzione
Organizzazione
Comunicazione
Ufficio stampa
C ENTRO
Caterina d’Amico
Lorenza Micarelli
Luisa Fontana
Giusi Alessio
CULTURALE
S AN L UIGI
Direzione
Direzione generale
Organizzazione
Ufficio stampa
A CCADEMIA
DI
F RANCIA
Nicolas Bauquet
Corinne Gadini
Hassen Assam
Christine Desgrange-Schmidt
F RANCIA
Direzione
Responsabile cinema
Comunicazione
Ufficio stampa
C OMITATO
DI
R OMA – V ILLA M EDICI
A
Éric de Chassey
Francesca Bolognesi
Michela Terreri
Ludovica Solari
ESPERTI
Chiara Caselli, Attrice, regista
Fabio Ferzetti, Critico
Giorgio Gosetti, Direttore di festivals
Georgette Ranucci, Relazioni Esterne Lucky Red
Foto copertina © Jean-Claude Lother
Grafica: www.jr-metamorphosis.com
© 2011 Ambasciata di Francia in Italia
RINGRAZIAMENTI
3B Productions – Adriana Chiesa – AK – Alain Ceresani – Alain David – Alberto Barbera – Albino Ruberti – Aldo
Tassone – Alessandra Izzo – Alessandro Zoppo – Alida Anna Nardone – Angela Savoildi – Angelo Argento – Anna
Boccaccio – Anna Mosca – Annalisa Chirico – Anne Catherine Louvet – Anne Coutinot – Annibale Fracasso –
ANSA – Antoine de Clermont-Tonnerre – Antonella Troilo – Archibald Enterprise Film – Art Media – Aurora
Bergamini – BAC – Barbara Haloin – Bernard Larose – Bertrand Blier – Bim – BNL Gruppo BNP Paribas – Bolero
Film – Carlo Dutto – Carlo Manfredi – Caroline Aymar – Caterina d'Amico – Caterina Romanelli – Cecchetti
Speedcoop – Charlotte Gervais – Christine Houard – Christophe Buso – Ciné Classic – Cine Magazine – Cinema
Farnese – Cinema Le Rouge et le Noir – Claudia Marelli – Claudio Trionfera – Clémence Laroche – Conchita
Airoldi – Corinne Bilioux – Daniela De Juliis – Daniela Salomoni – Daniele Votta – Deborah Young – Diaphana –
Dino Gasperini – Doc International – Domitilla Sartogo – Eagle Pictures – Ecole Française de Rome – Eléonore
Assante di Panzillo – Elle Driver – Emanuela Catini – Enzo Sallustro – Eric Biagi – Erika Pomella – Europacorp –
Fabiana Santini – Fabio Alessio – Fabio Ferzetti – Fabrizio Ferrari – Fanny Boyer – Faruk Alatan – Film & Doc –
Film Boutique – Films Distribution – Florent Tomatis – Fondazione Nuovi Mecenati – Forecast Films – France 24 –
Francesca Cantù – Francesca Cera – Francesco Borrelli – Francesco Costantini – Francesco Marcolini – Franco
Serra di Cassano – Françoise Pieri – Gabriella Cogoi – Galatée Films – Gaumont – Giacomo Mazzone –
Giampaolo Letta – Giancarlo Torri – Gilles Renouard – Giorgia Benedetti – Giorgia Gentili – Giorgia Freddi –
Giovanna Rossi – Giovannella Brancato – Giovanni di Virgilio – Giulia Bonfiglio – Giulia Ricci – Giusi Alessio –
Gloria Satta – Groupama – Hélène Lemeunier – Hotel Sofitel Rome Villa Borghese – Irene Iudicello – Irene
Tagliavia – Isabelle Boscher – Isabelle Huppert – Jacques Perrin – Jean Gili – Jean Schneider – Jérémy Ruiz –
Jérôme Ivanichtchenko – JleniaZagon – Johanna Vonhessen – Judith Chomel – Keja Ho Kramer – Kinology –
Lamberto Mancini – Laura Gualeni – Laura Momoni – Lilli Gruber – Lorenza Micarelli – Lorraine Dumenil – Luca
Pietromarchi – Luca Zingaretti – Luciana Migliavacca – Luciano Tovoli – Lucky Red – Luigi Frati – Luisa Fontana
– Luiss – Marco Moretti – Marco Ridolfi – Margot Reboul – Maria Grazia Cali – Maria Grazia Filippi – Maria
Manthoulis – Maria Rosaria Nicolai – Marie Artuphel – Marie Bonnel – Marie-Bérangère Chapoton – Marina
Napoletano – Marino Sinibaldi – Mario Vattani – Martina Birritta – Martino Martellini – Massimiliano Andreoli –
Match Factory – Mathieu Béjot – Maya Reggi – Medusa Film – Memento – Mezzanine Films – Michel Gras –
Michela Sepe – Michèle Piraux – Miranda Lupo – MK2 – Moviemax – Movies Inspired – Nathalie Lenfant –
Nathalie Mencotti – Nicola di Tullio – Nicolas Duval – Nina-Lisa Rivieccio – Olivier Pere – Pino Apprendi – One
Movie Entertainement – Oscar Cosulich – Palombini Cine Caffè – Paolo Patrissi – Pathé – Patrizio Fondi – Pauline
Rivière – Pierangela Abbagnato – Pyramide International – Quad – R.Ven – Rachid Bouchareb – Radio Città
Futura – Raffaella Spizzichino – Raggio Verde – Rai Movie – Rebecca Zlotowski – Régine Hatchondo – Regione
Lazio – Riccardo Tozzi – Richard Pena – Roberto Cicutto – Rezo Films – Roberto Cotroneo – Roma Capitale –
Romano Milani – Ronald Chammah – Rosa Lettieri – Sacher Film – Sandrine Arrecgros – Sandrine Mini –
Sangsho – Sapienza – Sébastien Minot – Serguei Obolensky – Serono Symposia International Foundation – Sesto
Cifola – Simona Ferraro – SND – SNGCI – Sonia Grigt – Sonia Logre – Sophie Garbi – Sophie Sobieraj – Stéphane
Legrand – Stéphane Miglierina – Studio 37 – Studio Canal – Tamasa – Technicolor – Teodora Film – Teresa di
Caro – TF1 International – Thierry Frémeaux – Tiziana Maradei – Tristan Cazes – Università degli studi di Trieste –
Università degli studi Roma 3 – Urbano Barberini – Valentina Belli – Valeria Pompejano – Valérie Mouroux –
Viviana Tinniriello – Wild Bunch – Xavier Hurault de Ligny – Zetema.
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